Segni del Cielo anno 2018 – 3° quarto di ciclo

Come anticipato nella scorsa lettura del Cielo equinoziale, ora al solstizio di giugno, 3° impulso causale del ciclo annuale 2018, si raggiunge un picco di crisi o opportunità karmica: nel Cielo eliocentrico,[1] rivelatore delle Cause evolutive più profonde dell’avanzata umana e planetaria, una ‘corte marziale’ solare attende la Terra alle soglie della Porta degli Dei.

Carta eliocentrica tropicale 3° Quarto 2018Ruota interna: 21 giugno 2018 h. 12.08 – Ruota esterna: 23 settembre h. 3.54

I Signori della Prova e della Trasformazione troneggiano in Capricornus (la Vetta iniziatica, Fonte di 1°, 3° e 7° Raggio: Potere/Governo, Piano/Economia e Ordine/Organizzazione). In ordine successivo la Terra (3° Raggio, la Sfera della presa di coscienza), incontrerà:

Saturno (3° Raggio, Maestro dell’Intelligenza e Luce creatrici),

Marte (6° Raggio, il Prìncipe e Principio del Desiderio e del Conflitto) e

– il Distruttore e Riformatore Plutone (1° Raggio).

La tensione risolutrice creata da queste convergenze nel Segno della Trasfigurazione, ingiunge un cambio di passo, un’accelerazione decisiva dei ritmi e delle correnti abituali delle energie: l’Iniziatore dei Cieli Urano (7° Raggio, il Signore del Riordino), in bel trigono (120°) al nostro Pianeta dal limitare di Aries[2], la comanda e fa nuove tutte le cose, riorientandole alla loro reale funzione, quella conforme al proposito evolutivo. L’altro Signore del Profondo Cielo Nettuno (6° Raggio, il Cristo delle Acque solari in Pisces, 2°-6° R.) la sostiene costruttivamente (in quintile alla Terra: 72°);

Anche gli altri Luminari salvaguardano questa rivoluzione:

  • l’ardore di Marte è temperato e convogliato in direzioni utili e benefiche dal triangolo rettangolo formato da Mercurio (4° R., il Ponte di Sapienza e Bellezza) in trigono dal Segno della Madre dei Cicli, Virgo (2°-6° R.), e dal sestile (60°) a Nettuno;
  • anche l’Arte di distruggere gli ostacoli all’evoluzione della Coscienza, che Plutone detiene, è contenuta e retribuita gradualmente dai sestili a Nettuno e al Maestro d’Amore Giove (2° Raggio) in Scorpio (4° R.), il Segno della Prova ora in connessione costruttiva con Virgo tramite Mercurio (in quintile);
  • solo Venere (5° Raggio, la Mente usata con Saggezza), potente in Libra (3° R.) e massimo Agente distributore delle energie gerarchiche o iniziatiche di Capricornus, confronta dinamicamente l’opera ‘forte’ e regimentale di Marte e Saturno (attraverso una doppia quadratura): per mantenere l’equilibrio in tale difficile culmine, traccia la via al mondo delle Cause, la “Via di Mezzo”.

Al solstizio di giugno inizia la seconda metà del ciclo annuale per la Terra e l’umanità, quella calante, della piena espressione e raccolta dei frutti conseguenti alla semina della prima parte crescente: come verrà messo a frutto questo critico appuntamento karmico,[3] quale ne sarà il raccolto, generale o locale?

Ad ogni unità di coscienza la risposta più o meno evolutiva e responsabile – che sia un individuo, un gruppo, una società, una nazione, un continente, una razza, un regno, l’umanità. Ad ogni entità, dalla propria postazione nella scala evolutiva della coscienza, scorgere la giusta direzione o indulgere nei vecchi solchi dei ritmi materiali assegnati dai propri veicoli di manifestazione.

L’Asse celeste Sole-Terra è corrispondente alla polarità Anima-Personalità, Spirito-Materia, e al culmine solstiziale, amministrato dalle energie cardinali di Cancer-Capricornus (1°-3°-7° R.: le Due Porte dell’incarnazione nella Forma e di liberazione, la Valle e la Vetta, che trasmettono le energie dinamiche e iniziatiche di Sirio attraverso Saturno, stimolando la Sensitività spirituale[4]), tutto è spinto a riorientarsi tra alto e basso, tra evoluzione ed involuzione, e in modo intensificato in tale assetto planetario.

