Il rapporto Shamballa-Umanità

[Celebriamo l’odierna Festa Solare di Aries
con questo articolo di Judy H.]

L’Occhio universale di Shamballa trasmette Beatitudine all’uomo; è una Luce sulla sua via; è quella Stella che ha sempre guidato tutti i cercatori.

Per alcuni, Shamballa è la Verità. Per altri, è un’utopia. Per qualcuno, il Signore di Shamballa è un saggio venerabile. Per altri, è il simbolo della ricchezza. Per certuni, è un idolo coperto di gioielli. Per altri, è il Signore di tutti gli Spiriti planetari. Ma Noi diremo: il Signore di Shamballa è l’ardente Promotore di Vita e del Fuoco della Madre del Mondo. Il Suo Respiro è di fiamma e il Suo Cuore splende del fuoco del Loto d’Argento.

Il Signore di Shamballa vive e respira nel Cuore del Sole. È l’Invocante e l’Evocato. È Colui Che scocca la Freccia e che riceve tutte le frecce. Il Signore di Shamballa respira la Verità e l’afferma. È invincibile, poiché volge la distruzione in opera costruttiva. È lo Stemma del Labaro, è la Vetta della Vita. AccettateLo come la manifestazione della vita; e tre volte ripeto: della vita! Poiché Shamballa è la garanzia delle aspirazioni umane. La Nostra manifestazione assicura il perfezionamento dell’uomo, ed è il sentiero certo per l’Infinito.” [1]

Qualità e aspetti di Shamballa

“L’argomento che verte su Shamballa è nuovo e quasi sconosciuto; poco si sa del suo sistema di vita e delle leggi che lo governano. Solamente i discepoli iniziati possono intravedere alcuni dei significati più exoterici, mentre tu devi dedurre il senso interiore mediante la meditazione profonda e concentrata… Posso fornirti alcuni pensieri chiave che getteranno luce sul tema, sempre che tu li impieghi come tema di meditazione:

Shamballa è il luogo del proposito; proposito che non può essere compreso finché il Piano non venga seguito. Qui c’è un indizio.

Shamballa non è una Via, ma un centro maggiore di stati collegati e di un’energia relativamente statica, tenuta pronta per i fini creativi dall’intento focalizzato del Gran Consiglio, che opera sotto l’occhio direttivo del Signore del Mondo.

Shamballa è il punto di maggior tensione sul pianeta. È una tensione che esprime la volontà amorevole e intelligente, libera da qualsiasi volontà personale o pregiudizio mentale.

Shamballa è il principale agente ricettivo del pianeta, dal punto di vista dell’influsso solare, ma nel medesimo tempo è il punto principale di distribuzione di energia, dal punto di vista dei regni della natura, incluso il quinto. Dal punto di tensione s’incarnano e finalmente maturano mediante i processi dell’evoluzione, il modello di vita e la Volontà del Logos planetario.

Da: A. A. Bailey, Psicologia Esoterica I, p. 217

Shamballa riceve energie da varie Entità solari ed extrasolari, o centri di vita concentrata ed energetica, cioè da Venere, dal Sole centrale spirituale, dalla costellazione condizionante del momento che il nostro Sole sta attraversando, dall’Orsa Maggiore e da altri centri cosmici. Sirio, che è un fattore tanto importante nella vita spirituale del pianeta, applica le sue energie direttamente sulla Gerarchia e l’energia che proviene da Sirio, normalmente non penetra nella nostra vita planetaria tramite Shamballa.

Shamballa è il centro della testa, parlando simbolicamente, della nostra Vita planetaria, che focalizza volontà, amore e intelligenza in un solo, grande e fondamentale Intento e mantiene quel punto focalizzato durante l’intero ciclo di vita di un pianeta. Questo grande Intento incarna il proposito del momento e si esprime tramite il Piano…

Da: A. A. Bailey, “Discepolato della Nuova Era II”, p. 214

Questo prossimo periodo di profonda riflessione su Shamballa, che implicherà l’intero problema della Volontà (nei suoi vari aspetti), del proposito, come si sviluppa nel pianeta e della Volontà che condiziona l’essere umano, porterà in primo piano nella tua coscienza i vari rapporti esistenti fra i diversi aspetti della volontà: il rapporto della tua volontà individuale col piano amorevole dell’anima, di questa volontà con la Volontà divina, della tua volontà spirituale con la volontà di gruppo, di quest’ultima con la Gerarchia, e della volontà gerarchica con quella di Shamballa. Queste sono alcune delle idee che possono dirigere il tuo pensiero spirituale.”  2

