Saturno e Venere congiunti in Aquarius

Immersi nella Liturgia creativa del Sistema solare, celebriamo la Luce congiunta dei massimi agenti di illuminazione: SaturnoVenere, nel Segno di Aquarius, il Segno dell’Era nascente, che ci traghetta nel Mondo Nuovo dell’Umanità Una, dell’Ordine planetario umano.

Ruotando e volando sul Piano dell’Eclittica,  attorno a Sole/Vulcano (il Volere-Potere centrale – 1° Raggio),  Saturno, l’Intelligenza motrice del Progetto solare (3° Raggio in volo sulla 5^ Orbita), prepara i Piani di evoluzione e Venere, l’Intelligenza esecutrice (5° Raggio in volo sulla 3^ Orbita), li realizza nelle forme e nelle coscienze, secondo il canone aureo della bellezza armonica.

Saturno-Venere “sono l’intelligenza del Sistema, congegno celeste di sublime e onnipotente facoltà creativa, dal quale dipendono i processi di nascita e crescita di tutte le forme, di qualunque livello e mondo, e persino di quelle formazioni sottili che impregnano gli spazi interplanetari.[1]

I massimi agenti di illuminazione si congiungono in Aquarius il: 15/02/2021,  3/10/2021, 20/5/2022, 4/1/2023. Date/Direzioni che vedranno l’inarrestabile energia creatrice e operativa della Loro arte attivare il Piano di evoluzione terrestre e tutti i Progetti planetari all’insegna delle Idee acquariane di fratellanza ed universalità.

Dalle acque elettriche e lucenti di Aquarius (5° Raggio), Saturno, la Luce solare, con il Suo “moto ritmico del fuoco” progetta e dirige la spirale evolutiva verso la Fratellanza universale e Venere, l’Intelletto d’Amore, dispiega nei 4 impulsi il progetto di Luce e costruisce la base aurea dell’Opera gerarchica.

Il suono costruttivo del 5° Raggio (veicolato da Aquarius e da Venere, Fratello superiore della Terra) sospinge il processo evolutivo della coscienza a partire dal 5° piano mentale (vedi documento La Manifestazione). Venere è infatti “la forza mentale che costruisce le forme” ed è “il principio di relazione”: regge dunque l’energia mentale dell’umanità e stabilisce le relazioni fra uomo e uomo, fra popoli e nazioni, fra i diversi regni, fra personalità e anima.

In Aquarius fissa nuove relazioni in base al canone aureo e distribuisce l’energia della Conoscenza quale Acqua di Vita, insegnando la Scienza del Servizio ed ispirando tutti i Servitori ad avanzare nel Progetto dell’Iniziazione del Gruppo umano: la nuova scienza ed arte di vivere in aureo rapporto con la Gerarchia solare.

“Venere … causò il nascere della coscienza individuale nell’uomo – assieme ad altre energie e altre forze. Nell’era di Aquarius, Venere tornerà ad esercitare lo stesso influsso, stavolta però l’individualismo accentuato e la conscia realizzazione del sé saranno subordinati ai primi sintomi di una coscienza espansa per tutta l’umanità – quella della responsabilità di gruppo. La si potrebbe forse meglio descrivere dicendo “individualismo di gruppo”. [2]

Comprendere, attraverso la coscienza di gruppo, un frammento del Piano evolutivo e partecipare scientemente alla marcia solenne, incisa sull’eclittica dai “Vortici ritmici e magnetici di luce” dell’Ordine solare, è alla base della Costruzione del futuro.

Le date scandite dall’Orologio solare sono propizie e iniziatiche per il nuovo Gruppo dei servitori del mondo che può, in accordo con le forze del Cielo, intensificare l’Azione comune e con la Volontà di bene incidere i Sette passi verso il 2025, Data sacra all’Esteriorizzazione della Gerarchia e alla ricomparsa del Quarto Raggio dell’Armonia tramite conflitto, ovvero della Quarta Gerarchia umana guidata dal Principio buddhico cristico.

Per l’Astrologia esoterica Aquarius attualmente è Colui che determina il futuro.

