Eccoci all’Equinozio di marzo, lampo ardente e luminoso, capace di spalancare, con un atto imperioso di volontà, la porta che immette le forme nel ciclo annuale.
A partire da questo incontro, quindi, e per dodici mesi, verranno via via pubblicate le schede dei Segni zodiacali secondo lo “sguardo astrosofico“.
Come già anticipato nel precedente articolo, cui si rimanda per la spiegazione delle singole voci che compongono le schede, ogni mese verrà illuminata una porzione di Spazio: a noi volgere gli occhi al Cielo e lasciarci fecondare dalla pioggia vivificante di questa energia celeste.
Anche questo semplice gesto, se compiuto consapevolmente, ci permette di rendere presente in noi il Modello e ci consente, come possiamo, di portare un pezzetto di Cielo in terra, contribuendo alla creazione di una nuova Cultura e una nuova Civiltà.
Citazioni tratte da:
– A. Bailey, Trattato dei 7 Raggi: Astrologia Esoterica e Fatiche di Ercole
– Enzio Savoini, Il Sistema Solare nello Spazio, 1993, riscritto 1999, Ed. Nuova Era
Vedi anche il Segno in Ricostruire il Santuario della vita umana, 1979.
Vedi o scarica la Scheda di Aries
Numero
1, l’Unità, l’Inizio, il Primo, il Principio.
“Prima della creazione, silenzio e quiete di un punto focalizzato.”
Raggi e Gerarchie
Trasmette, nel ciclo precessionale attuale, le energie del 1° e 7° Raggio, connesse alla Volontà e all’Ordine, che lo collegano a Leo (1° Raggio), Capricornus (1° e 7° Raggio) e Cancer (7° Raggio). Il 1° e il 7° Raggio sono il primo e l’ultimo, e dunque richiedono un punto di equilibrio sulla ruota, che è il segno opposto Libra.
In particolare, per l’era di Aquarius, Aries è la fonte dell’energia iniziale che determina la nuova Era ed il Segno principale tramite cui il 1° Raggio di Volontà-Potere raggiunge la nostra vita planetaria. Anche il settimo Raggio (pur se distribuito principalmente da Capricornus per la nuova Era) vede Aries oggi quale Suo Segno più potente fra tutti.
Nell’attuale sistema solare, per quanto riguarda l’evoluzione umana, il rapporto Aries-Urano esprime l’opera della corrispondente Seconda Gerarchia immanifesta tra le 12 Gerarchie creative o ‘unità di vita’ che formano il corpo di espressione del nostro Logos solare (sui piani astrale e fisico cosmici). Questa Gerarchia di Esseri trasmette il IV Raggio cosmico, l’Unione tramite lotta.
Rapporti cosmici
Aries è il punto focale di espressione del primo aspetto della Volontà cosmica: è in stretto rapporto soprattutto con Merak (1° R) e secondariamente con Dubhe, le stelle dell’Orsa Maggiore che fungono da “Puntatori” della Stella Polare. In particolare, attraverso Merak, grande stella di direzione, fluisce, per questo ciclo, la volontà di unione e di sintesi. In senso esoterico è un grande serbatoio o centro d’energia divina che attua il proposito di Dio. Le due stelle dell’Orsa maggiore e la Polare sono in rapporto con i tre aspetti dell’uomo incarnato: spirito, anima e corpo, e manifestano i tre aspetti della volontà divina. È la forza che produce l’integrarsi della personalità, il congiungersi di questa all’anima e l’unificarsi dell’umanità, cioè il grande Approccio fra questa e la Gerarchia. Integrerà anche la Terra nell’insieme dei “pianeti sacri”, stabilendo un triangolo di forza fra la Gerarchia stessa, Aries e il nostro globo. Questo triplice rapporto avrà effetti grandiosi sul sistema solare e sulla Terra, ed è uno dei fattori che concorrono a causare l’oscillazione dell’asse terrestre.
A questo triangolo ne è connesso un altro, secondario:
Nell’umanità producono evoluzione cosciente, direzione, e causarono la fondazione di Shamballa, il Governo solare e Centro della Testa del nostro Pianeta. Sono connesse alla volontà-di-essere, ma dal canto della coscienza, e non dell’espressione materiale.
Esiste anche un altro triangolo d’energia: Aries, Leo e Polare, doppiamente connessi tramite Merak e Dubhe.
Inoltre, insieme al Segno opposto Libra, distribuisce l’energia dinamica o Fuoco elettrico dell’Orsa Maggiore tramite il Sole che vela Vulcano e appunto la 2^ Gerarchia immanifesta: energie che entrano in gioco, per quanto riguarda l’uomo, durante le iniziazioni maggiori e sul Sentiero dell’Iniziazione:
Aries-Libra-Sole (esprimenti l’Orsa maggiore) producono nell’esistenza del discepolo quel concentrarsi d’energia che lo pone in grado di percorrere con intento cosciente la Via iniziatica. Egli penetra nei mondi a-formali, poiché Aries, che è il segno degli inizi, glielo consente; Libra, con il suo potere, gli conferisce l’equilibrio necessario per svincolarsi definitivamente dagli opposti. Trasceso il sentire, identificato con la Visione vista, egli conosce ora il vero significato dell’essere.
