Undicesimo Segno zodiacale: Aquarius

Il campo di forze che in questo periodo irrora il Sistema Solare immette nello Spazio, come suggerisce il simbolo del Segno zodiacale stesso, un’energia che può essere definita una fonte zampillante di Acqua di Vita; tale fonte costituirà, per i prossimi due millenni (Era dell’Acquario), l’influsso astrologico di riferimento per l’evoluzione della coscienza umana, instillandovi una maggiore comprensione del Proposito e modellando il futuro campo d’espressione e di servizio dell’Umanità.
Il Modello supremo, pertanto, traccia sulla lavagna del Cielo il disegno di un’Umanità finalmente affratellata, che si abbevera alla medesima fonte di Vita e di Luce, e, di conseguenza, è capace di agire secondo un sentire concorde e saggiamente impersonale.
A noi cogliere questa energia sottile che ci fa partecipi dell’Unità essenziale che pulsa nel creato.

A partire dall’Equinozio di marzo 2014 si è iniziata la pubblicazione delle schede dei Segni zodiacali secondo lo “sguardo astrosofico“. Come già anticipato nell’articolo “Il Tempio della Vita”, cui si rimanda per la spiegazione delle singole voci che compongono le schede, ogni mese verrà illuminata una porzione di Spazio: a noi volgere gli “occhi al Cielo” e lasciarci fecondare dalla pioggia vivificante di questa energia celeste.
Anche questo semplice gesto, se compiuto consapevolmente, ci permette di rendere presente in noi il Modello e ci consente, come possiamo, di portare un pezzetto di cielo in terra, contribuendo alla creazione di una Nuova cultura e una Nuova civiltà.

Citazioni tratte da:
– A. A. Bailey, Trattato dei Sette Raggi: Astrologia Esoterica e Fatiche di Ercole, Collezione Lucis
– Primo Vertice, Il Sistema Solare nello Spazio (1993, riscritto 1999), Ed. Nuova Era, 2018
Si rimanda all’articolo “Il Tempio della Vita” per la spiegazione delle singole voci che compongono le schede dei 12 Segni. Vedi il Segno anche in Ricostruire il Santuario della vita umana, 1979.

Vedi o scarica la Scheda di Aquarius.


 

Numero

11, il numero del nuovo inizio (1) dopo aver raggiunto il compimento (10), il “numero dell’Iniziato”.

Raggi e Gerarchie

Aquarius trasmette, nel ciclo precessionale attuale, l’energia detta il Raggio, connessa alla Conoscenza concreta, che lo collega a Leo e a Sagittarius.

Aquarius non è ancora, oggi, il vertice attivo di tale triangolo di Segni che trasmette il quinto Raggio e che governa lo sviluppo della coscienza con la sua rivoluzione: quando il Sole si sarà più addentrato in questo segno, il triangolo ruoterà, portando il vertice di Aquarius in posizione dominante. In tutta la evoluzione dell’umanità, questo grande triangolo controlla i rapporti che, tramite la mente, la connettono alla Gerarchia, e l’approccio di questa a quella.

Nell’attuale sistema solare, per quanto riguarda l’evoluzione umana il rapporto Aquarius-Luna esprime l’opera della corrispondente Settima Gerarchia creativa tra le Sette manifeste, ovvero della Dodicesima (la prima dal basso) tra le 12 Gerarchie creative o ‘unità di vita’ che formano il corpo di espressione del nostro Logos solare. Questa Gerarchia di Esseri sono le Vite elementali, i “Canestri di nutrimento”, “le vite accecate”, la sostanza eterica o vitale di tutte le cose.

Rapporti cosmici

Alcyone (Pleiadi). Aquarius collega l’umanità alle Pleiadi e quindi a Taurus: la chiave di questa relazione va trovata nella parola desiderio. Aquarius, Alcyone e Umanità sono un triangolo di forza: Alcyone è una delle sette Pleiadi,Pleiadi chiamata “stella dell’Individuo” o “stella dell’intelligenza“: le energie provenienti da Alcyone impregnarono in tempi remoti la sostanza dell’universo di qualità mentale e come conseguenza di quell’attività, la stessa forza prevalse al tempo dell’individuazione umana (18 milioni di anni fa), poiché fu in questo sistema, e specialmente sulla Terra, che se ne registrarono gli effetti più notevoli. La Terra (pianeta non sacro) e Urano (sacro) sono prodotti diretti di quest’attività di 3° Raggio: quel centro di attività divina che chiamiamo il genere umano, quarto regno di natura, fungerà da mediatore per i tre regni inferiori.

Questo futuro servizio planetario tramite il terzo centro divino è effettivo solo quando Aquarius governa, quando cioè il Sole lo attraversa (Era di Aquarius). Ecco l’immensa importanza dei prossimi 2000 anni. Solo dunque quando l’uomo serve il mondo e si desta alla coscienza di gruppo può comparire questa meta auspicata dalla manifestazione.

