Terzo Segno zodiacale: Gemini

La cascata di luce che il Sole, cuore pulsante del Sistema solare, fa zampillare nello spazio cresce di giorno in giorno di potenza e fulgore, nutrendo non solo i nostri corpi fisici, ma anche e soprattutto il nostro Tempio interiore che attratto e corroborato da quel magnete centrale si innalza verso il Cielo, suo supremo modello. In questo mese abbiamo pertanto l’opportunità di “riflettere” la forza attrattiva che proviene da Gemini, una forza tanto più potente in quanto prodotta dall’Amore, che, come afferma l’Insegnamento, “è indispensabile sulla via dell’Infinito” (Agni Yoga – Cuore, 72).

A partire dall’Equinozio di marzo si è iniziata la pubblicazione delle schede dei Segni zodiacali secondo lo “sguardo astrosofico“. Come già anticipato nell’articolo di febbraio, cui si rimanda per la spiegazione delle singole voci che compongono le schede, ogni mese verrà illuminata una porzione di Spazio: a noi volgere gli “occhi al Cielo” e lasciarci fecondare dalla pioggia vivificante di questa energia celeste. Anche questo semplice gesto, se compiuto consapevolmente, ci permette di rendere presente in noi il Modello e ci consente, come possiamo, di portare un pezzetto di cielo in terra, contribuendo alla creazione di una Nuova cultura e una Nuova civiltà.

MandalaChakraAzzurro

 Citazioni tratte da:
– A. Bailey, Trattato dei 7 Raggi: Astrologia Esoterica e Fatiche di Ercole
– Enzio Savoini, Il Sistema Solare nello Spazio, 1993, riscritto 1999, Ed. Nuova Era
Si rimanda all’articolo “Il Tempio della Vita” per la spiegazione delle singole voci che compongono le schede dei 12 Segni. Vedi anche il Segno in Ricostruire il Santuario della vita umana, 1979.

Vedi o scarica la Scheda di Gemini


 Numero

 3, la Triade, il Figlio, la Causa prima, la Luce, la Sintesi divina.

 Raggi e Gerarchie

Gemini trasmette, nel ciclo precessionale attuale, l’energia detta 2° Raggio, connessa all’Amore/Saggezza, il sintetico Raggio divino del nostro secondo sistema solare, che lo collega a Virgo e Pisces. L’energia del 2° Raggio è concentrata, in modo potentissimo, tramite Gemini ed il Luminare Giove. È il potere magnetico del Secondo Raggio che unisce tutte le Polarità, tra cui anima e forma, e le tiene in contatto.

Nell’attuale sistema solare, per quanto riguarda l’evoluzione umana, Gemini esprime l’opera della corrispondente Quarta Gerarchia immanifesta[1] (sul 6° sottopiano del 6° piano astrale cosmico) tra le 12 Gerarchie creative o ‘unità di vita’ che formano il corpo di espressione del nostro Logos solare (sui piani astrale e fisico cosmici). Questa Gerarchia di Esseri trasmette il VI Raggio cosmico, il Desiderio di dualità. Gemini è duale per eccellenza e rappresenta la relazione tra Spirito e Materia nella Gerarchia umana, quarta creativa: anima e corpo.

 Rapporti cosmici

L’Amore divino “che tutto sorregge” perviene al nostro Sistema solare principalmente tramite Gemini, che con l’Orsa Maggiore e le Pleiadi compone il triangolo del Cristo cosmico (Logos solare), il triangolo eterno (simbolo della Croce cosmica o cardinale) che presiede alla quadruplice apparenza fenomenica (Croce Mobile):

Sul triangolo d’oro apparve il Cristo cosmico; la testa in Gemini; un piede nel campo dei Sette Padri, l’altro in quello delle Sette Madri (i sette Fratelli e le sette Sorelle). Per eoni quel Grande stette, la coscienza introversa, consapevole del tre ma non del quattro. Vigile, udì un suono improvviso… Scosso da quel grido Si tese, levò le braccia in atto d’amore comprensivo, ed ecco, la Croce apparve. Udì il grido della Madre (Virgo), del Cercatore (Sagittarius) e del Pesce (Pisces). Comparve allora la Croce del mutamento, ma il capo rimase in Gemini. Questo è il mistero”.

 

Gemini è così il punto d’ingresso per l’energia cosmica veniente da Sirio, il primario o Ego superiore del nostro Sole: il Manas cosmico che veicola Buddhi o Amore-Saggezza – l’Amore intelligente. La grande Loggia Bianca di Sirio è il prototipo spirituale di quella presente sulla Terra.Sirio
Gemini, fondamentale per il suo potere soggettivo/interiore più che oggettivo, controlla esotericamente il cuore del Sistema Solare e quindi la pulsazione della vita che tutto sorregge. È dunque connesso al Cuore del Sole (così come Cancer al Sole fisico e Aquarius al Sole spirituale centrale): in Gemini emerge il riconoscimento del dualismo, e ciò porta esperienza e crescita in tutte le forme intelligenti ‘separate’ verso l’amore del tutto:

Inoltre, l’influsso delle Pleiadi agisce in particolare attraverso la Quarta Gerarchia immanifesta e l’asse Gemini-Sagittarius:

Queste energie (dalla Triade Orsa Maggiore-Sirio-Pleiadi) entrano in gioco, per quanto riguarda l’uomo, durante le iniziazioni maggiori e sul Sentiero dell’Iniziazione. In particolare, Gemini-SagittariusMercurio (espressioni delle Pleiadi) consentono al Discepolo in prova di passare sul sentiero del Discepolo accettato. Egli diventa sempre più intuitivo e perfettamente concentrato e gli si fa più chiara la natura delle coppie di opposti. Egli realizza il rapporto fra la Madre (rappresentata dalle Pleiadi) e il Cristo (l’Anima celata nella forma della personalità) e l’uomo interiore spirituale avvia il processo di identificazione con l’entità spirituale sul suo piano; il sé minore comincia a reagire in modo cosciente, e con frequenza sempre maggiore, al Sé superiore.

