L’Universo è percorso da grandi correnti concatenate che trascinano la coscienza verso il Supremo. Una di esse, riconosciuta dai filosofi, con i suoi anelli che si chiudono l’uno sull’altro pone in rapporto diretto molte Idee maggiori:
il buono è bello
il bello è giusto
il giusto è vero
il vero è reale
il reale è armonico
l’armonico è regolare
il regolare irradia
Questi sono i cardini, le basi sicure di qualsiasi ordinamento… 1
Il termine Ordinamento richiama la radice e suono OR-, “moto per unire”, o AUR, Luce: quel “moto ritmico del fuoco” che riporta all’essenza, all’Unità, e che si ritrova in parole come Ordine, Arte …
Nel glossario di questo sito, si legge che questo termine deriva per l’appunto dal latino ordo, ordine, composto dalla radice indoeuropea *AR-/*OR-/*UR-, che indica movimento verso, moto per unire, e dalla desinenza “-do” che indica una condizione, uno stato: idea di “muovere”, “adattare” “attaccare”, per cui maniera di procedere affinché ciascun elemento assuma la posizione che gli spetta. In italiano hanno la stessa radice: Origine, Orizzonte, Oriente, Arte, Aratura, Ara. Il termine, quindi, esprime l’idea del moto per unire (data dalla radice) e del mantenimento (data dalla desinenza): moto ordinato e costante verso l’Unità.
Nell’accezione più comune, invece, questo termine sta ad indicare solamente il conferimento o la configurazione di un conveniente assetto riconducibile soprattutto all’idea di regolare disposizione o funzionamento, oppure il complesso di norme che disciplinano una determinata istituzione o attività, come per esempio l’ordinamento giuridico dello stato, senza però alcun riferimento al concetto fondamentale di ‘moto verso l’Unità’. Nessuna considerazione riceve quindi quest’Idea irradiata dall’unico vero Modello approntato dal Ritmo ordinatore della Vita, l’Ordinamento dello Spazio, numerico, sonoro e luminoso, ossia vitale, amorevole ed intelligente, o in una parola, armonico e perciò tendente sempre all’Unità, all’Armonia e alla Bellezza.
Ora, per una miglior comprensione del significato, si ritiene utile riportare il contenuto di un articolo pubblicato qualche tempo fa, in questo sito 2:
1) Cos’è un ordinamento?
L’ordinamento è la cooperazione coordinata tra le varie funzioni o parti di un insieme …è pertanto un sistema ordinato di strutture sempre più ampie e libere, ossia una gerarchia infinita di funzioni e di coscienze fra loro interdipendenti, organizzata e presieduta da entità direttive e collaboranti: non ospita separazioni ed è in moto costante verso l’Unità.
2) Dove si accampa?
Nell’Ordine gerarchico universale. Nell’Universo, il massimo dei Sistemi (…) è incessante la volontà di armonia dell’Ordine, realizzata attraverso l’ordinamento che governa l’esistenza di tutte le creature, ne garantisce lo sviluppo ed esercita un controllo superiore, super partes, di certo indipendente dai piccoli voleri umani.
3) Qual è la direzione dell’ordinamento?
L’ordinamento governa il ‘nuovo’ … ciò che distingue il ‘nuovo’ autentico dalle mere mutazioni formali è proprio il suo ordinamento … L’Ordinamento così indotto è la Legge del Cosmo, ossia la proiezione dell’Ordine universale ‘in moto costante verso l’Unità’.
4) Qual è il suo canone centrale o essenziale?
Il potere centrale dell’ordinamento è il Numero, che è l’ordine e l’essenza delle cose …quello dei numeri è un ordine perfettamente elastico (…) dall’Uno all’Infinito, il Numero, signore ordinatore dello Spazio, è garanzia di libertà e di liberazione, secondo scala gerarchica. L’ordinamento dunque è la chiave, o il codice, che rende progressivamente intelligibile la complessità multiforme della Vita, dei suoi innumerevoli processi e creature. Ed il Cielo, l’immagine più bella della Vita e dello Spazio, è il Modello d’ogni vero ordinamento…
5) Come opera l’ordinamento?
L’ordinamento celeste assegna il giusto posto ad ogni parte di un insieme (società o sistema umano, planetario, solare, …) secondo la sua reale funzione o capacità di servire il Bene generale. Le leggi del Suono e della Luce, governate dal Numero, svelano la semplice complessità della manifestazione, e ne ordinano la ricca multiformità secondo le Sette qualità fondamentali …che servono in maniera armonica e aurea l’Uno.