Aquarius, Cancer e Gemini attualmente accentrano i tre aspetti principali divini; Aquarius è collegato al 1° Aspetto del Sole, al Sole centrale spirituale, al volere del Tutto: in Cancer si ha la coscienza sintetica e intelligente delle masse, vista come coscienza della materia stessa e di tutte le forme e gli atomi; in Gemini emerge il riconoscimento del dualismo, e ciò porta esperienza e crescita in tutte le forme intelligenti separate; in Aquarius l’attività di Cancer e Gemini fruttifica sintesi superiore e consapevolezza universale di gruppo.

Nel triangolo di segni d’Aria, inerente ai Rapporti cosmici, Aquarius esprime sintesi, o fusione universale, ovvero la coscienza universale dell’Orsa maggiore (Gemini/Sirio l’idea di polarità-opposizione e Libra/Pleiadi quella di equilibrio).

Croce

CroceFissa2Fissa, del Discepolo, che inverte il senso del moto da involutivo/orario ad evolutivo/antiorario.
Tra i tre ritmi della coscienza esprime tensione (tra la crisi della Cardinale e l’emersione della Mobile), ed è associata ai centri delle 4 stagioni. È detta Fissa perché l’uomo vi è disteso sopra dalla decisione diretta e dall’intento irremovibile dell’anima. È la Croce della Trasmutazione (tra l’Esperienza della Mobile e la Trascendenza della Cardinale): nell’uomo il desiderio muta in aspirazione, e l’egoismo scompare. In questa Croce Aquarius culmina: è il Cielo, la vetta immersa nell’aria, la meta e campo universale per il fuoco puntuale e solare di Leo.

In questo segno si consuma il lungo travaglio dell’anima e si conclude l’esperienza del discepolo sulla Croce Fissa. L’uomo assume la terza iniziazione e si libera dal dominio della personalità, avviandosi alle due iniziazioni successive sulla Croce Cardinale.

La Croce Fissa “illumina e libera. Lo si vede chiaramente se si pongono in contrasto le energie dei suoi quattro rami, dimostrate dall’uomo sia prima che dopo la lunga e drastica esperienza che vive lassù:

  1. Taurus – Il Toro del Desiderio. La Luce dell’aspirazione e della conoscenza.
  2. Leo – Il Leone dell’Auto-asserzione – La Luce dell’Anima.
  3. Scorpio – L’Agente che illude – La Luce della Liberazione.
  4. Aquarius – Il Calice del Servizio al Sé – La Luce del mondo

La Croce Fissa è la croce della luce.

Elemento

Aria, per cui il suo influsso è onnipervadente e interpenetrante. Per molte menti questa influenza è intangibile, e quindi non può produrvi effetti; ma è un fatto che i suoi risultati pervasivi e intangibili sono molto più potenti e di vaste ripercussioni rispetto agli eventi più concreti e spettacolari.

Triplicità di aria con Gemini e Libra, rispetto ai quali, come detto, esprime la sintesi degli opposti, la fusione universale. La sua parola chiave è espansione.

Questi sono soprattutto i segni della Mente di Dio quale s’esprime nell’uomo:

  1. Gemini  –  Mente  –  Causa della dualità.
  2. Libra  –  Supermente  – Causa della sintesi.
  3. Aquarius  –  Mente universale  –  Anima.

Dapprima prevale la mente inferiore e si riconoscono il Sé e il Non-Sé, cioè il dualismo essenziale che è presente in ogni manifestazione; ma la mente superiore cresce continuamente di potenza e afferma il suo controllo, equilibrando le coppie di opposti con la luce che versa nella mente inferiore, e allora l’Anima, l’eterno Figlio della Mente, diviene la sintesi definitiva, che concentra la mente universale e la pone in rapporto con i due aspetti inferiori della Mente di Dio.
Per quanto concerne l’evoluzione della coscienza, lo scopo è infatti insediare l’Angelo solare, il Figlio della Mente o il divino Manasaputra, nel luogo del potere. È il compito specialmente affidato a quelle tre grandi Vite Che operano tramite Gemini-Libra-Aquarius.

Motti

AquariusInvolutivo – Che il desiderio nella forma governi.
Evolutivo – Sono acqua di vita, versata agli assetati.

Il desiderio diventa conoscenza acquisita e la conoscenza di ciò che è nascosto collega, ad ogni stadio evolutivo, l’individuo a Urano (reggitore exoterico).

Il desiderio infine diventa sapienza. La sostanza vitale, l’oceano di vita, simbolo del desiderio e dell’impulso a incarnarsi, si trasmuta in luce dell’anima e della mente, stimolo a seguire coscientemente la via del ritorno, ed anelito a servire. In Aquarius l’uomo si desta alla bellezza della vita e del bene del gruppo e alla responsabilità che ha nei suoi riguardi, e prende a vivere e a prodigarsi a favore dell’umanità.

 I sette aspetti di Aquarius

 UNO

“Udito il silenzio di Capricornus, la vita reagisce con l’obbedienza attiva, ossia con la Volontà-di-servire. Questa energia non si apprende ai centri, ma si diffonde nei campi, negli spazi, negli intervalli, come benefica acqua irrigua che nutre le sementi. Essa scende dall’alto, a volte come una pioggia, a volte come una rugiada, a volte è come un torrente: si perde nel suolo e lo alimenta, cioè lo serve.

