Il Sistema delle Leggi universali – parte seconda

“La bellezza è la manifestazione delle leggi segrete della natura che altrimenti ci sarebbero rimaste sconosciute” (Goethe)

Nel mese di luglio abbiamo pubblicato un primo articolo , una riflessione sul mirabile sistema di leggi che reggono il nostro universo di cui fa parte il sistema solare che ci ospita.

Oggi (1) vediamo quelle leggi che la Mente divina ha concepito proprio per  la nostra umanità, il binario in dotazione in cui corre la spirale evolutiva che ci compete come quarto regno di natura del pianeta Terra.

La posizione di “quarto regno” ci colloca tra i tre regni inferiori – minerale, vegetale, animale – e i livelli superiori di entità e di coscienze verso le quali tende la nostra evoluzione umana. Siamo ponte, collegamento, specchio tra alto e basso, trasformatori di energie, catalizzatori e co-creatori. Un compito grandioso per “un piccolo ambito di un piccolo pianeta di un sistema minore, situato in un braccio periferico di una galassia – una tra innumerevoli – di un universo locale.” Dimensioni assai modeste, eppure un ruolo unico e fondamentale.

“L’energia  puramente umana serve da fattore equilibrante e produce l’adattamento tra l’aspetto Spirito e quello Materia …. E’ l’armonia dell’individuo con se stesso e con le unità circostanti, e la sua comprensione dell’unità essenziale di tutta la vita, che producono le grandi espansioni di coscienza e portano all’identificazione individuale con un tutto più grande”  (2)

Compito e funzione sorretti da un principio preciso: lo schema evolutivo si avvale della cooperazione cosciente e attiva di ogni sua cellula umana, il lavoro di gruppo. Ed ecco le sue leggi.

 

