Creare con il Suono ed il Colore

Suono-ColoreAl centro dell’attuale Segno di Taurus, che insegna la costruzione ed il trionfo della Luce, dedichiamo questo articolo (orientato dalla direzione Arte) al Colore in stretta connessione al Suono, così come viene presentato dalla Filosofia esoterica tibetana:

“Alla questione ora dibattuta nella scienza, se un suono è in grado di provocare un’impressione di luce e di colore, in aggiunta alle sue impressioni naturali sonore, gli occultisti hanno risposto secoli fa. Ogni impulso o vibrazione di un oggetto fisico producente una certa vibrazione dell’aria, cioè, causando la collisione di particelle fisiche, il cui suono è in grado di influenzare l’orecchio, produce allo stesso tempo un’emissione di luce, che assumerà un certo particolare colore. Poiché nel mondo delle Forze celate un suono udibile non è che un colore soggettivo, e un colore percepibile non è che un suono inudibile; entrambi procedono dalla stessa sostanza potenziale, che i fisici solevano chiamare etere, e che ora indicano sotto vari altri nomi; ma che noi chiamiamo SPAZIO plastico, sebbene invisibile. (…) colore e suono sono due dei sette aspetti correlativi, sul nostro piano, di una sola e stessa cosa, cioè della prima Sostanza differenziata della Natura.”[1]

Suono e Colore in noi sono associati immediatamente all’udito e alla vista, due ‘sensi’ fondamentali, al sentire e alle immagini, alla musica e alla pittura o, congiunti, al teatro e al cinema, ma sono due dei principali componenti di ogni forma d’Arte o di qualsiasi facoltà ed espressione umane, agendo su differenti materie o strumenti. Gran parte della tecnica e della scienza si basa su tali Vibrazioni sonore e luminose, espanse anche oltre il visibile e l’udibile (infrarossi, ultravioletti, ultrasuoni, spettrometri, interferometri, oscillografi, ecografie, risonanze…) e tutti i ‘media’ le utilizzano per comunicare, trasmettere e conoscere (televisione, telefono, internet…).

Come ci indica la tradizione della Sapienza antica, “colore e suono sono due dei sette aspetti correlativi, sul nostro piano, di una sola e stessa cosa, cioè della prima Sostanza differenziata della Natura”. Non sono distinti in essenza, eppure servono in modi differenti, a seconda del piano o strumento di trasmissione e percezione.

Il Suono e la Luce vengono altresì indicati come le due Energie fondamentali delle Idee, di quei Principi platonici che sono all’origine di ogni manifestazione, “le potenze che producono precipitati”. Per creare occorre conoscere i misteri di tali due Potestà, e l’umanità è sospinta a farlo, per necessità o attrazione naturale: la coscienza, il Cuore, vede, sente, tocca, gusta, inspira ed espira…pensa.

Così la meditazione (letteralmente: “pensare per curare, per riunificare”) svela che l’Arte di pensare stessa si basa su questi fondamentali “aspetti correlativi” dello Spazio ‘plastico’, vivo: i concetti, le Forme mentali che si formano nel nostro cervello, sono essenzialmente delle sintesi tra le sensazioni (sentire, suono) e le immagini (luce) percepite o attraverso gli organi di senso o attraverso gli altri “organi spirituali” che ricevono, quali stazioni e antenne, degli influssi più sottili dei tre mondi usuali dell’essere umano (mentale, emotivo, fisico).

Tali organi più sottili sono indicati quali Centri eterici, astrali e mentali e oltre: dei fulcri o vortici di energia nel nostro sistema che rice-trasmettono ‘messaggi’ o influssi molto più sottili o invisibili dei suoni e degli sms. I loro primi strumenti o “cellulari” fisici sono le ghiandole endocrine.

7chakra

L’organismo è un’opera d’arte della Natura e funge da medium della Coscienza tra le impressioni del mondo esteriore e quelle di quello interiore o, analogamente, più profondo o occulto.

L’Artista vero ha delle capacità di sensibilità più raffinate dell’ordinario, degli organi di senso e di azione, dei centri eterici più evoluti; così i grandi capitalisti illuminati o i politici altruisti (pochissimi ancora!), o gli educatori di ogni genere, o qualsiasi essere di vera Cultura. I geni sono delle opere d’arte del regno umano, e l’Insegnamento esoterico chiama i migliori tra loro Iniziati, di vario grado o potenza gerarchica.

Accademia

Ebbene, i Pensatori geniali, i Grandi dell’Umanità, ispirati dalle elevate Energie o Coscienze dei Regni superiori, quali fari o fuochi accesi, solitari ma correlati in un sistema sottile organico, sono “il sale della Terra” ed illuminano le stanze buie e sconfinate della mediocrità apparente, in “questo mondo” e “attraverso i mondi”.

