Scienza dell’Organizzazione

Organizzare significa porre in comune tutte le risorse umane. L’ organizzare amministra, riunisce, distribuisce il tesoro della cultura, antica e nuova. Nulla appartiene a nessuno. Tutto è di tutti. Questo è organizzare… L’ organizzare non impone verità, ma le offre. È una grande forma di Servizio. (1)
La natura di questo servizio è ordine ordinato, e va per gradi; nondimeno il suo effetto è sempre totale poiché agisce su tutti i piani nello stesso tempo; mostrando che ciò che si chiama livello non è una separazione, ma un grado di comunione. Nessun livello è chiuso o precluso, ma tutti sono aperti e accoglienti. (2)
Questo servizio a partire dal basso e dal molteplice risale all’altissimo e ricompone l’unità suprema; non con la violenza della conquista, ma semplicemente con l’organizzare e ordinare ciò che esiste di comune fra le cose che appaiono separate e distinte.
Il suo massimo potere riunisce la sostanza all’essenza.
L’ organizzare opera sulle società umane comunque disposte, se rivolte al bene comune.
L’ organizzare agisce sullo Spazio, in cui stabilisce gerarchie di campi, regioni, mondi, correnti.
L’ organizzare agisce sui Centri, che dispone per gerarchie di potenza irradiante, luce, intelligenza.
L’ organizzare studia le gerarchie celesti, visibili e no, e le imita nella vita terrena.
Le strutture organizzate sono illimitate, per numero e potere.
Le nuove strutture organizzate sono comunità viventi e operanti, diverse ma rette ciascuna dal medesimo principio.
Il risultato dell’organizzare è l’unione degli opposti. (3)
Il potere organizzante è quell’energia che compone parti o settori distinti e dissimili in un solo organismo vivente: in questo senso è magico. Non è creativo, poiché le singole parti nascono da altre fonti, eppure dà vita a entità molto complesse, come un uomo, come un Sistema solare. Dal molteplice risale all’unità. Così garantisce il successo finale dell’Opera evolutiva, che riconduce all’origine. (4)

Per il tema di oggi: Scienza (5° R.) dell’Organizzazione (7° R.) *, si è pensato di entrare in argomento con queste note per evidenziare fin da subito, la potenza e l’opera del grande Servizio dell’Organizzare, servizio che vive dell’energia del 7° Raggio e sta alla base dell’intera manifestazione.

In più occasioni si è detto che ogni cosa della manifestazione è pervasa di Vita e vive nello Spazio che è vivo ed è il contenitore stesso della Vita. Ma nonostante tutte le cose siano viventi, tante sono indefinite, senza autonomia di vita e di proposito e queste sono così numerose e diffuse al punto da aver favorito quelle concezioni positiviste per le quali la vita è casuale prerogativa di poche specie.

Ciò che distingue l’insieme delle cose viventi non autonome da quelle che invece vivono di vita propria, è proprio l’assenza, in quelle, di una struttura organizzata e autosufficiente, tale da farne, anziché semplici creazioni, delle vere creature.
Le ultime dispensazioni dell’Insegnamento risolvono la questione in questi termini: nelle vite autonome, e dunque individuali, sussistono sette centri spaziali, distributori d’energie qualificate ai loro vari organi, distinti ma correlati, semplici o complessi. Quei centri ne costituiscono la struttura portante, organizzante e unitaria. Dove questo sistema di centri non esiste la vita è presente e attiva ma non ha identità di coscienza.
Questa concezione, da relativamente poco tempo diffusa nei paesi occidentali, illumina l’intero problema. Per riconoscere la presenza di un’Entità indipendente, creativa ed evolvente basta ricercare in essa la presenza di un complesso di centri settenario, il quale può assumere le forme più diverse senza però variare la propria legge né la funzione coordinante. (5)
Questo teorema può essere applicato sia ai minimi che ai massimi Sistemi, ma malgrado l’aiuto proveniente dalla sapienza orientale, non si sa ancora adoperare con efficacia.
Da tali pensieri emerge chiaramente che la Scienza dell’Organizzazione che guarda verso una nuova Cultura/Civiltà non può esimersi dal dovere di rispondere a tale incertezza. È di primaria importanza che parte delle risorse oggi a disposizione del mondo della scienza, vengano distratte dagli studi nell’ambito della concretezza e investite in questa ricerca sulle qualità, caratteristiche e attività dell’energia, sul moto e sulle linee lungo le quali si muove, sui centri qualificati dalle energie e sui relativi campi, e quindi, su tutto quello che è connesso alla dualità Spirito-Materia e su ciò che porta in espressione l’energia.

