Settimo Segno zodiacale: Libra

L’impulso evolutivo emesso da Aries ha compiuto metà del suo ciclo: l’Equinozio di settembre ci immette pertanto nella seconda parte del cammino che la coscienza compie annualmente attorno a quel centro di Vita che è il Sole. In questa data, in cui giorno e notte si equilibrano, anche il nostro percorso, individuale e collettivo, riflette quel prezioso attimo di interludio grazie al quale possiamo riorientarci, scegliere e avviarci su un nuovo sentiero.

Nel frastuono del mondo, tra disordine e confusione, tra pensieri scomposti e altrettanto scomposte azioni, l’energia di Libra ci addita quell’equilibrio che nasce dalla consapevole applicazione delle Leggi celesti; così, come ci ricorda l’Insegnamento: “Nell’Universo è in atto un equilibrio immenso, la cui potenza è preservata dall’armonia della vita psichica. Quanti più errori da una parte, tanta più luce dall’altra. E l’impulso ascendente degli spiriti ridesti aumenta tanto quanto declina la tendenza generale del pensiero. Mirabile è la legge di Equilibrio!” (Agni Yoga, Infinito I, 91)

A partire dall’Equinozio di marzo si è iniziata la pubblicazione delle schede dei Segni zodiacali secondo lo “sguardo astrosofico“. Come già anticipato nell’articolo di febbraio, cui si rimanda per la spiegazione delle singole voci che compongono le schede, ogni mese verrà illuminata una porzione di Spazio: a noi volgere gli “occhi al Cielo” e lasciarci fecondare dalla pioggia vivificante di questa energia celeste. Anche questo semplice gesto, se compiuto consapevolmente, ci permette di rendere presente in noi il Modello e ci consente, come possiamo, di portare un pezzetto di cielo in terra, contribuendo alla creazione di una Nuova cultura e una Nuova civiltà.

 MandalaGialloOro

(Estratti rielaborati da: A. A. Bailey, Astrologia Esoterica e Fatiche di Ercole, Collezione Lucis)


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Numero 

7, il Settenario, la Stella a 7 punte e la Stella della Vita (a 6 punte e 7 centri), l’Ordine cosmico, la Perfezione (relativa rispetto al 10).

Raggi e Gerarchie

Libra trasmette, nel ciclo precessionale attuale, l’energia detta  Raggio, connessa all’Intelligenza attiva, che lo collega a Capricornus e a Cancer. In tale triangolo del 3° Raggio Libra è poco attivo: esso si esprime mediante Cancer, per quanto riguarda le moltitudini, e tramite Capricornus, in misura molto minore, per i discepoli. Oggi non c’è vero equilibrio, e l’opporsi di spirito e materia è così violento che la forza di Libra è relativamente quiescente.

Il 3° Raggio dell’Intelligenza creativa equilibra o compensa i Raggi estremi del Segno opposto Aries ( del Potere e 7° Raggio dell’Ordine).

In questo sistema solare e per quanto riguarda l’evoluzione umana, Libra esprime l’opera della corrispondente Terza Gerarchia manifesta (sul 3° sottopiano del 7° piano fisico cosmico) o Ottava tra le 12 Gerarchie creative o ‘unità di vita’ che formano il corpo di espressione del nostro Logos solare (sui piani astrale e fisico cosmici) e agisce appunto sul Terzo Raggio, e a sua volta ne subisce l’influsso.

La terza Gerarchia usa una forza elettrica cosmica e ne rappresenta il ciclo ricorrente, simboleggiato dal numero 8. Viene detta Jnanashakti o Forza creativa della Mente.

Le sue vite sono chiamate “le Triadi” o “triplici fiori” poiché detengono in sé le potenzialità della triplice evoluzione: mentale, psichica e spirituale. Sono intrinsecamente le tre Persone della Trinità e per certi aspetti il fiore del sistema precedente. Per altri versi, se visti come “fiore degli Otto precedenti”, sono gli Otto punti in attesa di divampare. Sono i deva formatori pronti a servire, cioè a conferire a un’altra Gerarchia (la nostra, la Quarta) delle qualità di cui difetta. Il loro scopo è di dare forma ai Figli della Mente, per offrire loro occasione di sacrificio e di servizio.

Sono considerati grandi donatori d’immortalità, che però “stanno lontani dall’incarnazione”: Signori di Sacrificio e di Amore, non possono passare dal corpo eterico logoico (piani superiori del 7° piano cosmico) nel veicolo fisico denso (3 piani inferiori). L’eventuale rigetto delle “Triadi” da parte delle unità della quarta Gerarchia, quella delle Monadi umane, precipita l’uomo nell’ottava sfera: rifiuta di diventare un Cristo, un Salvatore, e rimane accentrato nell’inferno del .

Viene riferito che le prime tre Gerarchie vedono sempre “il Volto del Governatore dell’Abisso”: sono talmente pure e sante che le Loro forze sono in cosciente rapporto con la Fonte che le emette.

Rapporti cosmici

Libra è connessa alle Pleiadi, di cui trasmette i poteri. OrsaMaggioreÈ considerato un Segno d’aria proprio perché, insieme agli altri due Gemini ed Aquarius, è cosmicamente correlato in modo assai peculiare all’Orsa maggiore, alle Pleiadi e a Sirio. Tale rapporto sestuplo allude alla risoluzione delle coppie di opposti, poiché quelle tre Costellazioni maggiori implicano le tre idee di opposizione (Sirio-Gemini), equilibrio (Libra-Pleiadi), sintesi, o fusione universale (Orsa Maggiore-Aquarius).

Il triangolo composto da Aries-Libra-Sole (esprimenti l’Orsa Maggiore) produce nell’esistenza del
discepolo quel concentrarsi d’energia che lo pone in grado di percorrere con intento cosciente la Via iniziatica. Egli penetra nei mondi a-formali, poiché Aries, che è il segno degli inizi, glielo consente; Libra, con il suo potere, gli conferisce l’equilibrio necessario per svincolarsi definitivamente dagli opposti. Trasceso il sentire, identificato con la Visione vista, egli conosce ora il vero significato dell’essere. Tale processo è descritto dalla parola Ispirazione.