DUE

Il moto della vita, verticale e alterno in Capricornus, qui acquisisce le ondulazioni proprie dell’acqua, oscillante fra alto e basso ma capace di trasmettere energia in senso orizzontale. Il suo moto è due volte duplice: la linea superiore è sottile e decentra, l’inferiore è concreta e accentra. La prima diffonde e serve l’altrui, la seconda richiama a sé, alla fonte. Da quest’alternanza orizzontale nasce un primo effetto, ossia la propagazione alterna nel piano orizzontale, ovvero l’espandersi e il contrarsi della pulsione energetica. È il principio che pone in moto gli organi della respirazione (Aquarius è segno di aria), capaci di assumere vita dallo spazio ambientale e restituirla usata e trasformata.
Il vero Servizio sta in questo scambio fra dentro e fuori, derivato e causato dallo scendere e salire di Capricornus. I due moti, l’alterno e l’oscillante, si combinano fra loro in una croce dinamica, percorsa da due vibrazioni che si trasmettono nello spazio in tutte le direzioni.

 TRE

Il servizio di Aquarius è reso alla comunità globale, ma persegue lo scopo specifico fissato da Capricornus per il ciclo annuale. La terza qualità di Aquarius stabilisce le dosi di energia vitale versata agli assetati: a ciascuno la sua parte, né più, né meno. Penuria o abbondanza, effetti di squilibrio fra dare e avere, non dipendono dal moto regolare della vita, ma dagli ostacoli frapposti al suo fluire. In realtà le dosi originarie sono conformate alle esigenze, secondo la grande Legge di economia che regola gli scambi universali; le sperequazioni, ovunque presenti nel mondo, nascono dall’uso errato dell’energia. Chi trattiene troppo per sé sottrae ad altri e trasgredisce il precetto di servizio di Aquarius.

QUATTRO

Ogni onda cela in sé due punti nodali, i soli che sono vettori del propagarsi dell’energia senza mai oscillare. Essi sono i cardini della bellezza creativa di quel moto, cui assicurano, con la loro apparente immobilità, calma ed equilibrio. La loro stabilità è fremente di vita, governa l’intero dinamismo dell’onda e ne fissa il percorso. Nel ciclo annuale corrispondono ai due equinozi, il che ne mette in luce la perfetta equità e lo stesso mutuo rapporto.
La duplice onda di Aquarius rivela anche un altro equilibrio: l’inferiore imita la superiore e ne ripete le fasi a pari a pari. Quando anche il senso in cui si propaga l’energia, che si decentra nell’una e si accentra nell’altra, è alfine imitato, le due oscillazioni si fondono in una sola, e il Servizio è concluso.

CINQUE

Due sono le onde, due le traslazioni orizzontali. Inoltre l’acqua di vita oscilla su e giù, come ogni moto acquatico. Il servizio dunque è dualistico, e genera pluralismo simmetrico e coordinato. La quinta qualità si afferma con potenza qui per la prima volta, nella seconda fase del ciclo annuale del sole, e impone la sua legge. Le onde e le vibrazioni rispettano una sola legge, ma con infinite varianti esecutive. Innumerevoli sono i servizi, e altrettante le maniere di servire. Ciascuno può versare acqua agli assetati, a modo suo, e l’acqua di vita è magnetizzata da qualità infinitamente diverse, tali insomma da soddisfare tutte le esigenze.
Se Capricornus detta lo scopo e fissa il programma, Aquarius, in obbedienza, pone in moto quel principio esecutivo solare per cui si costruiscono le forme, utenti e trasformatrici dell’energia divina.

E’ chiaro, per quanto ora detto, che Aquarius accentra il potere manifestante del quinto Raggio, che dirama, biforca, divide senza scalfire la realtà dell’Uno, e genera oscillazioni controllate nelle forme.

SEI

L’attività di questo segno, nonostante il suo evidente e molteplice dualismo, rimane unitaria. Il Servizio, per quanto libero nelle sue forme e nei suoi aspetti, mira a un solo scopo, dal quale scaturisce: il Bene comune. Bastano queste poche parole per intendere la potenza del concetto. Il Bene comune è la sola fonte dell’acqua di vita, la quale vi fa ritorno, dopo essere stata versata, così come tutte le acque del mondo ritornano alla sorgente da cui sgorgarono. Il ciclo si completa sempre e di continuo, per cui l’Acqua si versa senza sosta e il Vaso da cui trabocca non è mai vuoto.
Esiste una Comunione dei Servitori, che portano acqua e la versano agli assetati.

SETTE

Tutta l’energia di Aquarius è controllata e regolare. Non ci sono sprechi, nulla turba l’equilibrata e dosata irrigazione dello spazio. L’acqua di vita scende di vasca in vasca, di livello in livello secondo una progressione proporzionata. Lo stesso avviene per il suo riflusso, fenomeno tipico e familiare dell’onda, quando, al termine del viaggio, frange contro una sponda o un confine. Il fatto è talmente generale e conosciuto da potersi affermare che l’unico o primo scopo dei limiti, che tuttavia sono un’illusione, è di costringere l’acqua di vita a tornare là donde venne, chiudendo il suo ciclo d’utilità.
Si vede in questo la sacra ritualità del Servizio, che si diffonde e trasmette verso tutti i confini, anche i più remoti e sottili, ma quando li raggiunge e li tocca recupera subito i suoi valori e torna al Cuore perfetto che lo spedì missionario nello Spazio.” (1)

