In questo periodo Luce e Bellezza si apprestano a colmare di gioia i nostri occhi, mostrando, nel trionfo di innumerevoli forme, la potenza generatrice della Vita.
In questo senso Taurus rappresenta proprio quell’energia ricettiva e plastica dalla quale può avere inizio la generazione, il principio materno (Madre Terra) nel quale l’energia vitale lanciata in manifestazione da Aries può trovare un ricettacolo ove crescere ed esprimersi.
A partire dall’Equinozio di marzo si è iniziata la pubblicazione le schede dei Segni zodiacali secondo lo “sguardo astrosofico“.
Come già anticipato nell’articolo di febbraio, cui si rimanda per la spiegazione delle singole voci che compongono le schede, ogni mese verrà illuminata una porzione di Spazio: a noi volgere gli “occhi al Cielo” e lasciarci fecondare dalla pioggia vivificante di questa energia celeste.
Anche questo semplice gesto, se compiuto consapevolmente, ci permette di rendere presente in noi il Modello e ci consente, come possiamo, di portare un pezzetto di cielo in terra, contribuendo alla creazione di una Nuova cultura e una Nuova civiltà.
Citazioni tratte da:
– A. Bailey, Trattato dei 7 Raggi: Astrologia Esoterica e Fatiche di Ercole
– Enzio Savoini, Il Sistema Solare nello Spazio, 1993, riscritto 1999, Ed. Nuova Era
Si rimanda all’articolo “Il Tempio della Vita” per la spiegazione delle singole voci che compongono le schede dei 12 Segni. Vedi anche il Segno in Ricostruire il Santuario della vita umana, 1979.
Vedi o scarica la Scheda di Taurus
Numero
2, il Due, lo Spazio, la Diade, il Ricettivo.
Raggi e Gerarchie
Trasmette, nel ciclo precessionale attuale, l’energia detta il 4° Raggio, connesso all’Armonia tramite conflitto, che lo collega a Scorpio e Sagittarius. Il 4° Raggio è il metodo di evoluzione per il 4° Regno umano verso la Meta dell’Evoluzione, lo sviluppo della Coscienza, dell’Amore-Saggezza (2° Raggio): Taurus “si precipita alla cieca” finché, dopo aver superato le prove in Scorpio, Sagittarius vi dirige, conducendo al Monte dell’Iniziazione.
Nell’attuale sistema solare, per quanto riguarda l’evoluzione umana, il rapporto Taurus-Vulcano esprime l’opera della corrispondente Terza Gerarchia immanifesta tra le 12 Gerarchie creative o ‘unità di vita’ che formano il corpo di espressione del nostro Logos solare (sui piani astrale e fisico cosmici). Questa Gerarchia di Esseri trasmette il V Raggio cosmico, la Luce mediante conoscenza, la “Luce che libera dalla morte”.
Rapporti cosmici
Taurus è strettamente connesso alle Pleiadi, che sono le madri dei sette aspetti della vita formale e “mogli dei sette Saggi dell’Orsa maggiore“, le Stelle fonte dei Sette Raggi. Le Pleiadi sono al centro di Taurus e Alcyone, una di esse, è considerata la stella attorno a cui ruotano i Sette Sistemi solari. Le Pleiadi sono così il simbolo dell’Origine attorno cui gira la Ruota della vita.
Tutto il segreto del proposito e del programma divino è nascosto in questo segno, a causa soprattutto del rapporto fra le Pleiadi, l’Orsa Maggiore ed il nostro sistema solare. Si tratta di uno dei triangoli più importanti di tutta la serie di rapporti cosmici, accentuato poi dal fatto che l’“occhio del Toro” è l’occhio della rivelazione. Lo scopo cui tende l’evoluzione — “la carica in avanti del Toro di Dio”, come è chiamato in termini esoterici — rivela senza sosta e stabilmente il Piano sublime e stupendo di Dio. Questo è ciò che la luce rivela.
Al presente è in atto un rapporto peculiare o un allineamento, per via dell’influsso di Shamballa [il Governo solare o Centro della Testa del nostro Pianeta], fra Taurus (già di per sé allineato alle Pleiadi e all’Orsa maggiore), Plutone e Terra. È oggi un grande triangolo cosmico, che condiziona molti avvenimenti. La forza di Shamballa alimenta o intensifica la luce rimuovendo le ostruzioni, e da luoghi remoti, attraverso l’occhio dell’illuminazione, si riversa nelle sfere d’influenza della Terra, pianeta dolente, e “incita il Toro alla carica“: l’energia del volere, recentemente diffusa da Sanat Kumara (attuale personificazione del Logos planetario) sul nostro globo, tramite il centro del capo del Logos stesso, proviene dall’Orsa maggiore; rallenta la propria vibrazione attraversando una delle Pleiadi (donde il suo potere sulla materia e la reazione tipicamente Tauriana che determina nell’umanità) e quindi penetra nel Sistema Solare. Infine è assorbita da quel centro principale della vita planetaria terrestre che chiamiamo Shamballa.
