Segni del Cielo anno 2021 – 1° quarto di ciclo

Il 2021 è l’anno acquariano per eccellenza: l’epocale congiunzione tra Giove e Saturno in Aquarius (5° Raggio) domina la scena (a livello geocentrico coincide proprio con l’Impulso solstiziale, mentre a livello eliocentrico è stata il 2 novembre 2020), e Giove, il Maestro dell’Amore spaziale, transita per la maggior parte dell’anno in tale Segno[1] insegnando la sua Lezione, così diffondendo la sua qualità globalizzante e purificante per realizzare l’Individualità universale, ovvero la Fratellanza attraverso rette relazioni umane.

In particolare, si vuole qui considerare l’anno 2021 come uno dei Sette passi verso il 2025, ed inquadrare in tal senso la lettura delle sue potenzialità celesti o impulsi causali per orientare la nostra coscienza e responsabilità umane ad attestare il Piano di Amore e Luce per ristabilire un Ordine planetario umano sulla Terra:

Meta 5.7 Liturgia del Gruppo e del lavoro

Dal Solstizio di dicembre 2020 al Solstizio di dicembre 2021
Formula verso il 2025: 4.4 Dal posto del Fuoco contemplo e rifletto il Modello

L’anno finale del quinto Settennio, 5.7 – Liturgia del Gruppo e del lavoro, vede l’energia di Aquarius porsi come Modello di ogni possibile Costruzione di Gruppo e del conseguente Lavoro messo in campo dalle forze umane.

La Liturgia, ovvero Ordine e Ritmo che si fanno Servizio scientifico e corale per il Bene comune, diviene così la traccia, o spartito, che consente all’Ordine Planetario – quale prototipo evolutivo di ogni futuro Gruppo umano – di star saldo nel Posto del Fuoco e da questo sito ardente e centrale di contemplare la purezza del Piano solare per poi rifletterla nei cuori di ogni essere che vive e respira nella Vita Una.

Carta eliocentrica tropicale

Ruota interna ed esterna: Solstizi 21-12-2020 h 11.03 e 21-12-2021 h 17

 

Dal punto di vista degli impulsi causali maggiori o prospettiva eliocentrica, Giove e Saturno all’incipit solstiziale sono ancora in regime di congiunzione in Aquarius e nel contempo in regime di quadratura ad Urano in Taurus (quadrature che culmineranno rispettivamente il 1° febbraio e il 19 ottobre), richiamando la quadratura del 2000 (Meta 2.7 del Piano a 49 anni dal 1987 al 2035 – vedi i testi citati), allorché Giove e Saturno si congiungevano in Taurus, quadrati ad Urano in Aquarius.

Dopo 3 settenni (21 anni) i Signori del Piano e dell’Ordine tornano nel 2021 a presidiare i Segni cardine dell’attuale Settimana solare (3130 a.C. – 2750 d.C.) e le maggiori influenze rispettivamente del Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo e della Gerarchia. Il Passato e il Futuro si confrontano (quadratura) e sintetizzano al centro (Sole/Vulcano) un nuovo ritmo di avanzata, una nuova liturgia del Lavoro comune (5.7 – 2021).

L’umanità apprende nel cuore che la Liturgia creativa del Lavoro comune è possibile solo seguendo il Piano e i Ritmi solari, il Modello del ‘benefico compimento’ e Regola per pianificare la Fratellanza con tutti i mondi.

Tale “quadratura del cerchio” irradia nello Spazio il nuovo Ritmo del Cuore, la cui sacra liturgia consolida la Cultura solare sul Pianeta azzurro.

Gli altri segni del Cielo di quest’anno finale alimentano e sostengono tale avanzata sul sentiero di Luce:

Mercurio al Solstizio di dicembre si trova in Capricornus, come all’inizio del 5° settennio (2015), a riproporre il Modello più alto, lo splendore superno della Vetta: i Misteri al centro propulsivo della Cultura (5.1-2015) pulsano nel profondo di ogni ritmo evolutivo, di ogni liturgia creativa della vita (5.7-2021) iscritta sullo spartito energetico dell’eclittica, il Piano comune.

Il Magister Musicae Mercurio è nella configurazione detta “dito di Dio” con Marte e Vulcano, e la Terra opposta è quel ‘grilletto’ che feconda la Valle di Cancer di tale Ardore illuminato avviando nei cuori umani i ritmi e i cicli del nuovo Rinascimento.

Venere in sestile a Mercurio si trova invece in Scorpio e per servire tali Altezze realizza l’unione aurea degli opposti, accentuando la tensione delle quadrature profonde tra Aquarius e Taurus (tra Giove-Saturno e Urano): emersi i conflitti e le spinte opposte, li si può (e deve) trasformare dal centro comune a entrambi, nel Cuore, il diamante aureo dell’Armonia.

Il trigono tra i Due Fratelli Venere e Terra sostiene la costruzione di questo ponte centrale (antahkarana) tra spirito e materia, tra anima e personalità, in direzione della Sintesi.

Nettuno in 6^ qualità (20°-25°) di Pisces è potentissimo: “vela il Cristo” Salvatore e i Signori di Compassione (i Sette Raggi), i supremi Agenti creatori del Secondo Aspetto della Vita. Tramite Nettuno, la Casa del Padre (Pisces) ora richiama con un’attrazione irresistibile i “suoi cari” immersi nel profondo della manifestazione, purificandone il piano delle emozioni e del desiderio inferiori (sestile a Plutone e quintile a Marte), affinché la psiche umana si riunifichi alla radice comune, onnipervadente: l’Essere è la Comunione.