Reggitori

Glifo.UranoExoterico – Urano (7° Raggio) che lo collega ad Aries e Libra. Il settimo raggio porta in espressione sul piano fisico la coppia maggiore di opposti: spirito e materia, e li pone in rapporto, producendo infine un tutto funzionante. È la volontà di essere e conoscere in modo simultaneo su tutti i piani di manifestazione. Urano produce attività spontanea innata, e ne risulta lo sviluppo evolutivo, sia naturale che spirituale. È l’impulso a procurare condizioni migliori. Egli determina i mutamenti voluti e le nuove condizioni che asseconderanno una più libera espressione dell’anima dell’umanità. Urano, pianeta occulto e misterioso, sviluppa e concentra la volontà dell’uomo e fa di lui un leader.
Il settimo raggio, in ultima analisi, è energia focalizzata e differenziata del primo raggio ed esprime in terra la volontà del primo aspetto divino, mediante la facoltà di correlare e portare in manifestazione oggettiva — con un atto di volontà — spirito e materia. Ciò lo ottiene per mezzo dell’attività del terzo raggio, che si esprime tramite l’umanità e i suoi singoli componenti, pur combinandosi con l’energia dei tre raggi trasmessi dai pianeti reggitori di Aquarius.

Giove.GlifoEsoterico – Giove (2° R), che lo collega a Pisces, Sagittarius e Virgo. Fusione di mente e cuore, scopo soggettivo della manifestazione, di tutta l’evoluzione materiale e dei processi di incarnazione (ciò si ottiene dall’azione del terzo e del settimo raggio sulla ruota exoterica). Giove e il 2° Raggio conferiscono anima e coscienza spirituale, nonché capacità di diffondere amore e saggezza sulla terra, quella tendenza innata alla fusione che nulla può arrestare. La sintesi finale è inevitabile, ed è opera di Giove.

GlifoLuna2 Gerarchico – Luna (4° R) che vela Urano (in tal caso è il 3° Aspetto e Raggio della Sostanza veicolato da tale reggenza gerarchica); connessioni con Cancer e Virgo (Luna) e Aries e Libra (Urano). Il quarto raggio addita il campo del servizio e il modo di raggiungere la meta dell’Amore-Saggezza: questo metodo è quello del conflitto e della lotta per ottenere armonia e così esprimere tutte le vere caratteristiche umane, poiché il quarto raggio e la quarta Gerarchia Creativa sono in essenza una sola espressione di verità. La volontà di essere e conoscere (exo), più la fusione fra mente e cuore (eso), sono il risultato, nella quarta Gerarchia creativa di questa quarta energia che produce armonia tramite conflitto.
La Luna inclina a creare le condizioni che promuovono la grande trasformazione critica dell’istinto in intelletto. È la Luna che l’ottiene, ma è Urano, la “trazione cosmica” o impulso innato a conoscere ciò che è nascosto, che causa nella coscienza umana il grande passaggio dalla percezione intellettuale alla conoscenza intuitiva.

Luna e Giove connettono Virgo ad Aquarius, che in questo caso sta per la settima Gerarchia, cioè quella sostanza atomica di cui deve essere fatto il corpo di manifestazione denso per esprimere con successo la vita cristica (che Virgo alimenta). In senso esoterico, la creazione avviene eccitando le “vite morte” (quelle sostanze che si chiamano inorganiche) all’azione proficua per la vita positiva del Cristo, che è l’agente stimolatore. Quindi la Luna è il simbolo della loro rispondenza all’impulso spirituale esterno. L’idea centrale dell’occultismo, che anche la più piccola particella di sostanza abbia un germe di ciò che reagisce all’energia spirituale è contenuta nell’insegnamento dell’influsso di Giove, agente di secondo raggio dello spirito Cristo.

Dignità: Nessun pianeta è esaltato o cade in Aquarius, perché il vero Acquariano — dopo debita esperienza sulla Croce Mobile e sulla Fissa — ha raggiunto un punto di equilibrio.

L’unico è il Sole, il cui potere vi diminuisce. Il significato simbolico di ciò consiste nel rapporto che intercorre fra Aquarius e Capricornus, fra la Croce Fissa e la Cardinale, fra la terza iniziazione e le successive, nell’equilibrio raggiunto fra Pisces e Capricornus, imperniato in Aquarius. Nessuno degli opposti lo trattiene, ma egli li usa entrambi a fini spirituali. Né la terra né l’acqua (Capricornus e Pisces) lo ostacolano; ha superato sia le prove dell’incarnazione che i processi iniziatici e quindi è libero e distribuisce vita ed energia, di cui le due linee ondulate sono il simbolo.
In Aquarius, l’iniziato porta a fruizione tutto ciò che si è raggiunto in Leo per influsso del Sole, poiché in Leo esiste una condizione unica per l’umanità, in quanto il Sole ne regge ogni espressione — exoterica, esoterica e gerarchica. Esso governa la personalità, l’anima e la quarta Gerarchia Creativa. Perciò il Sole (fisico) perde potere in Aquarius. La terza iniziazione è stata conseguita e la luce della personalità “spenta” ed offuscata da quella del Sole soggettivo, che influisce sull’anima. Da allora in poi l’uomo, svincolato e libero, serve di sua volontà e come anima, conscio dell’intento e del proposito sul piano fisico.