La forza che oggi nel mondo è più forte ed evidente, è il primo Raggio della Volontà e del Potere. Si manifesta in due modi:

  1. Come la volontà di Dio nelle faccende del mondo, che è sempre la volontà-di-bene. Se studiate intelligentemente la storia umana, vedrete una costante progressione ritmica e regolare verso l’unità e la sintesi in tutti i settori. Quest’unità nella molteplicità è il Piano eterno – unità di coscienza, molteplicità di forme.
  2. Come elemento distruttivo negli eventi del mondo. Questo si riferisce all’uso fatto dall’uomo della volontà, che per ora è raramente la volontà-di-bene in espressione attiva, ma invece qualcosa che conduce all’affermazione di sé (dell’individuo o della nazione) ed alla guerra con ciò che l’accompagna: separazione, diplomazia egoistica, odio ed armamenti, malattie e morte.

Questa è la forza che si riversa nel mondo dal maggior centro mondiale: Shamballa.

L’Umanità in rapporto a Shamballa

“I modi nei quali l’umanità è influenzata da quest’energia che si esprime in duplice maniera con duplice risultato, sono i seguenti:

  1. Di questi tempi, talune personalità potenti e dominanti di primo Raggio, emergono sulla scena dell’attività mondiale. Sono in diretto contatto con questa forza di Shamballa e sensibili all’urto dell’energia di volontà della Divinità. Con il tipo di personalità ed il punto d’evoluzione varia la loro reazione a questa forza, e di conseguenza la loro utilità per il Signore del Mondo che attua i Suoi piani di sviluppo. L’energia della volontà di Dio opera per loro mezzo, sebbene ridotta e spesso male adoperata e male applicata dalle loro personalità limitate, ed interpretata in modo imperfetto dalle loro coscienze poco evolute. Queste persone si trovano in tutti i campi di attività…

La vera personalità del primo Raggio, che risponde all’influenza di Shamballa, terrà profondamente caro nella coscienza e nel cuore il bene finale del gruppo; penserà in termini del tutto e non in termini di parte. Questo è ciò che si sforzerà d’imprimere sulla coscienza umana. Talvolta sarà spietata e crudele, se non è ancora dominata dall’impulso dell’anima. Tali casi sono frequenti…

Gli esponenti di questo Raggio sono spesso incompresi e odiati. Può avvenire, e spesso accade, che usino male l’energia disponibile, ma talvolta l’usano costruttivamente entro i voluti limiti del piano immediato. Vorrei anche affermare che la sorte di un discepolo di primo Raggio è dura e difficile… Sono potenti, questi discepoli di Shamballa, impetuosi e spesso crudeli; impongono la loro volontà e dettano i loro desideri; commettono errori; ma nondimeno sono fedeli ed attuano la Volontà di Dio…

Devo ricordarvi che l’uso dell’energia del primo Raggio significa inevitabilmente distruzione negli stadi iniziali, ma fusione e mescolanza nei risultati successivi e finali. Se studiate le nazioni del mondo d’oggi, vedrete l’energia della volontà di Shamballa esplicarsi potentemente per mezzo di certe grandi personalità preminenti.

Il secondo modo in cui questo impulso dominante della volontà, si fa sentire, è la voce delle masse in tutto il mondo. Questa volontà si esprime col suono, così come la coscienza o l’amore lo fa con la luce. Il suono delle nazioni è stato udito per la prima volta come suono di massa. Oggi questa voce esprime inconfondibilmente i valori che incarnano il miglioramento umano; domanda pace e comprensione fra gli uomini, e rifiuta — e rifiuterà costantemente — di permettere certi eventi drastici. Questa “voce del popolo”, che è in realtà la voce dell’opinione pubblica, è determinata per la prima volta, e senza che il fatto sia riconosciuto, dalla Volontà di Dio.”  3

