Il Settenario della Guarigione esoterica – introduzione

Per la visione esoterica, “Tutta l’arte della guarigione è intimamente connessa allo sviluppo e al controllo dei sette centri maggiori” (A. A. Bailey, Guarigione Esoterica, p. 80 – GE), poiché una volta risvegliati e armonizzati tra loro, essi sono gli agenti di trasmissione della Triade Spirituale, ovvero della Volontà, Amore e Saggezza dell’Anima tramite l’Azione intelligente nei tre mondi della Personalità (corpi mentale, emotivo ed eterico/fisico).

L’assunto esoterico indica infatti che l’Uno trino superiore si irradia sempre in un settenario nella sostanza delle forme, ad ogni livello, macro- e microcosmico:

“In modo misterioso, le tre energie principali si manifestano tramite i sette raggi, così come tutti i ternari si suddividono in settenari, pur serbando la loro identità.” (A. A. Bailey, Astrologia Esoterica, p. 595)

La Vita governa lo Spazio tramite un sistema di Sette Centri”.

Come in alto così in basso, vi è una corrispondenza essenziale ed analogica tra i Sette Raggi della Vita, i Sette Luminari sacri, i Sette Regni planetari, i Sette tipi umani, i Sette Centri eterici umani, le Sette ghiandole:

“… l’uomo, in essenza (e tramite l’organismo eterico) è parte integrale di un Insieme grande e vibrante; … per evoluzione, può percepire su tutti i piani della manifestazione divina. Solo quando il corpo eterico è posto in azione dall’anima e dalle forze da essa impresse, dalla mente e temporaneamente dal corpo astrale, l’uomo prende coscienza di tutti i mondi, di qualsiasi fenomeno, di ogni livello di consapevolezza, e pertanto si apre a quell’onniscienza che è retaggio di tutti i figli di Dio.

Durante il processo formativo, però, la carenza di sviluppo, l’incapacità di registrare, nonché l’opera stessa di ridestare e organizzare i centri, ponendoli in giusti rapporti reciproci, causa molte difficoltà. Ne discendono, quelle difficoltà che, pervenute nel fisico, vi determinano malattie diverse, tensioni e congestioni, squilibri nell’attività e nella stimolazione dei vari centri.

In medicina oggi si parla assai degli “squilibri” del sistema ghiandolare endocrino, cui si ascrivono molte malattie. Ma essi dipendono da analoga condizione dei centri stessi. L’equilibrio sarà perfetto, e quelle ghiandole regoleranno nel modo debito e giusto l’uomo fisico, solo quando si sarà meglio compresa l’idea di forza, e la sua ricezione.

Alcuni problemi devono essere studiati e affrontati con urgenza:
1. Come ricevere la forza tramite il centro appropriato. Ad esempio, il centro del plesso solare, se ben regolato, è in grado di recepire e manovrare la sensitività astrale.
2. Come connettere a dovere fra loro un centro e la ghiandola relativa, agevolando il libero scambio di forza dall’uno all’altra, con benefici influssi sugli ormoni e sulla corrente sanguigna. Se riflettete su questa sequenza di contatti, capirete meglio il valore occulto di quel detto dell’Antico Testamento, secondo cui “il sangue è vita”. La forza vitale è immessa dal corpo eterico nella circolazione sanguigna tramite un centro determinato — che reagisce a una delle sette grandi forze— e la ghiandola corrispettiva.
È evidente lo stretto legame fra:

  1. Corpo eterico, in quanto trasmette un vasto complesso di energie e di forze.
  2. Sistema endocrino, le cui ghiandole non sono che la concrezione fisica dei centri, maggiori e minori.
  3. Cuore, centro di vita, così come il cervello è centro di coscienza. Esso pone in circolo il sangue, e lo regola. Sono dunque tre grandi sistemi fra loro collegati.
  4. Tutto il sistema endocrino è in stretto rapporto col sistema nervoso, mediante i nervi e le “nadi” loro sottostanti. Questi ultimi, in realtà, sono fili di forza vitale che scorrono in ogni parte del corpo e sono in modo speciale il substrato dei vari aspetti del sistema nervoso.

A questi rapporti se ne può aggiungere un altro: i mutui scambi che devono crearsi tra tutti i centri, per consentire la perfetta e ritmica circolazione della forza in tutto il corpo fisico.

Esistono, dunque, alcuni grandi complessi direttivi, in rapporto reciproco, che controllano, o no, il veicolo corporeo.

Laddove vi sia carenza di controllo, ciò è dovuto alla deficienza di giusti rapporti all’interno del corpo, o a immaturità evolutiva. Tali gruppi interrelati sono:

  1. Corpo eterico, che si esplica soprattutto mediante i sette centri maggiori, ma anche con molti altri.
  2. Sistema endocrino, che agisce specialmente tramite le sette ghiandole principali, ma anche con altre minori.
  3. Sistema nervoso (simpatico e cerebro-spinale), in cui ha notevole importanza il nervo vago, che agisce sul cuore e quindi sulla corrente del sangue.

Qualsiasi sistema di guarigione occulta deve studiarli e correlarli fra loro, ma la parte tecnica è, in ultima analisi, meno complessa di quelle elaborate dalla medicina e dalla chirurgia ufficiali. Proprio per deficienza nella coordinazione di questi tre sistemi l’arte di guarire non consegue oggi il suo scopo. Per quanto abbia già molto compiuto, deve tuttavia penetrare nel reame eterico, se vuole accertare la vera causa del male e conoscere il rimedio.” (GE, 83-86)

 

 

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Una risposta a Il Settenario della Guarigione esoterica – introduzione

  1. Roberto Piacentini dice:

    Sono anni che i vostri documenti mi arrivano a risolvere i miei “calcoli”
    Non ho più parole o immagini se non le vostre… Almeno questo riassunto. Grazie .
    Provai anche anni fa a contattarvi… Ma sarebbero ancora una volta per ringraziarvi, ora sono Anima:)

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