6) Qual è il suo valore fondamentale?
L’ordinamento gerarchico è alla base della comunione ideale… È una legge universale. Anche in Terra una società o comunità non può di fatto sussistere senza un suo ordinamento che ne assicuri la retta collaborazione delle parti. Le varie comunità a loro volta ne costituiscono una più ampia aperta e libera, in Comunione. Base di ogni ordinamento, organismo ed organizzazione è l’Unità.
7) Quali sono la finalità dell’ordinamento e la liturgia per adempierla?
Nell’Universo libero e ordinato, (…) la liturgia che risulta evidente nel suo splendido ordinamento o moto costante verso l’Unità, è la danza libera e ordinata della Vita, fatta di leggi, principi, funzioni, strutture. Le leggi che organizzano l’Universo sono raccolte in quell’insieme di ordinamenti generali che compongono il grande Diritto Cosmico, cui tutte le forme ubbidiscono secondo i propri ritmi, cicli e capacità di risuonare in sintonia con la Volontà celeste, con l’Uno infinito.
Brevi note queste che, però, esprimono bene il valore dell’ordinamento settenario universale, Canone e Regola di ogni Costruzione e Unità armonica, e base di ogni organizzazione e compimento evolutivi.
È infatti tale Canone, armonizzante e costruttivo, che assicura sia la Comunione delle parti che l’unità con l’Essere, quella sintesi realizzata e custodita dall’Ordine dei Creatori celesti, la Gerarchia delle energie spaziali, i Custodi e Servitori della Vita.
Alla luce di tali pensieri appare chiaro che sarà proprio l’unificazione delle diverse prospettive in un sistema integrato secondo l’ordine settenario delle Energie, che produrrà la manifestazione della Nuova Cultura e Civiltà e quindi anche l’Ordinamento della nuova Comunicazione.
A questo punto giova ricordare che il tema di oggi: Comunicazione e Organizzazione, nasce dal fatto che in questi giorni (27, 28, 29) Venere, il Luminare Custode del 5° Raggio della Mente e Conoscenza, Guida per tutti i costruttori solari, si trova per la visione eliocentrica, nella 6a qualità, sacra alla Comunicazione della Nuova Cultura*, di Capricornus, il Segno indicato in Astrologia Esoterica come il principale trasmettitore, per la Nuova Era, del 7° Raggio: Ordine, Ritmo, Cicli, Regole, Strutture, Ordinamento, Ritualità, Organizzazione, quella settima Qualità della Vita che lega assieme Spirito e Sostanza.
Per l’intervento di questa settima Qualità le forme prendono vita, ovunque, nell’Universo. Essa agisce nello Spazio liberamente ma secondo legge, con amore, seguendo un programma, in bellezza, con misure molteplici ma fedele a un solo Modello. Dal suo operato così regolare nasce un Ordine vivente che si aggiunge, senza confondersi, all’Ordine sempiterno. Il settimo Fuoco non potrebbe compiere un tale suo prodigio senza l’azione cooperante degli altri sei; ma questi non otterrebbero lo scopo senza il suo suggello.
Questa settima Virtù agisce dall’interno e dall’esterno, perciò i suoi prodotti sono visibili e invisibili. È attiva in ogni luogo e in tutti i tempi, talora in evidenza eppure inosservata. È giusto dunque studiarne la natura e i processi (…) 3
È la Sua Energia che alimenta anche il Servizio regolare e vario, ritmico e fecondo dell’organizzare, quella grande forma di Servizio che sa offrire verità senza mai imporle e porre in comune ogni risorsa proprio perché, come recita questa formula:
Base e scopo dell’Organizzare è l’Unità, il fondamento supremo
Sempre nel testo poc’anzi citato, si legge che questo Servizio partendo dal basso e dal molteplice, risale all’altissimo e ricompone l’unità suprema non con la violenza della conquista, ma semplicemente organizzando e riordinando ciò che esiste di comune fra le cose che appaiono separate e distinte … e mentre il servizio del Comunicare trasmette la verità comune; l’Organizzare la sancisce con l’ordinamento gerarchico “super partes”.