Croce 

CroceCardinaleCardinale. La Croce cardinale, detta del Maestro, riguarda il Ciclo dell’iniziazione e conduce alla fusione di spirito, anima e personalità. Il significato delle energie che agiscono nel Sistema Solare tramite questa Croce, cioè le costellazioni di Aries, Cancer, Libra e Capricornus, può essere riassunto con questi quattro termini: Creazione, Manifestazione, Legislazione, Iniziazione. In senso cosmico, significano l’attività divina, che pone in definito rapporto spirito e materia e, secondo il proposito divino, produce la fusione delle energie viventi che nel tempo e nello spazio avranno il potere adeguato di portare quel proposito a compimento. Sulla Croce Cardinale l’uomo si fa cooperatore del grande processo e proposito creativo divini.

Elemento

Aria; triplicità di aria con Aquarius e Gemini. Gemini rappresenta la dualità, Libra l’Equilibrio, Aquarius la Sintesi o Iniziazione: questi segni rappresentano la dualità percepita, superata e risolta nella sintesi del grande Servitore del mondo, identificato con l’Uomo Celeste.Segni Aria

Questi sono soprattutto i segni della Mente di Dio quale s’esprime nell’uomo; dapprima prevale la mente inferiore e si riconoscono il Sé e il Non-Sé, cioè il dualismo essenziale che è presente in ogni manifestazione (Gemini); ma la mente superiore cresce continuamente di potenza e afferma il suo controllo, equilibrando le coppie di opposti con la luce che versa nella mente inferiore (Libra), e allora l’Anima, l’eterno Figlio della Mente, diviene la sintesi definitiva, che concentra la mente universale (Aquarius) e la pone in rapporto con i due aspetti inferiori della Mente di Dio.

Libra mette in rapporto gli opposti, i due in Gemini. Gemini e Libra sono segni tipicamente umani; sono i segni dell’uomo ordinario. Gemini, sulla Croce Mobile, sta per la vita esteriore dell’uomo, mentre Libra, sulla Croce Cardinale, ne governa la vita soggettiva e spirituale.

Gemini-Libra-Aquarius, dunque, in modo ciclico e perenne, guidano “l’Eterno Pellegrino” nello sviluppo mentale, e in lui approntano le fasi finali di quel processo sulla Via iniziatica. La parola “illuminazione“, che indica appunto queste ultime fasi, significa la sintesi di istinto, intelletto e intuizione. Per quanto riguarda l’evoluzione della coscienza, il compito preminente affidato alle tre grandi Vite che operano tramite Gemini-Libra-Aquarius è quello d’insediare l’Angelo solare, il Figlio della Mente, il divino Manasaputra, nel luogo del potere.

Libra, in particolare, esprime l’equilibrio conseguito preliminare ad un’ulteriore attività: è la fase in cui la mente assimila l’esperienza passata; questi processi, se applicati con buon esito, suscitano l’intuito, che pone in azione la supermente, cioè la rispondenza della mente illuminata a quella divina, che causa la sintesi.

Motti

Involutivo – Scegli.
Evolutivo – Scelgo la via che passa fra le due grandi linee di forza.

Libra è il Sentiero, sottile come filo di rasoio, che passa fra le coppie di opposti e che, per essere seguito senza pericolo, richiede appunto senso acuto dei valori e capacità di usare a dovere la mente analitica, equilibrante.Equilibriosulfilo

L’autodecisione dei nativi di Libra li può condurre in entrambi i sensi in cui si rivolge la ruota della vita, a caccia di desideri egoistici o mossi dall’aspirazione spirituale, ma ciò che occorre aver chiaro è che, giudicando con intenzione, dopo debita riflessione e soppesate le varie possibilità, essi fanno quel che vogliono, secondo ciò che sembra loro giusto e desiderabile. Di per sé ciò è veramente utile, ed essi imparano in tal modo, poiché ogni azione ha i suoi risultati e la mente giudicante soppesa cause ed effetti meglio di ogni altra.

I sette aspetti di Libra

UNO

“La prima qualità di Libra è la volontà-di-decidere, di essere indipendente e autonomo. In quest’aula si ottiene e si amministra giustizia. La coscienza impara a giudicare senza errore le azioni proprie e altrui, in altri termini impara a scegliere e soppesare in libertà, secondo le vere e non le false leggi. Quest’attività si ritrova in tutte le operazioni e i lavori umani, ogni volta che si affronta un dilemma fra due vie diverse, fra due livelli, di minimo o di massimo; e ha tale importanza (perché decide il futuro) che se in un’epoca essa viene meno o è trascurata, la civiltà si disgrega; è allora tempo di riprendere la giusta via “legale”.

Esiste nell’uomo un principio interiore e individuale capace di trovare la via di salvezza, che sempre coincide con la giustezza. Libra ne è la corrispondenza zodiacale e celeste.

DUE

Che la prima qualità, ora detta, sia realmente un potere è mostrato dal fatto che durante la scelta, e per la sua azione, le acque dello spazio si placano. Le oscillazioni continue e i turbamenti che le sconvolgono soffiando come vento impetuoso cadono e tutto si acquieta. Ciò è risentito nettamente nella coscienza di chi va soppesando, che d’altronde non potrebbe giungere a un verdetto se così non fosse. Durante l’elaborazione della scelta interviene uno stato di calma, temporanea come una tregua, o una pausa di silenzio, che può essere brevissima o prolungata.

Tale è il contributo della seconda qualità divina di Libra. La concentrazione implica una tensione che placa le oscillazioni irregolari della sostanza. Libra pareggia gli opposti e distribuisce equità, che annulla le sperequazioni energetiche.

TRE

Qualunque scelta è sempre gravida d’innumerevoli cambiamenti e conseguenze; è un atto sovrano di innovazione. Là dove la libertà viene negata o sottratta o limitata vere scelte non sono possibili, non si possono elaborare decisioni genuine. Ciò è chiarito dall’esempio del progettare. La progettazione è definibile come una serie, più o meno numerosa, di scelte positive e libere; o, meglio, come l’applicazione dell’energia di Libra a un tema qualsiasi progettuale. In tempi, come questi, di confusione generale è pressoché impossibile progettare con efficacia – quando si riesce a farlo in qualche misura si contribuisce a dissolvere il caos.

Se si comprende bene che scegliere è fondamentale per l’uomo, che è un suo diritto inalienabile (forse l’unico) si riconosce il dominio che la terza qualità divina è suprema in questo segno, poiché riassume in sé tutte le altre. La sua presenza nell’ambito del sistema solare assicura che tale prerogativa è somministrata in parti o dosi uguali fra le creature.

Libra trasmette il terzo Raggio, che conosce la libertà.

