Leggi di Natura, dell’Anima e della Vita

Come avvicinarsi sempre più alla Fonte?
Come ottenere una comprensione migliore?
Solo seguendo la legge della Gerarchia.
La Mano che guida è anche quella che eleva.
La Mano che indica è quella che rivela la via della Legge superiore.
Così, in verità, si crea la grande misura della legge gerarchica!
(Gerarchia § 33 – Collana Agni Yoga)

 

Glory of the Himalayas. 1943

Facendo riferimento alle Leggi, nell’articolo Aspirare al Vero, tra gli ausili da considerare per orientarsi nel viaggio di approccio alla Verità che ogni uomo e gruppo intraprende nel suo “sentiero di ritorno” alla Fonte, accennammo ai tre gruppi di leggi che governano l’espressione vitale di questo secondo sistema solare: le Leggi di Natura, dell’Anima e della Vita.

Il Gran Libro di Natura, come simbolicamente viene definito l’insieme delle Leggi che governano i differenti piani della manifestazione, costituisce un ambito di studio complesso, per le tante correlazioni che vi sono tra le Leggi primarie e le loro sussidiarie, dal momento ch’esse esprimono energie e forze sui molteplici livelli di coscienza.
L’insegnamento del Maestro Tibetano parla esplicitamente delle Leggi, perciò attingeremo dai testi di A.A. Bailey nel tentativo di classificare e dare un ordine, seppur nello spazio di un articolo.

Nello scritto citato all’inizio, accennammo soltanto ad un’interpretazione per comprendere cosa s’intenda per Legge. Addentriamoci allora, partendo da un’altra definizione:

«Cos’è una legge, fratello mio? È l’imposizione (sia sul minore che sul maggiore) della volontà e del proposito di ciò che è superlativamente grande. Perciò va oltre la comprensione dell’uomo. Un giorno egli dovrà imparare che tutte le leggi di natura hanno le loro più elevate controparti spirituali, […]. Le nostre leggi odierne sono solo secondarie. Riguardano la vita associata, governano i regni di natura e trovano espressione (nel genere umano) per mezzo della mente, della natura emotiva e attraverso il corpo fisico.» (A.A. Bailey – Trattato dei Sette Raggi IV vol. 30)

«[…] una legge è in realtà l’effetto indotto dalla vita di un’entità maggiore sui processi vitali minori in essa contenuti. Esprime il proposito formulato o la volontà organizzata di una vita in evoluzione, contro cui nulla vale il proposito espresso o il volere determinato di ciò che vi è contenuto. […] questa affermazione esclude il libero arbitrio dell’unità individuale così inclusa. Indubbiamente ciò si oppone all’aspetto forma della manifestazione, ad esempio l’aspetto di cui l’essere umano è soprattutto cosciente. Pertanto, questo rapporto fra superiore e inferiore, o fra maggiore e minore, finirà del pari e con tutta certezza per dominare e rendere futili le leggi minori della forma, che oggi si chiamano leggi della natura.

In modo altrettanto essenziale, l’anima insita in tutte le forme le combatte e l’integrità della sua vita è condizionata dalle leggi superiori che regolano il suo essere; essa le segue e le osserva spontaneamente, senza il minimo desiderio di fare altrimenti. Non esiste dunque alcun vero e proprio ostacolo al libero arbitrio del soggetto, ma solo la resistenza offerta dal “non sé”, l’aspetto materiale. Questa potrebbe dirsi la causa fondamentale di qualsiasi malattia.

Le Leggi della Natura furono, nel primo sistema solare, le massime modalità possibili della vita divina. Sono principalmente le leggi inerenti all’aspetto vita della forma e quindi contengono un seme di morte.

Le Leggi dell’Anima, che subordinano e annullano le Leggi della Natura, sono le massime cui può reagire l’umanità (attualmente il regno di natura più elevato) e, se seguite, concluderanno il proposito del secondo sistema solare.

