Celebriamo oggi, 14 giugno 2022, la sesta delle 12 Festività della nuova Religione mondiale, la festività orientata ad attestare la
Volontà di unificare con Intelletto d’amore
e a fissare, attraverso la coscienza del Discepolo-Umanità,
il Mistero della Polarità.
Secondo il Maestro Tibetano (*) “Le dodici cerimonie annuali costituiranno una rivelazione della divinità. Saranno un mezzo per attuare un rapporto, in primo luogo durante i tre mesi suaccennati, [di Aries, Taurus e Gemini] con i tre grandi Centri spirituali, le tre espressioni della divina Trinità (Shamballa, Gerarchia, Umanità). Le feste minori accentueranno l’interrelazione delle parti nel Tutto, elevando in tal modo la presentazione della divinità dalla sfera individuale e personale al Proposito universale; il rapporto del Tutto con la parte e della parte col Tutto avrà così piena espressione….
“Vi saranno ogni anno tre feste principali concentrate in tre mesi consecutivi, il cui impulso spirituale prolungato influenzerà il resto dell’anno”:
La Festa della Pasqua, del Cristo risorto e vivente (plenilunio del 16 aprile in Aries), il Wesak, festa del Buddha, intermediario spirituale tra Shamballa e Gerarchia (plenilunio del 16 maggio), e la Festa della Buona Volontà che oggi celebriamo.
“La Festa della Buona Volontà. Sarà la festa dello spirito dell’umanità che aspira a Dio e cerca di conformarsi alla Sua volontà, e sarà consacrata agli equi rapporti umani. Verrà annualmente fissata in riferimento al Plenilunio di Giugno. Sarà il giorno in cui viene riconosciuta la natura spirituale e divina del genere umano. Per duemila anni in questa cerimonia il Cristo ha rappresentato l’umanità dinanzi alla Gerarchia e Shamballa quale Dio-Uomo, Capo del Suo Popolo “il più anziano in una grande famiglia di fratelli” (Romani, VIII, 29). Ogni anno, in tale occasione, Egli pronuncia l’ultimo sermone del Buddha dinanzi a tutta la Gerarchia. Sarà perciò una festa di profonda invocazione, di aspirazione alla fratellanza, di unità spirituale umana, e rappresenterà l’effetto nella coscienza umana dell’opera del Buddha e del Cristo.”
“Queste tre cerimonie sono già celebrate in tutto il mondo, ma non ancora correlate, e fanno parte dell’approccio spirituale unificato dell’umanità. Si approssima il tempo in cui verranno celebrate simultaneamente in tutto il mondo; per loro mezzo verrà attuata una grande unità spirituale e gli effetti dell’imminente grande accostamento verranno consolidati in virtù della concorde invocazione di tutta l’umanità. “
Si avvicina il tempo in cui quest’ultima affermazione verrà attuata: già la Pasqua è riconosciuta e celebrata in tutto il mondo, seppure in modo profano da chi segue religioni diverse dalla cristiana. Parimenti la festa del Wesak, celebrata da sempre nella religione Buddista, è oggi ampiamente diffusa in tutti i movimenti spirituali.
Oggi viviamo un momento in cui le forze della divisione, del conflitto, della separazione sembrano prevalere e quindi pare assai lontana la possibilità per l’umanità di riconoscere la Festa della Buona Volontà. Eppure, proprio per la legge di azione e reazione, mentre si scatenano le forze avverse e avversarie, milioni di persone si uniscono a invocare unione e pace, e a operare – ognuno nel proprio campo – intenti e azioni di fratellanza e di amore. Si consolida quindi proprio in questo tempo l’opera della Buona Volontà Mondiale.
Nel segno di Gemini che trasmette il puro Secondo Raggio, gli uomini la cui coscienza risuona verso i giusti rapporti umani, invocano consapevolmente le energie di unione, di superamento di ogni conflitto. Non è una festa riconosciuta a livello mondiale, ma si può notare che la spinta a “unirsi a pensare un solo pensiero”, tramite le molte iniziative di meditazioni comuni di Luce e di Pace, e le molte opere che si connettono in reti di rapporti sempre più ampie, crea di fatto un assetto concorde diffuso, com’è proprio di ogni Festa che celebra impulsi e verità profonde e invoca di conseguenza le energie più consone.
Unificare è la parola chiave di questo momento energetico, che si attua attraverso l’interazione ed infine la sintesi degli opposti, trasformandoli in polarità attraverso il magnetismo dell’Amore, la Legge principale del nostro Sistema solare: la Legge di Attrazione.
“Mistero della Polarità” (il secondo dei 3 Misteri del nostro secondo sistema solare) significa riconoscere che la Vita così si esprime:
La Polarità è la Diade originaria
E come per ogni grande Verità, ciò che apparentemente è inconciliabile (sempre un gioco di opposti) viene conciliato nel frutto che produce (unione delle polarità). Ciò è Legge che vale per ogni livello della Vita.
Così, dal punto di vista della Terra, essendo in fase di plenilunio, noi vediamo il Sole – Padre e origine della Vita sulla Terra – in Gemini (da cui si dice che “siamo sotto il segno di Gemini”) e La Luna – Madre delle Forme, pienamente oggi illuminate dal Padre – nel segno opposto, Sagittarius, che “unifica freccia e bersaglio” e “conduce ad ogni meta, di meta in meta”, immagine dello sviluppo della coscienza. Sagittarius è anche il segno in cui si trova il Centro della nostra Galassia (in quest’era), cioè l’origine di quella grande Vita di cui il Sistema solare è figlio.
Per ciò l’asse Gemini (Raggio 2) /Sagittarius (Raggi 4 – 5 – 6) ci parla quanto mai delle Origini che si manifestano tramite Polarità (2), e che attraendosi in un processo di armonizzazione (4), si unificano (6) generando le innumerevoli forme (5).
Gemini esprime quindi la polarità per antonomasia (Raggio 2), com’è anche indicato dal mito dei gemelli Castore e Polluce. L’altro suo polo, Sagittarius, invita alla riunificazione negli intenti e nelle opere (Raggi 4 – 5 – 6), e all’armonia delle istanze umane (rappresentate dal Centauro, uomo/cavallo), tramite la forza della guarigione (Chirone, centauro anch’esso) dal più radicale dei mali: la separazione che divide illusoriamente ciò che in essenza è unitario.
Uno sguardo alle posizioni eliocentriche di oggi aggiunge un dato incoraggiante al processo di attestazione di questa Festa di Fratellanza tanto desiderata: la congiunzione di Giove e Nettuno in Pisces fa da bilanciere armonizzante tra Plutone in Capricornus e Urano in Taurus. Rimandando ad altri articoli l’approfondimento del significato di questa configurazione, contempliamo la grande Bellezza e infinito Amore dei nostri Fratelli maggiori, che inviano alla Terra l’impulso a costruire una Nuova Civiltà attingendo alle energie di Iniziazione, Salvazione e Luce.
Che l’Umanità sia un Magnete di Amore solare
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