 QUATTRO

Simbolo astrologico del segno è la bilancia, ed è un ovvio riferimento all’equilibrio pacifico e statico. Proprio nel momento equinoziale (autunno)* della massima velocità di discesa del moto solare Libra apre una pausa, sia pure esteriormente impercettibile, che consente la giusta azione e la vera visione. Come sempre, la gran forza specchiante del Quattro soccorre la coscienza nel decidere e tracciare il proprio percorso, sollevandola da inutili attrazioni sbilanciate e inquinanti.

Si direbbe che essa tenga aperta, in Libra, la porta segreta per cui si passa dalla forma illusoria al mondo privo di forma e reale. In Aries, opposto polare di Libra e segno d’equinozio primaverile,* non si pone possibilità di scelta: là è imperativo obbedire al comando solare.

 CINQUE

La scelta è un atto culminante e finale, e chiude un’epoca d’esperienze per iniziarne una nuova, su basi diverse, superiori e più luminose. Ma è certo che un simile atto autorevole e legittimo corona una moltitudine di scelte minori, che l’hanno a poco a poco preparato e costruito.

Quando alfine s’impone la scelta maggiore si comprende che il Cinque, duplicando ogni cosa o sviluppo, è un potere che prelude all’unione, e non solo disperde nei molti l’unitario. Si è già notato espresso in altri segni, ma in Libra questa sua virtù è palese, e appare chiara l’utilità indispensabile del ciclo d’esperienze formali. Le coppie di opposti si fondono a due a due, così come a due a due si erano disgiunte.

 SEI

La via che passa fra le due grandi correnti di forza è la Via sacra. E’ quella che sembra deserta e ostile ed è la più dolce e popolata. Sembra una via impossibile, ed è la più agevole. Pare irreale ed è la testimonianza stessa della realtà da cui viene la salvezza.

In Libra non si vede la meta: né l’ultima, né alcuna delle altre che la precedono come segnali di vittoria. Ma si scorge la Via, unica e giusta, dove posare il piede e muovere il passo. Perciò questo segno è il precursore del conseguimento, il suo primo annuncio – ma non è ancora la Vetta. Qui è possibile il cambiamento decisivo, dopo di che il divenire incessante e ruggente sarà placido e mansueto come una belva domata e persino docile.

La Via sacra conduce al Centro passando di centro in centro; conduce al Fuoco toccando ogni altro fuoco.

 SETTE

Libra è ricca e generosa di doni. La sua settima qualità elargisce la Regola dell’Arte, altro modo di dire Legge divina, che è possibile e doveroso perseguire in tutte le attività pratiche quotidiane.

Quest’ultimo concetto esprime la verità che le Formule (entità interiori) causano, costruiscono e reggono le Forme (entità esteriori), e che deve dunque essere percorribile anche il sentiero inverso, quello, in altre parole, che risale da queste a quelle. E questa frase illustra, in altro modo, la funzione del rituale e della ritualità, che in ogni cosa esprime la Legge.


* Per l’emisfero boreale.

Reggitori

GlifoVenereExotericoVenere (5° Raggio) che lo collega a Taurus, Gemini e Capricornus.

Venere, la mente o l’anima umana sul piano mentale superiore, rivela in Libra il significato e gli effetti exoterici del desiderio. È la fonte dell’intelligenza, attiva per desiderio (dapprima) o per amore (in fine). In Libra, il desiderio materiale e personale e l’amore spirituale intelligente sono fra loro in equilibrio, poiché in questo segno risaltano nella coscienza e si bilanciano queste due qualità del Desiderio cosmico. In Capricornus ,Venere è l’amoreBotticelli. Venere spirituale, che si esprime in modo perfetto quando l’opera di Taurus e Libra è compiuta. Taurus immette sulla Terra le energie che eccitano il desiderio, tramite Venere; Gemini, per la stessa via, ridesta nell’umanità (punto focale di tutte le attività planetarie) il dualismo fondamentale del conflitto fra desiderio e volontà spirituale; Libra bilancia il tutto e chi combatte scorge le cose con chiarezza e consegue il necessario equilibrio usando con saggezza la mente, cioè Mercurio-Venere, assicurandosi il successo finale in Capricornus.

Vi è un forte elemento femminile nell’uomo della Bilancia e ciò è dovuto a Venere: la dogmaticità maschile deve essere modificata dal più sottile aroma della dolcezza, quieta grazia e bellezza artistica della componente femminile. Quando il nativo della Bilancia ha assimilato le delicate armonie di Venere, allora comincia a rispondere ad un’altra vibrazione, quella di Urano:

Glifo.UranoEsotericoUrano (7° Raggio) che lo collega ad Aquarius e Aries (nonché a Leo, velato dal Sole a livello gerarchico). Tramite queste connessioni e per suo mezzo i grandi opposti, Libra ed Aries, in senso molto profondo stabiliscono il contatto: la sua attività produce uno scambio reciproco molto intenso, per cui ciò che ebbe inizio in Aries giunge all’equilibrio in Libra. Tra Aries (la fonte, il principio, l’iniziatore dell’Era nuova e delle sue future civiltà, della comparsa del regno di Dio e dell’ingresso dell’iniziato ai misteri) ed Aquarius (attualmente Colui che determina il futuro) Libra impone un equilibrio, cioè “la fuga dalle forze opposte, nel punto di mezzo fra l’origine e la meta“.

Urano/Libra assume suprema importanza perché, esprimendo il 7° Raggio, incorpora il principio che concreta e materializza ciò che ha bisogno di manifestarsi, riunendo spirito e materia. Si tratta, a livello umano, di stabilire il rapporto fra la domanda o necessità fisica e l’offerta fisica, e di riunire due tangibili con il potere dell’immaginazione creativa. Il processo creativo riguarda il terzo aspetto divino, e quello solo, e viene creato dal rapporto dei tre aspetti della terza manifestazione divina, cioè legge, affinità/sesso ed energia concretizzata/denaro.

L’affermazione biblica che descrive l’impulso di Urano è espressa nelle parole: “Ecco, io rendo nuove tutte le cose“. Ma tale mutamento rivoluzionario non può essere compiuto col riadattamento di vecchie forme, modelli e istituzioni; deve aver origine nella mente umana, nel silenzio del cuore dell’uomo quando egli si volge verso la luce che brilla su di lui, proveniente dall’immortale scintilla divina che dimora nel suo essere. L’uomo di Libra si prepara a rinnovare se stesso, sapendo che questo è il primo passo verso il rinnovamento del mondo.