Croce

CroceMobileMobile. Attualmente Gemini sovrasta, con il suo potere, sui quattro influssi della Croce Mobile, l’Elica dei Mutamenti. Scopo primo di queste quattro energie è quel fluire costante, quel mutare ciclico, nel tempo e nello spazio, che fornisce il campo opportuno di esperienza per l’affermarsi della vita e coscienza cristiche. È così in senso cosmico, ma è vero anche per un sistema solare, per un pianeta, per un uomo. Le costellazioni che la compongono sono indici di mutamenti o custodiscono le energie che causano i necessari periodi di riorientamento, preludi a nuova attività e ulteriori sviluppi.

Il processo duale che si attua sulla ruota tramite la Croce Mobile si può così descrivere per Gemini:

– culminano le esperienze vissute sui tre bracci della Croce Mobile: l’uomo medio o di scarso sviluppo è condotto “al punto in cui il “sogno di vita” può essere cambiato nel riconoscimento della realtà, e si può vedere la grande Illusione come falsa e spiacevole. Senso della dualità. In questa fase, l’uomo è istintivo ma si fa sempre più reale e complesso. L’uomo comincia a pensare vagamente alla stabilità, a mutamenti ordinati e all’unione con quella parte di sé che percepisce essere la più vera. Nella sua coscienza affiora la visione mistica e i primi fiochi bagliori dell’intuizione lo fanno consapevole del sé superiore. Si afferma allora un processo di polarizzazione e trasferenza, dopo di che il potere della Croce Fissa causa l’inversione:

– l’uomo che gira in senso inverso si fa in Gemini sempre più consapevole dell’intuizione, e più soggetto al potere dei “Fratelli che vivono nella Luce”. La luce della personalità svanisce e quella dell’anima cresce. La fluidità di Pisces e l’immaturità di Gemini sono sostituite dalla rispondenza della personalità all’anima, e ne consegue stabilità nell’esistenza fisica.

 Elemento

 Aria, la cui parola chiave è espansione; triplicità di aria con Libra e Aquarius.
L’aria è il simbolo o l’elemento del piano spirituale o Cristico (buddhico). Gemini è segno d’aria in quanto è cosmicamente correlato (come anche Libra e Aquarius) in modo assai peculiare all’Orsa maggiore, alle Pleiadi e a Sirio. È essenzialmente un rapporto sestuplo, e in ciò si scorge un’allusione alla risoluzione delle coppie di opposti — poiché quelle tre costellazioni implicano le tre idee di opposizione — equilibrio — sintesi, o fusione universale. Per quanto concerne l’evoluzione della coscienza lo scopo è di insediare l’Angelo solare, il Figlio della Mente, nel luogo del potere. È il compito preminente affidato alle tre grandi Vite che operano tramite Gemini-Libra-Aquarius.

 Motti

Involutivo – L’instabilità compia l’opera sua.
Evolutivo – Riconosco l’altro sé, e mentre quello declina, io cresco e splendo.

Esperienza delle coppie di opposti, dualità netta e separativa che si tramuta nella fusione degli opposti, nel processo intelligente di unificazione e in sintesi. Fluidità, dualità riconosciuta, controllo assunto dall’anima.

Il mistero della Dualità custodito da Gemini riguarda la rispondenza, sempre più stabile, che dovrebbe esistere ed esisterà fra i due fratelli, fra i due poli, anima e forma, fra il sé mortale e personale ed il sé immortale ed egoico. In Sagittarius, suo opposto, lo scambio fra i due fratelli, cioè fra il sé superiore e inferiore, è concentrato o condizionato in uno sforzo unitario e diretto.

 I sette aspetti di Gemini

 UNO
“La vita del ciclo annuale sale verso il culmine. Sospinta dall’impeto di Taurus giunge al massimo della tensione. La volontà resta unitaria, ma il principio formale rivela il dualismo. Si delinea una porta oltre la quale campeggia l’illusione del finito. Le coscienze che la varcano ed entrano nel mondo concreto si rivestono di veli; quelle che ne escono realizzano l’unione infinita.

 DUE
Lo Spazio non è ancora popolato di forme, ma è fecondato e pronto a generarle. Le ha accolte in sé, ne è gravido, le nutre. In questa condizione, tutte le faville del Fuoco vitale sono alimentate dalla particella spaziale che le ha accolte. Perciò tutto è luce. Nulla interviene a limitare lo Spazio, che resta aperto e sconfinato, ma ogni sua particola, che pure lo riproduce per intero, costituisce un campo a sé stante, dove la legge si ripete, per amore obbediente.
Le coscienze di poco lume scambiano così la parte per il tutto e si costruiscono una rete d’illusioni, ogni filo della quale separa una maglia dalle altre; e di quella rete restano prigioniere.
La seconda qualità di Gemini è sovrana, e trasmette il suo Raggio. Nello Spazio illimitato essa governa con il magnetismo dell’Amore, che tollera, comprende, assesta, illumina, ricorda e riordina.

