L’Umanità

Da: A. A. Bailey, “Discepolato della Nuova Era II”, p. 214

Nel Segno Pisces che regge il Terzo Centro planetario, l’Umanità, in allineamento con le energie del Terzo Raggio dell’Intelligenza creativa e del Quarto Raggio dell’Armonia tramite conflitto liberate oggi dalla congiunzione eliocentrica tra Saturno e Mercurio, seminiamo la visione che l’insegnamento esoterico presenta per il Quarto Regno umano della Terra, Pianeta non sacro di Terzo Raggio.

Come già presentato per gli altri due Centri planetari, Shamballa e Gerarchia, ecco il documento relativo a

l’Umanità

di cui eccone alcuni estratti:

“Il terzo Centro è il Regno Umano il quale è venuto in esistenza in virtù dell’energia del terzo Raggio, dell’Intelligenza Attiva. Sua principale funzione è la creazione intelligente, ma esso ha anche un’attività secondaria, quella cioè di stabilire un rapporto fra il secondo ed il terzo Centro e di assumere un graduale dominio sui regni subumani, collegandoli tra di loro. Questa secondaria attività sta acquistando soltanto ora proporzioni tali da poter essere riconosciute ed osservate.

… Secondo le indicazioni esoteriche, la nascita del Regno umano, definita individualizzazione o individuazione, fu causata da un accordo tra influenze celesti e spirituali che determinò una fusione tra il 5° Regno delle anime ed il 3° Regno animale …

Nella storia remota della razza accadde un grande evento che portò in manifestazione il quarto regno di natura, il regno umano. Siamo ora sull’orlo di un evento simile, ma assai più importante: la manifestazione del quinto regno, quale risultato dell’attività predisposta del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo che lavorano in collaborazione con la Gerarchia di anime perfette, sotto la guida del Cristo stesso. Ciò inaugurerà la Nuova Era in cui si riconosceranno fianco a fianco sulla Terra cinque regni di natura.

… Introdurre sulla terra la nuova era, con la contemporanea comparsa del quinto regno delle anime, è un compito che richiede gli sforzi congiunti e intensi di tutti coloro che si impegnano a realizzare tale obiettivo. Occorre inoltre la collaborazione di quella parte di umanità più progredita che è sensibile alle nuove influenze, che può capire la natura e le immense potenzialità di questo evento capitale, e che quindi è pronta ad offrire il meglio di se stessa per far fronte alla necessità di questo momento cruciale e secondare il servizio intrapreso dai Grandi Esseri. È proprio la collaborazione di questa parte più ricettiva di umanità, che la Gerarchia cerca di suscitare.

… Lo spirito di buona volontà è presente in milioni di esseri umani, ed evoca il senso di responsabilità. Questo è il primo segno che l’uomo è divino.

Il nuovo gruppo di servitori del mondo fa affidamento su questa crescente buona volontà e si propone di utilizzarla. Essa è presente negli appartenenti a qualsiasi gruppo che si proponga come fine il miglioramento del mondo, ed è una potenza non usata, mai stata organizzata, perché ogni individuo di buona volontà ha dedicato devozione e lavoro alla sua organizzazione od al suo compito. Il nuovo gruppo di servitori del mondo non intende interferire su tale devozione, né arrestare nessuna attività, ma si propone di riunire in un complesso organico tutti questi individui, senza creare una nuova organizzazione, né sviare alcuno dall’opera già intrapresa.

Il nuovo gruppo di servitori del mondo è già attivo e operante. Ogni uomo o donna di ogni paese che operi per sanare le fratture esistenti fra i popoli, per evocare la fratellanza e alimentare i mutui rapporti, e che sia privo di pregiudizi razziali o religiosi o nazionali, è membro di questo gruppo, anche se non ne ha mai sentito parlare in questi termini.

I membri del nuovo gruppo di servitori del mondo non appartengono ad alcun partito o religione, eppure sono di tutti i partiti e tutte le religioni; non assumono atteggiamenti e posizioni né pro né contro alcun ordine esistente sia politico che religioso o sociale. Non sono impegnati in attività politiche né avversano l’ordine stabilito. Non favoreggiano né contrastano alcun regime e alcuna Chiesa, non spendono denaro, non organizzano propagande e non diffondono scritti in modo che potrebbero essere interpretati come attacco o difesa di qualche istituzione politica, religiosa, sociale o economica. Non dicono né scrivono parole che alimentino i fuochi dell’odio, o che tendano a dividere gli uomini o i popoli. Eppure tutti i partiti e tutte le religioni annoverano membri di questo gruppo. Essi rappresentano un atteggiamento mentale.

… È incoraggiante osservare che il nuovo gruppo di servitori del mondo, operante in connessione al Piano dei Grandi Esseri che rapidamente si manifesta, si è assai ingrandito negli ultimi anni, e la fusione interiore è molto più stretta di prima. Esso è suddiviso in due parti:

  1. Un nucleo interiore, composto di servitori attivi che sanno di essere discepoli, in rapporto cosciente col Piano, e strenuamente impegnati a realizzarlo.
  2. Coloro che hanno risposto alla visione presentata da questo nucleo, e che si sono schierati nettamente in favore del Piano. Sono perciò uomini di buona volontà.

Accanto a questi due gruppi cresce il numero di coloro che rispondono positivamente alle nuove idee. Essi manifestano il loro interesse e sono ansiosi di vedere il Piano realizzarsi sulla Terra, nella debita forma. Occorre sopperire alle diverse necessità di tali gruppi, e di questo problema si occupano tutti coloro che collaborano coscientemente con la Gerarchia.”

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