Urano produce quindi la crisi del terreno ardente. L’iniziato vi penetra di libera scelta, decisa in Libra, punto d’equilibrio dove, di solito, cade il momento di inversione del moto. Vi si tratta di decidere se proseguire come sempre o, rovesciando la ruota, dirigersi alla liberazione attraverso il terreno ardente.


Gerarchico
Saturno che lo collega a Capricornus e, per il suo 3° Raggio, a Gemini poiché retto dalla Terra, 3° Raggio di Personalità.

Saturno, Signore del karma, “applica le prove” sulla Terra, in virtù del loro medesimo 3° Raggio, e quale Reggitore gerarchico di Libra reca alla manifestazione umana e alle varie Gerarchie implicate una crisi la cui chiave ed esito stanno nel riconoscere l’equilibrio. Sotto certi aspetti Saturno può essere considerato il Guardiano della Soglia planetario, poiché l’umanità nel suo complesso deve affrontarlo, così come l’Angelo della Presenza (Venere), per scoprire che entrambi sono quella dualità composita che è l’umanità stessa. Saturno lo rende possibile, essendo in tale rapporto particolare con Gemini. L’individuo umano lo scopre e affronta i due estremi mentre è in Capricornus (retto gerarchicamente da Venere); lo stesso avviene in Libra per la quarta e quinta Gerarchia creativa.
La forza del terzo raggio si manifesta secondo questo schema:

Oggi i segni dell’equilibrio e dell’iniziazione possono essere usati con intelligenza per produrre effetti sulla Terra e invariabilmente lo faranno.

Prima d’ora solo pochi discepoli di avanguardia e pochi uomini intelligenti potevano considerarsi capaci di scegliere liberamente, nel “punto d’equilibrio“, da che parte far “pendere la bilancia“. Oggi sono innumerevoli ed ecco l’intensa azione di Saturno mentre ci si inoltra nel primo decanato di Aquarius, anche perché oggi l’umanità stessa ha posto piede sul sentiero della prova. Quest’ultimo è retto e presieduto da Libra, e pertanto quella via di scelte, di discipline purificanti applicate con intento deliberato, quella svolta verso Scorpio, che governa la via del discepolo, può oggi svolgere in modo adeguato la sua funzione. Libra segna un interludio o un notevole punto di equilibrio prima delle strenue prove di Scorpio. Quando invece la ruota gira nel senso comune, l’individuo s’incarna in Libra dopo l’esperienza, generalmente drastica, subita in Scorpio; questa di regola è tale che suscita l’istinto di autoconservazione in tale misura che l’uomo (non ancora discepolo) in straziante necessità invoca l’anima e ne ottiene risposta. Egli coglie, e vagamente riconosce, i primi fiochi bagliori dell’intuizione. Segue allora l’esperienza vissuta in Libra in cui la vita viene spesa in riflessioni calme e pensose, o in una condizione di statica assenza di rispondenza; una vita in un certo senso spesa a soppesare, a valutare questo e quello, a constatare da che parte penderà la bilancia affinché nel prossimo segno possano verificarsi i risultati voluti.

Urano, Venere e Saturno sono i tre pianeti che in modo peculiare operano per manifestare la coscienza Cristica (tramite la Mente). Mediante i Raggi che trasmettono, appartengono tutti, inoltre, alla linea principale di forza, quella della volontà o del potere, del proposito e dello scopo previsto.

1. Urano – 7° Raggio, della Magia cerimoniale. Dio Padre. Colui che connette. La Fonte del Dualismo. Colui che vede la fine sin dal principio. Coscienza spirituale.
Dall’intuizione all’ispirazione.

2. Venere – 5° Raggio, della Mente. Dio Figlio. Il Figlio della Mente. Coscienza egoica.
Dall’intelletto all’intuizione.

3. Saturno – 3° Raggio, dell’Intelligenza. Dio Spirito Santo. Colui che conosce. Mente. Coscienza umana.
Dall’istinto all’intelletto.

Questo triplice rapporto è la ragione fondamentale per cui Libra è il “punto di equilibrio” dello Zodiaco.

Tramite il Segno e i Reggitori, tre Raggi predispongono nettamente il nativo di Libra al sapere concreto, al volere intelligente e alla conoscenza: il 1° (attivo tramite il 3° e il 5°); il 5° stesso e il 3°. Ciò spiega l’efficacia che Libra esercita sul piano fisico, e la capacità propria di certi individui progrediti, nati sotto il suo influsso, di proiettare in espressione fisica il proposito interiore spirituale, cioè la volontà prestabilita.

Di fatto, con Leo e Capricornus, Libra costituisce il triangolo del Padre, cioè dell’aspetto volontà: sono segni di vittoria, ottenuta affrontando la crisi (dal gr. krinein, scegliere) e trionfandone. In Libra, il discepolo affronta la Crisi dell’Equilibrio: appare il senso di auto-direzione e di equilibrio, anima e forma si bilanciano, emerge la libera scelta. È la coscienza della dualità e la tendenza a comporle in equilibrio. Dopo la Crisi dell’Individualizzazione di Leo, vi fu un tempo in cui spirito e materia si bilanciarono e da allora in poi l’umanità tese sempre ad evolvere liberandosi dalla materia, anziché regredire nella materia; essa imboccò il Sentiero del Ritorno e non quello dell’Esodo, e ciò si è fatto sempre più evidente. Oggi Capricornus produce una terza crisi nella lunghissima storia umana — una crisi iniziatica e la possibilità che sia efficace e introduca un nuovo regno di natura sulla Terra si fa sempre maggiore.

Dignità: in Libra, Saturno è esaltato, poiché, conseguito l’equilibrio, nascono occasioni e situazioni che rendono inevitabile una scelta e una decisione. Queste devono essere prese con intelligenza e a livello fisico, nella coscienza cerebrale di veglia. L’intento totale e l’opera di Saturno a pro del genere umano può essere di utilità collettiva solo ora, poiché solo oggi l’Umanità è giunta a un livello di intelligenza generale e diffusa, tale da fare di ogni scelta un atto definito e cosciente, implicante responsabilità.

In Libra Marte perde potere; in questo segno di interludio Marte resta temporaneamente inattivo, prima di raccogliere le forze e rinnovare il suo sforzo in Scorpio, o per “accelerare” la vita spirituale in Virgo, secondo in che senso gira la ruota.