Attraverso l’asse Taurus-Scorpio (e il Pianeta Marte) giunge attualmente al Sistema Solare l’energia degli altri 6 Sistemi solari che rivoluzionano attorno al Sole centrale Alcyone. Queste energie riguardano il desiderio (che è un problema al livello dell’umanità, ma non nelle ottave superiori) e la sua trasmutazione in volontà spirituale e proposito divino. Sono produttrici di contrasto, strettamente associate al 4° Raggio, dell’Armonia tramite Conflitto, e quindi in peculiare relazione con la quarta Gerarchia creativa, l’umana. Entrano in gioco, per quanto riguarda l’uomo, quando segue il Sentiero del Discepolo.
Croce
Fissa. “La Croce Fissa è la croce della Luce”, detta Fissa perché l’uomo vi è issato dalla decisione diretta e dall’intento irremovibile dell’anima, decisione dalla quale non si può tornare indietro. In questa Croce centrale tra le tre, sacra alla Coscienza o Anima che assicura stabilità tra Spirito e Materia, Taurus tra i 4 Segni (Taurus, Leo, Scorpio e Aquarius) è l’Iniziatore, in quanto “sospinge la Volontà“, producendo moto e impulso.
Per l’uomo che vi è infisso (in qualunque segno si trovi il suo sole natale) la vita verticale scorre sempre lungo l’asse Aquarius-Leo. Ciò significa che l’individuo accentrato in sé in Leo impara le lezioni di quella Croce e si decentra, diventa consapevole del gruppo e si dedica a servire. L’orizzontale è Taurus-Scorpio, a indicare che il desiderio di cose materiali è finalmente sostituito da quello per i valori dello spirito, e le prove di Scorpio lo verificano. Terra e acqua (Taurus e Scorpio) si devono correlare e fondere, e tale verità, connessa a questi due segni, è la base degli insegnamenti sul battesimo e la purificazione. I desideri materiali, terreni, di Taurus sono destinati a cadere, prima o poi, sotto l’acqua purificante di Scorpio (il battesimo con l’acqua, nome della seconda iniziazione). Similmente il fuoco e l’aria (Leo e Aquarius) devono fondersi anch’essi per le ultime fasi del Sentiero del Discepolato, prima di salire sulla Croce cardinale della Maestria.
Elemento
Terra, la cui parola chiave è contatto. La triplicità di terra Taurus, Virgo e Capricornus è in mutuo e peculiare rapporto per quanto riguarda quel pianeta non sacro che è la Terra. Si tratta dell’incrociarsi e fondersi delle loro energie sulla Terra, e dell’effetto che inducono sui regni naturali terrestri: la luce della conoscenza custodita da Taurus diventa la luce della saggezza conferita da Virgo e finalmente la luce iniziatica di Capricornus. Ma tutto ciò avviene e deve avvenire su quella che esotericamente è chiamata la “superficie radiante della Terra”, cioè il piano della forma.
La triplicità dei segni di terra è contraddistinta dai simboli di pianure (Taurus), caverne (Virgo) e rocce (Capricornus): le caverne esistono nelle rocce, sepolte sotto le pianure.
Motti
Involutivo – La lotta sia imperterrita.
Evolutivo – Vedo, e quando l’Occhio è aperto, tutto è luce.
Taurus incita all’esperienza e alla conoscenza. Il Comando per la forma/personalità è di afferrare, prendere e perseguire con coraggio ciò che si vuole: “La lotta sia senza paura”.
Per l’Anima, l’Occhio del Toro cosmico e divino è aperto, e riversa luce irradiante sui figli degli uomini. Anche l’occhio della visione individuale deve aprirsi, in risposta a questa luce cosmica. La vittoria è quindi inevitabile, poiché il potere dell’energia cosmica controllerà certamente, a tempo debito, e riorienterà l’energia dell’umanità.
In Taurus si gioca una lotta imperterrita, una guerra cosmica, planetaria e individuale, poiché il volere-desiderio sorregge le attività manifeste del Logos, della Vita planetaria e dell’uomo, nonché di tutte le forme di natura. Il desiderio si sviluppa e concentra in Taurus, quando l’uomo è sulla Croce Mobile e percorre lo zodiaco, guidandolo nei campi del desiderio a cercarvi una “furiosa soddisfazione”; è il rosso della collera, dell’avidità e dell’intemperanza, che muta poi nella luce dorata dell’illuminazione: quando è sulla Croce Fissa, nello stesso segno il desiderio si orienta e polarizza, e infine viene abbandonato: Taurus diventa il donatore di luce e rischiara le tenebre del ciclo precedente. La Luce della Terra (desiderio egoistico) si tramuta nella Luce dell’Amore (Aspirazione) e infine nella Luce della Vita (Vita illuminata).
Taurus “porta in fronte il bel gioiello che manda luce”: custodisce il segreto della Luce e illumina l’iniziato.
Sette aspetti di Taurus
UNO
“La forza vitale, udito il comando impartito da Aries, si lancia verso la meta e travolge ogni ostacolo. Il suo impeto è irruente. Nasce una corrente impetuosa d’energia che si precipita allo scopo: è l’incentivo a vivere nella forma guardando al compimento.
DUE
La sostanza spaziale è percorsa da un fremito che la scuote e la rinnova. Per sua natura non oppone resistenza, ed è solcata in tutte le direzioni da grandi scie di fuoco. Un grande desiderio si afferma e risponde; la grande Madre obbedisce alla volontà celeste e si dispone a rivestirla di innumeri forme.