 TRE
Il potere creativo, ossia la terza potestà divina, si manifesta in Gemini come pulsazione. Tutta la vita è animata e propagata dal fluire ritmico del battito universale, che coinvolge qualsiasi creatura ed è differenziato e moltiplicato dalla quinta energia, come si vedrà.

 QUATTRO
Nel silenzio della terza, la quarta proprietà si afferma. Lo Spazio riflette sé stesso in infinite direzioni e ogni sua particella trova innumerevoli ma esatte corrispondenze, somiglianze e analogie. Per tale disposizione generale tutti gli sviluppi, le loro leggi e i loro ritmi si ripercuotono dovunque, pur mutando direttrice e livello. Per questa proprietà divina un solo, qualsiasi gesto commuove tutto lo Spazio e non trova limiti che ne arrestino il propagarsi. E’ una dispersione, ma riporta all’unità.

 CINQUE
Il principio generatore delle forme, quella virtù che pone limiti ma non chiude mai le porte, che separa solo allo scopo di concentrare e svelare il contenuto, è attivissimo in Gemini, ma i suoi frutti non sono ancora evidenti. Ma la quinta qualità è dominatrice del campo, incaricata di eseguire fedelmente il progetto del Signore. Il suo potere dualistico la pone come sorgente, da cui sgorga la vita nel mondo concreto, e quale estuario, che raccoglie le coscienze che ne defluiscono.

 SEI
Il moto culmina in alto e tocca il fondo dell’abisso. La vetta accoglie le entità che si avvolgono di forme oppure che se ne svestono. Il fondo è per quelle che, scese a dare servizio, si apprestano ormai a risalire.
Ma lo Spazio, così potente in Gemini, è la comunione finale ed essenziale che annulla qualsiasi differenza, è la base dell’affinità assoluta e dunque della fratellanza. Il Centro dei centri pulsa, lancia la vita verso la periferia e la richiama. Il moto del Cuore perfetto è la sintesi di tutti gli altri movimenti, e a ogni suo battito la qualità della vita migliora poiché il tutto sale a spirale verso il Vertice sommo.

SETTE
La settima qualità opera in Gemini come settimo Sacramento. Ogni coppia d’opposizioni deve risolversi in unità. Pertanto in questo segno, dove tutto si suddivide in coppie, ciascuna di queste, che è un intervallo di ottava e racchiude un microcosmo, ritrova la realtà dell’Uno.
Separazione e unione sono entrambi atti di sacrificio. La prima dà origine alle stirpi, alle specie, alla propagazione delle forme; la seconda recupera e consacra l’unione reale.
Così pulsa il Cuore nello Spazio universale.”

 Reggitori

Glifo.Mercurio Exoterico – Mercurio (4° Raggio) che lo collega ad Aries, Virgo e Scorpio.
Mercurio, Messaggero degli Dei, è il divino Intermediario, che “rapido e luminoso porta messaggi da un polo all’altro“.
In questo pianeta potentissimo si ritrova il concetto di dualità, che esalta il potere di Gemini, e da questo è a sua volta esaltata. Esso esprime l’aspetto duplice della mente, mediana fra il superiore e l’inferiore. Anche questa sua funzione di mediatore è doppia: la mente concreta, mediatrice all’interno della personalità, ne condiziona l’esistenza, analizzando e distinguendo fra sé umano e non-sé, accentrando la consapevolezza “dell’io e tu“, della personalità stessa e dell’ambiente. In secondo luogo, reca messaggi fra anima e cervello e stabilisce giusti rapporti fra sé inferiore e superiore; è dunque la mente illuminata, che connette anima e personalità. Sulla via del Discepolo questo processo di relazioni superiori si svolge rapidamente.
Un terzo aspetto di Mercurio comincia poi ad agire quando gli altri due sono ormai perfetti o in procinto di esserlo. In questo caso, Mercurio è la mente astratta , avulsa da ogni contatto con la forma quale noi la intendiamo, e pone in rapporto anima e spirito, ancora in due fasi. Rivela all’anima la Triade spirituale (atma-buddhi-manas, cioè volontà, amore e mente superiore spirituali), e ciò eleva il discepolo alla terza iniziazione. Rivela poi l’aspetto vita durante i processi iniziatici superiori.

Pertanto, in modo peculiare, nel nativo di Gemini Mercurio accresce il senso latente del dualismo nelle sue varie fasi, e anche quello della distinzione, e conduce a quell’agilità e fluidità di mente che è una delle doti, ma anche una delle difficoltà principali di questo segno. Comunque quell’agilità dev’essere compresa e impiegata correttamente. Quando si ha facilità di approccio mentale in ogni direzione e in relazione ai molti opposti della manifestazione, è il Messaggero divino che affiora nel suo vero carattere, capace di comprendere gli estremi e congiungerli divinamente. Gemini è il segno preminente del messaggero e produce i molti messaggeri di Dio, inviati in tutte le epoche a rivelare nuove verità divine e a mediare fra il quarto (umano) e il quinto regno (animico).

