Seconda Sezione Aurea dell’anno 2018

“Il minore sta al maggiore come il maggiore sta al tutto” (1)

Il 13 agosto cade la seconda sezione aurea dell’anno.  Qui vediamo  compiersi il segmento maggiore: l’anno indica i suoi frutti, così come in natura anche nel cuore di ciascuno, e si pone come tramite al senso e significato dei conseguimenti dell’anno, a beneficio del segmento minore, gli ultimi mesi del ciclo.

Questa seconda sezione aurea del 2018, registra una disposizione celeste ed energetica eccezionale:

  • Come ogni anno si svolge, nel segno di Leo, il settore spaziale che trasmette per quest’epoca le energie di quinto Raggio, insieme al suo opposto, Aquarius. Segno di individuazione, di affermazione di sé, dapprima a livello personale (motto: Io sono), fino a compiersi nel livello animico (motto: io sono Quello). Questo ricorrere ogni anno, sta a significare che quando l’anno corrisponde al maggiore dei due segmenti, si manifesta  la coscienza di sé (Leo) e si può comprendere in senso più ampio (Aquarius) il conseguimento dell’anno intero, nonché il ruolo che spetta agli ultimi mesi: il “minore” ora in avvio, guardando al “maggiore”, saprà armonicamente completare l’opera del ciclo annuale in essere.
  • e il 14 agosto Venere – il Luminare a cui la sezione aurea è sacra, Signore del quinto Raggio, simboleggiato dalla stella a cinque punte (i cui lati sono tutti in sezione aurea) si congiunge (eliocentricamente) con Saturno, Luminare di terzo Raggio,  nel secondo settore di Capricornus. Saturno il Risolutore solare e Venere, Fonte dell’Intelligenza attiva si corrispondono sia formalmente (Saturno, 3° Raggio, viaggia sulla 5^ orbita planetaria; Venere, 5^ Raggio, viaggia sulla terza orbita) (2), sia energeticamente, poiché il quinto Raggio è la corrispondenza “discendente” del Terzo, la qualità che incarna e manifesta ciò che il Terzo ha illuminato e progettato.

L’Umanità potrà dunque trarre dal Loro potente influsso la forza illuminante e trasfigurante capace di realizzare la Fratellanza intelligente della Nuova Era.

È questo il momento del potenziamento esponenziale della Quinta qualità, del sacro manifestarsi del Divino, dell’illuminazione del Suo Disegno, trionfo dell’Opera e della Gioia, paga dei suoi operai.

“Il Lavoro è di tutti. Questo significa collaborare.

Le forme e la qualità del Lavoro sono innumerevoli, ma la sua meta è una sola.

Incessante è la Gioia del Lavoro libero e comune

E nulla può fermare il compimento dell’Opera grande.

Questo è il trionfo del Lavoro che è una festa.

Benedetti coloro che lavorano al Bene comune”

(E. Savoini, Rituali 1992, Leo – scritto inedito)

 

 

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(1) Per la descrizione della sezione aurea si veda l’articolo relativo
(2) Si veda: Primo Vertice, Il sistema solare nello spazio, ed. Nuova Era 2018
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