  1. la legge del sacrificio – 4° raggio
    La legge di coloro che scelgono di morire. Impulso a dare. IL POTERE E’ SACRIFICIO.
    Simbolo: una croce rosa con al centro un uccello d’oro.
    Implica l’immolare quanto si è realizzato: è la crocifissione, legge fondamentale di ogni lavoro di gruppo che porta ogni unità umana a diventare un Salvatore, così come la Divinità Solare diede la Sua vita all’universo per creare i Mondi (Sacrificio Divino) e il Cristo si immolò per l’umanità (I Salvatori del Mondo).
    Nel Trattato del Fuoco Cosmico:
    “Nell’aula della Saggezza l’iniziato giunge a conoscere il primo grande aspetto dell’energia, l’uso dinamico della volontà nel sacrificio , ed allora gli è affidata la chiave del triplice mistero dell’energia… “
  2. la legge dell’impulso magnetico – 2° raggio
    Rappresenta l’Unione Polare e manifesta Energia.
    Simbolo: due globi di fuoco e un triangolo.
    E’ anche detta “il primo passo verso il matrimonio”, poiché riguarda la mutua relazione di tutte le anime presenti nel Regno di Dio e concerne le loro attività interiori esoteriche, anche quelle non ancora collegate alla vita manifesta nelle forme.
    Il lavoro consiste nel costruire le forme energizzandole con l’aspetto spirituale. Significa elevare la sostanza che accoglie, custodisce e nutre lo spirito affinché i due, uniti e fusi, producano il Figlio.
    Simbolo: due globi di fuoco e luce (Spirito/Sostanza) e il triangolo (Figlio) – questo simbolo ha dato origine al segno di Libra.
  3. la legge del servizio – 6° raggio
    Anche detta la legge dell’acqua e dei pesci. Rappresenta la Vita.
    Simbolo: un uomo con una brocca d’acqua, ma l’uomo sta in equilibrio, le braccia aperte a croce e la giara sul capo. (Richiama al Segno di Aquarius, dominante della Nuova Era segnata dalla Fratellanza.
    Può essere correttamente definita “la tecnica dell’unificazione”, un’offerta di aiuto coscientemente data la cui più alta manifestazione è quella che la Gerarchia dei Maestri presta sul pianeta in tutti i regni di natura.
    Il servizio non è una qualità o una azione, non è una attività per la quale si debba lottare, né un sistema per salvare. Il servizio è una espressione fondamentale della Vita  che si manifesta come un “istinto” al raggiungimento del Bene Comune. Tutto ciò significa che il servizio non si può insegnare né tanto meno imporre: o c’è o non c’è.
    Ogni coscienza evoluta serve e l’aiuto è offerto innocuamente cioè “l’azione non nuoce a nessuno”, gli impulsi dati sono raccolti ed usati liberamente senza imposizioni o vincoli e, non ultimo, si fa in silenzio e con gioia. Il Piano di Dio si rivela e le coscienze lo adempiono per quanto di loro competenza.
    Riguarda l’identificazione di un atomo (=individuo)  con l’interesse di gruppo.
  4. la legge della ripulsa – 1° raggio
    La Legge degli Angeli Distruttori
    Simbolo: l’Angelo dalla spada fiammeggiante
    Essa “rigetta ciò che non è desiderabile per trovare ciò che il cuore brama, e così conduce lo stanco pellegrino da un rifiuto all’altro finchè, con scelta infallibile, prende la grande Decisione”
    Questa legge disperde tutti quegli aspetti della vita formale ormai obsoleti tramite l’uso della mente e del cuore: divide ma al tempo stesso rivela; opera per mezzo dell’amore e nell’interesse dell’unità. Deve emanare dal centro del Cuore.
    Ciò che la legge disperde è, ovviamente, il desiderio nei suoi vari significati e due sono sostanzialmente i fattori che determinano la rapidità della dispersione:
    a) la qualità del movente
    b) la ferma volontà di obbedire alla luce. Servizio e obbedienza, dunque, sono i due grandi pilastri della liberazione.
    Questa legge indica chiaramente la terza via, la Via di Mezzo, che non è né luce né tenebra, né amore né odio.
    L’Angelo con la spada fiammeggiante sta all’ingresso del Paradiso (porta dell’iniziazione) per allontanare chi cerca una via d’ingresso diversa o una immaginaria sicurezza, lo costringe a passare per il ciclo delle rinascite finché non trova la porta che non c’é. Agisce per amore poiché tale luogo può essere molto pericoloso per l’inesperto. Egli non protegge il Paradiso ma coloro che vi debbono entrare, lasciandoli passare solo quando sono pronti, cioè iniziati, a quella luce e possono librarsi in volo e salire come un’aquila con le sue ali.
    “Entra libero chi ha conosciuto i muri della prigione. Avanza ad occhi aperti chi per lunghi anni ha brancolato nel corridoio oscuro. Procede per la sua via chi per lunghe età ha sostato dinanzi ad una porta sprangata”.
  5. la legge del progresso di gruppo – 7° raggio
    La legge dell’Elevazione – Fattore di Evoluzione – il Sentiero della Prova
    Simbolo: la Montagna e la Capra
    Per assolvere a questa legge viene richiesta la “risposta intuitiva” quella che conduce ad iniziarsi da sé e a servire per istinto.
    E’ la legge che fa agire il gruppo unito nell’aspirazione e nella meta e che lo eleva molto più rapidamente facendolo diventare l’intermediario riconosciuto tra Gerarchia ed umanità.