Infine, le Leggi dell’Anima saranno sostituite dalle Leggi della Vita, che abrogheranno completamente le Leggi della Natura e distingueranno il terzo sistema – ultima espressione della personalità del Logos solare tramite i sette Logoi planetari, con le loro molteplici espressioni di anima e forme.
Sono dunque tre i gruppi di leggi che governano l’espressione del proposito vitale di questo secondo sistema solare: uno di essi è già affermato, il secondo è in fase di attuazione, il terzo è latente e relativamente quiescente:

  1. Leggi della Natura — leggi separative della natura formale.
  2. Leggi dell’Anima — leggi che fondono l’integrità di gruppo.
  3. Leggi della Vita — leggi dinamiche dell’Essere stesso.» (A.A. Bailey – Trattato dei Sette Raggi IV vol. 522/23)

«Si deve ricordare che le Leggi di Natura sono imposte alla massa degli uomini e non possono essere evitate. Se queste leggi sono infrante, trasgredite o eluse, portano con sé la pena che non può essere evitata. Queste grandi leggi protettrici sono destinate a tutelare le personalità tramite le quali l’anima s’incarna, ed infine a cementare e promuovere tutti i grandi rapporti possibili. L’uomo passa dallo stadio d’antagonismo (come individuo) alla sottomissione a queste leggi naturali e tuttavia divine, al riconoscimento della loro inevitabilità e della loro saggezza. Esse allora lo governano automaticamente.

Quando le Leggi di Natura dominano, l’uomo diviene un aspirante e perviene sotto le Leggi dell’Anima, che hanno l’obiettivo di istituire la grande Compagnia dell’Universo. Fra gli esoteristi vi è molta confusione su questi punti. Essi confondono la disciplina cui la personalità deve sottomettersi quando passa sotto l’influenza dell’anima, con le Leggi dell’Anima, che non hanno niente a che fare con le piccole vicissitudini della personalità (senza importanza e non rilevate dall’anima sul suo piano), ma riguardano invece il crescente riconoscimento dei giusti rapporti di gruppo. Questi sono basati sulla crescente comprensione del metodo di lavoro gerarchico e dei rapporti inter-gerarchici. Perciò le Leggi di Natura riguardano le attività dell’anima nella forma e sono vincolanti per la natura della forma e da essa accettate.

Le Leggi dell’Anima riguardano la vita dell’anima sul suo piano e il rapporto che l’anima e la personalità che si fondono imparano a stabilire con le altre anime e con la Gerarchia. Ad esse si obbedisce coscientemente e volontariamente; non sono semplicemente accettate come vincolanti e imposte all’uomo dalla forza delle circostanze, dell’esperienza e dell’evoluzione. Esse tendono a generare un rapporto crescente fra la Gerarchia delle anime e l’insieme dell’umanità, fra il grande centro planetario custode del principio d’amore e il centro planetario, l’umanità, che alimenta e distribuisce l’energia della mente.

La Legge dei Sette Supplementari* è la grande e sintetica Legge della Vita o dello Spirito ed è la legge con cui opera l’iniziato; è questa la legge che egli usa. Dall’accettazione delle leggi della Natura e dall’obbedienza alle leggi dell’Anima, egli passa alla fase positiva di comprendere e usare la Legge della Vita. Poiché questa è una legge che governa tutti gli iniziati, e poiché sappiamo che la natura dell’energia di vita o spirito non può essere compresa se non dopo la terza iniziazione, mi è estremamente difficile spiegare questa legge. Voi non avete ancora la coscienza d’iniziato. Perciò ho dovuto esprimere questa legge in termini di forma, laddove l’iniziato la comprende dal punto di vista senza forma. Questa legge riguarda l’uso d’energia nel mondo della Triade Spirituale e non la distribuzione o la trasmissione di quest’energia ai tre mondi nei quali l’umanità media dimora abitualmente. L’uso corretto di questa legge (che governa l’energia nel mondo iniziatico delle cause) produce automaticamente attività, movimento, espressione di forza e giusta distribuzione di queste forze nei tre mondi inferiori. Questi, secondo la legge evolutiva, sono riflessi diretti dei tre mondi superiori della luce e della vita triadiche. La motivazione, l’uso dell’occhio della visione (che l’iniziato operante nel mondo delle cause volge ora sui mondi della vita umana) e il giusto indirizzo della forza in collaborazione con il Piano gerarchico condizionano tutte le attività dell’iniziato che opera secondo questa legge. Non mi è possibile riuscire ad esprimermi in modo più chiaro.» (A.A. Bailey – Trattato dei Sette Raggi V vol. 156/58)

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* «I sette supplementari… i sette centri d’energia nell’uomo.

