(Per celebrare il Plenilunio di Libra 2015 si presenta il frutto del lavoro su tale Segno a cura del gruppo astrologico ‘Aldebaran’ della Comunità di Etica Vivente)
Equinozio d’Autunno
Sole in Libra: Mercoledì 23 settembre, ore 10.22
Plenilunio Libra: Lunedì 28 Settembre, ore 4.52
Novilunio Libra: Martedì 13 Ottobre, ore 2.07
Mikalojus K. Ciurlionis: Libra
SPONTANEITA’
Il punto di “svolta” della coscienza, sulla Ruota zodiacale, avviene sotto l’energia di Libra, quando l’uomo soppesa la sua vita e si rende conto che c’è altro. È quindi chiamato ad utilizzare il libero arbitrio operando una scelta che lo porterà a seguire l’evoluzione e lo Spirito, oppure a riscegliere la Materia. E’ il momento in cui l’uomo, se opera la giusta scelta, smette solo di “prendere” e comincia anche a “dare”, distribuendo con SPONTANEITA’ agli altri esseri e agli altri regni, divenendo così un fattore attivo nel processo evolutivo del Pianeta.
È il segno delle relazioni. Alla continua ricerca di armonia, serenità e gentilezza, questo segno, governato da Venere sul piano della forma, sceglie per affinità e predilige i rapporti personali. L’Aria, elemento del segno, sostiene l’uso creativo dell’intelligenza per comprendere cosa fare e per procedere e l’attrazione diventa più mentale e legata ad un progetto comune.
I retti rapporti, simbolo di Libra, cominciano con se stessi: vuol dire essere se stessi, riuscire a comprendere i propri sentimenti, le proprie emozioni, le proprie vere motivazioni, senza indossare alcuna maschera. Essere SPONTANEI richiede distacco dalle emozioni e dagli attaccamenti di ogni genere. Urano, governatore esoterico del segno, favorisce l’impersonalità, la SPONTANEITA’, una maggiore libertà nelle relazioni e disponibilità a creare retti rapporti in nome del Bene Comune, scoprendo, scelta dopo scelta, l’etica nella vita.
Il percorso che Libra ci indica è quindi il passaggio dalle relazioni privilegiate ai retti rapporti, per permettere l’attuarsi del Piano, secondo le Leggi di Natura e dello Spirito: Saturno, governatore gerarchico del segno, ne è il depositario.
Il motto di Libra “Scelgo la via che passa fra le due grandi linee di forza” simboleggia l’uomo che sperimenta il dualismo: nella volontà di esprimere in perfetta armonia sia la vita dello Spirito, sia quella della Materia, l’uomo tende con sforzo all’anima, ma continuamente trova in sé qualcosa che lo riporta alle vecchie abitudini e desideri. È alla ricerca di un continuo equilibrio affinché tutte le parti di sé possano avanzare insieme, collegando Spirito e Materia, le due grandi linee di forza necessarie per giungere alla “Via di mezzo”.
La cattura del cinghiale di Erimanto [1]
Cattedrale di Santiago di Compostela:
Portico della Gloria, “I Profeti”
Libra, luogo indispensabile ove il mondo spirituale si unisce a quello materiale.
L’eroe qui può percorrere, attraverso la via di mezzo, i Sentieri del Giorno e della Notte. L’istruttore andò da Ercole e gli disse: ”Va’ figlio mio a catturare il cinghiale selvaggio di Erimanto, va’ a salvare un paese devastato”. Ed Ercole andò. Salì la montagna in cerca della sua preda. Sulla via incontrò il centauro Iolo e poi il centauro Chirone e con loro si fermò a banchettare ed essi “bevvero del forte vino non destinato a loro, ma all’intero gruppo dei centauri”: atto individualistico, di superficiale comprensione. Il forte clamore richiamò gli altri centauri e al banchetto seguì una rissa ed Ercole, nella sua momentanea inconsapevolezza, uccise i suoi due più fedeli amici Iolo e Chirone. Simbolica è la lezione che si evince dall’analisi del significato dei loro nomi: Iolo significa “forza corporea” e Chirone vuole dire “Buoni pensieri”. Il testo così ammonisce: “non si può controllare la natura del desiderio con il pensiero o la forza fisica”. Per raggiungere e addomesticare, se non definitivamente sconfiggere il devastante cinghiale del desiderio, bisogna salire “in cima” alla montagna. Ercole, memore del compito, salì in cima e attese nascosto, dopo avere preparato una trappola. Ed ecco la conclusione della storia: la cattura del temuto animale si abbellisce di un corollario curioso. Ercole ridiscese la vetta spingendo il cinghiale tenendolo con le gambe posteriori alzate come in un gioco da ragazzi cantando e danzando tra le risa di tutti.
