Le Gerarchie creative e l’Evoluzione

Si presenta oggi * un tema dei più ‘occulti’ presentati dalla Tradizione teosofica: “Le Gerarchie creative”, gli Ordini divini dello Spazio che vivificano tutte le Forme e costruiscono l’Evoluzione insieme ai Sette Raggi.

Ecco alcuni estratti dal testo:

Le Gerarchie creative e l’Evoluzione

(nella pagina Documenti di TPS al settore Astrosofia)

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Con il termine gerarchie (da ieròs archìa = guida al rapporto con il divino, i custodi del sacro) la Tradizione sapienziale intende gli Ordini di entità creatrici di “tutte le cose” che sottendono la loro evidenza fenomenica, costituendo l’essenza della Manifestazione.

Le Gerarchie divine sono le “unità di vita” che animano, costruiscono e informano i Sette piani cosmici della meravigliosa Struttura settenaria del Cosmo (vedi testo La Manifestazione):

È di certo un capitolo ed argomento molto complesso per la razionalità ordinaria, ma del pari assai evocativo per la ‘mente occulta’, orientata all’intendimento esoterico della realtà.

Tenteremo dunque di semplificare, per quanto ci riesce e sia possibile, questo aspetto fondamentale della realtà, natura ed esistenza del Tutto, della Vita, dello Spazio vivo.

Oltre alle indicazioni presenti ne Il Trattato del Fuoco cosmico (inclusa la figura soprastante, p. 1231), nel testo Astrologia Esoterica si presenta il tema delle Dodici Gerarchie creative associate ai 12 Segni dello Zodiaco.

Viene riferito che tali 12 Gerarchie creative sono parte del corpo di desiderio e di espressione del Logos solare (sui piani astrale e fisico cosmici), sono le “vite in germe” che muovono e costruiscono tutte le forme del sistema solare, volute e pensate dallo Spirito solare, così eseguendo il Suo Piano di evoluzione.

… in questo Secondo Sistema solare dedicato all’Evoluzione della Coscienza, l’Energia divina dell’Amore cosmico (Secondo Raggio tra le Sette Energie della Vita) è il Movente primario dell’esistenza e di tutte le forme, e la Sua funzione costruttiva è agita ed espressa tramite le relative Gerarchie di Esseri, che agiscono sotto la Seconda Legge cosmica di Attrazione-Ripulsa.

“Non si confonda la distinzione tra le gerarchie di Esseri e i sette Raggi, poiché sebbene vi sia un’intima connessione, non c’è somiglianza. I “Raggi” non sono che le forme primordiali di certe Vite [i Sette Spiriti o Logoi cosmici, solari o planetari] che “portano nel Cuore” tutti i Semi della Forma. Le Gerarchie sono i molteplici gruppi di vite ad ogni stadio di sviluppo e di crescita, che useranno le forme. I Raggi sono veicoli, e pertanto dei ricevitori negativi. Le Gerarchie sono gli utenti dei veicoli, ed è la natura di queste vite e la qualità della loro vibrazione che porta loro, sotto questa grande Legge d’Attrazione, le forme occorrenti. Queste sono le due distinzioni primarie, Vita e Forma, e queste due sono il “Figlio di Dio”, la seconda Persona della Trinità nel Suo aspetto costruttore della forma. Esse sono i Costruttori…”. (TFC 1195)

Le Sette Gerarchie della manifestazione solare (7° piano fisico cosmico) “sono le vere forme (anche quando sono dette “senza forma”) di tutto quanto persiste, poiché sono tutte nel corpo eterico del Logos solare o planetario … queste gerarchie sono la totalità delle vite vitali ed il substrato o la sostanza di tutto ciò che esiste … sulla totalità di questi corpi vitali si raccoglie gradatamente quella manifestazione densa che noi consideriamo come materia evolutiva.

Le forme sono costruite (dalla forma d’ogni atomo al corpo dell’Ego, dalla forma di un fiore all’immenso loto planetario o solare) perché le gerarchie esistono come aggregato di vite in germe, dando l’impulso, provvedendo il modello e procurando, con la loro esistenza stessa, l’intera ragion d’essere di tutto quello che si vede su ogni piano.” (TFC, p. 1201, 1206-7)

Altra indicazione fondamentale, le Sette Gerarchie manifeste sono intermediarie tra il sistema solare e le Costellazioni extrasistemiche che sono le Fonti della sua evoluzione progressiva:

“Ciascuna delle sette gerarchie di Esseri che sono i Costruttori o gli Agenti attrattivi, è (al suo livello) intermediaria; tutte incorporano uno dei tipi di forza che emanano dalle sette costellazioni. Il loro lavoro di intermediari è quindi duplice.