Mercurio, la “stella del conflitto” e dell’Armonia (4° Raggio), è anche il principale regolatore di rapporti, poiché governa e “ordisce” le relazioni fra la Terra e le costellazioni che la condizionano. Questi scambi reciproci interconnettono tutte e tre le Croci cosmiche intimamente e in Gemini si accentrano sul nostro pianeta certi influssi zodiacali fondamentali – in sintesi e coordinati. Tutto ciò produce tensione, azione e reazione, e quello stato di grande lotta e difficoltà così caratteristica della vita terrestre, ma che finisce per destare l’umanità a perfetta coscienza planetaria ed il nostro Logos a perfetta coscienza cosmica.
L’attività di Mercurio, quale reggente di Gemini, produce uno stato di costante attrazione fra gli opposti. Gemini-Mercurio-Aries avviano sulla Terra i processi per stabilire un contatto tra le forze che si oppongono, equilibrate in Libra: focalizzano l’energia condizionante della volontà-di-essere sulla Terra, producendo gli esordi dell’incarnazione o dell’iniziazione, delle organizzazioni o degli organismi; ne deriva un conflitto che alla fine si compone in equilibrio. Gemini-Mercurio-Virgo intensificano la luce dell’anima, da cui la lotta tra anima e personalità fino all’iniziazione (Gemini presenta le coppie di opposti — anima e corpo — come entità separate, mentre in Virgo sono fuse assieme). Gemini-Mercurio-Scorpio inaugurano nella coscienza individuale e collettiva quel conflitto e processo finali che pongono l’anima entro la forma in luogo di potere, spostando per sempre nel suo reame l’equilibrio e il dominio già conseguiti.

L’influsso indiretto della Luna (uno dei reggitori della Croce Mobile: esoterico di Virgo), che simbolicamente rappresenta il quarto raggio (non sacro), di Armonia tramite Conflitto, fornisce a Mercurio la tendenza dualistica alla lotta, che è propria di Gemini, nonché la tendenza, anch’essa dualistica, all’armonia, risultato inevitabile di ogni conflitto spirituale. Sono i due aspetti della lotta: inconscio e diretto dalla forma, e conscio, diretto dall’anima. Si hanno inoltre l’armonizzarsi e l’integrarsi della personalità; ciò è meta e conseguenza del primo conflitto cui segue il conseguimento dell’armonia fra anima e forma, che avviene con la lotta nelle ultime fasi del Sentiero.

 

GlifoVenereEsotericoVenere (5° Raggio), la Mente/Conoscenza concreta, cioè la Scienza, che è la comprensione rudimentale delle cause e delle condizioni che ne derivano, nonché del Piano. Insieme a Mercurio costituisce il divino Ermafrodito, l’intuizione e la mente che si mescolano in un tutto luminoso, tipico del fondersi di spirito-materia. Gemini esprime il rapporto che lega gli opposti che costringono l’uomo ad agire e ne evocano la percezione mentale: con il concorso dei pianeti reggenti (Mercurio e Venere) la mente infatti entra in funzione, e quando il pianeta tra essi esoterico si manifesta e trasmette la sua forza, “il Messaggero e l’Angelo si scambiano il loro sapere“.

Tramite Venere, Gemini è connesso a Taurus, Libra e Capricornus: questi scambi reciproci determinano quel “conflitto disperato dell’anima incarcerata sul piano astrale” che distingue l’esistenza sul nostro pianeta. Sono relazioni e influssi quadruplici che producono le iniziazioni minori del piano astrale, che sempre precedono le maggiori in Capricornus, preparate in Scorpio. In particolare, Gemini-Venere ridesta nell’umanità il senso di dualismo, fattore fondamentale del conflitto fra desiderio e volontà spirituale; nonché Venere, la mente superiore, o l’anima, rivela in Gemini il desiderio che gli opposti nutrono l’uno per l’altro, che è il tema che scorre in tutto il processo creativo ed evolutivo, mentre in Capricornus, quale reggente gerarchico, rivela quel desiderio per il tutto, per l’universale, che contrassegna l’iniziato e ogni vera espressione di vita spirituale: il che dimostra la potestà, il proposito e la funzione della mente nelle due grandi crisi umane – Individuazione e Iniziazione.

Fu infatti Venere, sotto influsso di Gemini, a causare la grande crisi dell’Individuazione (21 milioni di anni fa), allorché il quinto regno animico e il terzo regno animale si “accostarono” l’un l’altro. Venere, Mercurio e Terra composero allora un campo magnetico che consentì l’intervento efficace della Gran Loggia di Sirio e il duplice stimolo di Gemini, suscitando nel terzo regno (animale) quella reazione che determinò l’individuazione, cioè l’umanizzarsi delle sue forme vitali superiori, con i grandi risultati che il quarto regno umano esprime.

Venere, l’Angelo solare, è “l’alter ego” della Terra, ne è cioè il pianeta supplementare e complementare. Il rapporto è dunque duplice: Gemini, i due fratelli (Castore e Polluce), da una parte, e Terra-Venere dall’altra. La Terra “la cui luce cala“, l’aspetto materiale o sostanziale del divino; Venere “la cui luce si intensifica a ogni ciclo“, quindi l’anima, la cui natura è amore. Questa relazione che avvince Gemini e Venere è la causa del “dolore purificante e liberatore” che in modo tanto peculiare agisce sul nostro pianeta, e l’energia che lo produce è qui concentrata da Mercurio e Venere.
Il triangolo di pianeti: Terra – Venere – Mercurio è perciò fondamentale, essendo in relazione con la Personalità del nostro Logos planetario:
Terra – corpo eterico planetario.
Venere – veicolo astrale, planetario o kama-manas.
Mercurio – mente planetaria.