L’idea dei sette centri quale struttura universale della vita cosciente è relativamente giovane in Occidente e deve ancora maturare nei cuori umani. Ma fra non molto li si saprà trovare con sicurezza nelle loro svariate manifestazioni e nel loro agire interiore, e non solo nelle forme di vita singole e dotate di evidente capacità autonoma, ma anche nei complessi di energie e nelle comunità molto più ampie come il Sistema solare.  Da tempo ormai la scienza esoterica insegna che nel Sistema solare sono presenti sette Centri, chiamati anche Pianeti sacri o Luminari, dei quali sono noti nomi e Raggi oltre ai parametri astrofisici. È per tale motivo che già ora si è in grado di considerarlo come un Essere cosmico, dotato delle sette Funzioni primarie della Vita, immerso nel suo Spazio e ordinatamente attivo e vibrante.

È ben notevole che il Sistema solare e l’uomo spartiscano una struttura psichica analoga, nonostante le enormi differenze formali. Anche senza prendere in conto le diversità dimensionali (che le proporzioni riducono a nulla) nel primo l’ordinamento settenario è evidente, visibile, lucente, mentre la forma è indefinita e grandemente mutevole; nel secondo invece è percettibile la forma e i centri psichici sono celati alla vista. Il Sistema solare, secondo il teorema su citato, è una vera e propria individualità spaziale o cosmica – tanto quanto l’uomo, e come esso è dotato di intelligenza amorevole tesa a uno scopo che persegue costruendo, unitariamente, il proprio sempre migliore ordinamento.

Questo teorema dei sette centri introduce l’idea di un rapporto proporzionale fra qualsiasi entità vivente di qualunque ordine e livello, garantito dalla medesima struttura settemplice della sua organizzazione vitale, e fra l’uomo terreno e quello solare.

In senso pratico e dunque non solo teorico, sta radicandosi nell’uomo la consapevolezza di essere parte inalienabile di un insieme e di avere doveri e responsabilità. Egli si sta accorgendo che ha il grande compito di non ostacolare, nei suoi sette centri, prima il grande afflusso di amore dai sette centri planetari, poi il libero flusso di vita dai sette solari.
Come vien detto nell’insegnamento esoterico, con l’uso scientifico dell’energia il mondo sarà ricostruito e sarà dimostrata la natura reale della Gerarchia.
Lo sviluppo mentale e la conoscenza oggi ormai acquisiti, consentono sicuramente di comprendere questa scienza dei sette raggi indicata dal Maestro Tibetano, secondo la quale ogni creatura vivente e autonoma vibra e irradia una formula di quelle sette qualità divine, e le Idee, Modelli e Cause d’ogni cosa, che sono in intimo rapporto con queste sette Emanazioni. E sarà quindi la saldatura fra questi due elementi, Idee e Raggi, la chiave di volta di una costruzione filosofica e scientifica in grado di sintetizzare il pensiero orientale e occidentale.
Già tutti i pensieri espressi in questo sito provengono da questo luminoso modo di vedere la Vita e dalla ricerca che radiose menti hanno sviluppato al riguardo.

Enzio Savoini sosteneva che urge restituire vita alle scienze del Numero e dello Spazio, mostrarne le qualità, dopo l’interesse tributato alla quantità per più di tre secoli, riconoscere l’infinito e rispettarne la presenza in tutte le cose. Bisogna, insomma, insegnare la verità delle scienze primarie. Ciò fatto, ma già durante il processo di restituzione, le altre scienze, applicate ai vari campi, non potranno che adeguarsi, poiché dipendono dalle maggiori e non sono autonome. (6)

E sosteneva inoltre che lo studio dell’organizzazione della Vita universale non può ignorare il moto: il movimento testimonia il divenire e la sua struttura dinamica (7)

Già oggi è possibile vedere le prime espressioni suggerite da questa Scienza dell’Organizzazione volta alla nuova Cultura/Civiltà. Il Piano e le sue strutture geometriche così come il Lambdoma, richiamati in questo sito, si stanno già sperimentando.

A tal proposito, Enzio Savoini, pensatore del nostro tempo spesso nominato in questi articoli, studioso della scienza dell’armonica, altrimenti detta scienza dei giusti rapporti, soleva ricordare che i sette Raggi svolgono una complessa funzione nel mondo delle Idee, che, per così dire, attraversano. Il Lambdoma li rappresenta come un fascio di emissioni che sgorgano dallo 0/0 (le equitonali), ciascuna delle quali connette, in un solo Raggio, tutte le presenze in tutte le Formule. Ne nasce una struttura generale, perfettamente elastica e rigorosa, capace di assumere gli aspetti più vari senza deformare l’organizzazione dell’insieme. È un’irradiazione differenziata in sette qualità che agiscono su ogni Idea e sull’intero, infinito ordine ideale. Le Idee, pertanto, sono governate dai sette Raggi, che sono i sette Suoni o intervalli tonali.  

Questo modello, impercettibile ai sensi ma non al cuore, è di tale prodigiosa bellezza che è invocato, nei modi più diversi, da tutti i veri artisti d’ogni tempo. È un ordine duttile e libero, una sintesi di suono e luce, un potere infinito di creatività disciplinata e regolare. (8)

Al riguardo, giova anche ricordare sia  l’articolo Organizzarsi a Stelle che con il video ‘Il Gruppo a Stella e le Leggi del Suono, presenta un’ipotesi di Ordinamento basata sulla Legge del Settenario, presente, come attestano tutte le tradizioni, sia a livello cosmico che solare, planetario e umano.

 e sia il documento Principi per lo sviluppo di un Sistema con l’allegato Evoluzione dei Lambdoma.