Correlato a questa relazione che fa parte del principale triangolo di Fonti cosmiche Orsa Maggiore-Sirio-Pleiadi, è un triplice scambio di notevole importanza, che opera potentemente su tutto il sistema solare e in modo speciale sull’umanità. Rispetto ad Aries, il triangolo di forza è:
Orsa maggiore………….. Aries……………………… Plutone
Shamballa
Per quanto concerne il sistema solare, questi grandi triangoli sono ancora manifesti solo in parte, e uno solo dei punti dell’Orsa maggiore, ad esempio, è connesso con Aries da una linea di forza; solo un punto di Aries, in sé o nell’ambito dei suoi rapporti con Leo e Capricornus, è connesso a Plutone (1° Raggio).
Croce
Cardinale. Questa è la Croce di Dio Padre, dello spirito che si incarna, del volere o potere che si esprime nel processo creativo. Su di essa l’iniziato non s’identifica più con la forma e neppure con l’anima, ma con la volontà divina e l’eterno disegno e proposito. Disegno e proposito che diventano suoi: partecipa al concilio di Shamballa (centro della testa planetario) e non è più solo un componente della Gerarchia (centro del cuore planetario) sul piano mentale. La Croce cardinale, detta del Maestro, riguarda il Ciclo dell’iniziazione e conduce alla fusione di spirito, anima e personalità.
La Croce Cardinale governa i moti ordinario (Croce Mobile) e quello inverso (Croce Fissa) durante il discepolato della Ruota della Vita (Zodiaco). Il suo ‘braccio’ Aries nel moto ordinario è l’inizio e la fine (alpha e omega), mentre a ruota invertita è la Causa dei mutamenti delle Croci Fissa e Mobile, regge il sentiero del Discepolo e rappresenta la Volontà di tornare alla Fonte e la decisione di liberarsi.
Il significato delle energie che agiscono nel sistema solare tramite questa Croce, cioè le costellazioni di Aries, Cancer, Libra e Capricornus, può essere riassunto con questi quattro termini: Creazione, Manifestazione, Legislazione, Iniziazione.
Il Cristo manifestò anche gli aspetti superiori dei segni di questa Croce, anche se in modo implicito, più che per asserzione diretta.
Aries — È il segno degli inizi, e Gli fornì impulso ed energia per inaugurare l’era cristiana; per Suo mezzo, diede l’avvio a “quell’era di amore” che solo ora si delinea, ed è tanto potente ormai da causare (cosa paradossale) l’attuale scissione nel mondo.
Cancer — Egli ne espresse la potenza quando affermò, e sono parole sovente male interpretate: “Ho poi altre pecore, che non sono di questo ovile; anche quelle devo curare”. È un’allusione alla coscienza collettiva, distinta da quella, iniziatica, dei Suoi discepoli. Cancer è segno di massa.
Libra — il Cristo Si pose nel baricentro dell’evoluzione umana; fra il mondo vecchio e quello nuovo, fra Oriente e Occidente. L’epoca cristiana è un “periodo” o una “crisi di equilibrio” per il regno umano.
Capricornus — Qui la forma si concretizza e cristallizza e ne consegue la morte. È un processo oggi visibile. Il Cristo, trionfando sulla morte e risuscitando a vita, additò il mistero profondo di questo segno.
Elemento
Fuoco. Aries fornisce al Sistema Solare il Fuoco (elettrico) e la natura dinamica divina che ha in sé le qualità di calore che nutre e alimenta, e di fuoco che arde e distrugge; triplicità di fuoco con Leo e Sagittarius. La parola chiave dell’Elemento Fuoco è relazione.
Aries irradia fuoco cosmico, Leo fuoco solare e Sagittarius fuoco planetario; e ciascuno di essi “apre la strada bruciando” all’espressione dei tre attributi divini: spirito (Aries), anima (Leo) e corpo (Sagittarius). Il fuoco prosegue sempre, esotericamente, ciò che l’acqua ha cominciato. A moto inverso, il fuoco sostituisce l’acqua e brucia tutte le scorie. Così, per gradi, si purifica tutta la natura, e l’uomo diviene sensibile a influssi che piovono su lui quando il ternario dei segni di fuoco si attiva e il potere di Aries-Leo-Sagittarius comincia a riorientarlo ai valori universali, alla coscienza di sé, ad attitudini di concentrazione.
Motti
Involutivo – Si ricerchi la forma.
Evolutivo – Avanzo, e dal piano della mente governo.
Nel suo aspetto inferiore Aries è il creatore di quelle attività, condizioni e processi per cui l’anima si manifesta attraverso la forma e, in seguito, di quelle imprese creative superiori che manifesteranno lo spirito mediante l’anima (il piano dell’anima umana è il mentale superiore).
Durante la fase involutiva l’energia di Aries si esprime attraverso la discesa, impulsiva ed irruente, nella materia ove vengono create e distrutte innumerevoli forme fino al momento in cui l’esperienza condurrà al governo, tramite la mente, della spinta a manifestare e a manifestarsi, nonché dell’impulso di astrazione dalla forma al Mondo delle Cause spirituali, delle Idee.
Sette aspetti di Aries
UNO
“Aries è il segno dell’inizio manifesto, concreto. Da esso promana il comando di conseguire una meta stabilita, che interiormente è raggiunta all’istante, secondo un processo graduale, apparente, successivo.
L’unione o la saldatura fra principio e fine, ossia fra la prima e la settima qualità divina, determina ed esalta l’asse orizzontale (equinoziale), lungo il quale s’incanalano le energie della vita formale. Da Aries scaturisce un flusso di scintille che si precipitano alla meta, ciascuna generando, dirigendo ed eseguendo un proprio processo di sviluppo.
In questo segno, com’è ovvio, il primo Raggio è molto potente, e governa e guida la crescita di qualsiasi organismo vivente.