Anche la Terra, in piccola scala, funge da intermediario, dal momento che regge sia Gemini che Sagittarius ed è quindi potente solo nell’ambito del duplice rapporto fra questi opposti. Sulla Terra è in atto un grande processo equilibrante fra due grandi flussi di energia cosmica emananti da Sagittarius e da Gemini. Favorita dagli influssi di Mercurio e di Venere, questa condizione è la causa dello stato alquanto insolito del nostro pianeta, che condurre l’Umanità al grado superiore:

Quando le duplici forze dei fratelli cosmici (Gemini) divengono l’energia di colui che cavalca verso la luce (Sagittarius), il quarto diventa il quinto. L’umanità, il legame, diviene la Gerarchia, la dispensatrice di ogni bene. Allora tutti i Figli di Dio gioiscono”.

Le energie del 3°, 4° e 5° Raggio, che piovono tramite la Terra stessa, Mercurio e Venere, producono la divina triplicità che eternamente ricorre e libera l’anima dalla schiavitù della forma.

GlifoTerra2GerarchicoTerra (3° Raggio non sacro) che lo collega a Sagittarius. Sono le due sole costellazioni rette dal nostro pianeta, fattore questo di notevole importanza, che crea una situazione e un rapporto insoliti nel sistema solare. La linea di forza cosmica che congiunge Gemini a Sagittarius, e viceversa, è in modo soggettivo ed esoterico connessa alla Terra, di cui quindi garantisce lo sviluppo egoico, nonché della forma che lo esprime, e guida la dolente umanità di questo pianeta, irresistibilmente, alla porta iniziatica di Capricornus. Gemini e Sagittarius sono posti in rapporto particolare dai loro reggitori esoterici (Venere e Terra), anche perché la Terra è fra tutti quello che ha più intimo rapporto con Venere. Ciò intensifica ogni processo e favorisce lo svilupparsi sul nostro pianeta della coscienza dell’universalità di cui la parola “Gerarchia” è la chiave (Venere quale reggitore gerarchico di Capricornus e Terra di Gemini).

In questi tre reggenti si trova una notevole sequenza di forze, poiché terzo, quarto e quinto raggio causano una sintesi di attività e di potenze ardenti essenziali al progresso dell’umanità.
Per questo ciclo mondiale e per l’umanità qual è ora si ha infatti:

  1. Terzo Raggio — Intelligenza Attiva, sotto l’influsso del terzo segno, Gemini, che lentamente condiziona il corpo eterico.
  2. Quarto Raggio — Armonia tramite Conflitto, sotto l’influsso di Gemini-Sagittarius a livello astrale che determina situazioni tali da causare conflitti nel corpo astrale, indispensabili per attraversare il terreno ardente finale e conseguire la libertà.
  3. Quinto Raggio — Conoscenza concreta o Scienza, sotto l’influsso di Capricornus, focalizzato tramite Venere, che consentirà all’uomo di conseguire l’iniziazione.

Queste tre energie, focalizzate tramite i tre reggenti di Gemini, sono essenzialmente dedite allo sviluppo del quarto regno e polarizzate nella Terra, che è uno dei reggenti.

 

Dignità: per il discepolo progredito o l’iniziato, in Gemini nessun pianeta cade o è esaltato. La chiave di questo mistero sta nel fatto che nella fase intermedia fra Gemini e Sagittarius, le mete dell’entità cosciente che combatte semicieca sono l’equilibrio e la fusione degli obiettivi della lotta. Egli deve pervenire all’armonia evitando pertanto tutti gli estremi. Solo Giove è in detrimento e il suo influsso è diminuito. Perché sia così, esotericamente parlando, è un segreto iniziatico. La chiave sta nel fondamentale dualismo spirituale (anima-spirito) di Giove, che si contrappone a quello di anima-corpo di Gemini: l’Amore-Saggezza si sacrifica totalmente al Volere divino della Monade.

Decanati: due dei pianeti che governano i decanati nel moto ordinario, servono ad avvalorare i reggenti di Gemini, mentre il terzo [Saturno], a stadi ulteriori, offre l’opposizione necessaria a determinare una rivoluzione fondamentale.

 Note fondamentali

 Amore: il potere di Gemini, il secondo Raggio dell’Amore/Saggezza, sottostà a tutti gli altri Segni: “l’amore sottostà a tutto l’universo“. Dio è amore, ed è un’affermazione di valore sia esoterico che exoterico (vedi oltre “Rapporti cosmici”).

 Dualismo e Polarità: Gemini è la coppia di opposti, la volontà-di-rapporto, il desiderio di dualità; è il segno dell’interazione divina ed è la vita del Padre (spirito e volontà) che fluisce nei due Fratelli tramite le polarità opposte, facendoli in realtà uno solo sebbene due in manifestazione. La loro vera natura di “fratello maggiore e figliol prodigo” è svelata dall’intuizione quando si impadronisce della mente, ma il rapporto è governato dalla volontà-di-amare, che ne assicura la sintesi divina finale.