Decanati: i tre decanati, che concernono i tre aspetti vita, qualità, apparenza, per Aquarius sono i seguenti:

Saturno è il pianeta del discepolato e dell’opportunità; oggi è estremamente attivo e al discepolo del mondo offre le crisi e le difficoltà che esigono libera scelta, discernimento da pionieri, saggia reazione e decisione corretta, distruggendo in tal modo gli ostacoli senza peraltro abbandonare i veri valori di cui l’umanità sia consapevole. Mercurio poi diffonde la luce dell’anima — intuitiva e illuminante — sulla situazione, affinché mediante le nostre menti illuminate interpretiamo il senso degli eventi e connettiamo vecchio e nuovo, passato e futuro grazie alla luce del presente.
Nel terzo decanato, Venere, unione di cuore e mente, inaugurerà l’era tanto attesa di amore-saggezza, fratellanza e rapporti fraterni.

Opportunità — Illuminazione — Fratellanza: ecco i doni che Shamballa intende conferire al genere umano nell’Era dell’Acquario, sempre che l’uomo vi si prepari, li accetti e ne faccia uso. Solo il futuro chiarirà quali saranno le reazioni umane.

Note fondamentali

Amore e mente universali – Sintesi: connessione e fusione dei molti in un tutto sintetico ed operante, in un’Unità universale.
Aquarius esprime l’attività della mente che è stata iniziata ai propositi della Mente Universale. È il segno che pone l’anima a cooperare ai disegni interiori divini. È ciò che chiamiamo servizio.

Aureo Rapporto: il potere manifestante del 5° Raggio e della Stella a 5 punte dirama, biforca, divide senza scalfire la realtà dell’Uno, e genera oscillazioni controllate nelle innumerevoli forme, tese alla realizzazione del Rapporto aureo, ossia: proporzionale allo Scopo.

Servizio e coscienza di gruppo: La maggioranza degli iniziati giunge al culmine dell’esperienza in Aquarius e,Aquarius2 liberati, si dedicano a servire il mondo. Voltano le spalle ai successivi progressi per questo ciclo, rinunciano a soddisfare le Loro aspirazioni spirituali, e portano acqua di vita all’umanità, unendosi alle schiere della Gerarchia.
Aquarius è un Segno duale e significa due vibrazioni: sostanza e “anima mundi” (o anima incarcerata) qui iniziano ad operare in mutua tolleranza, e nell’Acquariano progredito anima e spirito giungono ad esprimersi mediante la sostanza.
L’uomo passa dal: 1. servizio personalistico al sé inferiore, 2. attività superficiale ed egoista, 3. esistenza cosciente solo di se stessi, al:

  1. servizio al genere umano,
  2. proposito serio e deciso di essere attivo a favore della Gerarchia,
  3. sensibile consapevolezza umanitaria.

Dal fardello del sé (tutto a tutti) passa al peso dell’Umanità (dedizione all’anima) e quindi al peso del mondo (il Servitore di tutti gli uomini).
Il nativo di Aquarius ha coscienza di sé superficiale o aerea ma, dopo aver integrato l’intensa autocoscienza dell’opposto Leo, si espande nella coscienza di gruppo. Sulla Croce Mobile, ad esempio, il nativo di Aquarius sarà l’impiegato fedele, il socio o l’operaio di qualche impresa commerciale nei cui limiti confina tutti i suoi interessi e al cui bene dedica ogni avere. Sulla Croce Fissa questa consacrazione agli altri diventa servizio al mondo. L’uomo smarrisce l’identità personale nel Bene comune ma conserva la sua Identità spirituale. Dopo aver servito se stesso si dedica al mondo, ma è pur sempre un Figlio di Dio individualizzato fin dopo la terza iniziazione.

RuotazodiacaleDecentramento: l’individuo accentrato in sé in Leo, il segno/qualità opposto o complementare, impara le lezioni della Croce Fissa e si decentra, diventa consapevole del gruppo e si dedica a servire.

Fatica di Ercole: Il Ripulimento delle Stalle d’Augia.
Ercole dovette essere di aiuto nell’azione di ripulire il mondo, dando una giusta direzione alle forze della vita operanti in esso; rimuovendo le barriere (mentali, emotive, fisiche) si capovolge il vaso da cui fluiscono due rivoli d’acqua, quello della vita e quello dell’amore, e queste due parole, vita e amore, sono le due parole che incarnano la tecnica dell’era dell’Acquario. Non forma, non mente, ma vita e amore.

Aquarius è La Luce che splende sulla Terra attraverso il mare. Sfolgora eternamente nelle tenebre e con i suoi raggi risanatori lava ciò che deve essere purificato, finché l’oscurità non è scomparsa.

Caratteristiche sintetiche:

Leo – Aquarius (umanità ordinaria): L’individuo cerca di esprimersi con pienezza e finisce per avvalersi dell’ambiente per fini prettamente egoistici. Domina i suoi simili per scopi interamente personali. L’individuo isolato diventa dittatore e si impone al gruppo.