L’umanità può glorificare il suo futuro attuando l’insegnamento del Cristo (il Secondo Aspetto, il Principio Buddhi, l’Anima spirituale o “coscienza di gruppo”) in Aquarius, “Colui Che mostra la luce e versa l’acqua” e aumentare la potenza del Principio dell’Amore, con un’azione comune compiuta per Volontà di bene.

Il Cristo, il Modello supremo da imitare, aprì all’uomo la Via che conduce all’Unità essenziale che pulsa nel creato: al centro di ogni atomo pulsa buddhi, il principio cristico, Amore, il Movente universale

L’influenza dell’Intelligenza Attiva, irradiata da Saturno, è poi necessaria per ancorare Amore (2° Raggio) tramite la saggezza, per consentire alla coscienza di divenire consapevole del proprio destino creativo ed assumere responsabilità sempre maggiori per collaborare al processo evolutivo. “Creare è il nostro destino”, e creare il Bene in Bellezza e Verità è la Via aurea che immette nella Comunione illimitata con tutti i mondi, in un tempo “senza tempo”.

La bellezza sonora dell’inarrestabile opera creativa di Saturno-Venere è legata alla doppia simmetria dei loro Raggi e delle Orbite (Venere 5° Raggio sulla Terza Orbita e Saturno 3° Raggio sulla Quinta Orbita). Per comprendere la risonanza delle qualità divine di questi straordinari Vortici magnetici di Luce si riportano alcune riflessioni presentate ne “Il Sistema solare nello Spazio”, un testo di Astrologia Eliocentrica di E. Savoini. 

Il quinto Luminare [Venere] è sulla terza Orbita, la quale, per la sua natura spaziale e quindi come Onda, è la reazione cosmica al Piano del terzo Signore, Saturno. Essa recepisce per risonanza quei grandi progetti, che Venere legge ed esegue. Si comprende sempre meglio la pura bellezza dell’ordinamento solare, e se ne ammira la qualità divina. Venere esegue la musica composta dal terzo Luminare [Saturno] ora in tono maggiore, ora in minore. Pone in scena gli attori. Con innumerevoli segni scrive la verità. Parla, e danza”.

“Saturno dunque elabora e dispone il suo progetto sempre aggiornato e nuovo eppure inflessibilmente mirato alla Meta: ma il veicolo, il diffusore delle sue invenzioni è l’Orbita quinta. (…) Infatti, l’Orbita quinta, per la sua natura e per risonanza comunica a Venere, quinto Raggio, le continue variazioni di quel Piano stupendo, flessibilmente rigido, e Venere a sua volta ne esegue le fasi con il consenso e il concorso della volontà generale.”

Lo stato di continua risonanza in atto fra Saturno e Venere “informa” il quinto Luminare delle innovazioni progettate dal terzo. Tramite Venere agisce la magia della quinta emanazione, ossia la facoltà misteriosa di creare il dualismo: le Formule precipitano come Forme e queste iniziano a manifestare il loro contenuto. (…) Si è affermato che i vari corpi celesti planetari (densi e visibili e no) sono le proto-Forme che albergano gli infiniti processi evolutivi.

Venere è allora il costruttore dei mondi. Il suo primo atto esecutivo è la formazione di un Pianeta. Ciò considerato, Venere fu il primo pianeta. Il quinto Luminare è l’unico in grado di dare forma a se stesso, per la sua doppia appartenenza ai reami delle Idee e delle Forme. (…)  Venere dunque manifesta gradualmente il Piano solare. Si ricordi che, nella teoria teosofica, il terzo sotto-piano del quinto Livello (il mentale) è l’anticamera delle Forme: si ritrovano gli stessi Numeri che definiscono l’opera di questo Luminare.

Di Saturno si è ricordato che gestisce il pensiero, solare e di qualsiasi pensatore minore, come l’uomo. Seguendo questa traccia, si presume allora che Venere coltivi non solo l’esecuzione delle Forme che discendono dalle Formule, ma anche le costruzioni mentali umane. (…) Venere è l’unico dei Luminari equamente attivo nei due mondi, dell’Essere e del Divenire, delle Idee e delle Forme, e forse il mistero sarà chiarito solo quando si sarà realizzato che quei due stati sono uno solo. Venere ne è la chiave”.