Gemini è uno dei segni preminenti poiché è il simbolo principale di dualismo nello Zodiaco: sono le stelle di TaoGemini, e l’inerente virtù del 2° Raggio, che controllano tutte le coppie di contrari della Grande Ruota. Con ciascuna delle paia di opposti dello zodiaco, Gemini quindi forma un terzo fattore, che agisce potentemente sugli altri due, e con essi compone grandi triangoli zodiacali (questi assumono rilievo solo negli oroscopi di uomini progrediti o di gruppi esoterici, e sono potenti nel caso dei discepoli e degli iniziati). Gemini talora è chiamata “la costellazione che risolve la dualità in una sintesi fluida“.

Magnetismo e Fusione: poiché governa tutti gli opposti dello Zodiaco, ne preserva il reciproco scambio magnetico, conservando la fluidità dei loro rapporti per facilitarne la trasmutazione in unità, poiché i due devono finire per essere l’Uno. Per quanto riguarda lo sviluppo ultimo delle dodici virtù zodiacali, i dodici opposti devono comporsi nei sei, il che si ottiene fondendo in coscienza gli opposti polari.

Attrazione e ripulsa: sono i fattori e la principale Legge cosmica che condizionano la vita solare, e ciò attraverso Gemini. Quel crescere e calare della luce, che distingue l’esperienza dell’anima fin dalla prima mossa verso l’incarnazione e l’esistenza terrena, il sorgere e tramontare delle civiltà e tutte le manifestazioni cicliche sono causati dal “reciproco scambio fra i due fratelli“.

Coscienza cristica: Gemini è quella forza buddhi-manas che determina i mutamenti necessari all’evolversi della coscienza cristica in un punto qualsiasi dello spazio e del tempo. L’aspirante ai misteri non deve essere più un visionario mistico, ma deve aggiungere al conseguimento mistico la conoscenza occulta della realtà, del regno spirituale. In Gemini il discepolo può giungere a una percezione intelligente di quelli che sono i congegni della coscienza e i processi della vita che gli consentono finalmente di essere ciò che è, Amore-Saggezza in espressione, un Cristo incarnato.

Mutamenti: è il pulsare incessante dei due aspetti dell’inerente dualismo di Gemini, esaltati dall’essere il segno principale della Croce Mobile, che ne stabilisce o determina i mutamenti e il ritmo del loro succedersi.
Gemini:

            Mutazione di rapporto           Orientamento di rapporto      Giusto rapporto
            “Servo me stesso”                    “Servo mio fratello”                  “Servo l’Uno”

*

Il segreto di Gemini deve essere compreso alla prima iniziazione, poiché concerne il rapporto fra Padre, Madre e Figlio. La nascita del Cristo bambino sul piano fisico è la gloria ultima della forza di Gemini.

Botticelli.PrimaveraFatica di Ercole: La raccolta dei pomi aurei delle Esperidi.

Le mele d’oro sono simboli della conquista della sapienza e saggezza dell’anima, a seguito di un lungo processo (soggettivo ma vissuto attraverso l’esperienza sul piano fisico) fatto di prove, fallimenti e successi, ossia della sintesi dei due poli (corpo e anima) ottenuta imparando a servire dimentichi di se stessi. La conoscenza deve essere applicata per divenire saggezza e il Servizio è l’unica via che vi adduce. Le Esperidi sono le tre splendide fanciulle simbolo dei 3 aspetti dell’anima: Intelligenza, Amore, Volontà.

Caratteristiche sintetiche:

Chi ha il Sole o l’ascendente in questo segno è uomo sensibile e di pronta risposta. Nei primi stadi, se poco evoluto, presenta una versatilità fluida; in seguito, negli stadi più avanzati, in modo altrettanto fluido, ma analitico, saprà comprendere uomini e circostanze. In Sagittarius, suo opposto polare, lo scambio fra i due fratelli, o fra il Sé superiore e il sé inferiore, è focalizzato o condizionato in uno sforzo unitario e diretto. L’uomo mutevole e versatile diventa il discepolo che dirige se stesso, teso a un solo scopo, ma che preserva l’estrosità già acquisita, ma controllando e governando la tendenza alla fluidità, al moto inutile, al cambiamento sregolato.

Gemini – Sagittarius (umanità ordinaria): Fluidità di scambi ed instabilità che producono determinazione e concentrazione personali. L’uomo è dedicato, in modo unilaterale, alle conquiste personali. Tutta l’attività viene controllata dalla triplice natura inferiore sintetizzata e diretta.

Sagittarius – Gemini (discepoli e iniziati): Per effetto di questa relazione fra opposti, l’anima volge le sue forze a un solo punto, compare un’attività spirituale controllata e si dà prova di essere preparati all’iniziazione. Decresce il potere della forma e la vita dell’anima si incrementa.

Negative: instabilità, mutevolezza, fluidità e versatilità incontrollate, superficialità, incoerenza, cambiamento sregolato, dispersione mentale, moto inutile, attività incessante –

Positive: dualità riconosciuta, fluidità controllata, estrosità, flessibilità, sensibilità, rispondenza, prontezza, agilità mentale, intuito, comprensione, interazione, mobilità e moto ritmici.

 Corrispondenze

Gemini è il 3° Segno o 3^ Casa (retta dal Messaggero degli dei – Mercurio, 4° R), quella degli scambi, dei rapporti, delle comunicazioni, delle doti mentali, degli studi “inferiori”.