TRE
Tutti i processi di crescita si manifestano. Nella violenza della corrente vitale si dirige il programma solo mirando alla meta. L’occhio, strumento di luce, assume funzione di guida e controllo. La sua luce punta alla luce nel trionfo della luce. E’ il tempo della vista e della visione, ma anche della musica e dei suoni.
QUATTRO
Per controllare il flusso vorticoso dell’energia vitale, che si solleva in tutte le creature, senza smorzarlo e senza restarne travolti è indispensabile cercare e realizzare la condizione di equilibrio plurimo e dinamico. Nel grande e tempestoso moto di crescita è tuttavia possibile la pace interiore, dalla quale sgorga come prodigio la bellezza. Questa è la chiave del segno di Taurus.
Tutto ciò che è giovane è bello, e la stessa bellezza è giovanile. Lo sguardo è fisso alla meta, ma il cuore è pieno di speranza, che prelude alla certezza della vittoria e tiene acceso il lume della gioia.
Da queste note si ricava che la quarta qualità svolge un compito primario in Taurus, poiché l’armonia della bellezza dissolve i contrasti e placa la violenza senza togliere forza.
CINQUE
Il moto punta veloce verso il culmine energetico dell’anno, e salendo si dirama come la folgore. La vita persegue il suo unico proposito con il solo metodo possibile nel mondo formale: moltiplicare all’infinito le varianti d’ogni variante, scorrere verso scopi innumerevoli passando per altrettante tappe, e fasi e cicli. Perciò tutti i flussi si suddividono senza rallentare o perdere ritmo. La vita fluisce piena e amorevole in ogni canale. Il desiderio è impetuoso, ma la luce della quinta qualità (la stella a cinque punte) proprio mentre proietta nella forma richiama al mondo del Fuoco.
SEI
Ciò che assicura coesione all’esecuzione del progetto e impedisce che la confusione e il conflitto intervengano a minare l’opera, mentre gli operai lavorano febbrilmente, è l’unità iniziale e finale concepita in Capricornus. Le mani di ciascuno, mosse dalla quinta qualità, sono libere di seguire le loro maniere, autonome e individuali; ma il cuore è vincolato alla visione perseguita dall’occhio, che vede il compimento. Una tale attività, libera e sorretta dalla gioia, mentre esegue all’esterno è vissuta all’interno. Il cuore la coordina a tutti i livelli, e nasce la collaborazione generale rivolta al Bene comune. Le vie manifeste si biforcano e passano per i campi più diversi, che esse irrorano di vita; ma tutte conducono all’orizzonte, incontro al Cielo, dove si ritrovano unite.
SETTE
Nella furia di Taurus tutto sembra disordinato, e ogni processo si frantuma in molti sviluppi minori e divergenti. La terra si apre, i semi germogliano, e le forme di vita si affermano e crescono su altre forme che crescono. Lo scompiglio è causato dall’accendersi della fiamma innescata da Aries. Ma il fuoco che separa e distrugge è sempre animato da quello che unisce e crea. In verità tutte le cose e i processi ardono illuminati dalla luce ultima, che afferma l’Ordine. L’Ordine, a ben vedere, è ciò che unisce, tramite uno sviluppo, il principio alla fine; il comando, l’esecuzione e il compimento.”
Reggitori
Exoterico – Venere (5° Raggio) che collega Taurus a Libra, Gemini e Capricornus. Taurus immette sulla Terra le energie che eccitano il desiderio, tramite Venere. Venere è la fonte dell’intelligenza, il 5° Principio duale (Manas superiore e inferiore), attiva per desiderio (dapprima) o per amore (in fine). In Taurus, significa la mente che si esprime mediante il desiderio intelligente, poiché tale è la meta della conoscenza dell’uomo ordinario. (In Gemini, rivela il desiderio che gli opposti nutrono l’uno per l’altro, che è il tema che scorre in tutto il processo creativo ed evolutivo: il rapporto fra gli opposti, quel “conflitto disperato dell’anima incarcerata sul piano astrale” che distingue l’esistenza sul nostro pianeta. In Libra, Venere rivela il significato e gli effetti exoterici del desiderio, ed il desiderio materiale e personale e l’amore spirituale intelligente sono fra loro in equilibrio, poiché in questo segno risaltano nella coscienza e si bilanciano le due qualità del desiderio cosmico. In Capricornus, Venere rivela quel desiderio per il tutto, per l’universale, che contrassegna l’iniziato e ogni vera espressione di vita spirituale: è l’amore spirituale, che si esprime in modo perfetto quando l’opera di Taurus e Libra è compiuta).
Sono relazioni e influssi quadripartiti che producono le iniziazioni minori, a livello astrale, che sempre precedono le maggiori in Capricornus, preparate da Scorpio.
In sintesi, Taurus, madre di illuminazione, e Venere, che dona la mente e l’anima incarnata, sono strettamente connessi. Venere e Taurus considerati all’unisono significano ciò che è mentale, ciò che concerne la sublimazione ultima, ciò che riguarda il sesso e ciò che deve attuarsi simbolicamente nel mondo fisico. Il sesso non è che il simbolo del dualismo interiore, che deve essere trasceso e composto in unità: lo sposalizio celeste fra il Sé superiore e la natura inferiore, attuato e consumato nelle regioni di consapevolezza dell’anima.