L’uomo spirituale e quello personale in Libra si equilibrano, espresso dal Sole che “cade” in Libra: non prevale né la persona, né l’anima; sono in equilibrio, e quindi, esotericamente, “si escludono a vicenda“. Non si distingue la voce né dell’una, né dell’altra: “l’oscillazione è lenta. Non ci sono suoni stridenti; gli affetti non hanno colori violenti e il carro dell’anima non ribalta“.

Decanati: nel senso ordinario della Ruota dell’evoluzione, l’influsso di Giove “apre la porta del grembo” in Virgo per la rivelazione del Principio cristico. Quindi le tre fasi di evoluzione, corrispondenti ai veri reggitori dei decanati di Libra – Mercurio, Saturno e Giove – prevedono la Via di Mezzo per operare le scelte, il conseguente servizio attivo al Piano secondo la Legge divina e l’imparzialità della fusione tra mente e cuore.

Note fondamentali

Equilibrio: Libra custodisce il segreto dell’equilibrio e pronuncia la parola che svincola l’iniziato dal potere dei Signori del Karma.

Piattiinequilibrio

Libra immette l’anima nel Centro planetario della Testa, Shamballa (mentre Cancer immette l’anima nel centro mondiale che chiamiamo Umanità e Capricornus la fa partecipe cosciente del centro mondiale che chiamiamo Gerarchia), poiché è opposto polare di Aries, il luogo degli inizi: Libra dimostra il perfetto equilibrio fra spirito e materia, che s’incontrano la prima volta in Aries. Equilibrio e rapporto fra quei grandi opposti, che nello stato personale sono simbolizzati dalla compensazione dei contrari sul piano astrale, con la scoperta del “sentiero sottile come filo di rasoio” che conduce nel regno dell’anima. È poi solo sul Sentiero dell’Iniziazione che si percepisce l’azione simultanea di tutte le Croci tramite “i poteri sprigionati”, sulla linea di 1° e 7° Raggio, da Taurus, Libra e Pisces.

Oggi l’Umanità si trova in un periodo di conseguito equilibrio, che corrisponde a quel grande istante, sul Sentiero dell’Involuzione, quando spirito e materia si contrapposero con forze uguali e resero possibile la fase seguente, cioè l’arco evolutivo. Stavolta l’equilibrio è a livello mentale; allora fu fisico. Esso è per l’Umanità, i Figli della Mente, ciò che quella crisi anteriore fu per il Logos planetario. Se, come in quella planetaria, dovesse trionfare lo spirito, comparirà un nuovo attributo, o funzione, o qualità divina, la mente superiore: se vincerà lo spirito dell’uomo, sarà possibile esternare il vero amore nella sua natura divina e sociale.

L’esperienza individuale in Libra è dunque quella di un’esistenza equilibrata, in cui si compiono proveBilancia e i piatti della bilancia salgono e scendono finché l’aspirazione spirituale oppure il desiderio prevalgono, a mostrare la via da seguire per il momento. Si ha in Libra, inoltre, l’esperienza collettiva dell’Umanità, in cui si compiono identiche prove e assestamenti. Questa esperienza di gruppo, compiuta a livello mentale, sarà possibile però solo quando tutti gli uomini siano polarizzati nella mente, costituendo il cosiddetto Giorno del Giudizio. Le “crisi” che si producono in Libra, e l’attuale condizione del mondo, con gli assestamenti necessari, ne sono sintomi precursori; ma oggi la bilancia opera a livello astrale, e sono i desideri degli uomini soprattutto a decidere, mentre nel prossimo grande ciclo, saranno i pensieri. Oggi gli uomini più eminenti, discepoli, aspiranti, intellettuali, subiscono le prove in Scorpio, mentre le moltitudini in Libra; il peso dei loro desideri collettivi deciderà o in senso spirituale, o giù, verso scopi materiali ed egoistici.

Equilibrio significa accordo fra la volontà e la mente superiore, e tale accordo si esprime mediante il desiderio o l’amore, secondo il proprio grado evolutivo:

Libra

Passioni accese e        Si soppesano gli opposti.        Equilibrio conseguito.

 squilibrate                                                                    Amore divino.

Amore umano.            Devozione e aspirazione.       Comprensione.

Il costante “soppesare e misurare“, così caratteristico in Libra, ha dunque lo scopo di stabilire l’equilibrio. Le leggi del karma possono essere considerate come attività equilibranti che impediscono il proseguimento di condizioni di squilibrio. Colui che stabilisce l’equilibrio nella propria vita non sarà costretto a vederselo imporre da circostanze dolorose.
OscillazioneL’equilibrio com’è qui concepito è piuttosto una condizione dinamica che statica, un bilanciato sistema d’energie, un accordo ordinato di energie dirette e controllate da una onnicomprensiva volontà di bene.
In mezzo alle dissonanze, l’individuo di Libra accarezza il sogno dell’armonia. Nella terra lontana (incarnazione), egli ricorda la Casa del Padre e memore di ciò cerca di essere un punto di pace in un mare di forze contrastanti. Tale è la meta, ma non sempre il conseguimento. Comunque sia, questa brama di armonia rafforza in lui il desiderio di essere un fautore di pace. Di solito comprende entrambi i lati di un problema e quest’abilità fa di lui un buon arbitro e un buon mediatore. Le energie che impiega sono la persuasione, la cortesia e la cooperazione; quando queste falliscono, egli disdegna l’impiego di metodi più duri. È naturalmente incline verso il lavoro di gruppo ed è attratto da tutti i programmi d’azione che promuovono la fratellanza e l’unità.

In sintesi, Libra indica la volontà-di-esprimere, con proporzioni armoniche perfette, sia la vita dello spirito che la potenza della materia.

Interludio – Contemplazione: Libra governa tutti gli interludi e può essere considerata come “padrona della terra di nessuno”. “Prima della creazione, silenzio e quiete di un punto focalizzato“. Il che vale sia per Aries che per Libra, in senso creativo e cosmico nel primo caso, come evoluzione individuale e progressiva nel secondo.

Nel periodo di transizione che oggi il mondo esperimenta, interludio fra due attività, quelle di Pisces, che tramonta, e di Aquarius, che sorge, Libra governa, e la fine del secolo ne ha vista grandemente accresciuta la potenza e rafforzata la posizione nell’oroscopo del pianeta. Tale “interludio fra due attività” è analogo a quella fase della meditazione che si chiama contemplazione, che corrisponde all’equilibrio fra anima e forma (nessuna delle due prevale), a quell’interludio usato dall’anima per apprestarsi alla battaglia, mentre la personalità attende. È la via della prova, ove si sperimenta il dualismo; conseguito l’equilibrio, nascono poi occasioni e situazioni che rendono inevitabile una scelta responsabile, da esprimersi a livello fisico.