La continua risonanza fra Saturno e Venere  costruisce la saldatura energetica fra i due Triangoli della Stella solare: il Triangolo maggiore e causante (Vulcano/Giove/Saturno) e il Triangolo inferiore e riflesso (Venere/Nettuno/Urano) che regola la legge immutabile dei mutamenti.

“I due Triangoli sono in continuo stato di scambio reciproco: energia che scende, energia che risale. E il tutto avviene senza bisogno di contatto fisico o di meccaniche complesse, e inoltre senza necessità di allineamenti speciali fra i Luminari”.

Vedere i Luminari della Stella solare “come una vera e propria costellazione di centri irradianti in movimento, aiuta a comprenderne l’immensa importanza nel dettato delle cause che governano tutti gli eventi e i mutamenti del mondo fisico e psichico. (…) Il Sistema solare è unitario! E che pertanto si deve considerarlo sempre e solo nella sua interezza, e computare ogni fenomeno in rapporto a tutti gli altri e come frutto di una collaborazione perfetta.

La Terra, che muove fra Giove e Venere, è sicuramente condizionata e forse guidata sia da Saturno, per l’uguaglianza dei loro Raggi, sia da Venere, per la risonanza con la terza Orbita. In altri termini, essa trae da Saturno il fuoco vitale e da Venere quello spaziale. L’insieme costituisce un ternario e dunque un triangolo che merita di essere considerato. Assunto come unità il periodo di rivoluzione terrestre, il rapporto ciclico fra i Vertici di quel triangolo è il minimo comune multiplo” fra 8/5 (rapporto con il ciclo di Venere) e 1/30 (con Saturno): è il numero 48, che è da intendere come coefficiente ritmico tra i tre pianeti. “L’esame armonico di quest’intervallo, dopo le consuete riduzioni d’ottava, indica:

48/2 = 24/2 = 12/2 = 6/2 = 3

che è il numero della Luce divina, il terzo Raggio!

(…) Bisogna però aggiungere che il divino rapporto fra Saturno e Venere è uno strumento, una leva cosmica che agisce in ogni sito del Sistema, su ogni forma e intelligenza che esso ospita e nutre, non solo sulla Terra; tuttavia questo pianeta, per la sua natura interiore, ben si presta a imparare e osservare la loro arte creatrice e operativa. Gli uomini della Terra crescono alla scuola severa di Saturno e sono sospinti al lavoro da Venere, che poi li distoglie e li libera, a uno a uno, per altri compiti, superiori.”

Dalla Scuola della Comunità solare possiamo apprendere l’arte della “Liturgia creativa del gruppo e del lavoro” e, nella comunità della terra, offrire un servizio che attesti la sacralità dell’arte di vivere.

Che la radianza delle nuove arti creative risorga nei cuori e nelle menti e possa scrivere la pagina del futuro.

Se lo spirito si protende verso il futuro per apprendere e preparare, nel servizio, le linee della nuova civiltà umana, collabora con il Cosmo. Affermazioni come questa sono frequenti nell’Insegnamento e divengono sempre più chiare col migliorare della comprensione. L’idea di lavorare per il Bene comune, assieme alla maestosa tendenza generale dell’Universo, di perdere se stessi nella pienezza dell’azione creativa, di costruire durevolmente per il futuro è talmente elevata e attraente che a poco a poco conquista dall’interno lo spirito umano.”[3]

Che il Sogno del Futuro, di operare coscientemente con le Gerarchie di Luce, guidi la volontà a tracciare i lineamenti della Nuova Cultura e Civiltà, quale manifestazione in Terra del Piano generale di Evoluzione e del nuovo Ordine planetario umano.

La Gloria dell’Essere Eterno chiama! Incipit Vita Nova!

La Luce solare dirige alla Fratellanza universale

L’Intelletto d’Amore è la base dell’Opera gerarchica

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[1]Il Sistema solare nello Spazio di E. Savoini. 
[2]Alice A. Bailey, Astrologia esoterica pagg. 448 ingl.
[3]Enzio Savoini, Commento a Infinito parte 2^, § 436, Nuova Era, 2003
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