La Restaurazione dei Misteri

La Restaurazione dei Misteri è la prima Meta del Piano per l’Umanità intuito e formalizzato nel 1990 da un pensatore illuminato, E. Savoini, che ordinò in un Lambdoma pitagorico di intervalli numerici e sonori le indicazioni date dal Maestro Tibetano riguardo all’opera della Gerarchia che, a quanto ci vien detto, fra i suoi compiti ha quello di elaborare ed aggiornare il Piano planetario per l’Umanità. Tale azione fu una risposta al Maestro, una candidatura ad una possibile collaborazione con la Gerarchia ed un impegno a guardare costantemente al Mistero celato nelle cose e negli eventi.

Restaurare i Misteri significa riattivarne il fuoco interiore, che non è mai spento ma ciclicamente si affievolisce, rimanendo quiescente, in attesa, sotto le ceneri.

I Misteri furono impiantati nell’Umanità nella notte dei tempi e sono da sempre il propulsore dell’evoluzione della specie umana. S’imprimono nelle coscienze delle razze e delle Civiltà e ne segnano il sorgere ed il declinare. Ci vien detto dagli Insegnamenti che, nell’era entrante di Aquarius, sarà il Cristo a farne divampare nuovamente il fuoco, ma tocca agli uomini di buona volontà ed ai discepoli fornire il materiale che servirà alla loro riaccensione.

Riepiloghiamo quindi brevemente quanto già scritto in queste pagine relativamente ai Misteri ed alla loro Restaurazione cercando di meglio chiarirne il senso.

I Misteri possono essere definiti come una ‘fonte di rivelazione’. Sono occulti in quanto protetti dalla loro stessa luce e si svelano progressivamente all’occhio di colui che è in grado di reggerne la potenza. Sono quindi una rivelazione che può prodursi solo quando nell’uomo che ha intrapreso la via del discepolato, la mente e la volontà di bene sono intimamente unite e fuse, e condizionano la sua condotta in modo che egli possa comprenderne la portata senza pericolo.

I Misteri dunque vengono rivelati, non con il ricevere le informazioni su di essi, ma per azione di certi processi attuati nel corpo eterico del discepolo; questi processi lo mettono in grado di conoscere quello che è nascosto; lo mettono in possesso di un meccanismo di rivelazione e gli fanno prender coscienza che esistono in se stesso certi poteri o energie irradianti e magnetiche, che costituiscono dei canali di attività e dei metodi con i quali egli può acquisire ciò che è privilegio dell’iniziato possedere e usare. In sostanza i Misteri divengono comprensibili ed evidenti al discepolo man mano che percorre la lunga via dell’iniziazione. Ad ogni grado di evoluzione egli riesce a penetrare un po’ di più nel significato intrinseco delle cose e a comprendere le grandi verità dell’Universo. Nulla viene celato e nessun Mistero muta. Chi cambia è l’osservatore che man mano diventa capace di comprendere e vedere dettagli che prima non poteva. Potrebbe quasi sembrare un gioco ottico, come quando si fissa un disegno e solo cambiando la propria prospettiva di osservazione, e con la giusta inclinazione si percepisce la forma ivi nascosta.

I grandi Misteri, sacri per l’umanità, ovviamente non sono semplici giochi ottici e non basta riconoscerli per averli fatti propri. Richiedono una costante dedizione, poiché non va dimenticato che anche Cultura e civiltà sono originate e promosse da essi e quando queste sono povere e confuse, è segno che la fiamma che alimenta questi grandi principi, cova sotto le ceneri. In quei momenti il legame fra Cielo e Terra s’attenua, e scarsa è l’energia che anima i cuori. Viene però poi l’ora del ripristino, il fuoco si ravviva, la cultura scorre e pulsa, la civiltà riorganizza l’esistenza sociale.

“I Misteri sono presenti esteriormente e agiscono in qualsiasi cultura umana allo stato crescente. Ne sono i propulsori e la dirigono sino al culminare; quindi, lentamente si ritirano nell’immanifesto.”

La comparsa e scomparsa dei Misteri segnano l’inizio dello sviluppo e della decadenza di una cultura, e lasciano riflessi evidenti nelle condizioni della civiltà che l’accompagna. Dall’esame dello stato di quest’ultima se ne può arguire la presenza o l’assenza.

Se così studiata, la situazione della civiltà odierna mostra che i Misteri si sono da tempo ritirati dalla sua vita centrale: la cultura è corrotta e le norme di civiltà si disgregano. L’Ordine se ne è ritratto.