Come ricordato più volte in queste letture dei segni del Cielo, sullo sfondo del Tempio cosmico in cui “viviamo, ci muoviamo e siamo”, la Polarità OrioneSirio, il Grande Cristo cosmico, attraverso il mirino dell’asse Sole-Terra traguarda ai solstizi il Cuore maggiore, il Centro galattico – il che accade ogni 13.000 anni!

Dunque la Terra e l’umanità sono immesse in una grande camera iniziatica!

Grandi rischi, grandi opportunità, grandi risultati inattesi.

Per aiutare questo passaggio tra altissimo ed abissale, non vi è che una Via diretta, afferma l’Insegnamento esoterico: stare al Centro, agendo come un’Unità dal piano animico o causale, là dove pulsa il vero Cuore comune, il vero Amore, il nostro Sole dei soli, fonte di ispirazione gerarchicaSirio in Cielo.[5]

È una sola la condizione fondamentale che consente la discesa dell’ispirazione gerarchica. Non è la concentrazione, né la volontà, ma l’amore per la Gerarchia, ciò che consente la Comunione diretta. Non sapremmo esprimere in modo migliore e più esatto questa legge guida se non descrivendola come un flusso d’amore. Perciò è imperativo ripudiare ogni forzatura magica per lasciare che tutto l’essere resti inondato d’amore. In effetti, è facile accostarsi al principio della Vita se si intende la Bellezza. Proprio ora, nel bel mezzo della dissoluzione generale, bisogna tornare al principio più salubre. E cosa potrebbe avere maggiore potenza unificante di questo mantram: “Signore, ti amo!”. È un appello che permette la facile ricezione di un raggio di conoscenza. Seguite questo consiglio.[6]

Per mantenere saldo il timone del Bene, del Bello e del Vero, invochiamo dal nostro Centro solare i poteri dei Fratelli Maggiori e seminiamo le possibili ‘giuste direzioni’ evolutive dei Sette Principi e Modelli celesti:

1) Sole/Vulcano in Cancer – Terra in Capricornus:

Il Volere solare comanda l’ascesa alla Coscienza cristica


2) Giove in Scorpio:

La Guida solare insegna l’Arte della costruzione armonica


3) Saturno in Capricornus:

La Luce superna inizia al Piano gerarchico


4) Mercurio in Virgo:

L’Artista solare riflette il modello dell’Umanità Una


5) Venere in Libra:

Il Costruttore solare traccia la via al mondo delle Cause


6) Nettuno in Pisces:

Il Cristo solare infonde forza salvifica nella gerarchia umana


7) Urano in Aries:

L’Iniziatore solare irradia fuoco di Resurrezione  

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Tali formule sintetiche dei “segni del Cielo” del terzo impulso e stagione del ciclo 2018 possono fissare in ‘Sette Raggi[7] il prossimo fluire del Piano solare e della sua Energia creativa (per seguire il flusso dell’intero ciclo annuale vedi Ritualità solare e Effemeridi per l’anno 2018).

A noi dunque, apprendisti degli Uomini celesti, esercitarci sempre meglio nel seguire il Piano evolutivo solare, affinché il Proposito superiore sia rivelato (vedi: Attestare il Piano planetario).

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Al livello inverso geocentrico, quello pertinente alla precipitazione delle energie sul Pianeta fino al livello individuale,

Cielo geocentrico 3° Quarto 2018Ruota interna: 21 giugno 2018 h. 12.08 – Ruota esterna: 23 settembre h. 3.54

si nota che la tensione energetica tra i Centri del Campo interiore e celeste è spostata anche nella Croce Fissa del Discepolo (Marte in Aquarius, opposto a Venere in Leo, quadrati a Giove in Scorpio), ma la lotta per l’Armonia è sostenuta dal grande triangolo d’Acqua tra Giove, Mercurio e Nettuno, i Signori dei Raggi pari dell’Amore, della Bellezza e della Comunione.