Gemini è connesso al corpo eterico (è l’ultimo dei tre segni che rappresentano quelle realtà causali soggettive che incitano a prendere forma in Cancer, ‘dopo’ Aries/corpo mentale e Taurus/corpo emotivo). Gemini custodisce l’energia condizionante e funge da intermediario, per quanto è essenziale, fra anima e corpo. Nell’uomo ordinario il corpo eterico trasmette energia psichica, coordina e vivifica il fisico denso e così consente il controllo emotivo e mentale della personalità. Per chi segue il sentiero del Discepolo, verso l’iniziazione, il corpo eterico trasmette invece energia psichica egoica, e non forza personale; l’effetto potente del 2° Raggio, dell’Amore/Saggezza, operante tramite gli altri sei raggi soggettivi, secondo il Raggio di ciascuno, prende a dominare stabilmente il corpo vitale, e per conseguenza sposta forza e dà intensità ai centri sopra il diaframma. Il potere della personalità declina, quello dell’anima cresce.
Gemini presiede anche alle membra, cioè braccia e gambe, e indica il servizio che ciascuno dei fratelli deve rendere all’altro per dissolvere la separatività che da tanto tempo li sconnette. Qui si tratta della salute da immettere nella vita, e perciò questo segno governa anche il processo di ossigenazione del sangue, che comporta attività vitale e libero scambio circolatorio dell’aspetto anima-spirito per tutti i complessi sistemi e organi della forma corporea. Quando non esiste ostacolo al libero flusso della forza e del fluido vitale, tramite il sangue, ne consegue la salute perfetta come condizione normale. Gemini governa anche il sistema nervoso con tutte le sue reazioni fluide. In questo segno e nella sua azione si osserva dunque la tendenza al controllo definitivo sui due attributi dell’anima: l’aspetto vita, che risiede nel cuore e usa la corrente sanguigna come mezzo di scambio e per esprimere e dare la vita, e l’aspetto coscienza, che risiede nel capo e si avvale del sistema nervoso come sua modalità, condizione o processo per manifestarsi. Quando si giunge a comprendere la vita e la coscienza, quali sono rette da questo segno, si perviene alla definitiva liberazione mentale. Gemini controlla inoltre il timo, ghiandola associata al centro del cuore (comprensione e amore di gruppo), che si riattiva quando “il fratello immortale inonda il mortale con la luce e la vita di Dio“.

Quali corrispondenze energetiche dei Reggitori di Gemini, Mercurio (4° R) nell’iniziato regge il Terzo Occhio, nonché l’antahkarana (caduceo), il collegamento energetico tra anima e personalità; Venere (5° R) regge, ad ogni livello evolutivo umano, il centro ajna; la Terra (3° R non sacro), associata in generale alla funzione energetica della milza, regge nell’uomo ordinario il centro della gola.

 Simboli

GlifoGeminiDue colonne: il Sole era in Gemini allorché l’Approccio fu coronato dalla fondazione della Gerarchia sulla Terra. È questo uno dei segreti tipici dei rituali massonici, poiché il simbolo usato per Gemini è l’origine delle due colonne ben note ai Massoni. L’ordine mondiale della vera Massoneria, la cui importanza e storia sono quelle della coscienza cristica e della luce interiore, fu così organizzato sotto l’influsso e il potere di Gemini, attraverso le due colonne d’Ercole (i discepoli Jachin e Boaz).

Il glifo rappresenta sia il numero romano che indica il numero due, sia due gemelli indicati dalle due linee perpendicolari; in sanscrito tale simbolo significa “unione degli opposti“.

Due fanciulli gemelli: il mito greco associato è quello dei fratelli Castore e Polluce, nati da Zeus (Gemellinelle sembianze di un cigno) e dall’uovo primordiale di Leda, simboli della parte mortale (personalità) e immortale (Ego o individuo spirituale) dell’uomo; sono i Dioscuri, ossia “figli di Zeus“, due degli Argonauti partiti alla ricerca del Vello d’oro.
Dal punto di vista esoterico, questo grande mistero di Dio incarnato nella materia e la crocifissione del Cristo cosmico sulla croce della materia sono collegati al rapporto (che si presume esista fin dai tempi più antichi) tra le stelle delle Pleiadi e quelle dell’Orsa Maggiore. Questi due gruppi di stelle rappresentano Dio, il macrocosmo, mentre in Gemelli, Castore e Polluce erano considerati simboli dell’uomo, il microcosmo. Altri miti videro in essi la coppia Ercole-Apollo, nonché Trittolemo e Giasone.

Nell’antico zodiaco di Denderah, questo segno è chiamato “il luogo di Colui che viene“, presentando il pensiero di un Essere spirituale che emerge: è rappresentato da due figure, l’una maschile (il positivo, l’aspetto spirito) e l’altra femminile (il negativo, l’aspetto materia). Le due colonne di Gemini rappresentano il Mistero della Polarità che distribuisce il potere magnetico della “Testa del Cristo cosmico”, di Sirio, e dei Suoi Avatar cristici.

ZodiacoDenderah

In Cina, si parla di Castore e Polluce come dei due “dèi della porta“, evidenziando con ciò il tremendo potere che il dio della materia può assumere e anche la potenza della divinità.

I Gemelli, distinti e separati in Gemini, divengono in Sagittarius il Centauro, l’uomo-bestia, unimirante alla meta, o mossa dal desiderio o, successivamente dalla visione saggia (centauro Chirone).