Giudizio: Libra talvolta è anche chiamata “il luogo del giudizio“, poiché qui appunto si decide, siAngelodelGiudizio getta il dado, si “separano le pecore dalle capre“, cioè le costellazioni presiedute da Aries da quelle governate da Capricornus. Libra segna la distinzione fra i due sensi del moto della ruota. Quando ancora Leo-Virgo erano un solo segno, Libra era esattamente il luogo di mezzo. Solo al “giudizio universale“, come è chiamato, Leo-Virgo si fonderanno di nuovo in un solo segno, poiché allora il senso umano del dualismo antagonistico sarà caduto, e la bilancia penderà finalmente dalla parte di ciò che la Vergine-Madre per lunghissime età ha tenuto nascosto e inespresso: il Figlio, l’Anima, il principio Cristo. [1]

Inversione – Riorientamento: Libra, il “mozzo” della Ruota zodiacale, governa nella vita di ogni aspirante il “momento d’inversione del moto“, poiché nel ciclo delle esistenze si produce un istante di equilibrio relativo, cui Libra appunto presiede. È la fase del riorientamento, che avvia il grande ciclo di inversione della polarità: l’uomo interiore si manifesta e la personalità cala in secondo piano. (Seguono poi dodici vite in cui si sperimenta la fase finale della Rinuncia).

Libra segna dunque la distinzione fra i due sensi del moto della Ruota zodiacale: in Libra si attua l’Inversione da una vita rivolta ad obiettivi materiali ad un nuovo ciclo di vite indirizzate dal piano spirituale.

Terzo aspetto, il Creatore: Libra è strettamente connessa al terzo aspetto divino della Sostanza-Materia. Ciascuno dei tre aspetti divini che governano l’evoluzione e la manifestazione è una trinità, che si manifesta in tre maniere o tre aspetti minori, e Libra, se studiata, chiarisce appunto il terzo aspetto. Il primo, della volontà o del potere, si esprime in Libra come Legge, legislazione, legalità, giustizia; il secondo si manifesta come rapporto fra gli opposti (i piatti della bilancia ne sono il simbolo), e sul piano fisico come Sesso; il terzo aspetto si mostra nell’energia concretizzata che chiamiamo Denaro. Libra dunque è un segno dominante, un elemento di grande potere condizionante, per tutti e tre questi aspetti minori del terzo aspetto, che è l’energia che produce la manifestazione oggettiva e tangibile, cioè la forma.

Questi tre aspetti della terza Persona della Trinità, lo Spirito Santo, il Creatore, saranno la chiave per comprendere i regni subumani. La legge, la legge naturale (esternazione di quella soggettiva e spirituale) sarà la chiave per il regno animale; il sesso, cioè la coscienza dell’affinità, svelerà il mistero del regno vegetale; il denaro farà altrettanto per quello minerale, e tutto ciò mediante l’azione di Venere, e quando il suo potere in Taurus, Libra e Capricornus sarà meglio compreso.

– Legislazione: Libra è l’attuarsi del piano secondo leggi naturali e spirituali, con modalità evolutive; è lo scopo e l’espressione dell’evoluzione, e rivela per gradi la natura di Dio, poiché le leggi che reggono il sistema solare palesano qualità e carattere della divinità. È la Legislazione, cioè Libra in attività.

GiustiziaLibra presiede dunque alle attività legali, ed è la bilancia che soppesa ciò che si chiama giusto e sbagliato, il negativo e il positivo, e anche l’Oriente e l’Occidente: quando fra Est e Ovest si sarà raggiunto un rapporto vero e corretto, sarà per l’azione di Libra e per opera delle professioni legali. Libra “garantisce la legge“, la quale deve custodire la giustizia in modo positivo, e non essere soltanto strumento di costrizione: l’insegnamento dei giusti rapporti e l’incremento dell’autocontrollo e dell’altruismo (che sicuramente sono la meta, soggettiva e spesso non realizzata, di ogni procedura legale) sono la giusta via per educare la gioventù al senso di giustizia.
Grazie a Libra l’essere umano diventa legislatore di se stesso, e regola con saggezza la propria condotta, controlla i suoi impulsi con l’intelletto, ed equilibra la legge materiale con la spirituale.

– Sesso: questa costellazione, per le sue qualità equilibranti, più di ogni altra può essere associata specificamente al problema del sesso, di solito connesso dallo studioso di astrologia a Taurus e Scorpio. (Forse perché il Toro è sovente considerato come simbolo degli impulsi frenetici del principio sessuale incontrollato, e perché le prove fondamentali hanno luogo in Scorpio). Ma esotericamente è in Libra che l’intera questione viene a galla, e sempre più, in cerca di risposta, ed è in Libra che si devono bilanciare gli opposti, per giungere a una soluzione con l’uso del giudizio mentale, stabilendo un equilibrio fra i principi maschile e femminile. È ancora il problema fondamentale delle Pecore e delle Capre, del negativo e del positivo, di coloro che seguono alla cieca l’istinto o l’abitudine e di quelli invece che salgono liberi dove vogliono e dirigono da sé la condotta e gli atteggiamenti.

– Denaro: letteralmente è l’oro, simbolo esteriore di ciò che si crea quando spirito e materia si uniscono a livello fisico. Il denaro è un mezzo di scambio, di condivisione a distanza, se non è amato e trattenuto per se stesso; è l’oro dell’avaro, o l’oro del cuore che ama e dà.ReteSignificati

Relazione: l’individuo della Bilancia è continuamente intento a intessere relazioni, a creare una sensibile rete di significati. Il risultato di quest’attività è la sintesi. Egli sta tra il concreto e l’astratto, cercando di collegarli tra loro. Ma vi è sempre discrepanza, vi è sempre una lacuna tra la visione della finalità e la meta raggiunta; eppure, la rete brilla luminosamente ed assume una forma di misteriosa ed intricata bellezza.

Via di Mezzo: L’individuo in Libra è posto fra due mondi affinché possa guadagnare la comprensione, quella comprensione che include il più alto e il più basso, il bene e il male, l’elevato e l’insignificante. Tale è la compassione: la conoscenza acquisita fa veder chiaro.