Nel loro complesso incarnano le forze combinate della vita planetaria, come è registrata dall’individuo perfetto. Permetteranno infine all’uomo di raggiungere la perfezione. Mettono l’individuo in grado di rispondere alle forze materiali, all’energia dell’anima e alla vita spirituale; costituiscono un completo apparato di risposta alla vita, al proposito, all’intento e alla forma planetaria. Ognuno dei sette raggi risponde all’uno o all’altro dei sette raggi e alle loro qualità, sotto l’energia condizionante del raggio dell’anima e delle forze che emanano dall’ambiente. Questi centri si sviluppano progressivamente, sotto l’impatto delle circostanze e secondo la Legge dei Sette Supplementari, ma alla fine tutti esprimeranno in qualche misura i sette tipi d’energia di raggio.

La Legge dei Sette Supplementari può essere formulata come segue:
La Legge richiede l’intervento di ciò che può effettuare un cambiamento.
La Legge richiede che la giusta direzione guidi poi le forze che entrano.
La Legge richiede che i cambiamenti così effettuati rimuovano la forma, portino alla luce la qualità e mettano l’accento sulla vita.
La Legge richiede che ciò sia causato dall’Uno, che opera tramite i Tre, infonde energia ai Sette e crea la linea retta da là a qua che finisce in un punto che ignora i Tre”.
Quando questo è compreso e applicato, accadono quattro cose:
1. Il gruppo deve comprendere la natura dei Tre.
2. La natura dell’Uno deve essere afferrata e compresa.
3. Il gruppo deve operare per mezzo del respiro unito.
4. Il gruppo deve conseguire un ritmo unificato.» (A.A. Bailey – Trattato dei Sette Raggi V vol. 151/52)

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Royal Monastery. Tibet. 1932

Abbiamo visto che questi tre gruppi di leggi regolano rispettivamente la natura formale della materia, la vita dell’anima sul suo piano e l’uso dell’energia nel mondo della Triade Spirituale.

Questa triplice suddivisione la ritroviamo nella classificazione delle tre leggi cosmiche che anch’esse governano una la materia, il terzo aspetto, l’Anima, il secondo aspetto, e lo Spirito, il primo aspetto.

«Vi sono tre grandi leggi che possiamo chiamare le leggi fondamentali del cosmo, di quel più grande sistema (riconosciuto da tutti gli astronomi) cui apparteniamo, e sette leggi inerenti al sistema solare. Queste sette leggi possono essere considerate secondarie, sebbene dal punto di vista dell’umanità sembrino principali.

 Le tre leggi cosmiche.

La prima legge cosmica è la Legge di Sintesi. Per quelli di noi che non hanno ancora sviluppato nemmeno in parte la facoltà buddhica, è quasi impossibile comprendere lo scopo di questa legge. È la legge che dimostra il fatto che tutte le cose esistenti astratte e concrete sono una cosa sola; è la legge che governa la forma-pensiero di quel Logos cosmico della cui coscienza, fanno parte tanto il nostro sistema che il nostro centro maggiore. È un’unità del Suo pensiero, una forma-pensiero nella sua totalità, un tutto concreto, e non il processo differenziato che a noi appare nel nostro sistema in evoluzione. È la totalità, il centro e la periferia, il cerchio della manifestazione visto come un’unità.

La seconda legge è la Legge di Attrazione e Repulsione. Fondamentalmente questa legge descrive la potente forza d’attrazione che collega il nostro sistema a quello di Sirio; che mantiene il nostro pianeta in rivoluzione intorno all’unità centrale, il Sole; che mantiene i sistemi minori di materia atomica e molecolare in circolazione intorno a un centro del pianeta, e che tiene coordinata intorno al loro centro microcosmico la materia di tutti i corpi del piano fisico, e quella dei corpi sottili.

La terza legge è la Legge di Economia, la legge che adatta nel modo più vantaggioso e col minimo dispendio di forza tutto quanto riguarda l’evoluzione materiale e spirituale del cosmo. Rende perfetto ogni atomo di tempo ed ogni periodo eterno; porta tutto innanzi, in alto e attraverso col minimo sforzo possibile, col giusto adattamento d’equilibrio e con la giusta frequenza di ritmo. L’ineguaglianza del ritmo è in realtà un’illusione del tempo, e non esiste nel centro cosmico. Dobbiamo riflettere su questo, perché contiene il segreto della pace; occorre altresì afferrare il significato della parola attraverso, perché descrive la prossima espansione di coscienza dell’umanità, ed ha un significato occulto.

Nella nomenclatura di queste leggi molto va perduto perché è del tutto impossibile tradurre in parole le astrazioni senza perdere il senso profondo del processo. Anche in queste leggi si manifesta di nuovo la triplice idea, e la corrispondenza, com’era da attendersi, rimane valida.

