Segni del Cielo anno 2019 – 1° quarto di ciclo

L’anno 2019 si presenta come un anno di vigilia alla Data iniziatica del 2020, allorché avremo congiunzioni potentissime che stanno ad indicare l’inizio di una nuova vita. Tradotto in ‘segni del Cielo’, come si vede dal confronto tra le configurazioni celesti dei due Solstizi di dicembre 2018 e 2019, avremo a partire da ottobre 2019 tutti e tre i Luminari dei Raggi di Aspetto in Capricornus, vettore della Luce superna[1]:

Plutone (Primo Raggio di Volontà o Potere),

Giove (Secondo Raggio di Amore-Saggezza)

Saturno (Il Terzo Raggio dell’Intelligenza creativa)[2]

La Luce superna della Vetta, ricetrasmessa dal Triangolo della Coscienza solare, trae al Cosmo ed impelle in Terra il ripristino della Legge del Cielo: Potere (Plutone), Amore (Giove) e Luce (Saturno) saranno uniti per il “ripristino del Piano sulla Terra”, per avviare una Nuova Cultura solare.

In aggiunta, la deflagrante congiunzione tra il Progettista solare (3° R.) e il Distruttore per l’evoluzione (1° R.) a gennaio 2020, allineamento quanto mai ‘risolutivo’ e propulsivo,[3] ‘sgombrerà il campo’ alla tanto attesa congiunzione tra Giove e Saturno in Aquarius a novembre 2020 (la prima in Aquarius dal 1404!), un passo decisivo per l’entrata della Coscienza umana nella nuova Era.

Carta eliocentrica Solstizi di dicembre 2018-9

Ruota interna: 21 dic 2018 h. 23.23 – – Ruota esterna: 22 dic 2019 h 5.21

 

L’anno 2019 è dunque il ciclo di avvento ed ascesa a tale vetta di tensione. In esso l’evoluzione della coscienza è sostenuta a livello più causale e profondo (prospettiva eliocentrica tropicale[4]) dal Maestro solare Giove già immerso nel fuoco dinamico di Sagittarius (4°-5°-6° R.) fino al 19 ottobre 2019 (geocentricamente fino al 2 dicembre): la fiamma del Suo Amore spaziale conduce il Cuore dell’Umanità a desiderare ardentemente ampiezze e visioni più elevate, alle verità liberatrici del Cielo.

Sagittarius, grande Maestro di saggezza entusiasta (è retto proprio dal gioviale Giove), è l’unico Segno che trasmette sia Raggi dispari che pari (4°-5°-6° R.), indicando la Direzione verso la sintesi che attende la coscienza del Discepolo-Umanità prima della sua trasfigurazione, allorché sarà Maestra o iniziata[5] alla Gioia del grande Servizio per l’Evoluzione planetaria:

donano all’Umanità il potere di ‘mirare’ al Quinto Regno degli Dei, alla Gerarchia spirituale a guida e cura del nostro Pianeta.

L’altro dato notevole di questo incipit solstiziale 2018/19 è la prossimità tra lo Ierofante ai Misteri solari Urano (Settimo Raggio dell’Ordine e Magia cerimoniale) ed il Guerriero Marte (6° R.) all’inizio di Taurus (4° R.), ad imprimere nella Materia e nella Forma la forza travolgente del Divino Incentivo, della Luce della Vita, quel moto ritmico del Fuoco che è la “Causa prima” di ogni opera e rivelazione. Urano sarà in Taurus per sette anni fino al fatidico 2025 (vedi I sette passi verso il 2025), a iniziare al Culto della Luce (Cult-Ura).

Il trigono (120°) tra Urano e Saturno in Segni di terra agevola inoltre la pianificazione ordinata (3-7) ed il riordino ritmico ed intelligente (7-3) di tale impressione ignea, mentre le quadrature con i due “fattori di aggiornamento” o Luminari veloci, il Dio alato Mercurio (4° R.) da Libra (3° R.) e la Dea della Costruzione aurea Venere (5° R.) da Leo (1°-5° R.), intensificano tale opera di ricostruzione orientata a ristabilire il Piano gerarchico sulla terra.[6]

Un altro bel trigono tra Giove ed Urano, Luminari del “benefico compimento”, siglerà la chiusura dell’anno al prossimo solstizio 2019. Sempre Giove il 5 maggio sarà in perfetta quadratura a Nettuno (6° R.) in Pisces (2°-6° R.), l’altra Madre solare, ad insegnare la difficile ma salvifica fusione tra fuoco ed acqua (tra moto ascendente e moto in profondità, tra mente e desiderio).