Nel frattempo, il nativo della bilancia non è sicuro di voler partecipare alla lotta aggressiva per conquistare un posto nella vita, né di battersi per ottenere potere e prestigio. Inoltre, cercando di persuadere piuttosto che costringere, egli comprende l’arte del compromesso spirituale; ciò implica la propensione di cedere su tutti i punti non essenziali e la comprensione che la salvezza nel regno dei cieli si raggiunge con una serie di passi successivi piuttosto che con un singolo salto.

Fatica di Ercole: La cattura del cinghiale di Erimanto.CinghialeErimanto

Tale cattura è simbolo del dominio di se stessi: della mente sul potere del desiderio, nonché dell’anima che infine guida e dirige il corpo ancora maldestro.
I due buoni centauri, uccisi in questa fatica da Ercole, sono conosciuti con i nomi di Chirone (buon pensiero) e Folo (forza corporale). Questa prova servì a dimostrare il controllo sulla natura emotiva, astrale o del desiderio, che è tanto più potente quanto più l’essere umano è evoluto. Non è possibile controllare o guidare la natura del desiderio con la forza fisica o solo con il pensiero. La sola risposta valida e risolutiva è quella di condurre il cinghiale del desiderio fin sulle vette dei monti (i mondi superiori). Tutte le grandi rivelazioni si producono su queste cime: è lì che le nebbie della valle spariscono e sopraggiunge l’illuminazione.

Negative: squilibrio, indecisione, esitazione, incostanza, indefinibilità, astensione, neutralità, elusività, opportunismo, superficialità, esteriorità, vanità, estetismo, ricercatezza, affettazione, intrigo, formalismo, pregiudizio, intellettualismo –

Positive: equilibrio, autodecisione, determinazione, costanza, intenzionalità, progettualità, imparzialità, pacatezza, temperanza, adattabilità, interiorizzazione, autenticità, lievità, delicatezza, grazia, eleganza, gentilezza, cortesia, cooperazione, giustizia, retto giudizio, discriminazione, comprensione, umorismo (percezione dell’incongruo), condotta rettilinea, saggezza entusiasta, spiritualità –

Corrispondenze

Libra è il 7° Segno corrispondente alla 7^ Casa,dove si stabiliscono unioni ed amicizie o si riconoscono i nemici. Che siano coppie o opposti qui si misura la capacità di relazione e cooperazione con il prossimo, i retti rapporti.

Libra è, nell’assetto umano, in relazione con l’unità mentale, il 4° sottopiano del livello mentale che rappresenta la vetta della personalità e la base del ponte antahkarana con il corpo causale dell’anima (mente superiore). Lo stato di equilibrio tra gli opposti a livello astrale lo si ottiene quando l’integrazione della personalità è compiuta e si è concentrati sui livelli mentali; allora s’inverte il senso del moto attorno allo Zodiaco: usando con saggezza la mente si può discriminare fra le coppie di opposti, e trovare quel sentiero, a filo di rasoio, che corre fra i due, e percorrerlo in equilibrio.

Libra è connessa all’apparato uro-genitale e soprattutto ai reni, gli organi filtro ed equilibratori delle forze del corpo (ghiandole surrenali, produttrici di adrenalina).

Venere (5° R) regge il centro ajna a tutti i livelli (anche se, a livello generale, esso sia retto da Mercurio, 4° R, portatore di illuminazione); Urano (7° R) regge il centro sacrale a tutti i livelli, anche se, di nuovo a livello generale, è signore del centro della testa dell’umanità insieme a Vulcano; Saturno (3° R) regge il centro della gola negli stadi avanzati (discepoli ed iniziati).

Simboli

GlifoLibraBilancia. Il glifo duale sta sia per i due piatti di una bilancia che per il Sole che tramonta (autunno: emisfero nord) o che sorge (primavera: emisfero sud) all’orizzonte.
Il simbolo antico, origine della bilancia di Libra, ossia la forma originale in seguito deformata, è: “Due sfere di fuoco unite da un triangolo di fuoco“, che rappresenta così la triplice interazione creativa tra tutte le polarità.Bilancia2
Libra è il primo segno senza simboli umani o animali con eccezione della figura della Giustizia che regge la bilancia, una donna dagli occhi bendati, cieca alla visione esteriore oggettiva, poiché solo la vista intuitiva interiore può riconoscere dove risiede la giustizia.

Il mito greco associato è infatti quello della dea Dike, simbolo della giustizia, figlia di Urano e Gaia (Terra), presentata quale “vergine” o incorrotta (Dike è anche associata a Virgo, la cui costellazione occupa lo stesso settore di Libra-Bilancia). Altri miti la associano alle numerose relazioni amorose di Venere, oppure alla relazione tra Psiche ed Eros e tra Armonia e Cadmo.

MozzodellaRuotaMozzo: Libra ha una funzione preminente nella Grande Ruota dello Zodiaco, infatti la sua energia ne controlla ciò che (in mancanza di termini migliori) si potrebbe chiamare il “mozzo“, perno dei due sensi di rotazione. È il punto dello spazio intermedio in cui le dodici energie dello Zodiaco s’incontrano e s’incrociano, e il perno dell’inversione del senso di rotazione.

Baricentro: Libra è il baricentro tra due mondi o condizioni. Il Cristo Si pose nel baricentro dell’evoluzione umana, fra il mondo vecchio e quello nuovo, fra Oriente ed Occidente. (L’epoca cristiana è un “periodo” o una “crisi di equilibrio” per il regno umano).

Pendolo: i due piatti della bilancia ed il perno centralesono anche simbolo del moto pendolare. La direzione verticale del pendolo della Vita segna, al centro, un interludio di equilibrio e ‘quiete’ prima di un nuovo inizio, di una risalita:un punto focale dinamico, di “massima energia cinetica“, simile alla condizione di Ulisse legato all’albero-maestro della nave (spina dorsale) per resistere agli inganni delle sirene.
Libra si distingue per il suo moto alterno, a saliscendi: è la Luce che oscilla per fermarsi. Ciò avviene quando si consegue l’equilibrio.

Costellazioni connesse:

Le tre Costellazioni connesse simbolicamente al segno di Libra sono: la Croce del Sud, il Lupo e laCostellazioniconnesseLibra Corona. La Croce del Sud (più vista in occidente dopo l’epoca della Crocifissione, quando si vedeva a Gerusalemme) è formata da quattro stelle, e quattro è il numero dell’aspetto materiale dell’essere umano, del quaternario. La Croce del Sud, il quaternario, ora si sta allontanando o recedendo, e tale è la promessa della Bilancia, chiamata la porta aperta su Shamballa, il segno in cui si trova “il Sentiero stretto come la lama di un rasoio” che conduce l’uomo nel regno dell’anima.