DUE
Le particelle dello spazio, ovvero le minime entità spaziali, accolgono i semi del Fuoco creativo, e ciascuna si dispone all’obbedienza attiva, reagendo alla qualità del fuoco in essa deposto.
Ciò che in Pisces non pervenne ancora a maturazione completa riprende impulso in Aries e riaccende l’impegno.
TRE
È il tempo del rinnovo. Affluiscono energie fresche in tutti i progetti o programmi evolutivi, annuali o pluriannuali. Una sola fonte alimenta tutti i canali; perciò l’unità generale, sottostante alle molteplicità delle forme, nel profondo delle coscienze si rafforza, senza vincolare le libere vie dello sviluppo individuale.
QUATTRO
Il Fuoco, se libero, sale, e in ogni caso imprime alle forme che lo racchiudono una continua, insopprimibile aspirazione all’ascesa, che si afferma sempre più intensa a mano a mano che l’illusione perde potenza.
Questa componente del moto universale è la causa dell’evoluzione della coscienza e del progresso della forma, e si esprime nella spirale, vero simbolo di ogni moto del Cosmo.
I moti di Capricornus (verticale alterno), di Aquarius (orizzontale, duplice e oscillante) e di Pisces (combinazioni variabili dei primi due) si fondono, in Aries, nella curva più celeste, nella quale il punto centrale sale o scende secondo una sua legge mentre quelli periferici gli circolano attorno.
Questo moto è sempre innovatore, inventivo, vario, pur rispettando una sola legge, invariante. Esso governa tutte le armonie e guida le coscienze alla vetta.
CINQUE
Il comando di crescita e sviluppo lanciato da Aries non limita la volontà individuale, che resta libera di scegliere, per mutamenti innumerevoli, la propria, unica orbita di approccio. E neppure impone di salire soltanto, sì che è possibile e giusto anche scendere, quando e fintanto che ciò è conforme alla natura di ciascuno. L’unica legge accetta e prevede infinite accezioni, e tutte le varianti d’ogni variante. L’unico moto si adatta a tutte le diramazioni e moltipliche.
Ciò è presidiato dalla quinta qualità del segno.
SEI
La sconfinata molteplicità delle soluzioni, o se si vuole delle obbedienze al comando unitario, esprime una sola verità; e quanto più questa è elevata e potente, tanto più numerose e diverse sono le vie di approccio. Ma il nucleo centrale di Fuoco impiantato da Aries resta vivo e splendente, e per la sua natura ignea comunica con tutti gli altri semi ardenti, sparsi a saturare lo Spazio.
Ogni centro è sempre in contatto con tutti gli altri.
Ciò avviene perché il Fuoco è l’unico elemento presente e dominante in tutti gli altri: poiché è inestinguibile garantisce l’unione finale.
SETTE
In questo, come in ogni altra regione cosmica, la settima qualità unisce il Fuoco della Vita al Fuoco dello Spazio: è la grande, gloriosa, divina magia. In Aries questo evento esordisce e celebra la primavera.
Trattando della prima qualità di questo segno si è affermato che l’asse 1 – 7, che connette l’esordio alla conclusione, è qui dominante. Si può ancora aggiungere che in questa legge anche la fine, o la meta, ha un ruolo attivo, poiché attira a sé e favorisce l’intero processo di crescenza e affermazione, non solo, ma anche perché segna il principio di un nuovo cammino.
Perciò il settimo Raggio è potente in Aries.”
Reggitori
Exoterico – Marte (6° Raggio non sacro) incorpora forza di 6° Raggio che tende all’idealismo, sovente al fanatismo distruttivo, alla guerra, al contrasto, allo sforzo e all’evoluzione. In essenza, è “il desiderio che si traduce in azione”, la spinta a muovere.
Governa e controlla il veicolo fisico, in Aries, dove si sprigiona il primo impulso verso la manifestazione oggettiva o l’incarnazione fisica. Marte pone in contatto gli opposti, ed è benefico, e non malefico come sovente si assume.
Marte collega e conduce l’uomo comune da Aries a Scorpio, il campo di battaglia, e così la Croce Cardinale è messa in relazione con la Croce Fissa. Se si esplora l’oroscopo in questo senso, si scoprono i momenti di crisi. Nella rotazione ordinaria, Aries e Scorpio segnano il principio e la fine e il loro pro- dotto è una personalità rifinita e ben dotata. Exotericamente sono l’Alfa e l’Omega.
Esoterico – Mercurio (4° Raggio) regge esotericamente Aries (e quindi “conduce ai misteri”). È la guida dell’uomo attorno alla ruota della vita e mediante il conflitto gli consente di raggiungere l’armonia. Illumina la mente ed è intermediario fra anima e personalità, quale Messaggero degli Dei. In questo è simile al Sole, simbolo del Figlio di Dio, mediatore fra Padre-Spirito e Madre-materia: “Sole e Mercurio sono una cosa sola“. In Aries l’azione scomposta e impulsiva (causata da Marte) è trasmutata in sforzo direzionato e in capacità di creare, organizzare e controllare le forze attraverso Mercurio che, trasformando i conflitti in armonia, illumina la mente inferiore e disperde l’illusione. La mente è sostituita dall’intuizione, la ragione dalla percezione pura, gli impulsi ciechi e irruenti dalla formulazione di un piano d’azione.