Grazie alla relazione Taurus-Venere, la relazione con l’aspetto materia è agevolata: i 5 sensi sono le vie di contatto tra i 3 mondi e l’occhio osservatore della coscienza, quel centro sintetico che, nell’iniziato, riporta “i molti all’Uno” (Stella a 5 punte).
Esoterico – Vulcano (1° R.) che è connesso a Pisces (tramite Plutone, 1° R. non sacro). Il centro della testa di discepoli e iniziati è retto da Vulcano, il Cuore del Sole, Signore del Fuoco e della Volontà solare.
Vulcano è il raggio o il pianeta dell’isolamento, poiché in modo particolare presiede alla quarta iniziazione, allorché si scandagliano gli abissi della solitudine, e l’uomo è perfettamente isolato. È allora distaccato “da ciò che sta sopra e da ciò che sta sotto”. È l’istante drammatico in cui si rinuncia a ogni desiderio; allora il volere o il Disegno divino è visto come unico scopo perseguibile. Qui gli si svela (come al Cristo nell’istante della quarta grande crisi iniziatica della Sua vita) un’impresa definita e pratica che incorpora quell’aspetto del volere divino che è sua funzione peculiare afferrare e rendere suscettibile di espressione. Nella fraseologia cristiana ciò è “l’esperienza del Getsemani”: il Cristo, inginocchiato presso una roccia (simbolo delle profondità del regno minerale e dell’azione modellatrice di Vulcano) leva gli occhi in alto, dove irrompe la luce della rivelazione, e da quell’istante sa ciò che deve fare. Tale è la prova di Vulcano, governatore di Taurus, dell’anima, che controlla il desiderio, e del Figlio di Dio, che appronta lo strumento per esprimersi nel profondo, afferrando il volere divino e piegando la volontà del sé minore a quella del maggiore; il fondo dell’abisso è stato raggiunto e non resta altro da compiere. La luce che dall’occhio del Toro, sempre più radiosa, ha guidato l’anima che lotta deve cedere a quella del Sole, poiché Vulcano ne è il sostituto: talvolta lo si dice velato dal Sole, altre volte sta per il Sole stesso. Vulcano sta fra l’uomo e il Sole, l’anima.
Vulcano, il fabbro che forgia i metalli, opera nell’espressione più densa e concreta (per l’uomo) del mondo naturale. Scende nel profondo a cercare il materiale su cui esercitare la sua arte innata e foggiare il bello e l’utile. Sta come detto per l’anima, cioè l’uomo individuale, interiore e spirituale. L’arte di Vulcano, che impera sull’uomo interiore e ne guida la formazione, è quella di Ercole, il Discepolo, che forgia le proprie armi prima di vincere in battaglia.
Vulcano pone Taurus in rapporto anche con Virgo, poiché in tal Segno è velato a livello esoterico dalla Luna, così introducendo l’aspetto sopportazione della volontà-di-essere che sospinge il “Figlio di Dio” incarnato per tutte le esperienze di quel periodo oscuro in cui la personalità diventa la Madre gestante, e attraverso l’infanzia fisica e l’adolescenza fino alla piena maturità dell’iniziato. Ciò richiede persistenza, sopportazione e continuità di sforzo, caratteristiche di 1° Raggio impartite o stimolate dalle energie di Vulcano.
Il discepolo governato da Taurus deve trascendere l’aspetto distruttivo di Vulcano, e quindi del primo raggio, e operare quale “forgiatore di anime”, inclusa la propria. Deve mirare alla chiarezza di veduta, alla volontà pura e gioiosa, alla morte del desiderio personale
Gerarchico – Vulcano (1° R.). Taurus e Pisces, per mezzo di Vulcano e Plutone, sono connessi al primo Raggio: Desiderio trasmutato in sacrificio e volontà individuale in divina – I Salvatori del mondo. In Taurus il Buddha vinse il desiderio e conseguì l’Illuminazione; in Pisces, il Cristo vinse la morte e divenne Salvatore del mondo.
È sulla via iniziatica che si percepisce l’azione simultanea di tutte le Croci tramite “i poteri sprigionati” da Taurus, Libra e Pisces e l’influsso del 1° e 7° Raggio.
In particolare, il Raggio del Potere giunge al nostro sistema solare dalla stella Merak dell’Orsa Maggiore, dal Segno di Aries e diventa Luce di Vita tramite il rapporto Vulcano/Taurus. L’energia che ne irradia è sostanzialmente quel potere che innesca il processo evolutivo mondiale; l’energia del 1° Raggio inizia e nello stesso tempo distrugge, ponendo a morte la forma per liberare l’anima.
Vulcano quale reggitore gerarchico di Taurus condiziona il nostro pianeta e stabilisce la verità che l’uomo è il macrocosmo del microcosmo, e che il quarto regno modella o coltiva quelli che lo precedono.
Taurus forgia gli strumenti che costruiscono e che distruggono; le catene che avvincono e le chiavi che disserrano il mistero della vita; è una fucinatura che oggi, all’alba dell’Era dell’Acquario, procede potentissima e con strepito. Vulcano controlla il martellare del tempo, e sferra i colpi che danno al metallo la foggia voluta, e ciò è oggi più vero che mai: sta forgiando la via all’Avatar Che sopraggiunge, Che, al momento opportuno, comparirà incorporando in Sé la Volontà di Dio, la divina volontà di bene, di pace fondata sulla comprensione, di giusti rapporti fra uomini e popoli.