La conoscenza è il primo passo verso la saggezza… La volontà di conoscere e di pensare correttamente e creativamente darà un notevole impulso al progresso del pensiero scientifico. Questo permetterà alla Scienza dell’Organizzazione della Nuova Cultura volta a costruire il futuro, di imparare, in tempi rapidi, come applicare l’ordine settenario delle energie e sviluppare una pianificazione integrata dei criteri organizzativi, fissare i modelli dell’organizzazione etica  e indicare, quindi i parametri organizzativi della nuova Civiltà planetaria.

——————————–

* Nota: In questo 5° anno del 5° settennio che vede il pensiero orientato al settore della Tavola del Piano dedicato alla nuova Cultura e Civiltà, questo è il 5° appuntamento di quel ciclo che intende percorrere nel Cielo eliocentrico la via tracciata da Venere, il Luminare Custode del 5° Raggio, la Mente costruttrice del Sistema.
È bello ricordare che Venere è indicato dall’Insegnamento come il Signore della proporzione aurea, Colui che assume in sé il canone della Bellezza armonica, quel rapporto che, legando assieme, in modo indiscutibile, le creature al Creatore, senza sminuire alcunché, rappresenta una delle proposizioni più elevate che meglio definisce la Gerarchia degli esseri e dona al sistema Bellezza sovramundana.
Tutto questo diventa particolarmente significativo per questo nostro Pianeta e per noi umanità, perché Venere risulta essere “l’alter ego” della Terra, il pianeta supplementare e complementare della nostra Casa celeste, che sta alla Terra come il Sé superiore sta alla Personalità.
Ritornando a questo 5° anno ricordiamo anche che il suo colore di fondo è dato dal 5° Raggio, il Raggio della Scienza concreta e della forza manifestante che guida l’Opera rivolta a costruire (dal piano mentale in giù) la Nuova Cultura e Civiltà, e dal suo 5° aspetto alimentato dall’energia del 5° Raggio: Opera, Manifestazione, Costruzione aurea, Pensiero, Lavoro, Scienza.
Gli appuntamenti di questa agenda, pertanto, sono stati fissati nei giorni in cui la nostra Guida solare si verrà a trovare nello spazio colorato dalla 5° qualità, sacra alla Nuova Scienza, dei 7 Segni indicati dall’Insegnamento esoterico, quali principali trasmettitori per la veniente Era di Aquarius, delle 7 energie della Vita, i 7 Raggi (v. documento: Ritualità solare e effemeridi per l’anno 2019).
Ecco i ‘passi’ di Venere (la Mente costruttrice) nel cerchio dello Zodiaco (il Cuore a 12 petali del Sole, di Vulcano Sposo solare di Venere) secondo la 5^ qualità sacra alla nuova Scienza planetaria:
– Venere nella 5ª qualità di Aries/1º R. (30 maggio): SCIENZA del Governo,
– Venere nella 5ª qualità di Virgo/2º R. (18 gennaio, 29 agosto): SCIENZA dell’Educazione,
– Venere nella 5ª qualità di Cancer/3º R. (22 luglio): SCIENZA dell’Economia,
– Venere nella 5ª qualità di Scorpio/4º R. (23 febbraio, 9 ottobre): SCIENZA dell’Arte,
– Venere nella 5ª qualità di Leo/5º R. (30 dicembre 2018, 11 agosto): SCIENZA e LAVORO,
– Venere nella 5ª qualità di Sagittarius/6º R. (14 marzo, 25 ottobre): SCIENZA della Comunicazione,
– Venere nella 5ª qualità di Capricornus/7º R. (4 aprile, 13 novembre): SCIENZA dell’Organizzazione.
1) Tratto dalla raccolta Semi del ’94 di Enzio Savoini, inedita,
2) Tratto dalla raccolta Semi del ’95 di Enzio Savoini, inedita,
3) Tratto dalla raccolta Semi del ’95 di Enzio Savoini, inedita,
4) Tratto dalla dispensa Comunione di Enzo Savoini, inedita,
5) Tratto liberamente da Il Sistema Solare nello Spazio di Enzio Savoini, Collana “Semi di nuova Cultura” Ed.Nuova Era.
6) Tratto dalla dispensa Del Numero di Enzo Savoini, inedita,
7) Tratto dalla dispensa Reale e Irreale di Enzo Savoini, inedita,
8) Tratto da L’uomo sul Pianeta e nel Cielo, di Enzio Savoini, inedito,
9) Il video è anche un dvd, allegato al testo “Il Gruppo a Stella” della Collana “Semi di nuova cultura”2016, Ed. Nuova Era.
Aggiungi ai preferiti : permalink.

Lascia un commento