Aquarius – Leo (discepoli e iniziati): Gli interessi personali, quali espressioni individuali, scompaiono immersi nel bene generale. L’individuo già egoista è ora dedito a servire il mondo. In entrambi i segni si raggiungono allora notevoli prestazioni di servizio.

Negative: individualismo, vago idealismo, eccentricità, fissità mentale, attività dispersive –
Positive: indipendenza, non separatività, retti rapporti, spirito associativo, servizio alla collettività, senso umanitario, innovazione, originalità, genio realizzativo, illuminazione mentale, percezione intuitiva, amore fraterno –

Corrispondenze

AquariusGlifoEsiste una relazione astrologica fra il laccio di stelle che lega i due Pesci e la qualità e natura di Aquarius, che è di connettere e fondere assieme in un tutto sintetico e operante. Il nativo di questo segno riconosce ciò che lega e tiene unito in verità e soggettivamente, mentre in Pisces l’energia del laccio rappresenta il legame che limita e imprigiona l’anima nella forma.

Aquarius è l’11° Segno o 11^ Casa propria all’espansione, ossia ai rapporti (infine aurei o universali), ai progetti, alle aspirazioni, agli amici, alle associazioni ed organizzazioni, nonché, a livello superiore, alla dispensazione di vita spirituale. È dunque retta da Urano (7° R), il pianeta dell’occultismo che governa i rapporti fra i gruppi, le organizzazioni, e presiede alla coscienza universale: undici è il numero dell’Iniziato e attualmente (era di Aquarius) la Casa undecima è dominante.

Ogni seconda Casa dopo ogni altra è il contenitore delle sue risorse, per cui l’Undicesima, essendo la seconda dopo la Decima che dal punto di vista esoterico è la Casa dei Maestri, riguarda le sue risorse, fortemente legate al Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo e all’espressione della Legge del Progresso di Gruppo e al Principio di Unanimità.

Aquarius governa il sistema sanguigno e la circolazione del sangue, che distribuisce forza vitale in tutto il corpo umano.

Aquarius è collegato all’atomo permanente fisico, quell’unità energetica che vivifica il corpo eterico. Questo tessuto connettivo individuale è il mezzo di relazione con il tutto. La coscienza universale di Aquarius trova espressione solo nella misura in cui il corpo eterico individuale sta in rapporto cosciente con quello dell’umanità, del sistema solare e, naturalmente, del pianeta.

Urano (7° R) regge, ad ogni livello evolutivo umano, il centro sacrale. Giove (2° R) nel discepolo e nell’iniziato regge il Centro del cuore; la Luna (4° R non sacro che vela Urano) è collegata al Centro del nervo vago.

Simboli

AquariusGlifo2Aquarius è duale, e significa due vibrazioni (11), vita ed energia, due linee di energia diretta all’esterno, decentrata, versata nel campo degli uomini dall’iniziato; è segno di moto costante, attività mutevole e variazioni ricorrenti e il suo simbolo esprime questo stato di attività. In questo segno, pertanto, l’iniziato comprende l’importanza dei cicli e se ne impadronisce.
Anticamente il suo simbolo era il cerchio, simbolo di spazio, campo, sfera universali.

Acqua di vita: l’acqua è simbolo sia della sostanza, l’oceano di vita, che della manifestazione materiale congiunta al movente emotivo (desiderio di incarnarsi), ed anche in ciò si palesa l’azione duplice di Aquarius. Come si è indicato, il 3° Raggio (legato all’aspetto Madre/Brahma) si esprime per suo tramite con gran forza, giungendo al nostro pianeta passando per i reggitori gerarchici Urano (impulso innato 3-7) e Luna (Madre della Forma 3-4), realizzando la natura mentale della personalità umana.

L’influsso di Aquarius è ben descritto nella narrazione dell’Ultima Cena. il Cristo mandò i discepoli in città, a cercare “un uomo con un otre di acqua” sulle spalle. È il simbolo di Aquarius – per cui l’universalità dell’acqua di vita diverrà un fatto nella coscienza degli uomini; allora invero siederanno assieme nella comunione del pane e del vino (vita fisica e astrale). Anche quando disse: “Io sono l’acqua di vita” che disseta l’umanità, alluse indirettamente allo stesso concetto.

Vaso: l’uomo evoluto nato in Aquarius mette ciò che ha nella sua brocca, conservandolo a fini di servizio, e lo versa generoso quando occorre per sopperire alle necessità.4Evangelisti In Aquarius il Cristo è “Colui Che mostra la luce e versa l’acqua“. In senso esoterico si dice che l’Avatar Cristo è sempre indicato con queste quattro espressioni:

1. Il Desiderio di tutti i popoli – Taurus

2. Colui Che il popolo sente o attende – Cancer

3. Colui Che, per Virgo, è lo scopo della vita – Virgo

4. Colui Che mostra la luce e versa l’acqua – Aquarius.

Questi segni … soprattutto riguardano il discepolato e la formazione di un discepolo solare.

Aquarius è dapprima “il Calice del servizio al sé“, poi la “Luce del mondo” (espansione di Taurus).

Aquarius è l’Angelo o volto umano di Enoch nei 4 “animali” sacri dell’Apocalisse, associato al Drago, all’arcangelo Raffaele (“Colui che guarirà“) e a San Matteo.