La Terra (3° R.: l’Umanità) alle Porte di Cancer (3°-7° R., il Segno della Nascita nella Forma) in bel sestile (60°) a Marte ed Urano beneficia di tutte queste forze ascensionali nonché realizzative, ed eleva la sua vibrazione riorganizzando le risorse evolutive, con la prua fissa alla Porta degli Dei illuminata dal faro centrale, Sole/Vulcano (2°-1° R.: il Governo reale) alle soglie di Capricornus (3°-7° R.).

Come detto più volte in queste letture del Cielo, tale Direzione planetaria/solare solstiziale sacra all’Asse Capricornus-Cancer traguarda (ogni circa 13.000 anni!) il Centro galattico tra le stelle del Sagittario da una parte e le Due Origini Sirio ed Orione dall’altra tra le stelle dei Gemelli, l’Iside ed Osiride celesti.

Ai Solstizi, la Terra si trova nel punto dell’orbita ove il piano spaziale ‘verticale’ che contiene il suo asse polare (la ‘spina dorsale’), proiettato sul piano solare ‘orizzontale’ dell’Eclittica, trapassa il Sole: analogicamente, per l’Astrosofia (che fonde l’Astrologia e l’Astronomia esoteriche), è il giorno in cui si uniscono il Volere solare ed il Volere del nostro Logos planetario; un Volere per noi puntato o orientato attualmente alla/dalla Stella polare, quell’attuale perno e fuoco cosmico che dirige il ‘punto di vista’ terrestre, l’intera Volta celeste apparente secondo le coordinate equatoriali (vedi video) e che ai solstizi ‘astrae’ la vita planetaria verso il Polo sistemico, il Polo Nord dell’Eclittica nella costellazione sontuosa del Drago.

Il Cardine iniziale ed iniziatico del solstizio di dicembre, impulso che dà vita, qualità ed apparenza all’intero sviluppo del ciclo annuale, è dunque quanto mai la Direzione cosmica che ben orienta la nostra visione alla Luce superna dei Mondi Lontani, alle realtà più sottili ed infuocate del nostro essere ed esistere.

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Nell’attuale primo Ciclo a 49 anni (1987-2035) dedicato ad imprimere le Mete del Piano evolutivo nella mentalità generale (vedi nota 6), l’anno 2019 è il 5° anno del 5° settennio o Meta 5.5 – Nuova Cultura e Civiltà, dunque una delle Sette principali Mete Lontane, il vortice infuocato che in essenza guiderà la Semina annuale di TPS.[7]

Ecco in sintesi il prospetto delle energie attive per nutrire tale Seme causale sacro a Venere, il Fratello maggiore Portatore di Luce alla nostra Terra:[8]

E, come di consueto, per seguire scientemente il Piano celeste, si tenta di tradurre questi ‘segni del Cielo’ in una formulazione sintetica, secondo i 4 quarti di ciclo o quadranti del ciclo annuale, per orientare la “quadratura del cerchio” delle energie celesti causali in forze terrestri effettuali.

Ad ognuno dei ‘4 angoli del mondo’ della Croce cardinale del Respiro planetario (Solstizi ed Equinozi), il Volere del Cuore centrale del nostro Logos planetario irradia un impulso o battito che sostiene il Ritmo della vita ed evoluzione planetarie.