Mercurio conduce Aries a Virgo (simbolicamente) dove l’idea o Parola di Dio prende forma, e per conseguenza la vita latente in Aries sperimenta la “crisi della nascita”, preludio alla nascita del Cristo cosmico (mentre quella del Cristo individuale avviene in Capricornus, al termine del necessario periodo di gestazione). Aries è correlato a Virgo anche attraverso Mercurio e Luna quali loro reggitori di quarto Raggio: cosmo e individuo si armonizzano tramite conflitto, e ne nascono unità e bellezza. Sono le doglie della seconda nascita: il Cristo Cosmico ed Individuale.
Tramite Aries e Scorpio (reggenza gerarchica di Mercurio) la vita e la manifestazione del Cristo (Buddhi) vengono integrate con quelle della quarta Gerarchia creativa; è un grande mistero che concerne la duplice espressione del principio Cristo nella forma e — sul suo proprio livello — nella manifestazione spirituale.
Quando Mercurio, il divino Messaggero, che è principio di illusione ed esprime la mente attiva superiore, ha compiuto la sua missione, “condotto l’umanità nella luce”, e tratto il Cristo bambino dal grembo del tempo e della carne alla luce del giorno e del creato, sarà concluso anche il compito del 4° regno umano.
I poteri di Gemini-Aries, istillati sul nostro pianeta mediante Mercurio, concentrano l’energia condizionatrice della volontà-di-essere sulla Terra, producendo i primi inizi come nell’incarnazione, o nell’iniziazione, nelle organizzazioni o negli organismi. Esiste una volontà-di-essere nella forma ed una volontà-di-essere libero dalla forma, ma tutte queste volontà si conseguono mediante conflitti e scambi, energie di cui Gemini e Mercurio sono simboli eterni.
Mercurio dunque mette in stretto rapporto quattro grandi costellazioni, ciascuna in nesso peculiare con le dualità che riguardano l’evoluzione umana. Aries, Gemini, Virgo e Scorpio le esprimono in modo impareggiabile per l’umanità, e questo schema ne rappresenta la natura:
Mercurio, Messaggero degli Dei, porta all’umanità una qualità di forza, che precipita una crisi; ciò provoca la successiva grande rivoluzione che conduce l’umanità a nuove esperienze, e alla rivelazione divina che è destinata a trasmettere.
Gerarchico – Urano (7° R.). Urano, 7° Raggio ma anche I Schema della Sintesi, è il Pianeta attraverso il quale fluisce, in relazione alle Gerarchie creative della Terra (la 2^ immanifesta), l’energia di una delle stelle dell’Orsa Maggiore.L’opera di Urano è analoga a quella di Mercurio, poiché il 7° è il Raggio che unisce Spirito e Materia e pone a contatto il fuoco elettrico e quello per attrito, causando la manifestazione. Urano controlla la Via occulta e in senso esoterico è connesso allo Jerofante dei Misteri iniziatici. Aries, l’Inauguratore, è reso efficace in Terra dalla potenza organizzante di Urano. Aries è la fonte, il principio, l’iniziatore dell’Era nuova e delle sue future civiltà, della comparsa del “regno di Dio” e dell’ingresso ai misteri iniziatici (dopo la 3^ iniziazione).
Urano convoglia il Fuoco elettrico che irrompe all’inizio di un ciclo mettendo in moto il processo di manifestazione; Aries “desta la volontà di raggiungere il più basso e dominarvi, di conoscere in sommo grado e quindi far fronte a qualsiasi esperienza”.
Mediante Urano, Aries è connesso ad Aquarius, simbolo del servizio mondiale, che conduce a morte e liberazione in Pisces: gli incerti inizi in Aries e la comparsa delle Idee latenti producono, grazie all’opera equilibrante del segno opposto Libra, il Servitore del mondo (Aquarius) che resta di sua volontà sulla grande ruota a soccorrere l’Umanità. Urano connette dunque Libra (reggenza esoterica di Urano) ad Aries e Aquarius (reggenza exoterica), e per suo mezzo appunto, in senso molto profondo, i grandi opposti, Libra e Aries, stabiliscono il contatto. La sua attività produce uno scambio reciproco molto intenso, per cui ciò che ebbe inizio in Aries giunge all’equilibrio in Libra. Aries, Libra e Aquarius sono dunque un triangolo di potere.
Le sue energie circolano nel modo descritto da questo schema:
È un triplice afflusso d’energia di settimo raggio, colorata dalla forza delle tre costellazioni, che produce grandi mutamenti sul nostro piccolo pianeta.
Tramite Urano, 4 Segni sono in realtà connessi: Aries, Libra, Leo (velato dal Sole) e Aquarius, che assieme compongono “il quaternario soggettivo dell’anima che si reincarna”, in quanto connessi agli atomi permanenti che persistono di vita in vita e che, durante il ciclo della reincarnazione, serbano e custodiscono le esperienze vissute nei tre mondi (Aries: atomo permanente mentale; Libra: unità mentale; Leo: atomo permanente astrale; Aquarius: atomo permanente eterico/fisico).
Mediante l’azione ignea della guerra e della lotta che Marte induce nell’individuo, la purificazione si attua. Lo stesso si produce per l’uomo progredito, ma stavolta mediante la visione, indotta dal reggitore esoterico, Mercurio, che è il principio illuminante che libera la mente, guida l’uomo nella vita e lo fa consapevole del Piano divino che ne causa tutta l’esperienza del fuoco.
Il fuoco di Aries e quelli accesi da Urano producono il calore fiammante e liberatorio del terreno ardente finale nelle ultime fasi del Sentiero evolutivo. L’iniziato deve traversarlo. In tale crisi del terreno ardente prodotta da Urano, l’iniziato penetra di libera scelta, decisa in Libra, punto d’equilibrio dove — di solito — cade il momento di inversione del moto. Libra immette l’anima nel Centro planetario Shamballa, in quanto opposto polare di Aries, il luogo degli inizi. Libra dimostra il perfetto equilibrio fra spirito e materia, che s’incontrano per la prima volta in Aries.