Vulcano inoltre governa i popoli in una certa loro fase di embrionale manifestazione dell’anima, come l’attuale, e ne regola le attività, modellando gli strumenti di guerra quando la guerra è il solo mezzo di liberazione, anche se male incoglie a coloro che la scatenano. Allora Vulcano regge, e — sin dal Medio Evo — ha posto nelle mani dell’uomo il regno minerale, “le profondità da cui si devono estrarre le risorse”. Mentre Venere, l’energia mentale dell’umanità, stabilisce le relazioni fra uomo e uomo, fra popoli e nazioni, Vulcano cura invece gli scambi fra il quarto e il primo regno di natura. Essendo Vulcano governato dal primo raggio, è nettamente connesso al primo regno, il che immette forza da Shamballa, allestendo un triangolo esoterico d’energia: volontà, regno umano, regno minerale. Li collega un rapporto molto serrato, sia per quanto si riferisce al Piano che per l’espressione dell’egoismo materiale. Donde il grande impiego di minerali (ferro, rame, ecc.) nella seconda guerra mondiale, usati contro gli uomini. Questi ultimi si sono calati nelle caverne e negli abissi della concrezione, e a tempo debito risaliranno, stavolta per decisione cosciente e concorde.
Per quanto riguarda i reggitori di Taurus, nei miti Venere (Afrodite) è sposa di Vulcano (Efesto), ma si congiunge a Marte (Ares) di notte per paura che il Sole (Febo) lo riveli al coniuge legittimo. La Legge di Attrazione presenta vari aspetti, tra i quali il sesso e Maya, la grande illusione, che devono essere infine ricondotti alla Luce della giusta comprensione.
In sintesi, Taurus — tramite Venere e Vulcano, Suoi Agenti che stanno per la forma e l’anima — conduce l’uomo dall’irreale al reale.
Dignità:
In Taurus, la Luna è esaltata. Ciò indica che il lato formale della vita è assurto in posizione di potere. La Luna, la Madre della forma, in questo caso nasconde Vulcano: pertanto rappresenta ciò che foggia la forma, il che comporta entrambi gli aspetti, femminile e maschile, della sua costruzione, cioè le duplici funzioni di Padre-Madre:
- Creazione di una forma di grande potenza, motivata e sospinta all’azione da fini e desideri egoistici e personali. Luna e Taurus sono all’opera.
- Rimodellazione della natura formale ora “assunta in Cielo”, glorificata e irradiata. Sono all’opera Vulcano e Taurus. Quando il desiderio si traduce in volontà spirituale, la forma, esotericamente, “si esalta”, e la Luna esaltata in Taurus ne è il simbolo.
Urano invece, pianeta misterioso e occulto, “cade” in Taurus, il che accentua la netta distinzione fra anima e corpo, caratteristica così notevole di chi è nato sotto questo segno. Essa prepara l’uomo interiore agli scambi e all’acuto conflitto di Gemini, che lo segue. L’esaltazione della Luna e la caduta di Urano descrivono mirabilmente la vicenda dell’uomo nella fase in cui sviluppa la personalità e il suo potere. Urano, nascosto nell’abisso, deve ridestare ed evocare la reazione intuitiva di Taurus alla luce che cresce continuamente fino a quando l’illuminazione sia completa e la coscienza spirituale conseguita – sostituendo questi attributi superiori dell’anima alle reazioni minori della forma. È notevole che Urano sia esaltato in Scorpio, a conferma del successo della sua impresa. Viene raggiunta la realizzazione.
In Taurus, Marte è in detrimento. La sua attività si somma costantemente all’indole bellicosa di questo segno, ma la lotta che vi si combatte è tale, in senso esoterico, che in quel complesso gli effetti di Marte si sperdono. Esso “accresce l’illusione e la confusione ma tiene in serbo la speranza dell’uomo che combatte”. In Taurus l’accento verte sempre sulla lotta. È lo sforzo di ciò che è chiuso nel profondo delle tenebre per salire alla luce del giorno; dell’anima imprigionata per dominare la forma esterna, per trasmutare il desiderio in aspirazione e questa in volontà di realizzazione. È la lotta per raggiungere la meta illuminata dalla luce crescente. Ed è tanto forte che, quando la ruota volge in senso ordinario, culmina nel desiderio fermo, che continuamente si rafforza, di seguire la ruota delle rinascite; quando invece il moto è rovesciato, si tratta di lottare per vincere e distruggere tutto ciò che con tanta fatica si è conquistato procedendo in senso contrario, e dimostrare in Scorpio (nelle sue terribili prove) che la forma non è più sovrana, che permangono però le lezioni imparate per suo mezzo; si lotta per ottenere l’iniziazione in Capricornus, per liberare l’anima dalla Ruota e così svincolarsi per sempre dalla schiavitù del desiderio e da qualsiasi predominio della forma.
Tutto ciò è posto in rilievo dai pianeti che presiedono ai decanati di Taurus:
Decanati:
Luna o Venere, Mercurio e Saturno reggono i tre decanati. Il problema di Taurus si riassume così: vita formale, attività intelligente e battaglia serrata, mentre Mercurio, il Messaggero celeste, ricorda al combattente che deve diventare ciò che è in essenza, uscendo dall’illusione nella luce.