Ecco dunque declinate le possibili 4 Formule sintetiche impresse dal Centro solare (il Cuore comune o Sole dell’Umanità) per attestare il Culto della Luce (Meta 5.5 del Piano) sulla terra:

Solstizio dicembre

IL FUOCO DELL’UNITÀ SIA IL CENTRO DELLA NUOVA CULTURA

Equinozio marzo

LA SAGGEZZA CELESTE SIA LA FORZA DELLA NUOVA CULTURA

Solstizio giugno

IL POTERE DEL CRISTO SIA LA LUCE DELLA NUOVA CULTURA

Equinozio autunno

LA REALTÀ DELL’ESSERE SIA LA META DELLA NUOVA CULTURA

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In particolare, ecco le Sette Formule del primo impulso e stagione del ciclo 2019:

Carta eliocentrica tropicale del 1° Quadrante 2019

Ruota interna: 21 dic 2018 h. 23.23 – Ruota esterna: 20 mar 2019 h. 22.58

 

1) Sole/Vulcano in Capricornus – Terra in Cancer:

IL FUOCO DELL’UNITÀ SIA IL CENTRO DELLA NUOVA CULTURA


2) Giove in Sagittarius:

La fiamma dell’Amore riveli ai cuori le Verità del Cielo


3) Saturno in Capricornus:

L’Intelligenza creativa accenda i presidi del Piano planetario 


4) Mercurio in Libra:

La legge dell’Armonia equilibri gli scambi tra i regni


5) Venere in Leo:

La forza della mente illuminata manifesti la nuova Civiltà solare


6) Nettuno in Pisces:

La visione superiore ispiri l’ideale dell’Ordine planetario


7) Urano in Taurus:

Il moto ritmico del Fuoco innalzi la vibrazione dell’Umanità


Tale Settenario di Formule attive tende a fissare, dal piano causale mentale, le Direzioni incise dai Raggi Costruttori del Piano solare, quei Suoni e quelle Luci che guidano l’evoluzione solare del Pianeta e dell’Umanità.

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Al livello inverso geocentrico, quello pertinente alla precipitazione delle energie sul Pianeta fino al livello individuale,

Carta geocentrica tropicale del 1° Quadrante 2019

Ruota interna: 21 dic 2018 h. 23.23 – Ruota esterna: 20 mar 2019 h. 22.58

 

il Sole apparente (analogicamente la ‘Personalità’ dell’Umanità) varca la soglia degli Dei (Capricornus) supportato dal Fuoco propulsivo di Urano (trigono 120°), retrogrado nel ‘Suo Segno’ Aries fino al 6 marzo 2019: riceve dunque, in questo primo quarto di giro, l’ultima carica a molla della spinta rivoluzionaria al Riordino che, una volta libera di agire (moto diretto), sancirà l’avvio effettivo del processo di Ricostruzione con il Suo ritorno definitivo in Taurus (Urano fu precedentemente in tal Segno dal 15 maggio al 6 novembre 2018).

Il Fuoco della Saggezza, nota dominante dell’anno, è qui potenziato dalla compresenza di Giove e Mercurio in Sagittarius, sollecitati dalla quadratura di Nettuno da Pisces, il Dio delle comunanze recentemente sfidato dall’egocentrico e passionale Marte: le ‘acque mosse’ delle reazioni emotive devono essere convogliate e placate dalla visione impersonale della Compassione, che ‘sente’ il Bene comune e vi dirige la coscienza. Anche le altre forze in gioco sostengono questo processo di ‘evaporazione’ e sublimazione (trigono, sestili e quintili tra i Luminari in Scorpio, Capricornus e Pisces), obbligando la Luna[9] quadrata da Gemini (che trasmette il puro 2° R.) ad arrendersi al magnete dei retti rapporti, alla volontà-di-bene irradiata in Vetta dal Sole-Anima.

*

Lavoriamo alla costruzione del nuovo Pensiero

per realizzare il Culto solare del Bene.

*


[1] Il riferimento base di queste letture del Cielo è l’Astrologia Esoterica del Trattato dei Sette Raggi di A. A. Bailey. Vedi anche “Introduzione all’Astrosofia” e “Dal tempo lineare al tempo ciclico” nella sezione Documenti di TPS.

[2] Vedi l’importanza di tale transito di Saturno in Capricornus nei Segni del Cielo del 2018.