I Suoni e le Luci delle Idee non si limitano all’udibile e al visibile dei sensi umani attuali, ma perforano i livelli di sostanza proporzionalmente alla loro potenza di impulso, alla loro vibrazione.

Wesak valley

E dunque a noi allievi della Sapienza della Natura, apprendere l’Arte di creare con il Suono ed il Colore.

Si sono perciò raccolte alcune perle geniali sul Colore sonoro ed il Suono radiante per ispirare i nostri passi nel qui ed ora della vita quotidiana, per guidare la mente del nostro cuore… che, a ben vedere, è il cellulare più avanzato che possiamo avere.[2]

L’Iniziato, il vero Genio, conosce le corrispondenze e le correlazioni nei vari mondi dell’universo “in termini di colori quando si tratta della forma, in termini di suono quando si occupa del lato vita e in termini di vitalità quando tratta con l’intelligenza o aspetto attività.”

Per quanto riguarda il Suono, l’impulso igneo della Vita, la categoria Armonica approfondisce questo massimo Agente creatore (il Verbo o Logos, definito da M.me Blavatsky “la prima correlazione dell’Akâsha”, ossia della Prima Sostanza differenziata, radice e matrice di ogni manifestazione).

La vitalità (Prana in sanscrito) dell’aspetto Intelligenza o Attività è ben espresso dalla formula “l’energia segue il pensiero” e se il Pensatore, a qualsiasi livello di esistenza, è potente e benefico, la forza vitale della forma progettata e costruita sarà potente e sana, “utile e bella”: evolutiva.

Per quanto riguarda il Colore, o l’aspetto rivelatore della Luce (Taurus), ecco una serie di estratti che lo disvelano quale porta radiante tra il visibile e l’invisibile, tra la forma esteriore e la forza interiore:

colori“Quando il Logos pronunciò la grande Parola cosmica per questo sistema solare, ne scaturirono tre correnti di colore, che si frazionarono quasi simultaneamente in altre quattro, formando così le sette correnti di colore mediante le quali è possibile la manifestazione. I colori sono:

  1. Blu
 2. Indaco 3. Verde 4. Giallo 5. Arancio 6. Rosso 7. Viola

(…) Queste sette correnti di colore furono il prodotto della meditazione logoica. Il Logos meditò, ponderò, concepì mentalmente, formò un mondo ideale e lo costruì di materia pensante. Il nostro universo oggettivo lampeggiò allora, radiante con i sette colori e avendo per sottotono il blu profondo o indaco.

(…) Il colore è “ciò che nasconde”. È semplicemente il mezzo oggettivo con cui la forza interiore si trasmette; è il riflesso sulla materia del tipo di influsso emanante dal Logos e che è penetrato fin nella parte più densa del Suo sistema solare.”

E qualche luce sulle virtù di alcuni colori:

“Il vero indaco è il blu della volta celeste in una notte senza luna. È la culminazione e quando ogni cosa sarà pervenuta alla sintesi, la notte solare sopraggiungerà. Ne consegue che il colore corrisponde a ciò che il cielo proclama ogni notte. L’indaco assorbe. (…) Il blu e l’indaco, essendo correlati in senso cosmico e non semplicemente analoghi, si possono intercambiare allo scopo di velare.

Indaco

(…) Il verde è la base dell’attività della natura. Fu il colore sintetico del sistema precedente ed è il fondamento di quello attualmente manifestato. La nota della natura è verde e ogni volta che l’uomo osserva il manto che avvolge la terra, è in contatto con qualche forza che giunse a compimento nel Verdeprimo sistema. Il verde stimola e risana.

(…) l’indaco e il verde. Il Raggio di Sintesi e quello d’Attività sono attualmente i soli di cui potete essere assolutamente certi. Uno di essi rappresenta la meta, l’altro è il colore fondamentale della natura.

(…) Il giallo armonizza, indica compiutezza e fruizione. Notate come in autunno, quando i processi della natura hanno fatto il loro corso e il ciclo è completo, il giallo si diffonde sul paesaggio, e anche quando il sole arde nel suo massimo fulgore appare il giallo delle messi.

giallo messi

E così è nella via dello spirito. Quando si raggiunge il quarto piano, di armonia o buddhi, è il momento della fruizione. Quando l’opera della personalità è compiuta e il sole del microcosmo, l’Ego, arde senza ostacoli nella vita personale è tempo di fruizione e raccolto. L’unificazione (at-one-ment) o armonizzazione è compiuta e la meta è raggiunta. La fusione di blu e giallo dà luogo al verde, e il blu o indaco (l’aspetto amore e saggezza ) domina quando si raggiunge il piano dell’armonia. Esso conduce poi al terzo piano, di atma, dove predomina il verde dell’attività.