Luna e Venere sono sovente intercambiabili, ed esprimono o trasmettono entrambe la stessa energia fondamentale, cioè l’intelligenza attiva, nei suoi aspetti superiore ed inferiore. Venere è l’amore intelligente, la Luna è l’intelligenza propria della materia; è una duplicità che concerne il predominio esercitato dalla forma nel nativo di Taurus, e la liberazione con il soccorso del Figlio della Mente, di origine venusiana.
Note fondamentali
Forza creativa: Taurus (e la sua lucida Aldebaran) è il “segno del generare“, sia terreno che celeste, il “creatore femminile” (Segno n° 2), la Madre della Rivelazione e interprete della Voce divina, la “mistica parola segreta“, il Verbo fatto carne (Horus per gli Egizi). Il Toro è sovente considerato come simbolo degli impulsi frenetici del principio sessuale incontrollato, ma è tale il suo reale legame con il sesso, in quanto potere di attrazione, coesione, congiungimento e generazione. È il desiderio che sospinge alla rinascita, ed è necessaria la potenza di Taurus per ottenerla.
Luce – Illuminazione: Taurus custodisce il segreto della Luce, che rivela il Suono, l’Agente creatore dello Spazio, e illumina l’iniziato, la “Luce del mondo“. Taurus conduce dall’illusione alla Luce della realtà spirituale; “l’occhio del Toro” è l’occhio della rivelazione e riversa luce irradiante sugli uomini la cui visione individuale deve aprirsi, reagendo alla luce cosmica. Luce, illuminazione e suono, quale espressione della forza creativa, sono le tre idee fondamentali connesse a questa costellazione. “L’interprete della voce divina“, come il Toro era chiamato nell’antico Egitto, può essere chiamato con terminologia cristiana “il Verbo fatto carne“. Taurus è dunque associato al Buddha – “Illuminazione conquistata lottando” e al Cristo – “Luce del mondo“. Il Cristo disse “Io sono la Luce del mondo”, e “se il tuo occhio sarà singolo, il tuo corpo intero sarà pieno di luce”: “l’occhio del Toro”, Madre di illuminazione, è il simbolo dell’occhio che il Cristo intendeva.
Il mistero di Taurus è svelato alla seconda iniziazione, quando nell’accecante fulgore della luce scompare all’improvviso il reame dell’annebbiamento mondiale. È la radioattività finale che corona i processi diretti da Taurus sull’umanità durante tutto il viaggio lungo e ciclico cui è costretta.
Incentivo (Desiderio – Aspirazione – Volontà) – Taurus è detto “il segno del principale incentivo di vita”, poiché è simbolo del desiderio in tutti i suoi aspetti. Che l’uomo soggettivo sia sospinto dal desiderio di esperienza e di soddisfacimento, o, come discepolo, sia trascinato sulla via del ritorno da un’imperiosa aspirazione, o, come iniziato, sia motivato dalla volontà di collaborare al Piano, reagisce pur sempre alla manifestazione più potente di quell’attributo divino cui si dà il nome di Volontà di Dio.
Il Toro divino che “carica ed assale” è dunque il Divino Incentivo che muove l’evoluzione, a 3 livelli:
– Desiderio egoistico – Venere (umanità ordinaria) – La Luce della Terra.
Taurus immette sulla Terra le energie che eccitano il desiderio, tramite Venere. Venere e Terra sono in rapporto singolare, diverso da qualsiasi altra relazione planetaria, e ciò comporta un nesso Terra-Taurus molto più intimo che tutte le altre relazioni zodiacali del nostro globo. Il Desiderio è la forza della forma, destinata a servire l’anima. Il Toro ci guida nei campi del desiderio a cercarvi una “furiosa soddisfazione“. È il rosso della collera e dell’avidità, che muta poi nella luce dorata dell’illuminazione (la croce ansata Ankh di Venere, la Mente illuminata, tra le corna del Toro che respingeva il Drago).
– Aspirazione – Vulcano (discepoli) – La Luce dell’Amore.
In Taurus il desiderio è trasmutato in aspirazione, l’oscurità cede alla luce, l’occhio del Toro si apre, ed è il terzo occhio, spirituale, cioè “l’occhio singolo“. Taurus governa il desiderio e, sulla via del Discepolo, propone la prova sul piano astrale, o emotivo, ed eleva desiderio e sensibilità dalla vita formale a quel mondo di percezione chiamato intuizione.
– Volontà – Vulcano (iniziati) – La Luce della Vita – Vita illuminata.
La Volontà è l’energia dell’anima. La ricezione, tramite Shamballa, dell’energia del potere che discende dall’Orsa Maggiore e si stabilizza nelle Pleiadi, permette il materializzarsi dei fini divini; lo scopo cui tende l’evoluzione, “la carica del Toro di Dio” rivela il Piano divino, collaborazione cosciente ai Disegni divini e fusione illuminata della volontà del singolo con quella divina per glorificare il Piano.
Il desiderio è la forza della natura della forma; la volontà è l’energia dell’anima, che si palesa come direzione, progresso, conformità al Piano. I desideri sono radiazioni e reazioni della forma/personalità; gli alti richiami del dovere e il senso di responsabilità invece emanano dall’anima in risposta al richiamo della forma.