A proposito di Aries, espressione o agente principale del primo Raggio, della Volontà o del Potere, il distruttore, si può asserire che quell’energia viene dal Prototipo divino nell’Orsa Maggiore (Merak), si trasmuta in forza e attività del Logos planetario di primo raggio (Vulcano e Plutone), e si manifesta nella Sua triplice azione sotto la guida dei tre reggitori: Marte, Mercurio e Urano.
Dignità:
- Il Sole è esaltato in Aries. Qui il Sole significa la vita dello spirito che giunge a perfetta espressione per effetto del grande processo evolutivo iniziato in Aries. La vita di Dio, “lanciata in azione” in questo segno, perviene al compimento. Ciò che è latente diventa effettivo, e la mezzanotte diventa il mezzogiorno. Dio Padre governa.
- Il potere di Venere vi diminuisce. Questo segno è il suo esilio. La ragione è che quando il Sole è esaltato e splende in tutta la sua gloria i luminari minori impallidiscono. Come la personalità svanisce nella luce dell’anima, l’Angelo solare, così l’anima scompare e perde potere e radiosità quando la Presenza, la Monade, fino ad allora velata, appare a dominare la scena al termine del ciclo maggiore. Si afferma che le Menti che si incarnano, cioè gli esseri umani, gli Angeli solari, giunsero in origine da Venere, ma a loro volta lasciano il posto alla Monade, l’Uno. La mente è sostituita dall’intuizione, e la ragione dalla percezione pura.
- Saturno “cade” in Aries. Il significato è duplice, perché il segno è duale. Primo: Saturno è il Signore del Karma, che impone la retribuzione ed esige l’estinzione totale dei debiti, e quindi condanna alla lotta per la vita, sia come forma che come anima. “Cadde”, pertanto, quando l’uomo cadde nella generazione. “Seguì i figli degli uomini nelle loro basse regioni”. Secondo: Il potere di Saturno cessa del tutto, e la sua opera si compie quando l’uomo (spirituale) si è liberato dal Karma e dalle due Croci – Comune e Fissa. Esotericamente, non può seguire l’uomo sulla Croce Cardinale.
Decanati:
Chi entra in Ariete ed è sulla Croce Mobile, cade sotto il potere di Marte, del Sole e di Giove. Ciò vuol dire conflitto, rivelazione e pieno appagamento del desiderio e dell’ambizione, col trascorrere dei millenni. Quando si riorienta e sale sulla Croce Fissa, cade sotto il dominio di Giove, del Sole e di Marte, poiché l’iniziato e il discepolo terminano il loro compito in tutti i segni con una lotta strenua e finale. Mente e cuore devono essere coordinati e attivi quando il grande moto si capovolge.
Note fondamentali
Le idee chiave di Aries sono quattro e possono essere espresse come ingiunzioni rivolte all’anima che si incarna:
Essere-Agire (“Esprimi la volontà di essere e di fare“),
Creare (“Sviluppa la forza di manifestarti“),
Lotta (“Entra in battaglia per il Signore“) e
Sintesi (“Arriva all’unità tramite lo sforzo“).
Creazione – Essere – Attività – Lotta – Sintesi, sono la natura del Signore della prima costellazione, che Gli consente di indirizzare il nostro pianeta a quei fini. Tali impulsi muovono la nostra evoluzione, a tre livelli (vedi commento ai 3 reggitori).
“La materia è il veicolo per la manifestazione dell’anima su questo livello dell’esistenza, e l’anima è il veicolo, a un livello superiore, per la manifestazione dello spirito, e questi tre sono una trinità sintetizzata dalla vita, che tutti li pervade”. (Dottrina Segreta, I, 80).
Così inizia il grande ciclo della lotta per l’espressione, e tale frase fondamentale dice appunto la meta e lo scopo del primo segno della Croce Cardinale.
Inizio, Impulso: “In Aries la sostanza essenziale della manifestazione rinnovò la propria attività per impulso del desiderio divino, sospinto dal Respiro, dalla Vita o Spirito divino.”
Aries è proprio la divina manifestazione cui si riferì il Cristo quando disse: “Io sono l’Alfa e l’Omega, l’inizio e la fine”. Aries, il segno degli inizi, è il primo dei 12 impulsi o fasi del ciclo di manifestazione: inizio del processo creativo; primo passo dell’anima verso l’incarnazione; principio dei cicli cosmici e ritmici dell’esperienza; inizio di quel periodo in cui l’anima muta orientamento, proposito e metodo per inoltrarsi sulla via del rinnovamento spirituale o iniziazione.
Questo segno è dunque caratterizzato da tre straordinari stimoli. Vi è l’impulso a iniziare. Questo può esprimersi semplicemente come impulso a prendere forma, ad immergersi nella materia; oppure può invertire il processo e focalizzarsi sull’esigenza di raggiungere la liberazione dalla forma e l’emergere dell’anima dalla prigione della natura materiale.
Questo stimolo è seguito dal conseguente impulso a creare, quell’attività del Divino (il Logos solare) che si esprime nella formazione dei mondi manifesti e soddisfa il Suo desiderio di incarnarsi in un sistema solare.