Va infatti considerato che i Misteri:

  1. quando attivi, assumono parvenze, rituali e ritmi adatti al popolo e all’epoca, sì da servire al meglio l’una e l’altra. Nonostante le diversità formali rientrano in sette categorie, ciascuna ripartita in sette gradi iniziatici.
  2. Sono autentici quando hanno la forza di trasmettere l’iniziazione reale e non solo virtuale. Questo segno rivela i veri dai falsi.
  3. Servono un duplice scopo: elevano le coscienze pronte e meritevoli, conferendo loro continuità e potenza; e con ciò affermano centri umani più vibranti che influiscono in modo benefico sull’intera società e su tutto l’ambiente. Questi centri esaltati rinnovano le energie in circolo ed elevano la qualità generale della cultura e quindi il livello di civiltà, che ne è la conseguenza formale. Qualsiasi grado di iniziazione reale è sempre ottenuto a costo di sacrificio, e questo è il vero potere che muove la storia nei suoi canali secondo cicli, disegni e scadenze previsti, ma senza mai inficiare la libertà di alcuno.

Il risultato della presenza dei Misteri è lo stabilirsi di un Ordine, organico e possente, fra le coscienze. Si manifesta in complesse strutture mentali che guidano e condizionano tutte le attività per un notevole numero di generazioni umane.

L’esame dell’ordine è diagnostico della salute di coscienza, così come l’esame suo contrario, cioè la valutazione dello stato di confusione e disordine, che serve allo stesso scopo e conduce a pari conclusioni. Ciò non è banale e ovvio quanto sembra, perché se l’Ordine può essere obliato al punto da non sussistere neppure nella coscienza dei popoli, il disordine è sempre evidente.

Esistono sette categorie di Misteri, rette ognuna da un raggio, che possono essere o non essere tutte manifeste e attive: ciò dipende da fattori extra-planetari. Esse si esternano secondo ritmi loro propri, ma in ogni caso condizionano la cultura dove si insediano, la quale allora mostra le caratteristiche dell’uno o dell’altro dei Raggi. Non è difficile accertare le qualità specifiche delle varie culture e civiltà del passato, alcune delle quali furono soprattutto artistiche, altre religiose, rituali o politiche. Nonostante ci siano sette categorie, la loro origine è sempre una sola, poiché l’Uno è il Mistero e permane inviolato. La loro presenza agisce prima nel singolo uomo, poi, per suo tramite, si diffonde nella società. Ricompaiono in segreto in un cuore, dal quale traboccano in molti altri.

I Misteri sono inoltre collegati ai segni zodiacali che reggono le varie ere terrestri, ovvero al ciclo di 2.160 anni circa durante il quale, per la precessione degli equinozi, una costellazione diversa sale all’orizzonte planetario all’equinozio di primavera, imprimendo il potere dei propri Raggi, concentrato e rappresentato nel loro simbolo, nelle coscienze delle creature del pianeta e nelle civiltà che ne derivano.

I Misteri sono inseparabili dalla Volontà, ossia dal Potere. Conferiscono potenza perché insegnano l’uso della Volontà. Il discepolo può penetrarne il significato man mano che percorre il cammino sulla via dell’iniziazione: Il passaggio della Soglia si compie per atto di propria Volontà, non perché trascinati da una forza benevola superiore. Su quel limitare le forze si sublimano in energie, e ciò implica l’abbandono del desiderio come forza motrice, sostituito dal libero volere responsabile.

Solo quando la mente e la volontà di bene saranno intimamente fuse e condizioneranno il comportamento umano, si capirà l’estensione della rivelazione futura, perché soltanto allora questi segreti potranno essere affidati all’umanità. Essi riguardano quelle capacità che permettono al discepolo sulla via di operare coscientemente con le energie del pianeta e del sistema solare e di controllare le forze in seno al pianeta; pongono al loro giusto posto i poteri psichici ordinari e guidano l’uomo verso il loro impiego utile.

*

Noi ora viviamo in un periodo in cui il bisogno di ravvivare questo fuoco diventa sempre più impellente e necessario, poiché la nuova Cultura/Civiltà di Aquarius si sta installando sulla Terra.

Tutti gli uomini di buona volontà che lavorano per il Bene Comune sono impegnati nel portare il ‘giusto materiale’ affinché la fiamma possa nuovamente ardere, nell’attesa dell’intervento del grande Signore, il Cristo.

Quando i Misteri saranno restaurati, irradieranno con potenza attraverso il Piano Planetario energie evolutive per permettere all’Umanità di avanzare verso l’iniziazione cui è destinata. Essi reintegreranno anche il colore e la musica al loro posto originario e renderanno reale la natura della religione, il proposito della scienza e la meta dell’educazione.

I Misteri esprimono la Volontà superiore, donano libertà e creano cultura:

sono indispensabili al progresso umano.


Questo articolo esce in concomitanza all’allineamento annuale tra Sole/Vulcano-Terra-Plutone, il Luminare ‘non sacro’ di Primo Raggio che nel microcosmo Uomo veicola la volontà di sé, destinata a trasformarsi nella volontà del Sé superiore (Vulcano) per restaurare e precipitare l’energia del Proposito planetario.

Taggato , . Aggiungi ai preferiti : permalink.

Lascia un commento