Il Settimo Raggio dell’Ordine e Magia cerimoniale

In prossimità della Vetta solstiziale, l’asse SoleTerra intercetta sul piano dell’Eclittica il primo meridiano, quello che unisce il nostro Polo planetario nel Cielo (la Stella polare) a quello sia del nostro Sole che dell’intero sistema solare tra le spire della Costellazione del Drago (Polo Nord dell’Eclittica – NEP).

Tale Direzione iniziatica del Meridiano solstiziale, indicata in altra pagina come la Via dell’Unità, attualmente (ogni 13.000 anni!) vede ai due estremi dell’arco la Stella Madre Betelgeuse dell’Orione da una parte, e il Centro galattico dall’altra; e la “Testa del Drago”, la stella Eltanin, ‘per conto’ delle Due Orse Maggiore e Minore, sembra presiedere e sorvegliarne il tesoro, il potere vitale. Il Drago è infatti indicato dalla Cosmologia esoterica come il Custode celeste della kundalini cosmica, ed è associato al centro della base tra quei Sette Centri che costituiscono la ‘spina dorsale’ del Grande Uomo cosmico (l’Orsa Maggiore ne è il centro della Testa), l’Entità eccelsa alla guida dell’universo locale “in cui viviamo, ci muoviamo e siamo”. 

Il Drago è la Sua settima costellazione, sede di risalita dell’impulso settenario della Vita emanato dall’Orsa Maggiore, e trasmette il Settimo Raggio cosmico: quell’Energia di sintesi sostanziale che in questo secondo Sistema solare convoglia ai suoi Sette Centri (i Sette Luminari sacri sul piano ‘cardiaco’ dell’Eclittica) “il Movente universale” – l’energia di Buddhi o Amore-Saggezza – attraverso il canale delle Pleiadi (mentre al nostro Sole Buddhi arriva tramite Sirio, l’avamposto e Iside rispetto all’Orione, l’Osiride celeste e ‘cifra celeste’ del Grande Uomo cosmico).

Si evolve per Amore, risalendo con Saggezza all’Uno, ritornando Uno.

È dunque questo il giorno più propizio per celebrare il Padre dei Draghi di Saggezza,[1] il Settimo Raggio, l’energia del compimento e della perfezione, dell’Iniziato ed Iniziatore ai Misteri del Cielo, Signore dell’Ordinamento e della Magia ritmici, dei Cicli solari e dell’organizzazione armonica: il Divino Servitore del Rituale solare e del futuro Ordine planetario umano.

“Il rituale del sistema solare è il risultato della meditazione di Dio ed è l’atto del servizio divino, proseguito durante tutto il periodo della manifestazione. La subordinazione della vita inferiore al rituale del servizio è letteralmente il sintonizzarsi dell’individuo al ritmo della vita, del cuore e della mente di Dio stesso. Da questa sintonia deriva automaticamente uno sviluppo spirituale …  L’influsso organizzante del settimo raggio appare nel modo migliore nella stupenda struttura geometricamente perfetta degli elementi, che il microscopio e lo studio dell’atomo rivelano … il regno minerale è il risultato del “rituale del ritmo”, come tutte le forme basilari su cui poggiano e si edificano le miriadi di strutture manifeste. Il sistema dei numeri si esprime in tutta la sua bellezza in questo regno, e non esiste aspetto o relazione numerica che non si possa rintracciare in forma minuta in questo regno fondamentale, se esaminato con la visione microscopica occulta … esiste un preciso rapporto fra il primo regno della natura, il minerale, e il regno solare, il settimo ed ultimo a manifestarsi sul nostro pianeta. Vi è una misteriosa unità di rispondenza fra il regno più basso ed il più alto, fra quello che esprime la manifestazione più densa della vita divina e quello che ne incarna la consumazione gloriosa e finale. Questa rispondenza è alimentata dal settimo raggio, che determina le prime reazioni al moto ed al rituale organizzato che, al termine del grande ciclo mondiale, dimostreranno la rispondenza dell’intero sistema solare alla stessa influenza fondamentale di settimo raggio. Quanto ora può essere scorto nell’organizzazione di un cristallo, di un gioiello o di un diamante, con la loro bellezza di forma, di linea e di colore, con il loro splendore e la perfezione geometrica, apparirà similmente per mezzo dell’universo nel suo complesso.

Il Grande Geometra dell’universo opera mediante il settimo raggio, e in tal modo suggella ogni forma di vita, specialmente nel regno minerale. La Fratellanza dei Liberi Muratori lo ha sempre saputo, e ne ha perpetuato simbolicamente il concetto nelle grandi cattedrali che rappresentano la gloria del mondo minerale e sono il segno dell’opera del Maestro Costruttore dell’universo.

Sainte Chapelle – Paris

Quando la grande opera sarà compiuta, vedremo il Tempio di Dio, il sistema solare, organizzato oggettivamente e soggettivamente; le sue corti ed i luoghi sacri saranno accessibili ai figli degli uomini che allora lavoreranno esenti da limitazioni, ed avranno libero accesso a tutte le parti della costruzione – Tramite la magia del Verbo che sarà stata ritrovata, tutte le porte si spalancheranno, e la coscienza umana risponderà a tutte le manifestazioni divine … Il regno minerale (con cui l’opera si compie, e tramite il quale il piano geometrico si esprime) è nello stesso tempo simbolo ed impresa, inizio e concreta espressione di divino proposito.