Si può riconoscere nella figura umana dell’Acquario anche un personaggio costantemente associato al dio Indra negli antichi Rig-Veda: Trita Aptypa o Trita delle Acque, il preparatore del Soma, la magica bevanda degli dei identificata con Chandra dio della Luna, che doveva essere bevuta da Indra, il Sole, al massimo splendore del plenilunio del solstizio estivo dell’era del Toro attorno al 3000 a.C. (plenilunio dunque con Sole nel Leone e Luna nell’Acquario), che coincideva con l’arrivo dei monsoni e delle piogge, simbolo del trionfo di Indra sul demone delle tenebre e della siccità.

Trita, come dimostra la lettura delle Zend Avesta, era una divinità pre-vedica, successivamente emigrata nel Mediterraneo pre-greco col titolo di Tritone (prossimità/somiglianza con Pisces), un dio vigoroso e barbuto a doppia coda di pesce e con in mano la ritorta conchiglia marina il cui suono placava il mare o scatenava le tempeste; l’antico dio del mare, spodestato dall’arrivo degli Elleni e sostituito con Poseidone.

Un mito collegato ad Aquarius in ambito mesopotamico vede la figura di En-Ki, divinità delle acque, della sapienza e della creazione. Nella cultura accadica la divinità prese il nome di Ea, “signore delle acque”, divinità che domina il regno delle acque profonde (le costellazioni meridionali sono chiamate “la via di Ea”) sulle quali poggia la Terra. In quanto tale è il signore della sapienza nascosta, è divinità saggia e guaritrice, dotata di poteri magici e inventore della scrittura e delle arti; con il padre Anu e il fratello Enlil costituisce la suprema trinità mesopotamica. La divinità è rappresentata sia nelle sembianze di un giovane per metà pesce, sia in quelle di una capra-pesce (simbolo anche del vicino Capricornus): il mito lo vede far sgorgare da un vaso due rivoli d’acqua(rappresentanti i fiumi sacri Tigri ed Eufrate) che fluiscono nella “bocca del pesce”, la stella Fomalhaut, lucida della costellazione del Pesce Australe. In un più recente calendario babilonese, l’Acquario era chiamato Gu, Anfora, ed era sacro alla dea Gula-Bau, personificazione delle acque nere primordiali; in altre versioni si ritrova la figura del dio babilonese Gu.La, “il Magnifico”, il grande uomo con due vasi che rigenera e purifica con la potenza dell’acqua.

In ambito ellenico la figura dell’Acquario è ricondotta a quella del giovane pastore Ganimede, figlio del re Troo (da cui prese il nome la città di Troia); del ragazzo, ritenuto bellissimo e prestante, si invaghì Zeus che, sotto forma di aquila (costellazione prossima all’Acquario) lo ghermì portandolo con sé sul Monte Olimpo ove fu incaricato di mescere il nettare degli dèi (Soma in sanscrito, il potere lunare maschile), la bevanda che dona l’immortalità e che, nella disposizione astronomica, finisce in bocca alla costellazione del Pesce Australe. Il poeta latino Ovidio nei Fasti scrive in merito a Ganimede: “Mesceva acque limpide e nettare, la bevanda degli dei”. Un’altra versione del mito vede invece il rapimento di Ganimede da parte di Eos, la dea dell’aurora, che si era innamorata del giovane; in un secondo tempo, però, Zeus sottrasse Ganimede ad Eos e lo portò sull’Olimpo, segnando il passaggio dal matriarcato al patriarcato della cultura greca, evidente nell’ira della consorte Era e nelle evidenti implicazioni omosessuali dell’infedeltà di Zeus.

L’Acquario (secondo la testimonianza di Germanico) è collegato alla figura del pio Deucalione, figlio di Prometeo e marito di Pirra. Nel racconto mitologico gli dèi permisero loro di salvarsi dal diluvio che si sarebbe abbattuto sulla terra in modo che facessero rinascere l’umanità: per volere di Zeus furono messi su una barca che navigò per nove giorni finché, a diluvio terminato, si posò sul monte Parnaso. Su ciò che avviene dopo il diluvio esistono due versioni, che comunque portano allo stesso epilogo. Secondo una prima versione essi hanno, come premio per la loro virtù, diritto ad un desiderio, e chiedono di avere con loro altre persone. Zeus consiglia allora ai due superstiti di gettare pietre dietro la loro schiena e queste, non appena toccano terra, si mutano in persone, in uomini quelle scagliate da Deucalione, in donne quelle scagliate da Pirra. Secondo un differente racconto l’idea di gettare pietre deriva da una profezia dell’oracolo di Temi (l’Irremovibile, dea della Giustizia e dell’Ordine divino, figlia di Urano e Gea), che indicava ai due di lanciare dietro di loro “le ossa della grande madre“. Essi comprendono che l’oracolo si riferisce alla Terra e che le ossa della Grande Madre Terra sono le pietre: i due coniugi quindi se le lanciano alle spalle e queste si tramutano in uomini e donne ripopolando la terra.