Urano ritma l’Opera solare secondo la 2^ e 3^ qualità (dai 9° ai 13°) di Taurus, la Luce costruttiva del Cuore e del Vero,in fortissima tensione, come detto, a Saturno nella prima metà (dai 3° ai 14°) del Segno Aquarius della coscienza di gruppo: l’armonia tra i servitori del mondo e i Maestri alla Guida interiore dell’umanità e del pianeta si rivela, ad ogni costo.

Un ponte di Luce e Amore celesti sorge tra i mondi, tra l’umanità invocante e i nostri Fratelli maggiori evocanti.

La Meta 5.7, dunque, instilla nella coscienza dell’Umanità le modalità organizzative ed operative che daranno forma al futuro a partire dalle Idee/Ideali, che a loro volta possono essere colti dal Cielo, “il Libro del futuro”.

Il “futuro” è un’energia sottile e plasmabile che diviene, precipitando nella sostanza, forma ed evento (visibile e conoscibile) e come tale va costruito con una mente “salda nella luce”, sulla base dei moti delle Luci che ardono in Cielo: un’attività che sempre più membri dell’Umanità stanno cercando di portare avanti non più isolati, ma organizzandosi in reti sempre più ampie e interconnesse, poiché “il nuovo Pensiero ha un proposito chiaro: realizzare il futuro lavorando in comune”.

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Il Lavoro corale tra affini annulla la fatica, il tempo, la distanza.

Il Prototipo dell’Ordine Planetario ha imparato la coralità degli intenti, degli ordinamenti, delle liturgie. Ha imparato a Lavorare, e la sua paga è la Gioia. Ha acquisito una dose di Cultura solare, di Libertà sovramundana, e la irradia a beneficio del tutto.

Il tesoro della nuova Cultura è ben custodito nei Cuori, e da tale luogo segreto, celeste, che è in ogni tempo e in ogni luogo, la Fratellanza gerarchica sta e governa le Civiltà umane.

Seguendo i segni del Cielo, ecco le Formule causali intuite dalla “coscienza di gruppo” per il 1° quarto di ciclo del 2021. Che queste sette Direzioni guidino i nostri passi verso la Nuova Umanità, attraverso e oltre le piccolezze umane:

Carta eliocentrica Primo quadrante 2020-2021

Ruota interna: 21-12-2020 h 11.03 – Ruota esterna: 20-3-2021 h 10.39

 

1. Sole/Vulcano in CapricornusTerra in Cancer:

Incipit Vita Nova!


2. Giove in Aquarius:

L’Amore solare insegna la Cultura della Gioia


3. Saturno in Aquarius:

La Luce solare attiva il potere della Fratellanza


4. Mercurio in Capricornus:

La Gerarchia umana inaugura il nuovo Rinascimento


5. Venere in Scorpio:

L’Angelo solare è il Centro della Costruzione aurea


6. Nettuno in Pisces:

I Signori di Compassione si uniscono al Cristo solare


7. Urano in Taurus:

Il Cerimoniere solare inizia alla liturgia del Tempio cosmico


Vedi anche il video delle congiunzioni eliocentriche tra i Luminari nel 1° trimestre 2021 e Formule causali relative:

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Al livello inverso geocentrico, quello pertinente alla precipitazione delle energie sul Pianeta fino al livello individuale:

Carta geocentrica

Solstizio Dicembre 21-12-2020 h 11.03

 

Solstizio epocale questo! Incipit Vita Nova, Incipit Era Nova!

Giove e Saturno sono esattamente congiunti tra le 17.15 e le 20.45 (4.15pm-7.45pm GMT) del solstizio 21-12-2020 a 28’-29’ di Aquarius, congiunti alla Stella Altair dell’Aquila, l’Uccello simbolo del Primo Aspetto o Spirito e della sua superiorità o Altezza sovramundana.

Il valore simbolico di questa direzione celeste, secondo il grado sabiano interpretato dall’astrologo Dane Rudhyar, è: “Necessità di adattare un impulso nuovo dello Spirito a coloro che lo riceveranno e che ne hanno bisogno”, che quindi prevede il rispetto non solo del libero arbitrio ma della vera unicità di ciascun individuo (dell’individualità, non della ‘personalità’) che, una volta libera di esprimere la propria inerente Armonia, non può che anelare e costruire ‘rette relazioni umane’, base manifesta della Fratellanza universale.

Il Sole congiunto a Mercurio in Vetta (0° Capricornus) indica davvero un tempo di iniziazione per la Quarta Gerarchia umana  dell’Armonia tramite conflitto (retta da Mercurio, 4° Raggio).

Sul piano della Forma, la quadratura tra il Distruttore Plutone ed il Guerriero Marte (protagonista assoluto in Aries, da giugno fino all’epifania 2021!) ancora mette ai ferri corti l’umanità intera, con un punto di ‘risoluzione’ tra gennaio e febbraio, allorché si allineerà al rivoluzionario Urano, quadrati a Sole, Giove e Saturno in Aquarius.

Tempi davvero unici e da r-evoluzione mondiale!

Che la mente stia salda nella Luce e l’Armonia celeste abiti il Cuore!

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[1] Giove passa da Aquarius a Pisces (2°-6° R.) il 20 settembre 2021 (geocentricamente il 14 maggio e poi definitivamente il 29 dicembre) a distribuire l’acqua di vita espansiva ed eterica di Aquarius (aria) nelle acque ricettive ed ’emotive’ della coscienza (Pisces), ‘salvandole’ attraverso la discriminazione tra le onde o vibrazioni, per riunificare nel profondo gli opposti e i simili.
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