[3] Questa congiunzione tra Saturno (3° R.) e Plutone (1° R.) in Capricornus (1°-3°-7° R.) darà una potente accelerazione al processo di iniziazione del Gruppo umano, ‘fissando’ (Segno di Terra) il loro allineamento precedente in Aquarius a fine XVIII secolo (che vide sia la Guerra d’Indipendenza americana e, successivamente, la Rivoluzione Francese: Liberté, Fraternité, Egalité).

[4] La prospettiva di indagine di queste Letture del Cielo è sia eliocentrica, riconosciuta quale Cielo delle Cause e degli Effetti generali, che geocentrica, il Cielo delle cause e degli effetti particolari.

Essendo entrambe prospettive tropicali, riguardano le energie celesti in rapporto al Pianeta nonché all’Umanità quale 3° Centro planetario: tali energie causali sono trasmesse dalla Ruota zodiacale dei 12 Segni, i 12 Archetipi dell’Evoluzione della Coscienza, rispondenti ma non coincidenti a livello fenomenico con le relative Costellazioni astronomiche o siderali.

[5] “Il termine iniziazione deriva da due parole latine: in = dentro, e ire = andare; perciò iniziare, cominciare, dare inizio od entrare in qualche cosa … indica l’ingresso nella vita spirituale o in un suo nuovo stadio. È il primo passo sul sentiero della santità. Perciò, letteralmente, colui che ha conseguito la prima iniziazione è un uomo il quale, trasceso il regno puramente umano, ha fatto il primo passo in quello sovrumano o spirituale. Come al momento della individualizzazione [21 milioni di anni fa] egli passò dal regno animale a quello umano, ora è penetrato nella vita dello spirito e quindi, per la prima volta, ha diritto di essere chiamato “uomo spirituale” secondo il significato tecnico del termine. È entrato nel quinto ed ultimo stadio della nostra quintuplice evoluzione [il ‘seme dello spirito’ o monade si esprime su 5 piani, dal 3° livello atmico al 7° livello fisico, ed evolve i propri ‘veicoli’ attraversando il regno minerale, vegetale, animale, umano e quindi spirituale]. Avendo brancolato per molte età nell’Aula dell’Ignoranza, poi frequentata la scuola nell’Aula dell’Apprendimento, ora entra all’università o Aula della Saggezza, e quando ne avrà percorsi i diversi stadi diverrà un Maestro di Compassione.” (A. A. Bailey, Iniziazione umana e solare, Collezione Lucis, p. 10).

[6] Una prima formulazione di tale Piano evolutivo in 49 Mete è contenuta nel testo “Le Mete Lontane” di Enzio Savoini, pubblicato dalla Casa Editrice Nuova Era nella Collana “Semi di nuova cultura”, 2017, e presentata nel documento “Attestare il Piano planetario” nella 3^ Sezione della pagina Documenti. Per ulteriori informazioni contattare la redazione di TPS.

[7] Vedi documenti sulla “Ritualità solare” nel 7° settore “Ordinamento” della pagina Documenti di TPS.

[8] Per livello causale la tradizione esoterica indica il piano mentale astratto (manas superiore), quella vibrazione o energia/sostanza estremamente ‘sottile’ della quale è costituita l’Anima umana o corpo e loto egoici, quella coscienza di gruppo in grado di riconoscere con Saggezza il Bene comune.

La prospettiva eliocentrica, come se il Cuore dell’Umanità fosse già al Centro, nel Sole/Anima a guida del Pianeta, è perciò associato a tale piano delle Cause.

I numeri dopo i Segni zodiacali si riferiscono al settore/i di transito del Luminare: i 30° di ciascun Segno sono ripartiti secondo i Sette Raggi e qualità dell’Insegnamento Esoterico (5° per ciascuno dei 6 Raggi, con il 4° centrale corrispondente alla bisettrice. In tal modo, la posizione del Luminare nel Segno può essere interpretata in modo più preciso e approfondito).

[9] La Madre della Forma, ricettiva e generativa, che insieme al Sole per l’Astrologia esoterica vela in realtà altri Pianeti ed energie. A livello umano, sta per i veicoli o corpi della personalità costruiti appunto dai pitri lunari.

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