… Il settimo raggio è quello del rituale organizzato, e nella costruzione della forma questa qualità è necessaria e basilare. I processi del regno minerale sono rigorosamente geometrici. Il primo raggio è del volere dinamico o del potere e, in senso simbolico, quando forme perfette, veicoli organizzati e potenza dinamica siano correlati e unificati, si avrà l’espressione completa, nel punto di concrezione più densa e profonda della mente di Dio nella forma, dotata di una radiazione dinamicamente efficace.

Ancora in senso simbolico (come potrebbe essere altrimenti, quando si tratta di un meccanismo ancora tanto inadeguato quale la mente e il cervello dell’aspirante comune?), il regno minerale indica il punto della condensazione massima. Ciò si produce per azione del fuoco e per la pressione della “idea divina”.

In senso esoterico, nel mondo minerale il Piano divino è racchiuso nella geometria di un cristallo, e la radiosa bellezza di Dio è conservata nel colore di una pietra preziosa. In miniatura, e nello stato inferiore della manifestazione, scopriamo i divini concetti in fase d’attuazione. La meta del concetto universale appare quando il gioiello splende della sua bellezza, ed il radio emette i propri raggi, siano essi costruttivi o distruttivi. Se poteste realmente comprendere la storia di un cristallo, penetrereste nella gloria di Dio. Se foste in grado d’immergervi nella coscienza attrattiva e repulsiva di un pezzo di ferro o di piombo, vi vedreste rivelata tutta la storia dell’evoluzione. Se poteste studiare i processi occulti che si succedono sotto l’azione del fuoco, entrereste nel segreto stesso dell’iniziazione. Il giorno in cui la storia del regno minerale potrà essere afferrata dal veggente illuminato, egli vedrà il lungo cammino percorso dal diamante e, per analogia, la lunga strada che tutti i figli di Dio percorrono, governati dalle stesse leggi ed evolvendo la stessa coscienza.

Il settimo raggio, quando si manifesta sul settimo piano (com’è ora il caso), è particolarmente potente, e di conseguenza l’effetto che causa sul regno minerale è sentito con intensità dinamica. Se è vero che esiste una sola sostanza ed un solo spirito, che “la materia non è che spirito al punto più basso della sua attività ciclica”, e che lo spirito è materia al suo punto culminante, il raggio d’ordine o rituale cerimoniale non è che un aspetto della polarità opposta: il primo raggio, di volontà o potere. È l’espressione della stessa potenza sotto un altro aspetto. Questo significa quindi che:

  1. Il potere, o la volontà di Dio si esprime tramite i processi organizzati e sistematici del settimo raggio. La facoltà geometrizzante della Mente Universale giunge alla sua perfezione più materiale sul settimo piano, o fisico, operando tramite il settimo raggio. Quindi il regno minerale venne in essere come sua manifestazione principale. Tiene in soluzione tutte le forze e le sostanze chimiche e minerali necessarie alle forme degli altri regni materiali.
  2. Il regno minerale è quindi l’espressione più concreta dell’unità duale di potere e ordine. Costituisce il “fondamento” dell’ordinata struttura fisica o universo del nostro pianeta.
  3. L’adattabilità ritmica e rituale del settimo raggio, più il volere dinamico del raggio di potere sono necessari congiuntamente per l’attuazione completa del Piano, quale è nella mente divina.

Ecco perché, nell’attuale periodo di transizione, il Signore del settimo raggio sta assumendo la direzione delle vicende e dell’ordinata esecuzione del Piano, in modo da restaurare infine stabilità al pianeta e offrire alle influenze dell’Acquario in arrivo un campo vasto e stabile su cui operare [il Luminare di Settimo Raggio, Urano, veicola le energie di Aquarius per l’evoluzione della coscienza umana] … Dal punto di vista della materia esterna, il regno minerale è l’espressione più densa della vita di Dio nella sostanza, e la sua caratteristica preminente, anche se spesso incompresa, è il potere imprigionato o espresso. Parlando per simboli, un vulcano in eruzione è una debole espressione di questa potenza.” (A. A. Bailey, Psicologia Esoterica I, Collezione Lucis, p. 375, 221, 372-3, 226-8)

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Analogamente a quanto si è fatto sinora per il Primo Raggio di Volontà o Potere, il Secondo Raggio di Amore-Saggezza, il Quinto Raggio della Mente e Conoscenza e il Sesto Raggio dell’Idealismo astratto e Devozione, ecco dunque il compendio completo di queste indicazioni raccolte tra le pagine mirabili dell’Insegnamento esoterico:

Il settimo Raggio dell’Ordine e Magia cerimoniale


[1Il Drago è simbolo di “un’alta essenza spirituale: una forza cosmica, superintelligente, una “grande luce caduta”, uno spirito siderale, aereo e terrestre ad un tempo, “la cui influenza avvolge il globo” …. In ogni linguaggio antico, la parola dragon significava, come lo è oggi in cinese long: “l’essere che eccelle in intelligenza”, e in greco δράκων, “colui che vede e vigila” … [il drago] aveva “la conoscenza del bene e del male”, cioè della Saggezza Divina, poiché, senza questa, la conoscenza del bene e del male è impossibile … [i “draghi” sono] grandi Profeti, Veggenti ed Iniziati. Essi erano tutti “Serpenti di Saggezza,” connessi astronomicamente al Sole, e spiritualmente alla Saggezza.” (H. P. Blavatsky, La Dottrina Segreta – Antropogenesi, Ed. Cintamani, p 137-9)

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