Legge di Sintesi Aspetto Volontà Primo Aspetto
Legge di Attrazione Aspetto Amore Secondo Aspetto
Legge di Economia Aspetto Attività Terzo Aspetto

 Le sette leggi sistemiche.

Le tre leggi maggiori hanno sette leggi secondarie nel nostro sistema solare. Anche qui la legge d’analogia ci aiuta a comprendere i tre che diventano i sette, come ovunque nel sistema logoico. In ciascuna di queste leggi troviamo un’interessante correlazione con i sette piani. Esse sono:

  1. La Legge di Vibrazione, base della manifestazione che ha inizio sul primo piano. È questa la legge atomica del sistema, nello stesso senso in cui, in ciascuno dei nostri piani, il primo sottopiano è il piano atomico.
  2. La Legge di Coesione. La coesione appare dapprima sul secondo piano. Questo è il primo piano molecolare del sistema, ed è la dimora della Monade. Si manifesta la coesione divina.
  3. La Legge di Disintegrazione. È sul terzo piano che alla fine avviene il rigetto degli involucri, definitivamente abbandonati dal quintuplice superuomo. Un Chohan (Maestro) della sesta iniziazione abbandona tutti gli involucri al disotto del veicolo monadico, dall’atmico a quello fisico.
  4. La Legge di Dominio magnetico, impera soprattutto sul piano buddhico e nello sviluppo del dominio di questa legge sta celato il dominio della personalità da parte della Monade attraverso il corpo egoico.
  5. La Legge di Fissazione si manifesta principalmente sul piano mentale, ed è in stretto rapporto con manas, il quinto principio. La mente domina e stabilizza, e la coesione ne è il risultato.
  6. La Legge di Amore è la legge del piano astrale. Essa mira alla trasmutazione della natura del desiderio, e lo collega col magnetismo superiore dell’aspetto amore sul piano buddhico.
  7. La Legge di Sacrificio e di Morte è il fattore dominante del piano fisico. La distruzione della forma affinché la vita evolvente possa progredire è uno dei metodi fondamentali dell’evoluzione.

La Legge intermedia del Karma.

C’è anche una legge intermedia che è la legge sintetica del sistema di Sirio. Essa è chiamata col termine generico di Legge del Karma, ed in realtà esprime l’effetto che il sistema di Sirio ha sul nostro sistema solare. Ognuno dei due sistemi, per quanto riguarda la propria economia interna, è indipendente nel tempo e nello spazio, ossia (in altre parole) nella manifestazione. Noi non abbiamo praticamente alcun effetto sul sistema nostro progenitore; l’azione riflessa è talmente debole da essere trascurabile, ma nel nostro sistema si risentono degli effetti ben definiti di cause che hanno la loro origine in Sirio.
Quando queste cause sono da noi risentite come effetti, le chiamiamo la Legge del Karma; al principio furono esse a mettere in moto il Karma sistemico che, una volta instaurato, costituì ciò che è chiamato Karma nella nostra letteratura occulta ed in quella orientale.
I Signori Lipika del nostro sistema, i Signori sistemici del Karma (collegati alla Legge di Causa ed Effetto -Karma – e ai suoi archivisti. Lipika viene da “Lipi” scrivere), sono sotto il governo di un corrispondente Signore più grande su Sirio.

Abbiamo quindi:

  1. Le tre leggi cosmiche di Sintesi, di Attrazione e di Economia.
  2. La legge di Sirio del Karma.
  3. Le sette leggi del sistema solare.» (A.A. Bailey – Trattato del Fuoco Cosmico 567/70)

Book of Doves. 1922

Per onorare la panoramica sulle Leggi che regolano la manifestazione, va tenuto conto delle leggi sussidiarie delle tre grandi leggi cosmiche, che indicheremo schematicamente.

Sussidiarie alla Legge di
Sintesi

Sussidiarie alla Legge di
Attrazione e Repulsione

Sussidiarie alla Legge di
Economia

L. di Sacrificio L. di Affinità chimica L. di Vibrazione
L. di Impulso Magnetico L. del Progresso L. di Adattamento
L. del Servizio L. del Sesso L. di Repulsione
L. di Ripulsa L. del Magnetismo L. di Attrito
L. del Progresso di Gruppo L. di Irradiazione
L. di Risposta Espansiva L. del Loto
L. dei Quattro Inferiori L. del Colore
(questo gruppo di 7 leggi è anche definito del Lavoro di Gruppo) L. di Gravitazione
L. di Affinità Planetaria
L. di Unione Solare
L. delle Scuole (anche nota come L. dell’Amore e della Luce)
L. di Espansione
L. di Ritorno Monadico
L. di Evoluzione Solare

Possiamo concludere riassumendo quanto appena esposto menzionando un’altra fondamentale legge definita di Periodicità o Legge dei Cicli.