Il ruolo chiave dell’Umanità

“La nota fondamentale del Signore del Mondo è perciò UMANITÀ, poiché questa è la base, la méta e l’essenziale struttura interna di tutti gli esseri. L’Umanità costituisce la chiave di tutti i processi evolutivi e della giusta comprensione del Piano divino, il quale manifesta nel tempo e nello spazio il Proposito divino. Perché il Signore del Mondo abbia deciso che dovesse essere così, non sappiamo; ma deve essere accettato e tenuto presente in ogni studio della Scienza dell’Impressione poiché è il fattore che rende possibile il rapporto ed il contatto…

Come noterete, sebbene chiamiamo UMANITÀ uno dei Centri maggiori, pure, in ultima analisi, tutti i centri sono costituiti di vite che si evolvono verso lo stadio umano, di esseri che sono allo stadio umano, e di coloro che hanno, di gran lunga, trasceso tale stadio ma che sono dotati di tutte le facoltà e di tutte le conoscenze attuatesi durante l’esperienza umana, sia in precedenti pianeti o sistemi solari…

I grandi ed onnipotenti Esseri esistenti a Shamballa possono esercitare l’“impressione” sulle Vite onniscienti e su quelle minori che compongono la Gerarchia perché hanno avuto una comune esperienza umana; Lavoratori, membri della Gerarchia, o Maestri ed Iniziati, possono a loro volta influire sull’umanità perché partecipano alla sua esperienza e ne hanno la comprensione…

Caratteristica predominante dell’umanità è la sensibilità intelligente alle ‘impressioni’.” 4

La natura della Volontà

“Il segreto della volontà sta nel riconoscere la natura divina dell’uomo, solo questo può evocarne la vera espressione. In effetti dev’essere evocata dall’anima, che domina la mente e controlla la personalità… L’uso della volontà non è la ferrea fermezza di resistere senza cedere alle forze del male… La Volontà spirituale (…) è questo che distingue la forza di Shamballa, quella qualità peculiare e caratteristica del divino, così diversa che neppure il Cristo seppe esprimere con facilità e comprensione… Egli stabilì il primo contatto con la forza di Shamballa e con ciò creò un rapporto, a vantaggio dell’umanità… La facoltà di esprimerla sta nel comprenderla (per quanto possibile in queste fasi intermedie dello sviluppo umano) e nell’usarla in gruppo

La Volontà, nella sua vera espressione, è necessaria come forza propellente ed espulsiva e come agente che purifica e rischiara… L’energia di Shamballa… tende a istituire giusti rapporti umani ed è quello stato d’essere destinato ad annullare il potere della morte… La Volontà scende nella forma e la piega coscientemente all’intento divino… Questa Volontà deve essere invocata ed evocata… Dio attua il Suo Volere mediante l’uomo. 5

Accedere alla Volontà

“La circolazione d’energia fra Shamballa, la Gerarchia e l’umanità… per la prima volta nella storia dell’umanità include il centro più alto, Shamballa, (ma) non è ancora completamente stabilita. Nella storia della razza, Shamballa è stata più volte in contatto, per impatto, con il centro chiamato umanità. Ma non vi è stata azione reciproca o libero flusso. L’umanità ha subito l’impatto d’energia ed esso ha operato dei cambiamenti nell’attività del centro, ma non vi è stata una “risposta di rimando” com’è chiamata esotericamente, e quindi nessuna circolazione.” 6

“Come vi ho detto, ora Shamballa può raggiungere direttamente l’umanità, il terzo centro maggiore, ed ha perciò due punti di contatto planetario: il primo attraverso la Gerarchia, come avviene da lungo tempo, e in secondo luogo in linea retta, portando l’energia direttamente all’umanità, senza alcuna trasmissione e conseguente modificazione dell’impatto come avveniva finora. Quando questa linea diretta d’energia spirituale dinamica ed elettrica esercitò il suo primo impatto sulla Terra (dopo il Grande Concilio tenuto nel 1825) per prima cosa risvegliò il pensiero degli uomini in modo nuovo e comprensivo producendo le grandi ideologie; risvegliò il loro desiderio di massa e incontrò impedimento sul piano fisico. Trovò ostacolata la sua corsa e scoprì di aver di fronte delle barriere. Questa energia proveniente da Shamballa, essendo un aspetto del raggio del distruttore, procedette a “bruciare” nel fuoco della distruzione tutti questi impedimenti sui piani dei tre mondi. Questa fu la causa non riconosciuta e profondamente esoterica della guerra: il benefico porre fine a ciò che impediva il libero afflusso d’energia spirituale nel terzo centro.” 7