Simbolicamente, pietre e ossa richiamano i “canestri di nutrimento” della Settima Gerarchia lunare di Aquarius che devono ospitare il desiderio di prendere forma, attraverso collettività e molteplicità, nonché la loro radice unitaria (la grande madre), base della fratellanza umana che si manifesterà con l’evoluzione come coscienza di gruppo.

Costellazioni connesse:
Vi sono tre costellazioni associate all’Acquario: il Pesce del Sud o Pesce Australe, che rappresenta, in connessione con l’Acquario, la venuta dei Salvatori del Mondo, il pesce singolo, l’Avatar, e non i due pesci legati assieme. La seconda costellazione è Pegaso, il cavallo alato, il simbolo ispiratore della mente superiore, dell’amore intelligente che s’innalza dalla terra per dimorare nell’aria: “la fredda chiara luce della ragione“. La terza costellazione si riferisce ancora al volo, poiché vi è il Cigno, il cigno dell’eternità che vola nel Tempo e nello Spazio, simbolo della Vita Stessa, delle chiarificanti e purificanti “acque di Vita dell’Acquario“.

Etimologia: dal latino aquarius, acquaiolo, fontaniere, derivato da aqua, acqua.
Radice indoeuropea *AK-/*KA-, che esprime l’idea dell’acqua e della luce. Sanscrito ka, acqua, luce, spazio. Secondo il linguista Rendich, “Ka” è il nome dato alle primordiali “Acque Lucenti”, origine di Eka, l’Uno. Greco kandaros, brillante.
Il nome sanscrito di Aquarius è Kumbha, che significa “vaso pieno, brocca” e “utero, grembo materno”, associato alla vita e a Ganga, dea delle sacre acque celesti, oltreché al fiume Gange.

KUMBHA in sanscrito vale 14 e si riferisce ai 14 loka, ovvero alla differenziazione delle Acque spaziali (7×2) o dell’energia/elettricità sostanziale (antico simbolo di Aquarius era il Cerchio=Spazio).

Vi è dunque espressa l’idea del versare e distribuire acqua di vita.

 Costellazione * e Stelle primarie

AquariusCostellazioneL’Acquario è una costellazione attraversata attualmente dal Sole dal 16 febbraio all’11 – 12 marzo; è formata da un vasto insieme di stelle poco luminose, specialmente nella parte orientale, che rappresentano l’acqua che scende a fiotti da un’urna.PuntoVernale
È la costellazione della Nuova Era, ossia traguardata dall’attuale equinozio di marzo, per circa 2160 anni. Viene riferito che il fatto che la nostra Stella polareVega siano ora in congiunzione nei cieli (rispetto a Sirio), sia un segno che l’Era dell’Acquario è pienamente attiva per l’umanità, e che le forze dei Pesci retrocedono rapidamente.EraAquarius

StelleAquarioTra le stelle della costellazione, vi è Sadalsuud (β Aqr), in realtà la più luminosa di un sistema a 3 stelle, che significa “il fortunato dei fortunati“; altre due stelle suggeriscono la stessa idea di fortuna, quali, Sadalmelik (α Aqr, “il fortunato del re“) e Sadachbia (γ Aqr, “la stella fortunata delle cose nascoste“).
Le stelle γ, ζ, η e π Aquarii formano un asterismo chiamato Urna, che rappresenta la brocca piena d’acqua del Portatore d’Acqua.

*

 “Raggi da noi alle Stelle – Raggi dalle Stelle a noi.
Apriamo canali all’energia stellare, che scenda e scorra in tutte le parti dell’opera.
Quale sarà il nostro Canone, la misura fondamentale?

Che questo canone sia l’Infinito,
che questo canone sia il Punto(2)

*

In Aquarius, il Discepolo-Umanità invoca ed evoca la:

Volontà di servire per realizzare la Fratellanza 

*


(1) Estratto da: Il Sistema solare nello spazio, testo inedito di Enzio Savoini, 1993 (rivisto 1999)
(2) Estratto da: La costruzione del Tempio, testo inedito di Enzio Savoini, 1979

*

Ricordiamo che la nomenclatura adottata in queste schede prevede di indicare i Segni Zodiacali con il termine latino (Aries, Taurus, Gemini, etc.) e le Costellazioni Zodiacali con il corrispondente termine in italiano (Ariete, Toro, Gemelli, etc.). Ricordiamo inoltre che Segni zodiacali e Costellazioni attualmente non coincidono a causa del fenomeno astronomico della Precessione degli equinozi che sposta in circa 26.000 il punto gamma (0° Ariete) lungo l’intera Eclittica, attraverso le costellazioni dello Zodiaco, in senso opposto a quello del Sole apparente. Tale fenomeno ha per conseguenza uno scostamento progressivo tra i dodici Segni dello zodiaco tropico e le omonime Costellazioni lungo l’Eclittica che attualmente ammonta a circa 27º (in 72 anni le costellazioni si spostano di 1° e in 2160 anni di circa 30°). In attesa che le due “Ruote” tornino a coincidere, si ricordi il valore qualitativo o causale dei Segni astrologici rispetto a quello quantitativo o apparente delle Costellazioni astronomiche.
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7 risposte a Undicesimo Segno zodiacale: Aquarius

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  6. Stellina dice:

    Meraviglioso. Grazie.

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