«Vi è una legge fondamentale chiamata Legge di Periodicità.
1. Questa legge governa ogni manifestazione, sia che si tratti della manifestazione di un Logos Solare per mezzo di un sistema solare, che della manifestazione di un essere umano per mezzo di una forma. Questa legge governa ugualmente in tutti regni della natura.
2. Nel sistema vi sono altre leggi collegate con questa. Eccone alcune:

a. Legge di Economia – Legge che governa la materia, il terzo Aspetto.
b. Legge di Attrazione – Legge che governa l’Anima, il secondo Aspetto.
c. Legge di Sintesi – Legge che governa lo Spirito, il primo Aspetto.

3. Queste tre sono leggi cosmiche. Vi sono poi sette leggi sistemiche che governano la manifestazione del nostro Logos Solare.

a. Legge di Vibrazione.
b. Legge di Coesione.
c. Legge di Disintegrazione.
d. Legge del Dominio Magnetico.
e. Legge di Fissazione.
f. Legge dell’Amore.
g. Legge del Sacrificio e della Morte.

4. Ciascuna di queste leggi si manifesta precipuamente sull’uno o sull’altro dei sette piani del sistema solare.
5. Ciascuna legge viene periodicamente in attività, ed ogni piano ha i suoi periodi di manifestazione e di oscuramento.
6. Ogni vita manifesta ha i suoi tre grandi cicli.

Nascita Vita Morte
Apparizione Crescita Scomparsa
Involuzione Evoluzione Oscuramento
Inerzia Attività Moto ritmico
Vita tamasica Vita rajasica Vita sattvica

7. La conoscenza dei cicli implica la conoscenza del numero, del suono e del colore.
8. La piena conoscenza del mistero dei cicli è posseduta solo dall’Adepto perfetto.» (A.A. Bailey – Trattato del Fuoco Cosmico6/7)

Non andiamo oltre seppur va ricordato che esistono altre importanti leggi oltre quelle presentate, connesse ai sette Raggi; «Queste Leggi delle Scissure sono generalmente troppo ardue a comprendersi. Reggono la vita formale e sono l’effetto dell’azione congiunta, o meglio ancora la manifestazione simultanea delle tre leggi cosmiche, […] che sono utili nel determinare le linee di demarcazione, le scissioni che producono separazione e le differenziazioni della vita di Dio manifesta ne:

  1. La costituzione settenaria del sistema solare.
  2. I dieci schemi che indicano il conseguimento solare.
  3. La costituzione interiore, le cosiddette “catene” che distinguono le varie esistenze planetarie.
  4. La costituzione planetaria della Terra, con i vari regni di natura.
  5. Le distinzioni fondamentali fra i regni stessi: i tipi, i raggruppamenti, le famiglie, le branche, gli imperi e le nazioni.» (A.A. Bailey – Trattato dei Sette Raggi I vol. 375)Battle in the Heavens. 1912

«Un messaggio del Benedetto: “Tutto è per tutti, e per sempre.
Badate alle quattro Leggi: Contentezza; Impavidità; Prossimità; Rettitudine”.
Non è necessario spiegare le Leggi dell’Impavidità e della Rettitudine, ed è facile comprendere quella della Contentezza, ma la Legge di Prossimità richiede di essere delucidata.
All’approssimarsi di certi Segni e di certe Immagini stabilite dai tempi, si raccoglie un’atmosfera particolarmente satura, come se nubi di fumo avvolgessero Cielo e Terra. Ciò che è stato chiaro prende a sfaldarsi, e, come in un uragano, va in pezzi. È un periodo difficile anche fisicamente, ma allora si affermano date che stanno come pietre miliari.» (Illuminazione § 126 – Collana Agni Yoga)


(Questo articolo esce in corrispondenza alla congiunzione eliocentrica tra Marte (6° Raggio della Devozione e Idealismo astratto) e Urano (7° Raggio dell’Ordine e Magia cerimoniale) in Taurus, dedicata qui alla categoria Ideali/Valori).

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