  1. Sono i mediatori tra Spirito e Materia.
  2. Sono i trasmettitori di forza da fonti esterne al sistema solare alle forme del nostro sistema solare.” (TFC 1195-6)

“Tre Gerarchie creative condizionano l’uomo quando è incarnato, la quarta, la quinta e la sesta. Queste collaborano a creare l’uomo e al tempo stesso costituiscono il campo della sua espressione. Ne consegue che l’uomo è una miscela di fuoco elettrico, essendo una Fiamma divina [una Monade umana], e infine sarà in grado di rispondere alle tre influenze principali e dominanti [Orsa Maggiore, Sirio, Pleiadi]; è inoltre fuoco solare, essendo un Angelo solare in manifestazione. Risponde allora sempre meglio agli influssi delle dodici costellazioni. È pure fuoco per attrito sotto l’influsso dei pianeti. Questa tabella lo chiarisce:

I. Fuoco elettrico. Sentiero dell’Iniziazione. Quarta Gerarchia; piena espressione dell’anima; vita monadica.

META: Identificazione con la Monade. Produce rispondenza alle tre costellazioni.


II. Fuoco solare. Sentiero del Discepolato. Quinta Gerarchia; piena esperienza di vita; vita dell’anima.

META: Identificazione con l’Anima. Produce rispondenza alle dodici costellazioni dello zodiaco.


III. Fuoco per Attrito. Sentiero dell’Evoluzione. Sesta Gerarchia; esperimento della vita; vita umana.

META: Identificazione con la Personalità. Produce rispondenza agli influssi planetari.” (Astrologia Esoterica, 57-8)


“Queste cinque proposizioni sono fondamentali:

  1. Ciascuno dei Sette Primordiali, i sette raggi originari che formano il logos manifesto, è settemplice.
  2. Come i sette colori dello spettro solare corrispondono ai sette raggi o Gerarchie, ciascuna di queste si suddivide in sette.
  3. Ciascuna Gerarchia fornisce l’essenza (anima) e costruisce uno dei sette regni naturali — i tre elementali più il minerale, il vegetale, l’animale, e quello dell’uomo spirituale.
  4. Ogni Gerarchia fornisce l’aura di uno dei sette principi dell’uomo[1] con il suo colore specifico.
  5. Ciascuna Gerarchia presiede a uno dei pianeti sacri.[2] Così nacque l’astrologia, su basi rigorosamente scientifiche. (H. P. Blavatsky, Dottrina Segreta III, 482)” (AE, 637-8)

“Conseguita l’iniziazione, la frequenza di vibrazioni s’incrementa rapidamente e si è in grado di ricevere anche le energie che abbiamo classificato come gerarchiche e che si riferiscono alle dodici Gerarchie Creative. Le forze di queste Gerarchie (che non sono planetarie né sistemiche) si riversano nell’iniziato e lo attraversano, risvegliando quelle rispondenze maggiori di gruppo che gli conferiranno coscienza sistemica e ne faranno un servitore del mondo in Aquarius e un salvatore in Pisces. In ciò sta un’allusione al periodo mondiale che si approssima e vi sarà sempre più chiaro (se rifletterete su quanto dico) che nel segno in cui stiamo per penetrare aumenterà grandemente il numero degli iniziati. Nello stadio di iniziazione, le energie dei segni e delle loro costellazioni … giungono più pure e più dirette che sul Sentiero del Discepolato e nelle prime fasi evolutive. (AE 268)

 


* Novilunio di Aquarius, Segno della Nuova Era e portatore dell’Onda di Vita dello Spirito al servizio della Sostanza.
[1] Nei termini della Dottrina segreta sono: Atma, Buddhi, Manas superiore, Manas inferiore, Kama, Prana, Linga-sharira; in termini del Maestro Tibetano e di A. A. Bailey: Volontà, Amore-Saggezza, Mente superiore, Mente inferiore o Desiderio-mente, Astrale o Desiderio, eterico o vitale, fisico.
[2] Le Sette Gerarchie creative manifeste non sono associate da A. A. Bailey ai sette Luminari sacri, perché la Sesta lo è a Marte, ma così come il Sole della Prima può velare Vulcano (1° R. Sacro, nonché Urano come I dei 3 Schemi della Sintesi), Marte può velare Nettuno (6º R. Sacro e II dei 3 Schemi della Sintesi) e la Settima Gerarchia, associata ad Aquarius e dunque al suo Reggitore gerarchico Luna, riporta ad Urano (7º R. Sacro).
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