    La legge promuove l’Attività di gruppo all’interno della quale i singoli si rafforzano l’un l’altro e la somma delle loro qualità e capacità forma un gruppo spiritualmente efficace affinché l’energia scorra senza ostacoli ad aiutare l’umanità. L’opera da svolgere è soprattutto mentale, il gruppo appare quindi come uno strumento di servizio.
    L’unità di gruppo deve essere osservata da un punto di vista mistico. E’ un assioma dire che niente “sta da solo”, tuttavia è un fatto che ogni più piccola parte del tutto costruisce dei rapporti:
    – con le parti che compongono il suo corpo manifesto
    – con la vita che lo anima
    – con l’unità maggiore di cui fa parte
    Tutto quello che vediamo (e non) deve essere considerato come un gigantesco sforzo da parte di una grande Intelligenza di produrre un gruppo; l’evoluzione deve pertanto ritenersi un grande esperimento che vuole il raggiungimento di questo obiettivo.
    L’indirizzo del percorso evolutivo è di rendere ogni unità, micro o macrocosmica, un collaboratore intelligente, responsivo alle forze che lo colpiscono dall’esterno, consapevole della sua economia interna e delle forze ed energie latenti che deve imparare a manipolare per il bene del tutto.
    L’uomo sta nel punto di mezzo e rappresenta l’evoluzione della coscienza nelle sue fasi: individualizzazione – dominio dei tre inferiori – collaborazione al Piano. Per suo mezzo possono essere attuate con intelligenza le leggi dell’unità di gruppo utili a tutti gli altri gruppi: superumano, umano e subumano.
    Al di sopra di lui stanno coloro che sono troppo puri o “troppo freddi” per essere immersi nella materia dei tre mondi; sotto di lui stanno quelle vite “troppo piene di materia incandescente e velate dal fumo”. L’uomo è il mediatore e l’esperimento per realizzare metodi e leggi per il lavoro di gruppo che, domani, sarà la base per un lavoro unificato su più livelli.
    L’elevazione di una unità ha come effetto l’elevazione del gruppo; l’evoluzione di una unità produce l’evoluzione del gruppo; l’iniziazione di una unità conduce all’iniziazione del gruppo.
  6. la legge della risposta espansiva – 3° raggio
    Fattore di Adattamento
    Simbolo: un sole rosa fiammeggiante con un segno nel centro, un segno simboleggiante l’unione del fuoco e dell’acqua. Sotto a questo segno c’è un geroglifico che non può essere rivelato e che dà la chiave del segno della Terra e la nota fondamentale del corpo fisico del Logos planetario.
    Nulla si dice di questa legge poiché solo l’iniziato, o chi si prepara ad esserlo, può intenderla.
    Dice il testo: “ Il Sole è sorto in tutta la sua gloria, e lancia raggi obliqui nel cielo di levante. L’unione degli opposti produce, nei cicli del tempo e dello spazio, nuvole e nebbie. Queste velano una conflagrazione immane… Viene l’inondazione. L’arca galleggia libera…le fiamme divorano. I tre sono liberi; di nuovo scendono le nebbie.  Sulle nubi della terra, splende un segno… Solo l’occhio della visione lo scorge. Solo il cuore in pace ode il tuono della Voce che esce dal seno oscuro della nube. Solo la comprensione della legge che eleva insegna all’uomo del fuoco e fglio dell’acqua a entrare nella nebbia. Donde sale in vetta al monte e torna ad essere libero. La triplice libertà raggiunta non ha a che fare con la terra, o l’acqua, o il fuoco. Triplice per natura, arride all’uomo che passa dalla sfera terrestre nell’oceano di quella acquea, e da questa al campo ardente del sacrificio. Il sole cresce di fuoco; dissipa la nebbia e asciuga la terra. L’opera è così compiuta”.
    Potrebbe rappresentare il superamento dell’iniziazione (la prima maggiore) ed il raggiungimento della “Pace della Serenità”, una serenità che si fonda sulla corretta comprensione spirituale. Una ricompensa per un allineamento conseguito con esattezza.
  7. la legge dei quattro inferiori – 5° raggio
    (4 corpi inferiori)
    La legge dell’Unione Eterica – Fattore Vitalizzante
    Simbolo: una forma maschile ed una femminile poste dorso contro dorso. La figura maschile tiene sulla testa qualcosa che assomiglia ad uno scudo o a un vassoio d’argento, un grande riflettore, mentre la figura femminile solleva un’urna piena d’olio.
    Sotto a questo simbolo c’è un geroglifico che contiene il segreto del piano astrale che deve essere dominato dal mentale.
    Nulla si dice neppure di questa legge poiché solo l’iniziato può intenderla.
    Dice il testo: “Quattro figli di Dio uscirono. Uno solo fece ritorno. Quattro Salvatori si fusero in due, e i due divennero l’Uno”.

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(1) Nel cielo eliocentrico vediamo la splendente congiunzione, nel segno di Capricornus, di Saturno – signore di terzo Raggio – “la Luce della coscienza pianificante” – e di Mercurio, il messaggero degli Dei, personificazione del quarto Raggio  – “Armonia tramite conflitto”, espressione del principio di Bellezza.
(2) A. Bailey, Trattato del Fuoco cosmico, pag. 1214 ed.ingl. Le citazioni seguenti sono tutte tratte dallo stesso volume.

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