In terzo luogo, troviamo l’impulso alla resurrezione. In Aries, dove ha preso vita la forma ed è iniziato il lavoro creativo, “si rimuove la pietra dalla porta del sepolcro dell’anima per essere figli di Dio nella libertà.” Inizio fisico e inizio spirituale, creazione fisica e creazione spirituale, emergere della forma e liberazione spirituale: tali sono gli impulsi iniziali percepiti in Aries.
È quindi il segno di impulsi forti e potenti, di violente fluttuazioni e sforzi esagerati; spesso è il segno del fallimento, ma sempre del successo finale.
“Prima della creazione, silenzio e quiete di un punto focalizzato”. Il che vale sia per Aries che per Libra, in senso creativo e cosmico nel primo caso, come evoluzione individuale e progressiva nel secondo.
Il mistero di Aries è quello degli inizi, dei cicli e delle occasioni che ne emergono, ed è svelato a partire dalla 3^ iniziazione.
La potenza di Aries, che avvia le cause generatrici della nuova Era, è visibile oggi in tutti i movimenti nuovi, nella formulazione di vari ordinamenti mondiali, nelle scoperte scientifiche, e nella comparsa di nuove specie nei vari regni di natura. (È un influsso percepito solo dopo il 1835).
Potere in espressione: Aries è il segno del potere espresso, del fluire dell’energia divina dalla divinità centrale, Dio, o dall’essere umano, figlio di Dio. L’energia fluisce in due direzioni (il punto diviene così la linea, l’Uno diviene il Primo): fluisce nel mondo delle forme ed anche nel mondo dell’essere, o dello spirito. Questa corrente dell’energia esprime il sentiero del ritorno, del procedere verso l’interno, e le due costituiscono insieme i due archi del grande cerchio dell’esistenza. Aries, per l’imperio del primo raggio, da un lato rafforza la volontà dell’uomo, dall’altro conclude un ciclo dopo l’altro con la “parola che distrugge”.
Ideazione: Aries è il “luogo di nascita delle Idee divine”, siano esse anime fatte scendere nella carne, e governate da Marte fino a che si orientano e passano sotto l’influsso di Mercurio — o idee divine che nascono sotto forma di disegni gerarchici, cui l’iniziato diviene sensibile.
Essendo la patria delle Idee divine, di quegli impulsi spirituali che prendono forma — soggettiva e oggettiva, rappresenta la potenza causale, il moto trasformatore della coscienza e del pensiero che si espandono nel Cosmo, dando inizio al ciclo di manifestazione. A livello umano, è in Aries, sul piano mentale, che si forma l’idea iniziale di avviare l’attività e appare la “volontà di incarnarsi”: l’aspetto di primo raggio della Monade che corrisponde al primo aspetto del divino, evoca rispondenza dalla qualità di primo raggio dell’anima, e la prima mossa verso l’incarnazione si compie su quel livello.
Iniziazione: Aries innesca il processo iniziatico a partire dalla prima iniziazione, quella della discesa nella forma, l’individuazione; la vita “lanciata in azione” è condotta dalla Croce Mobile a quella Fissa e infine alla Cardinale, dove in Aries giunge a perfetta espressione e perviene al compimento (rappresentato dal Sole, la vita dello spirito, esaltato in Aries).
Aries dà l’avvio, come “iniziatore di quel moto che conduce al progresso”, e alla fine dell’Era (come ora alla settima e ultima iniziazione) lo Jerofante opererà secondo istruzioni e con energie provenienti appunto dal Signore di Aries. In ultima analisi e in termini di esoterismo, il fuoco è il grande liberatore, e Aries è il primo segno di fuoco che finirà per “fondere principio e fine, unire gli opposti e disperdere tempo e spazio”. Oggi l’Iniziatore ai Misteri agisce per ispirazione e con energie venienti da Capricornus — segno di terra — poiché l’umanità è ancora legata alla terra, al mondo fisico.
Morte e Resurrezione: Aries è uno dei 3 Segni (con Pisces e Scorpio) in cui si sperimentano le “tre morti necessarie e previste”. Aries in punti diversi della via della Vita costringe l’anima sul “terreno ardente” e l’assoggetta a purificarsi durante l’incarnazione. Tramite i fuochi minori della mente, “le giungle dell’esperienza sono incendiate e spariscono fra le fiamme, la Via è sgombra e la visione è libera”. In Aries inizia il sentiero sul quale la forma viene assunta e domina, ma anche il sentiero che conduce alla resurrezione attraverso l’anelito a liberarsi dalle forme: “Divampò il fuoco, e tra le fiamme morii alla vita, e nacqui alla morte. E ancora morii alla forma”.
La morte per fuoco, in Aries, conduce l’Uomo a Shamballa.
Volontà: dopo la spinta all’azione (Marte – umanità ordinaria) e lo sforzo direzionato dalla mente illuminata (Mercurio – discepoli), insorge la Volontà, quell’impulso che, sotto la guida di Urano (iniziati), consente all’anima di percorrere le ultime fasi del Sentiero di Liberazione.
Aries, trasmittente il 1° Raggio, incorpora la volontà-di-creare ciò che manifesterà la volontà-di-bene. Nell’evoluzione dell’aspetto volontà, Marte e Mercurio sono potenti, quello perché accende il conflitto e uccide la forma, questo perché illumina e sviluppa l’intuito per effetto di quel contrasto e di quella distruzione. Il conflitto inizia nuovi cicli di Essere e di coscienza. Questo finora sembra essere la legge della vita, ed il fattore che governa l’evoluzione. Ma se i prodotti di questa volontà che inizia e impulsa sono il beneficio della comprensione intuitiva e l’azione di Mercurio quale messaggero degli Dei, si vede che la volontà-di-bene è veramente attuata mediante il conflitto.