Sigillo di Salomone: In GeminiSigilloSalomone s’incrociano sei forze di Raggio (comprese quelle indirette dagli altri bracci della Croce Mobile: manca solo il 7° Raggio, il che spiega l’instabilità, la versatilità e la fluidità di Gemini, ed è la causa della frequente incapacità dei suoi nativi di esprimere la bellezza e gli ideali percepiti per materializzarli nel mondo fisico). Per questo incrocio di sei forze, il doppio triangolo, detto il sigillo di Salomone, è uno dei suoi simboli, che lo connette alla tradizione massonica e ne indica il dualismo fondamentale.

Costellazioni connesse: Le tre costellazioni in rapporto con questo segno sono la Lepre, il Cane Maggiore e il Cane Minore. Nel Cane Maggiore troviamo Sirio, la Stella del Cane, chiamata in molti antichi testi “la guida dell’intera schiera celeste“, poiché è dieci o dodici volte più luminosa di qualsiasi altra stella di prima grandezza. Nello zodiaco di Denderah, questa stella è chiamata Apes, la testa, e in persiano “il Comandante“. Sirio è il simbolo sia dell’anima universale che dell’anima individuale. È, quindi, considerata esotericamente la stella dell’Iniziazione. Il Cane Maggiore è l’immortale Cane del Cielo o Mente superiore che eternamente insegue il Cane minore, la mente inferiore, l’uomo incarnato, la cui stella più luminosa, Procione, significa “il redentore” mentre la seconda in luminosità “il portatore di fardelli” o “colui che porta i pesi degli altri“. La Lepre, l'”eternamente inseguita“, simboleggia ancora il sé inferiore eternamente inseguito dal Sé superiore.

Etimologia: dal latino geminus, “che è in numero di due”, doppio, gemello. La radice indoeuropea è incerta:

  • per alcuni è *YAM-, che esprime l’idea di legare, frenare:

Sanscrito yamana, azione del legare; yama, redine, briglia, gemello;

  • per altri è *YAN-, che esprime l’idea del generare:

Sanscrito yanati, generare, nascere; yāmi, fratello, sorella.
È possibile ritenere ci sia stata commistione tra le due radici. Il nome sanscrito di Gemini è Mithuna, dalla radice “mit” che esprime l’idea del “mettere un limite [mi] tra due punti [t]”, formare una coppia, comprendere. Il simbolo è una coppia di uomo e donna: esotericamente, questo segno rappresenta il primo androgino, l’Ardhanārīśvara, la bisessuale Sefiràh-Adàm Qadmòn.

Vi è dunque espressa l’idea della sintesi del dualismo.

GemelliCostellazione

Costellazione* e Stelle primarie

Attualmente il Sole fa il suo ingresso in Gemelli, costellazione ampia 28°, intorno al 21 giugno, per uscirne il 20-21 luglio.

Castore (α Geminorum) e Polluce (β Geminorum) sono le due stelle principali e ben visibili, il lato a oriente di un rettangolo di stelle che sovrastano il Cane minore, l’Unicorno e l’Orione, e sottostanno all’Auriga.

Tra le costellazioni dei Gemelli e del Toro si trova l’anti-centrogalattico, indicato dal braccio dell’Orione, punto simmetrico al Centro galattico tra le costellazioni del Sagittario e dello Scorpione. In tale Polarità cosmica, figlia dell’intersezione tra i piani dell’equatore galattico e dell’eclittica zodiacale (piano monadico e piano solare), l’anti-centro galattico è il punto di sintesi tra le Due Colonne cosmiche Gemelli e Toro.

*

“Per indicare la Regola all’uomo, che trovi la Via,

i Costruttori innalzano due grandi Colonne: una chiara e lucente, l’altra scura e possente. 

Le due Colonne non sono per reggere il Tempio.

Sono come grandi fari, come grandi antenne, sono grandi magneti.

Le Colonne, assieme al Tempio, formano una centrale di potere solare”.

*

In Gemini, il Discepolo-Umanità (Gemini-Venere) invoca ed evoca la:

Volontà di unificare con Intelletto d’amore

*


* Ricordiamo che la nomenclatura adottata in questi articoli prevede di indicare i Segni Zodiacali con il termine latino (Aries, Taurus, Gemini, etc.) e le Costellazioni Zodiacali con il corrispondente termine in italiano (Ariete, Toro, Gemelli, etc.). Ricordiamo inoltre che Segni zodiacali e Costellazioni attualmente non coincidono a causa del fenomeno astronomico della Precessione degli equinozi che sposta in circa 26.000 il punto gamma (0° Ariete) lungo l’intera Eclittica, attraverso le costellazioni dello Zodiaco, in senso opposto a quello del Sole apparente. Tale fenomeno ha per conseguenza uno scostamento progressivo tra i dodici Segni dello zodiaco tropico e le omonime Costellazioni lungo l’Eclittica che attualmente ammonta a circa 27º (in 72 anni le costellazioni si spostano di 1° e in 2160 anni di circa 30°). In attesa che le due “Ruote” tornino a coincidere, si ricordi il valore qualitativo o causale dei Segni astrologici rispetto a quello quantitativo o apparente delle Costellazioni astronomiche.
[1] “Gemini esprime la quarta Gerarchia immanifesta — uno dei gruppi di Vite superiori che stanno oltre i sette Che condizionano le vite del nostro sistema. Quelle Entità hanno conseguita la meta, ma le Loro energie sono ancora rivolte e concentrate sul nostro pianeta. Per quanto concerne globi evoluti, come Urano, Giove o Saturno, Esse non sono immanifeste.” (AE, 272)
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Una risposta a Terzo Segno zodiacale: Gemini

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