Un finale disinvolto, leggero, immediato e a suo modo facile. Finale che nasconde la vera motivazione dell’eroica fatica: sollecitare in sé quella straordinaria predisposizione d’animo ad aprire nuovi sentieri di Visione e Conoscenza. Il senso di gioco e di leggerezza ha scovato quella nota ironica che ha reso in qualche modo “ridicolo” il tanto temuto nemico. Il grande compito dell’auto-dominio, della conquista di un sano equilibrio è stato raggiunto grazie ad un vero salto di Visione, ad un cambio di prospettiva. Essa, rimaneggiando ed arruffando la materia mentale ha generato un’azione fresca, spontanea. Non c’è niente di più pericoloso di un gesto giocoso, di una risata liberatoria per urtare ogni struttura schematica, per farla cadere in pezzi, quando essa non sia più funzionale. Il riso è una proporzione armonica che lega la Vita dello Spirito e la Potenza della Materia. Se esso esprime Saggezza ed ironia, se è accompagnato dal sorriso interno, può essere utile a “disperarsi” elegantemente nei momenti di crisi, a ridimensionare il senso della lotta come cupo confronto e può fare di ognuno un guerriero che, passo dopo passo, impara a “fermare il mondo” per poi ricondurlo all’Ordine Originario. Con questo passo e con questo Compito procede l’eroe di Libra.
Cielo del Plenilunio
“Io scelgo la via che passa tra le due grandi linee di forza”
Nel plenilunio la Luce del Sole in Libra illumina la Luna in Aries sollecitando la dinamica polare Libra-Aries, che tende a trasmutare l’energia volitiva del desiderio in manifestazione di Amore-Saggezza e a elevare la forza propulsiva dell’impulso vitale in aspirazione e in volontà di essere e di creare. Tale dinamica è potenziata dalla presenza di Mercurio, congiunto al Sole in Libra, e della Terra congiunta alla Luna, in Aries. Mercurio, pianeta di 4° raggio, che anima le relazioni e sollecita la comunicazione e lo scambio, nel Segno della Giustizia, in cui transita per più di due mesi, dal 27 agosto al 2 novembre, mette in luce l’importanza di manifestare retti rapporti umani assumendo la visione del ruolo che l’uomo ha nel processo evolutivo planetario.
Venere, pianeta sacro di 5° Raggio, Governatore di Libra sul piano della forma, in Leo, Segno della individuazione, si connette a Urano, Signore sacro di 7° Raggio, Governatore di Libra sul piano animico, in Aries, in un armonico aspetto tra i due Segni di Fuoco. I due luminari accendono un potente flusso energetico affinché l’umanità consolidi il riconoscimento dell’essenza spirituale celata nella forma, attraverso la Conoscenza della materia (5° Raggio), e manifesti nella realtà concreta modelli e modalità di vita e relazionali coerenti con tale essenza spirituale. Venere, Governatore di Gemini sul piano dell’Anima e di Capricornus sul piano dello Spirito, collega questi due Segni al compito espresso da Libra, che indica la Via del Servizio come percorso capace di elevare la materia e di consegnarla al suo compito originario.
Saturno, che irradia la Luce dell’Attività Intelligente, Governatore di Libra sul piano dello Spirito, in Sagittarius, sostiene con un aspetto armonico la dialettica plenilunare, offrendo una visione ampia e lungimirante della opposta polarità Libra-Aries. Governatore exo e esoterico di Capricornus, offre all’uomo gli strumenti per la realizzazione della sintesi tra i due segni. La tensione al superamento dei limiti, l’uso della capacità di discriminare, la trasformazione del “peso” del dovere nella “fluida” assunzione del proprio compito, che diviene “spontanea” alla luce del suo fine maggiore, rendono l’uomo consapevole “canale” di collegamento tra Alto e Basso, tra Spirito e materia, in collaborazione al Piano. L’aspetto dinamico conflittuale che Saturno forma con Marte in Virgo esprime la difficoltà dell’uomo a testimoniare la propria essenza spirituale nell’azione quotidiana.
Durante il Plenilunio si verifica l’eclisse lunare totale,visibile anche in Italia, evento che intensifica la tensione dialettica Plenilunare. La Terra, si troverà perfettamente allineata tra il Sole e la Luna. Il disco lunare inizierà ad entrare nel cono di penombra della Terra alle 2:11 del mattino, ora italiana, alle 3 e 7 minuti il disco comincerà ad attraversare la zona d’ombra, mentre la fase di totalità inizierà a partire dalle 4 e 11 del mattino. Il culmine dell’eclissi si verificherà alle 4 e 47 del mattino. Poi, alle 5 e 23 si concluderà la fase di totalità, poco più di un’ora dopo la Luna uscirà dal cono d’ombra e infine, alle 7 e 23, l’eclissi terminerà con l’uscita della Luna dalla penombra. Il nostro satellite sarà vicinissimo a noi e ci apparirà per questo più grande del solito. E’ un “appuntamento” da non perdere perché questa volta la Luna sarà al perigeo, cioè molto più vicina a noi, ad ‘appena’ 357.000 chilometri dal nostro pianeta, rispetto alla distanza media, cioè quando si trova all’apogeo ed è lontana 384.000 chilometri.
Pensiero-seme
Sceglierò io stesso la mia via. Poi avanzerò.
Non voglio andare su e giù o girare nello spazio.
Andrò solo avanti.[2]
Suggerimento musicale
W. A. Mozart – Concerto per violino e orchestra KV 219, II mov.