Rosa giallo arancio(…) Arancio. Per il nostro scopo questo è il colore del piano mentale, il colore che denota il bruciare; è il simbolo della fiamma e, strano a dirsi, il colore che personifica la separazione. Vi faccio però notare che in senso occulto l’arancio non è esattamente il colore da voi compreso con questo termine. L’arancio exoterico è una mescolanza di giallo e rosso; quello esoterico è un giallo più puro e il rosso vi si discerne appena. (…) la sua forza (che è l’apprendimento scientifico mediante l’intelligenza) ha lo scopo di perfezionare il legame tra spirito e forma, tra la vita ed i veicoli tramite i quali essa cerca di esprimersi. (…) L’arancio stimola l’azione del corpo eterico; elimina la congestione ed accresce il flusso di prana.

(…) Il rosa agisce sul sistema nervoso, tende a vitalizzare ed a rimuovere la depressione e i sintomi di debilitazione; accresce la volontà di vivere.

(…) Il rosso è a ogni proposito uno dei colori più difficili da interpretare. È ritenuto indesiderabile. Perché? Perché lo si è considerato il colore di kama, o desiderio cattivo, e abbiamo sempre davanti agli occhi la visione dei rossi luridi e oscuri presenti nel corpo emotivo dell’uomo poco evoluto. Pure, in un lontano futuro, il rosso sarà la base di un sistema solare e nella perfetta fusione di rosso, verde e blu si compirà infine l’opera del Logos e si avrà il risultato della pura luce bianca. (…)

Colori LuceCome sapete, dalla fusione di rosso, verde e blu risulterà il bianco ed il Logos avrà allora, esotericamente, “lavate e rese bianche le Sue vesti nel sangue”, così come fa il microcosmo, in senso minore, nel processo di evolvere.

Viola. In modo curioso, il raggio viola di Legge o dell’Ordine Cerimoniale è un raggio di sintesi quando si manifesta nei tre mondi. Come il raggio sintetico di Amore e Saggezza è la sintesi di tutte le forze della vita, così nei tre mondi il settimo raggio sintetizza tutto ciò che riguarda la forma. Sul primo piano la vita nel suo aspetto più puro, più elevato, sintetico, indifferenziato; sul settimo la forma nel suo aspetto più denso, più grossolano, più differenziato; l’una viene assommata nel raggio sintetico dell’Amore, mentre l’altra è plasmata dal settimo.”

Viola

Viene insegnato che il nostro Logos solare conosce tre principali manifestazioni, e attualmente siamo nella seconda, di colore Indaco o Blu sintetico; eccone i colori o qualità fondamentali:

Il sistema di attività fu verde.

Il sistema di amore è blu.

Il sistema di potere sarà rosso.

“Possiamo attribuire i grandi colori fondamentali ai vari termini che usiamo per esprimere la totalità dell’universo manifestato:

3 Aspetti-Raggi

(…) i colori sono espressioni di forza o qualità . Essi celano o velano le qualità astratte del Logos [i Sette Raggi della Luce della Vita], che nei tre mondi del microcosmo si riflettono come virtù o facoltà. (…) Exotericamente i colori riguardano la forma. Le forze o qualità che essi celano e velano riguardano la vita che evolve in quelle forme. Con la meditazione si forma il ponte che le collega. La meditazione è espressione dell’intelligenza che collega vita e forma, il sé il non-sé e, nel tempo e nei tre mondi, il processo di questo collegamento si verifica sul piano mentale, che connette il superiore e l’inferiore.”

Meditare non richiede alcuna tecnica, pur non escludendola; eppure “il pensiero è lampo”, è il volo istantaneo, è “tenere la mente nella Luce”, essere nel qui ed ora, danzanti come un velo iridato nell’ovunque e sempre. È amare l’Infinito in ogni cosa, in ogni attimo. È volere e potere.

Si pensa nel qui ed ora e si apprende gradualmente la Meditazione creativa della Vita, l’Arte di vivere. Si costruisce allora, passo passo, scientemente, l’altra sponda del ponte arcobaleno affinché la Bellezza, lo splendore del Vero, realizzi la sua e nostra opera d’Arte: la Libertà sconfinata, l’Unità con il Cielo.

Arcobaleno a V


[1] H. P. Blavatsky, Dottrina Segreta Volume III, Ed. Cintamani, pag. 344. Le fondamentali “Sette Forze della Natura” ivi indicate sono: Moto, Suono, Calore, Luce, Coesione, Elettricità o Fluido Elettrico, Forza Nervina o Magnetismo.
[2] Estratti da: A. A. Bailey, “Lettere sulla Meditazione Occulta“, Lettera VII, Colore e Suono, Collezione Lucis. Le sottolineature sono della redazione dell’articolo.
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