Congiunzione Antares-Terra-Sole-Aldebaran

L’odierna Direzione celeste vede ‘da un lato’ il nostro amato Pianeta (3°Raggio), il luogo di esperienza ed evoluzione, ‘la Personalità’, in risonanza diretta con la Stella Antares (6°R.), il Cuore dello Scorpione fonte dell’Ardore Desiderio cosmico, e ‘dall’altro lato’ la sua ‘Anima’, il Sole (2°R.), allineata all’Occhio della Rivelazione, la Stella Aldebaran del Toro (4°R.), Sorgente di Luce e Illuminazione per la coscienza e la materia. [1]

Le Stelle Regali Aldebaran e Antares, sono qualificate in essenza dal Quarto Raggio dell’Armonia tramite conflitto e dal Sesto Raggio dell’Idealismo astratto e Devozione; il primo riflette il Modello divino e ne traccia i contorni sottili, il secondo riporta all’Unità centrale e alla Sacralità di ogni manifestazione; i due Raggi o influenze, insieme al Quinto Raggio della Mente e Conoscenza, che secondo l’Insegnamento esoterico, sono predominanti per tutta l’umanità e la trascinano al suo divino destino:

“… il quarto Raggio insegna l’arte di vivere in modo da ottenere una sintesi di bellezza. Non c’è bellezza senza unità, senza idealismo, e senza lo sviluppo simmetrico che ne deriva. Questo Raggio non è il Raggio dell’arte, come sovente si pretende, ma è l’energia che produce la bellezza di quelle forme viventi che incarnano le idee e gli ideali che cercano espressione … l’umanità, il quarto regno, espressione della quarta gerarchia creativa di monadi umane, è trascinata per istinto all’armonia … che si esprime nella bellezza e nel potere creativo, si raggiunge con la lotta, lo sforzo e la tensione”. [2]

“Il numero 6 è il numero della forma o manifestazione, che è l’agente o mezzo tramite il quale si giunge alla comprensione del volere o proposito della Divinità e ad identificarsi con esso, e tramite il quale si sviluppa la coscienza … Inoltre, poiché il 6 è il numero del sesto raggio, è quindi il numero dell’idealismo e della forza motrice che fa avanzare il genere umano sul sentiero in risposta alla visione, e lo sollecita a salire verso la luce. In realtà si tratta di devozione ad una meta invisibile, che è sempre avanti, e di un irremovibile riconoscimento dell’obiettivo”. [3]

*

In tale Data, l’Umanità della Terra è in rapporto diretto con l’Energia stellare dell’ardente Antares, un Giorno propizio per immettere nello Spazio, e imprimere nel tessuto della mentalità generale umana, l’Idea primaria espressa dalla parola di potere del Sesto aspetto del divino:

UNIONE

Il desiderio o la volontà d’unione è un motore potente che gira nel cuore armonizzato e promuove l’ascesa [4]

 

 


[1] Il simmetrico allineamento Aldebaran-Terra-Sole-Antares avviene di conseguenza 6 mesi dopo o prima, attorno al 1 dicembre: tale Direzione sacra al 4° e 6° Raggio cosmici giunge a noi tramite l’asse zodiacale Gemini-Sagittarius, i Segni trasmettitori all’Umanità dell’impulso che sospinge l’uomo interiore spirituale ad avviare il processo di identificazione con l’entità spirituale sul suo piano: il sé minore comincia a reagire in modo cosciente e con frequenza sempre maggiore al Sé superiore (Gemini); si spinge avanti su quel tratto di Sentiero in cui impara a “vedere” e, aiutato dal Fuoco di Sagittarius, dirige l’energia del sacrificio verso una meta sempre più elevata o centrale, diventando l’intermediario tra cielo e terra.
[2] Liberamente estratto da: Il Quarto Raggio dell’Armonia tramite conflitto.
[3] Liberamente estratto da: Il Sesto Raggio dell’Idealismo astratto e Devozione.
[4] Enzio Savoini, testo inedito Commento a Infinito I § 116

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