La seconda costellazione è quella del Lupo. Lungo le età, la testa del lupo è stata il simbolo dell’iniziato, ma questo lupo è invece un lupo morente. La sua natura, che fino ad ora ha divorato la natura dell’anima, è simbolicamente morente perché quando l’uomo raggiunge l’equilibrio, l’attività e il potere del lupo vanno incontro alla morte.

La terza è la Corona, la corona tenuta innanzi all’uomo che lavora nella Bilancia. Il simbolo fa riferimento alla storia di Arianna, l’aspetto materno, a cui fu data la corona di sette stelle da Bacco, simbolo del secondo aspetto della divinità, che glorifica la materia facendola divenire espressione della mente divina.

Etimologia: in Sanscrito la Costellazione viene denominata Tula, bilancia, termine che in numeri corrisponde al 36. Questo segno prepara la via all’Adamo terreno (Jīvātman), a Nara, “l’Uomo originale o eterno, il divino spirito imperituro che pervade l’universo”: l’Ariete, simbolo del Cristo, è opposto alla Bilancia, che corrisponde ai 36 Tattva, cioè ai princìpi della manifestazione entro cui il Cristo s’incarna.

In latino è libra, con vari significati: bilancia; libbra (antica unità di misura di peso e di capacità); livella (dal latino libella, diminutivo di libra); contrappeso, equilibrio.

Il primo elemento, LI-, sta per TLI-, dalla radice indoeuropea *TUR-, che esprime l’idea di alzare, sostenere, sopportare, mentre la terminazione –BRA è propria della lingua latina per formare i nomi di strumenti. Sanscrito tulati, alzare, pesare; latino tollo, sollevare da terra. Secondo Rendich, la radice esprime l’idea del “muovere [ṛ] con forza [u] da un punto ad un altro [t]”.

Vi è dunque espressa l’idea dell’equilibrare il moto delle forze contrapposte, spirito e materia.

Costellazione * e Stelle primarie

CostellazioneBilanciaAttualmente il Sole fa il suo ingresso in Bilancia intorno al 31 ottobre, per uscirne il 23-24 novembre.

È una costellazione poco appariscente, incastonata tra lo Scorpione e la Vergine.

Le stelle α e β Librae rappresentavano in antichità le due chele dello Scorpione, come testimoniano i nomi arabi Zubenelgenubi e Zubeneschamali (chela nord e chela sud); oggi invece rappresentano i due piatti della Bilancia, ed infatti sono riportati per queste stelle anche i nomi Kiffa borealis e Kiffa australis, ossia il piatto nord e il piatto sud.CostellazioneBilancia2

 “Venerata la Madre, eretto l’Altare, i Costruttori si accingono a un compito diverso:
devono realizzare un simbolo del regno della Madre: il pavimento del Tempio.

 Il pavimento regge e, in basso, delimita; ma deve anche riflettere il Cielo. Deve essere piano e scorrevole, enigmatico e insidioso come la vita quotidiana.
 Con moti ritmici, come danzando, come tessendo, i Costruttori tracciano il pavimento come una griglia di meridiani e paralleli, come una grande distesa, come un crivello, come una tela.

 Essi pongono prima le commessure, poi le lastre; prima le linee di luce che saranno giunzioni fra pietra e pietra. Tale, infatti, è la trama della vita umana:
 battute uguali che separano campi di energia alterne.

 I Costruttori non pensano a eseguire un disegno. Saranno poi gli uomini, con i loro passi, a interpretare fra queste linee un disegno, ciascuno a suo modo”

*

In Libra, il Discepolo-Umanità (Libra-Urano) invoca ed evoca la:

Volontà di equilibrare Spirito e Materia

*


[1] “Il giudizio finale, per quanto riguarda l’attuale ciclo planetario, avverrà nel prossimo ciclo mondiale, quando i due terzi dell’umanità avranno sviluppato il principio cristico a qualche livello, e saranno in una delle ultime fasi del sentiero evolutivo; saranno allora discepoli in prova o accettati, o già sulla via dell’Iniziazione. Infine e in modo misterioso i segni dello zodiaco saranno solo dieci; Aries e Pisces ne formeranno uno solo, poiché “la fine è il principio”. In certi testi antichi se ne parla come del “segno del Pesce con la testa d’Ariete”: Avremo allora:
Fuoco e acqua si uniranno, velando il passato anziché il futuro, come ora. Terra e aria si fonderanno e si avvererà l’antica profezia, tramandata nella Bibbia, secondo cui “non ci sarà più mare”. L’aria (il cielo) sarà allora “scesa sulla Terra” e la fusione sarà compiuta.
In senso cosmico e non in senso individuale verrà allora manifestato lo sviluppo del Cristo cosmico, “che tutto il creato attende”; così si spegnerà il desiderio grazie all’aspirazione consacrata. Allora, e solo allora, verrà il “Desiderio di tutti i popoli” e Colui che tutti gli uomini attendono apparirà.” (AE, p. 231)

Ricordiamo che la nomenclatura adottata in questi articoli prevede di indicare i Segni Zodiacali con il termine latino (Aries, Taurus, Gemini, etc.) e le Costellazioni Zodiacali con il corrispondente termine in italiano (Ariete, Toro, Gemelli, etc.). Ricordiamo inoltre che Segni zodiacali e Costellazioni attualmente non coincidono a causa del fenomeno astronomico della Precessione degli equinozi che sposta in circa 26.000 il punto gamma (0° Ariete) lungo l’intera Eclittica, attraverso le costellazioni dello Zodiaco, in senso opposto a quello del Sole apparente. Tale fenomeno ha per conseguenza uno scostamento progressivo tra i dodici Segni dello zodiaco tropicale e le omonime Costellazioni siderali lungo l’Eclittica che attualmente ammonta a circa 27º (in 72 anni le costellazioni si discostano di 1° e in 2160 anni di circa 30°). In attesa che le due “Ruote” tornino a coincidere, si ricordi il valore qualitativo o causale dei Segni astrologici rispetto a quello quantitativo o apparente delle Costellazioni astronomiche.
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9 risposte a Settimo Segno zodiacale: Libra

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  9. Marilù T. dice:

    Certo nel Cosmo non esiste che Luce, giorno e notte, è una verità.
    La Luce progetta e crea altre luci, e tutto è Luce.
    L’uomo ha in sé questa luce, la propria infinità, il proprio campo illimitato e può esercitare la sua illimitata capacità creativa.

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