Aries, invertito il senso della Ruota (sul Sentiero del Discepolato), vede il passaggio dalla Volontà di manifestare, ovvero del moto verso l’esterno, verso l’incarnazione, alla morte della volontà personale, alla volontà di cooperare al manifesto, al Piano divino.
Governo: l’esperienza conduce infine al vero comando, al governo dal piano mentale, e in questo segno l’uomo che sia forza di primo raggio incarnata acquisisce la capacità di organizzare, di controllare le forze, specialmente della morte o separatività, di distruggere con amore, dominare le moltitudini, collaborare al piano e praticare la Volontà dirigendo in modo giusto e corretto le vicende planetarie.
Fatica di Ercole: La cattura delle giumente antropofaghe.
Ercole cattura i cavalli e le giumente feroci di Diomede, figlio di Marte. Dapprima le affida all’amico Abderis, simbolo del sé inferiore o personalità, che viene perciò divorato in quanto debole e incapace; quindi riesce a catturarle di nuovo affinché siano addomesticate. Il cavallo è simbolo dell’attività mentale, a cui Ercole impone infine una ‘giusta direzione ed orientamento’. Il cavallo bianco è simbolo della mente illuminata dell’uomo spirituale (nell’Apocalisse troviamo che Cristo avanza su di un cavallo bianco) e il cavallo nero rappresenta la mente inferiore con le sue false idee e concetti errati. Le giumente da riproduzione rappresentano la tendenza della mente a creare forme-pensiero che incarnano le idee concepite e che, lasciate libere nel mondo, devastano e distruggono quando emanano dalla mente inferiore, ma costruiscono e salvano quando provengono dall’anima.
Caratteristiche sintetiche:
Aries – Libra (umanità ordinaria): Inizi rudimentali e instabili che provocano l’assetto della natura psichica inferiore e la sua manifestazione formale. Desiderio embrionale di espressione che culmina nella brama di soddisfazioni. Domina l’amore inferiore.
Libra-Aries (discepoli e iniziati): L’equilibrio conseguito nel “punto di quiete” fornisce impeto mentale al controllo da parte dell’anima. La passione è trasmutata in amore, e l’iniziale desiderio di Aries diventa perfetta espressione di amore-saggezza. Il desiderio di manifestarsi muta in aspirazione ad essere.
Negative: impulsività, aggressività, militanza, testardaggine, superficialità, assertività, inconcludenza, iperattività –
Positive: iniziativa, intraprendenza, pionierismo, volitività, volontà, determinazione, autorevolezza, creatività, dinamismo –
Corrispondenze
Aries è il 1° Segno corrispondente alla 1^ Casa propria degli inizi, retta da Marte: Marte trasmette forza di 6° Raggio, ed è per questo che la prima casa, dell’attività fisica, è quella del devoto che combatte per ottenere ciò che vuole o ciò cui aspira; il guerriero, seguace di una causa, entra nel campo d’azione, la Terra, emanazione del 3° Raggio, dell’Azione intelligente. Aries, la prima Casa, Marte e la Terra danno inizio al conflitto, accentrato in una forma.
Aries/1^ Casa, coincidente con l’ascendente o direzione dell’anima, è correlato all’intento dell’anima, la cui vibrazione inizia quei cicli consecutivi che determinano l’apparenza fisica. Rappresenta così la volontà, focalizzata nel corpo causale (dell’anima) sul piano della mente superiore, che muove la manifestazione fino al piano e corpo fisici: la 1^ Casa attiene dunque sia all’espressione ed apparenza dell’anima che alle attività personali dell’io.
Aries, il Numero 1, il Primo Segno e Casa,
è l’Inizio ed il Suono che inizia
Aries tramite Marte governa l’apparato del desiderio (corpo astrale) nonché il sistema muscolare, necessari alla manifestazione nel mondo emotivo e materiale degli impulsi provenienti dai piani superiori. In particolare, Aries è connesso alla testa e al cervello, a dimostrare che gli impulsi, prima gestiti in modo automatico dal sistema muscolare e dalla mente istintiva, sono stati sublimati e posti sotto la direzione della mente superiore (Centro della testa).
Marte (6° R. non sacro) governa il plesso solare nell’uomo ordinario, il centro sintetico del sé inferiore; Mercurio (4° R.) regge il Regno umano, nonché l’antahkarana, il collegamento energetico tra anima e personalità; Urano (7° R.) governa il centro sacrale (impulso e strumento della creazione) a tutti i livelli.
Simboli
Ariete solare, Agnello sacrificale: cosmicamente parlando, Aries è il segno della creazione ed è a quest’idea che si riferiscono le parole della Bibbia: “L’Agnello immolato dalla creazione del mondo” (Apocalisse XIII, 8). Le due stelle più brillanti della costellazione dell’Ariete ricordano anche, coi loro nomi (Hamal – l’agnello e Sheratan – il segno) il brano biblico nell’Esodo, in cui il Dio degli Ebrei istituì la Pasqua; anche i Vangeli cristiani parlano di un agnello e di un segno: il Cristo è “agnus Dei“, ma anche il “segnato” da Dio.
Secondo la Genesi Abramo sacrificò un ariete invece del figlio: immagine profetica del Cristo salvatore dell’umanità, la cui Pasqua è appunto festeggiata prevalentemente nel segno dell’Ariete dove il Sole, altra immagine del Cristo, è in esaltazione.