Tuttavia, come afferma il Maestro DK, “Se la Grande Invocazione potrà essere resa efficace, allora l’umanità potrà stabilire un rapporto diretto con Shamballa. Il triangolo di rapporti di forza che ne risulterà promuoverà la circolazione d’energie spirituali fra i tre centri, da un punto all’altro, in modo da creare un triplice rapporto.” 8

Più recentemente, “L’energia che emana da Shamballa è stata divisa in due correnti dirette e distinte. L’una, che incarna il dinamismo del proposito, si riversa ora nella Gerarchia e nei suoi sette Ashram principali. L’altra, che incarna il dinamismo della determina-zione o dell’entusiastica volontà illuminata, raggiunge direttamente l’umanità attra-verso il Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo. Finora nella Gerarchia era affluirà una corrente mista di forza di Shamballa, diffondendosi senza differenziarsi in tutti i gruppi della Gerarchia. Ora la qualità della determinazione, o ciò che l’uomo comune intende per “Volontà”, si riversa nel Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo.” 9

“Il centro ajna del Signore del Mondo comincia appena ad esprimersi in modo riconoscibile mediante il Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo. Questo gruppo intermedio — tra la Gerarchia e l’umanità — è il portatore dell’energia che rende possibile il Piano (il piano di cui la Gerarchia è custode). Questo piano realizza il Proposito e più tardi, quando il Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo sarà organizzato e riconosciuto come un organismo vivente, riceverà l’energia direttamente da Shamballa attraverso la Gerarchia.” 10

In conclusione:

“Questo corrisponde ad un grande mo-mento critico nelle vicende umane e un opportunità finora senza uguali nella storia. La necessità di una adeguata valutazione di questi fatti sarà evidente, e dovrebbe incitare tutti i lettori ad uno sforzo rinnovato e ad un nuovo impegno. Gli studenti devono cercare di far fronte ai cambiamenti e alle opportunità planetarie con cambiamenti corrispondenti nella loro vita. Devono cercare i nuovi atteggiamenti e nuovi accostamenti creativi il cui risultato non sarà soltanto la costruzione dell’antahkarana individuale, ma anche la fusione dei molteplici “fili radiosi” che creeranno quei “cavi di collegamento”, simbolicamente parlando, che collegheranno i centri planetari e offriranno il mezzo lungo il quale la volontà ardente e il proposito predeterminato della divinità potranno fluire. Ciò determinerà la ricostruzione dei mondi manifestati e in questo compito ciascuno di voi può fare la sua parte.” 11

“Poca attenzione dedica l’uomo all’idea di responsabilità, se pensa a Shamballa come ad un luogo destinato al riposo. Se solo si rendesse conto che i Fratelli dell’Umanità sopportano tutto il peso della coscienza umana! Se capisse che Noi abbiamo assunto la responsabilità dei loro sistemi! Se si accorgesse che, in essenza, Shamballa è la Fonte che crea un ordine nuovo e migliore per il genere umano! Quando dico che abbiamo il compito di soffondere la crosta terrestre si dovrebbe comprendere che il pianeta deve risollevarsi. Il Cosmo attende! Gli uomini implorano il Bene. Ma l’Universo afferma l’umanità non solo perché sappia ricevere, ma ricevere e creare. Tale è il modello, e lo spirito di un creatore può costruire potentemente quando la sua forza si protende verso le vette del Cosmo.” 12


1 Collana Agni Yoga, Gerarchia § 5
2 Alice Bailey  Il Discepolato nella Nuova Era II,  pp. 517-521
3 Alice Bailey  Il Destino delle Nazioni, pp. 12-26
4 Alice Bailey  Telepatia e il Veicolo Eterico, pp. 126-131
5 Alice Bailey  Astrologia Esoterica,  pp. 580-4
6 Alice Bailey  Raggi e Iniziazioni, p. 159
7 Alice Bailey  L’Esteriorizzazione della Gerarchia, p. 536
8 Ibidem, p. 154
9 Alice Bailey  Raggi e Iniziazioni, p. 240
10 Ibidem, p 368
11 Ibidem, pp. 473-474
12 Collana Agni Yoga, Gerarchia § 17

 

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