Bellezza-Armonia: l’incessante produzione di forme punta al compimento della creazione, la Bellezza, che è il segno dell’Unione tra spirito e materia, dissolve e armonizza i contrasti e placa la violenza senza togliere forza. L’uomo che ha appreso le lezioni di Taurus, deve dimostrare nel segno opposto Scorpio un’attività creativa fondata sull’aspirazione e sulla capacità di visione, tentando costruttivamente di esprimere la bellezza intrinseca di ogni forma, e rivelando a tutti il proposito che sorregge e motiva sia gli eventi che le forme.
Fatica di Ercole: La cattura del toro di Creta.
Il mito greco associato è quello del Minotauro, simbolo della forza scomposta del desiderio e degli istinti materiali, figlio mostruoso del toro sacro regalato da Poseidone a Minosse e di sua moglie.
Nella 2^ Fatica Ercole cavalca e riconduce il toro sacro ai 3 Ciclopi, gli dei dall’occhio singolo e simbolo dei 3 aspetti divini. La potenza del desiderio viene dominata dalla forza e dalla luce della volontà: la materia è assunta in Cielo e la giusta comprensione della Legge di Attrazione è raggiunta.
Caratteristiche sintetiche:
Taurus – Scorpio (umanità ordinaria): Desiderio inferiore, poderoso e concentrato, che porta alla sconfitta e alla morte. Trionfo della natura inferiore che finisce per destare alla sazietà e alla morte. L’uomo è prigioniero del desiderio e quando giunge al compimento conosce la propria schiavitù.
Scorpio – Taurus (discepoli e iniziati): Vittoria definitiva dell’anima sulla forma. Per l’energia di questo mutuo rapporto, morte e tenebra si rivelano come vita e luce. La notte oscura dell’anima diventa sole irradiante.
Il desiderio di Taurus diventa aspirazione spirituale in Scorpio. L’oscurità sperimentata in Scorpio diventa illuminazione in Taurus, poiché gli opposti si rafforzano e aiutano a vicenda, essendo connessi da una linea diretta di forza e di contatto.
Negative: ostinazione, indole bellicosa, attaccamento, possessività, visioni ristrette o circoscritte.
Positive: forza, tenacia, perseveranza, capacità di sopportazione, solidità, stabilità, protezione, controllo sulla forma, distacco amorevole.
Corrispondenze
Taurus, la “casa-seme” dell’illuminazione, della nuova luce che sorge, è il 2° Segno corrispondente alla 2^ Casa (retta exotericamente da Venere 5° R), quella delle finanze, della distribuzione del denaro e dei metalli, nonché del desiderio, dei valori, delle qualità, delle doti, dei guadagni e delle spese, delle acquisizioni e delle perdite, della forza eterica o energia psichica.
Taurus concerne il corpo fisico, la cui salute o integrità dipende molto dalla vita di desiderio del passato o dall’idealismo presente. L’importanza annessa all’integrità della vita fisica individuale è simbolo del corpo esteriore dell’umanità (elemento Terra) considerata come un essere unico.
In particolare, governa il terzo occhio, il collo e la tiroide. È la regione del corpo donde emana l’azione creativa dell’uomo sul Sentiero. L’energia del centro sacrale deve salire alla gola, l’interprete o organo di emissione del suono creatore del pensiero tramite la voce, a dimostrare che l’energia sessuale è stata trasferita e sublimata nell’atto superiore della creazione volontaria e per amore. In Taurus l’energia sessuale è dunque da intendersi come rapporto fra il Sé superiore e la natura inferiore che deve essere elevata nella luce del giorno perché l’uomo si unisca completamente al divino, nonché come simbolo del dualismo interiore che deve essere trasceso in coscienza e composto in unità. Venere (5° R) regge, ad ogni livello evolutivo umano, il centro ajna; Vulcano (1° R) regge nel discepolo e nell’iniziato il Centro della Testa.
Simboli
Occhio, Vacca sacra, Aleph ().
Il glifo (il cerchio sovrastato da corna volte in alto) rappresenta sia la testa dell’animale, sia il vaso (utero) che raccoglie il seme gettato da Aries, sia la carica dell’uomo, il Toro di Dio, verso l’illuminazione e lo svincolo dell’anima dalla prigionia delle due corna (dualismo) che proteggono “l’occhio di luce” in mezzo alla fronte; è “l’occhio singolo” del Nuovo Testamento che “riempie di luce il corpo intero”. Le corna della Vacca sacra (Vach), il potere procreativo femminile, sono sia la falce della Luna crescente (Luna esaltata in Taurus)apposta sul disco solare che la natura distruttiva della vita formale del Toro: la morte della forma e la fine del suo imperio sono la meta di quel processo che muta il desiderio in aspirazione.
Inoltre, il simbolo che oggi impera sui desideri umani, siano essi nazionali, economici o religiosi, è l’oro; questo metallo è connesso a Taurus, il che conferma che l’attuale conflitto, che caratterizza la situazione economica mondiale, è dovuto all’insorgere del desiderio: la febbre dell’oro dirige il Toro della Forma, la ricerca dell’aurea luce divina dirige il Toro della Vita. “Questi due devono scontrarsi, e cozzare l’uno contro l’altro. Così l’oro scompare.”