Nel mondo egizio l’Ariete era rappresentato da Amon, o Ammon-Ra, divinità che presiedeva la fecondità e la creazione.
Corna: Il glifo richiama sia la lettera “alfa”, sia le corna dell’ariete (le corna volte in basso significano la discesa nella manifestazione, il ciclo involutivo, la Croce Cardinale come divina volontà-di-esprimere), sia l’organo maschile della generazione, sia i primi rudimenti vegetali che scaturiscono dal seme.
Lo studio dei tre segni che hanno per simbolo anim ali cornuti è degno di nota: Aries, con le corna volte in basso, significa la discesa nella manifestazione, il ciclo involutivo, la Croce Cardinale come divina volontà-di-esprimere. Taurus, il cerchio sovrastato da corna volte in alto, descrive la carica dell’uomo, il Toro di Dio, verso l’illuminazione e lo svincolo dell’anima dalla prigionia delle due corna (dualismo) che proteggono “l’occhio di luce” in mezzo alla fronte; è “l’occhio singolo” del Nuovo Testamento che “riempie di luce il corpo intero”. Poi Capricornus, come Capro, connesso in modo speciale ad Aries, ma che nasconde (come schermo esoterico) il simbolismo dell’Unicorno, dove sia le due corna che l’occhio singolo sono fusi assieme nel lungo corno diritto che si spicca dal centro della fronte.
Aries, Taurus e Capricornus, sono i grandi trasformatori del piano creativo. Sono dei catalizzatori. Ciascuno di essi apre la porta di uno dei tre centri divini di espressione, simboli, nel corpo del Logos planetario, dei tre centri superiori dell’uomo: testa, cuore e gola:
Il mito greco associato è quello del Vello d’oro, simbolo del potere liberatore del sacrificio, dell’aurea trasmutazione offerta al superno.
Nello zodiaco brahmanico Vishnù presiede Aries, e Vishnù è la seconda persona della Trimurti Indù, o il Cristo cosmico incarnato che inizia il processo d’assunzione della forma, fino all’episodio finale della Resurrezione. Così Vishnù, o Cristo, incarna i due impulsi: l’impulso di creare e di costruire la forma e l’impulso alla liberazione o resurrezione da essa.
Costellazioni associate: la prima delle 3 costellazioni associate all’Ariete è Cassiopea, la Regina sul trono, simbolo della materia, da riconoscere e poi da dominare. Cassiopea siede sul Circolo Artico, vicino a Cefeo, il Re o il Legislatore (associato ai vicini Pesci: al principio è la Legge, alla fine è la Legge, poiché Cefeo ha uno stretto rapporto col primo e l’ultimo segno dello zodiaco). La seconda costellazione è Cetus, il mostro marino nell’oceano dell’esistenza, il nemico dei Piccoli Pesci, simbolo di ciò che chiamiamo male, che cerca di distruggere l’anima in incarnazione. La terza costellazione parla invece di vittoria: Perseo, chiamata nello zodiaco egiziano di Denderah “colui che soggioga” e talvolta “il domatore“, è l’energia che può incatenare la donna sul trono e conquistare il mostro. Si dice che Perseo possedesse l’elmo dell’invisibilità, i sandali della velocità, lo scudo della saggezza e la spada dello spirito, tutti simboli e attributi dell’iniziato.
Etimologia: dal latino aries, ariete. Radice indoeuropea *VAR-, che esprime l’idea di coprire, custodire. Sanscrito uraṇa, “coperto di lana”, e quindi agnello, pecora; ūrṇā, lana. Greco arnòs, agnello; Inglese wool, lana; Tedesco wolle, lana. In Italiano hanno l’identica radice anche “vello”, “velo” e urna. La parola ha lo stesso etimo di Varuṇa, letteralmente “le Acque cosmiche che ricoprono la terra”, da cui il greco Ouranòs e il latino Uranus, la Volta celeste o Urano (reggitore gerarchico di Aries).
Vi è dunque espressa l’idea del velare l’essenza.
Il Nome sanscrito di Aries è Meṣa. Uno dei sinonimi di questa parola è Aja Che significa letteralmente ciò che non ha nascita e viene applicato al Brahman Eterno in alcune parti delle Upaniṣad. Quindi il primo segno è inteso a rappresentare Para-brahman, la causa autoesistente, eterna, auto-sufficiente di tutto.
Costellazione* e stelle primarie
Circa 2000 anni fa l’Ariete segnava il punto d’inizio dell’Equinozio di marzo (a 9° sud della sua stella Hamal). Attualmente il Sole fa il suo ingresso nella costellazione dell’Ariete intorno al 18-19 aprile, per uscirne il 14 maggio.
La stella primaria dell’Ariete è Hamal (α Arietis, “l’ariete” o “testa dell’ariete“): altro nome della stella era El Nath o Al Natih, il Corno, che oggi è assegnato a β Tauri.
La “testa d’ariete” Hamal fa coppia con Sheratan (β Arietis), “il segno”: significati entrambi esprimenti il carattere primario e direttivo di Aries/Ariete.
*
Ecco, la roccia chiara, Adamante, è raggiunta.
Sulla sua solidità lucente ed ordinata erigeremo l’Opera.
Il Sole sorge in Aries e, solennemente, noi posiamo la prima Pietra,
a base dello spigolo di nord-est, dove l’Oriente si fonde con l’asse polare.
“E qui resta o prima Pietra,
e ardi in segreto.
Tu sei l’inizio e sei la fine.
*
In Aries, il Discepolo-Umanità invoca ed evoca la:
Volontà di iniziare al potere igneo delle Idee
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