IO SONO
Nel giorno dell’entrata nel segno di Leo (23 luglio h 3.53), che ci dona la regalità del Fuoco solare, il dominio cosciente di sé, confermiamo la nostra Identità essenziale, il nostro Sé superiore, quell’Essere reale ed infinito il cui principio primo è la Presenza:
IO SONO
La consapevolezza piena di essere Quello, e che Quello siamo noi la si raggiunge solo ad un certo grado di evoluzione, quello cristico, allorché si è come un Sole – una Sorgente di Vita, calore e luce, un Iniziato Servitore e Salvatore del mondo, il cui Potere di Amare e di Conoscere è planetario, se non solare e cosmico.
Il Principio cristico (Buddhi) è dunque il nostro sole, la nostra Essenza come di ogni essere, quel “Fuoco elettrico che è al centro di ogni atomo”, ed è la nostra speranza e poi certezza di Gloria.
IO SONO
Essere è… tutto. Se si è, si è tutto, senza separazione, né tempo, né distanza.
Un Sole è: è uno, ma è in comunione con tutti i Soli, visibili e non, perché splende e dona se stesso senza riserve, e sempre più intensamente, fino a divenire, “un giorno”, il Sole centrale spirituale di una galassia di Stelle e, oltre, un Grande Magnete cosmico, un Attrattore universale.
È, ama, e fa quel che vuole.
Sì, perché in essenza è un Leone di Volontà, un Re del Cosmo, e la Volontà-di-Bene è il suo Raggio.
È, vuole ed ottiene, senza tempo né desiderio, quale Fonte di Vita che generandosi e moltiplicandosi nello Spazio – che è l’infinito Se Stesso – attesta la sua Identità fondamentale, e così ne prende Coscienza, unendo il ‘suo’ Spirito alla ‘sua’ Sostanza, essendo incessantemente sempre Se stesso: un Agente di Vita, un’Individualità assoluta.
Cristo in noi è questo, è l’Uno Infinito che irradia e libera il Suo potere d’amore e luce. È Padre, Madre e Figlio. È il Sole del nostro Cuore.
IO SONO TE, E TU SEI ME, PARTI DEL SÉ DIVINO.
E il Sole dei soli* splende al Canto sempiterno del grande Lavoro.