E l’Iniziatore solare Urano, all’incipit di Taurus in trigono a Saturno, convoglia nella coscienza umana la spinta trasfigurante di Capricornus, producendo “lotte imperterrite”, opposizioni definitive per il trionfo ‘locale’ delle forze spirituali o materiali, della Luce o del Ritardo.

Il tutto viene sintetizzato da Sole/Vulcano che si appresta a ‘discendere’ nella Valle di Cancer, mentre la sua ‘Consorte’ Luna[8] è in Libra, al centro tra cinque linee di forza tese dagli altri Luminari, ad indicare l’equilibrio del moto incessante.

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Il Volere solare comanda l’ascesa alla Coscienza cristica

  


[1] La prospettiva di indagine di queste Letture del Cielo è sia eliocentrica, riconosciuta quale Cielo delle Cause e degli Effetti generali, che geocentrica, il Cielo delle cause e degli effetti particolari.

Essendo entrambe prospettive tropicali, riguardano comunque le Energie celesti in rapporto al Pianeta nonché all’Umanità quale 3° Centro planetario: secondo l’Astrologia esoterica, tali energie causali sono trasmesse dalla Ruota zodiacale dei 12 Segni, i 12 Archetipi dell’Evoluzione della Coscienza, rispondenti ma non coincidenti a livello fenomenico con le relative Costellazioni astronomiche o siderali. I Segni stanno tra le Costellazioni (intese come il Corpo di espressione di altrettante Entità o Logoi cosmici che le presiedono soggettivamente) e l’Uomo, e sono quegli “influssi concentrati” che Le rappresentano e ne trasmettono le Energie; la Ruota dei 12 Segni zodiacali è il Motore ed il Modello dell’Evoluzione della cosiddetta Quarta Gerarchia umana.

[2] Aries trasmette il e Raggio: Fuoco di inizio e fine manifestazione – geocentricamente Urano è già in Taurus dal 15 maggio.

[3] Una simile situazione ‘astrale’, ma ancora più intensa e decisiva, l’avremo nel corso del 2020, allorché oltre a Plutone congiunto a Saturno e a Marte, anche Giove sarà nel Segno dell’Iniziazione: una spinta ascensionale per la coscienza umana eccezionale, che sarà pagata “a caro prezzo” da parte delle forme resistenti alla ‘sublimazione’, ma annunciatrice della grande congiunzione tra Giove e Saturno in Aquarius (5° Raggio) del novembre 2020 (la prima dal 1404!) che costituirà un passo primario per l’entrata nella Cultura della nuova Era.

[4]Cancer-Capricornus-Saturno (che esprimono l’energia di Sirio) rendono possibile all’aspirante di percorrere il Sentiero della purificazione, o della prova. Queste energie focalizzano e qualificano quella emessa dalla Gran Loggia dell’Altissimo su quel Sole remoto. Tramite la Gerarchia, esse piovono sulle moltitudini umane, e permettono alla unità, presente in quelle masse, di “isolarsi, voltare le spalle al passato e trovare la propria via su quel tratto di Sentiero in cui impara a sentire” (A. A. Bailey, Astrologia Esoterica, Collezione Lucis, p. 466).

[5] Il piano delle Cause è per l’Uomo il mentale superiore (Manas), là dove è attestato il ‘Cuore del Sole’ o Loto egoico dell’Anima umana. E Sirio, fonte del Manas cosmico, è il Loto egoico rispetto al nostro Sole.

[6] Mondo del Fuoco II § 296, Collana Agni Yoga.

[7] Vengono considerati solo i Sette Luminari sacri, ossia quei Sette Centri solari o Logoi planetari che per Loro livello evolutivo esprimono il corrispondente Raggio ‘animico’ e ‘monadico’, e non solo quello ‘personale’ come altri Pianeti non sacri (Terra, Marte, Plutone e altri due ‘velati’ da Sole e Luna), che risultano Loro Allievi e subordinati (vedi Introduzione all’Astrosofia).

[8] La Madre della Forma, ricettiva e generativa, che sta per i ‘corpi lunari’ o veicoli della Personalità umana e planetaria. Sole/Vulcano, in questa carta del Cielo geocentrico generale, sta per la Personalità integrata infusa d’Anima.

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