Il suo massimo potere riunisce la sostanza all’Essenza. La sua natura è ordine ordinato, e va per gradi; nondimeno il suo effetto è sempre totale, poiché agisce su tutti i piani nello stesso tempo, mostrando che ciò che si chiama livello non è una separazione, ma un grado di comunione. Nessun livello è chiuso o precluso …tutti sono aperti e accoglienti.
L’Ordine quindi è semplice e complesso insieme … ma l’uomo che non lo comprende ancora, chiama “ordine” certe sue mutevoli fantasie, del tutto avulse dall’Ordine che governa l’Universo che è immutabile, seppure flessibile e dinamico, che non è imperioso e non emana divieti.
Ed è la facoltà di organizzare dell’Ordine cosmico che consente di stabilire legami, affinità e operazioni ritmiche fra serie di enti dalla diversissima natura, sì che concorrano liberamente a costruire il Bene comune, ossia a formare la Comunità universale. Ciò traspare nel funzionamento del Sistema solare, ma l’uomo lo ritrova in sé, nelle mansioni dei propri organi fisici, fra loro molto differenti eppure collaboranti al benessere dell’insieme: da quel potere organizzante e segreto dipende la sua stessa esistenza.
Ecco dunque un bell’esempio di Comunicazione ancorata nel Mondo delle Idee, nella Mente superiore o causale, nella Cultura del Cielo, messaggera di quell’Ordinamento della Vita che sta dando struttura e ritmo alla nuova Organizzazione planetaria e alle sue sette funzioni:
– Ordinare i presidi vitali della nuova Cultura
– Integrare il Gruppo mondiale dei servitori
– Ritmare le attività umane secondo i Cicli celesti
– Conformare i canoni umani a quelli gerarchici
– Organizzare la nuova Civiltà planetaria
– Garantire la Fratellanza internazionale
– Irradiare l’ordinamento della nuova Cultura
E questa Comunicazione con le sue sette azioni primarie:
– Valorizzare la forza unificante della Verità
– Connettere i Cuori al Mondo delle Idee
– Trasmettere la luce della Sintesi
– Assicurare la qualità etica degli scambi
– Comunicare per vie sottili
– Custodire la fiamma del Vero
– Unificare le diverse prospettive in un sistema integrato
non potrà che porre al centro e irradiare l’idea di ‘partecipazione tesa all’unità’.
(…) La nuova era sta avanzando; i nuovi ideali, la nuova civiltà, i nuovi modi di vita stanno lentamente precipitando e nulla potrà arrestarli. 4
(…) il pianeta è un grande organismo vivente. Tutto quanto lo riguarda è coordinato come gli organi di un corpo unitario, perciò non è lecito considerare le varie creature come entità a sé stanti. Tutte fanno parte di una singola organizzazione e devono considerarsi membri responsabili di una comunità. Procedendo in tal senso si riconosce la struttura perfetta e definita dell’Universo. Non stupite se di continuo si rinnovano le ribellioni alla legge dell’ordine. La forza del caos è come un vortice immane che travolge facilmente le coscienze deboli. Invero i suoi influssi hanno le proprietà di un’infezione epidemica. Osservate gli eventi e raffrontateli: finirete per comprendere le leggi della continuità e delle concatenazioni. I dettami dell’Insegnamento trovano conferma nella realtà.5
Nella coscienza umana si afferma il significato della vita quando affiora la comprensione del ruolo dell’uomo nel Cosmo. Il mondo appare allora designato da Noi come campo d’azione nel nome del bene dell’umanità. Quando lo spirito scopre la verità dell’unione inseparabile fra Macrocosmo e microcosmo, si stabilisce la coscienza del legame, e diventa possibile collaborare con le energie universali. Ma come sono inermi gli uomini, quando col loro modo di vivere si isolano dalle correnti cosmiche! Invero tutta la vita si trasforma allorché lo spirito sale coscientemente, riconoscendo il principio guida: la Gerarchia. Solo quando si affermerà coscientemente la percezione di una guida gerarchica, l’umanità scoprirà qual è il suo vero ruolo nel Cosmo. Ogni anello della catena è connesso con l’anello successivo che conduce in alto. Povera umanità, che ancora non riconosce in coscienza l’idea delle grandi leggi universali! Solo la creatività dello spirito renderà possibile un legame più stretto fra i mondi. Sulla via del Mondo del Fuoco ricordate la legge della catena gerarchica. 6
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