Taurus è il Toro nei 4 “animali” sacri dell’Apocalisse, associato all’angelo Uriel (“La Luce di Dio“) e a San Luca.
Costellazioni associate: Le tre costellazioni connesse con questo segno sono Orione, Eridano e Auriga. L’antico nome di Orione era “i Tre Re“, per le tre bellissime stelle che si trovano nella Cintura di Orione. I Tre Re rappresentano i tre divini aspetti della Volontà, dell’Amore e della Intelligenza, ed Orione quindi simboleggia lo spirito. Il nome Orione significa letteralmente “l’esplosione della luce“.
La seconda costellazione è un immenso fiume di stelle che zampilla dai piedi di Orione, Eridano, o il “Fiume del Giudice“. È un simbolo del fiume della vita che porta le anime in incarnazione: come Orione simboleggia l’aspetto dello spirito, così Eridano è connesso con l’aspetto del prendere forma.
La terza costellazione, Auriga, è il cocchiere del Carro del Sole che conduce verso nuove terre, simboleggiando così l’anima.
Etimologia: dal latino taurus, toro. Radice indoeuropea *STHAV-, ampliamento di *ST(H)A-, che esprime l’idea di stare, essere saldo. Sanscrito sthūras, duro, forte. Tedesco stier, toro; stark, forte, impetuoso. Il nome sanscrito del Toro è Vṛṣbha, dalla radice “vṛṣ” che esprime l’idea del “fare scorrere il seme”, rendere fertile, dell’avere vigore generativo e potenza.
Vṛṣbha o Ṛṣabha: questa parola è usata in molti luoghi nelle Upaniṣad e nei Veda per indicare Praṇava (Oṁ ॐ o Aum, il sacro monosillabo), ossia la Voce che rivela, attraverso la Luce, il Suono del Volere divino.
Vi è dunque espressa l’idea della stabilità e della potenza generativa.
“TAURUS (Lat.) – Una costellazione dello Zodiaco molto misteriosa, connessa con tutti gli dei solari “Primogeniti”. Il Taurus (Toro) è sotto l’asterisco A che nell’alfabeto Ebraico ha la configurazione della lettera Aleph א; per cui la costellazione è chiamata “l’Uno”, “il Primo”, come la suddetta lettera. Da qui il fatto che esso fosse sacro per tutti i “Primogeniti”. Il Toro è un simbolo di forza e di potere procreativo – il Logos; ecco il perché delle corna sulla testa di Osiride e di Horus. Gli antichi mistici vedevano la croce ansata [l’Ankh di Venere, la Mente illuminata] nelle corna del Taurus (la parte superiore dell’Aleph א Ebraico) che respingeva il Drago, e i Cristiani collegarono il segno o la costellazione col Cristo. S. Agostino lo chiamava “la grande città di Dio” e gli Egiziani lo chiamavano “l’interprete della voce divina” [la Luce che rivela e svela il Suono creatore, il Logos, il Verbo incarnato]…”. (HPB, Glossario teosofico)
L’Occhio di Taurus è la Porta per l’Anima (Sirio-Iside) e la Monade cosmiche (Orione-Osiride) del nostro Logos solare (Sole-Horus) – vedi L’Ordine di Orione.
Costellazione * e Stelle primarie
Attualmente il Sole fa il suo ingresso astronomico nella costellazione del Toro, ampia 32°, intorno al 14 maggio per uscirne il 21 giugno.
Prossimità dell’ammasso aperto delle Pleiadi (raffigurate come una “colomba“, sacra a Venere, ad ali spiegate sulla spalla o dorso del toro) e quello delle Iadi, il più vicino alla Terra, la testa dell’animale (sia le Pleiadi che le Iadi nei miti sono ninfe figlie di Atlante, Colui che sorregge il peso della volta celeste: Taurus/Alcione è il perno centrale).
La stella principale Aldebaran (α Tauri, l’occhio destro di Horus e “la vacca di Hathor“),
“l’occhio del Toro“, è una delle ragioni per cui questa costellazione è considerata quella che conferisce l’illuminazione. Aldebaran significa “l’inseguitore“, in riferimento al modo in cui la stella sembra seguire l’ammasso delle Pleiadi nel loro moto notturno. Era, insieme ad Antares, Regolo e Fomalhaut, una delle quattro “stelle regali” dei Persiani dal 3000 a.C., al tempo in cui la stella reggeva l’equinozio di primavera dell’era del Toro, a sua volta inseguita dal Padre Orione. Come detto, presso gli ebrei era Āleph, la prima lettera dell’alfabeto, che la rendeva l’occhio divino. Nell’astronomia babilonese essa era “la stella guida di tutte le stelle“, e, più anticamente, presso gli accadici era “la messaggera della luce“.
El Nath (β Tauri, “quella che cozza con le corna“): la stella all’estremità del corno superiore, condivisa con l’Auriga.
*
“Alla luce del Sole, l’Opera cresce e si delinea.
È la festa del lavoro luminoso, dell’avanzata, del ritmo, della vittoria.
Il Toro divino carica ed assale.”
*
In Taurus, il Discepolo-Umanità (Taurus-Vulcano) invoca ed evoca la:
Volontà di sprigionare Luce e Bellezza
Grazie per questo bellissimo ed esaustivo articolo
Lorena
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