Comunicazione e Governo

… Quando gli uomini vedranno le loro difficoltà con chiarezza, agiranno con senno ed educheranno con gran cura i loro Osservatori e Comunicatori. Questi saranno uomini e donne dall’intuizione ridesta e dall’intelletto pronto, gente dalla mente così dedita al bene generale e scevra di separatività da non offrire ostacolo al contatto col mondo della realtà e della verità interiore. Non saranno necessariamente quelli che si dicono “religiosi” nel senso comune del termine, ma uomini di buona volontà, di grande apertura mentale, di erudizione profonda; liberi da ambizione e da orgoglio, saranno animati dall’amore per l’umanità e dal desiderio di servirla. Uomini siffatti sono spirituali.  (Alice A. Bailey, Trattato dei Sette Raggi Vol. I°, pagg. 179-181 ingl.)

…Quando gli uomini si riconosceranno tutti reciprocamente quali divine unità autocoscienti, funzionanti anzitutto nel corpo causale, e utilizzanti i tre veicoli inferiori solo come mezzo di contatto con i tre piani inferiori, il governo, la politica, l’economia e l’ordine sociale saranno riassestati su linee solide, sane e divine. (A. A. Bailey, Il Trattato del Fuoco cosmico, Collezione Lucis, pag. ingl. 810).

Non è molto lontano il momento in cui i governi nazionali sosterranno apertamente e su larga scala i progetti culturali. Le donne e i giovani devono difendere la cultura…; devono custodire con la loro forza questa crescente fiamma vivificante. Le nazioni non possono vivere senza questo fuoco creativo. (Helena Roerich, Lettere. Vol 1°., ed. Cintamani, 2007, p.37)

I tipi nazionali, i singoli interessi nazionali, le culture e le civiltà nazionali esistono fianco a fianco, ma invece di essere considerati contributi ad un solo tutto integrato, sono stati zelantemente posti in concorrenza e considerati come prerogative particolari e distintive di una nazione, ed esistenti unicamente per il bene di quella nazione. In futuro dovrà essere messo in risalto e sviluppato il fattore di contributo, e al bene di una sola nazione o di un solo gruppo di nazioni si dovrà sostituire il bene dell’intera famiglia di nazioni. Educare il pubblico a quest’ideale non richiede alcuna perdita d’identità nazionale o di cultura individuale. (Alice A. Bailey, Esteriorizzazione della Gerarchia, ed. Nuova era, par. ingl. 372-373)

Vi è soltanto una vita una, che freme in ogni atomo nell’universo e una sola umanità che lotta costantemente per esprimere quella vita. Ogni grande ondata di civiltà è un messaggio dal cielo alla terra, inviato tramite le menti e i cuori dell’umanità, invitandola ad avvicinarsi più intimamente al grande ideale divino dell’ordine e del governo della Città Bianca … Ogni civiltà fa risuonare la nota dominante di qualche aspetto particolare e diverso della verità – della Realtà Una. Tutta la scienza, la filosofia, l’arte, la musica e la poesia, che il mondo abbia mai prodotto, non sono che “la piccola Voce silenziosa” dell’unica verità sintetica – il coronamento di tutta la verità e di tutta la vita – il Cristo, lo stesso che si trova nella stella, nella molecola o nell’uomo, e che cerca sempre di esprimersi tramite il cuore umano; e ogni grande ondata evolutiva che include sempre la forza di tutte le precedenti ondate rende quella voce più piena, più completa, più facile da udire, e permette quindi sempre di più la rivelazione della gloria dell’ideale divino. (Helena P. Blavatsky, La Dottrina Segreta. Teogenesi, ed. Cintamani, 2007, pag. 291)

Quello di oggi è il 6° degli appuntamenti appartenenti al ciclo dedicato all’incedere, secondo la visione eliocentrica, di Venere, il Maestro solare Custode del 5° Raggio, nei 7 Segni indicati dall’Astrologia Esoterica come principali trasmettitori, per la veniente Era di Aquarius (5° R.), delle Sette energie della Vita*. E il tema  oggi proposto: Comunicazione e Governo, ricorda che questo 6° anno del 5° settennio, dedicato alla Costruzione degli Ideali, vede al centro (1) le formule del 6° dipartimento della tavola di Nuova Cultura/Civiltà: la Nuova Comunicazione planetaria, e che Venere, in questi giorni (23,24,25), si trova nella 6a qualità, sacra per l’appunto alla Comunicazione Planetaria della Nuova Cultura, di Aries, il principale trasmettitore per la nuova era del 1° Raggio: Vita, Potere, Volontà, Proposito, Direzione, Governo.

Per una miglior comprensione, si inizia col risalire all’origine del termine comunicazione. Come indicato nel glossario di questo sito, questo termine nasce ‘dal latino communicatio, comunicazione, scambio, derivato da communicare, mettere in comune, condividere, dalla preposizione cum, con, e munus, incarico, per cui letteralmente: ‘il compimento del proprio incarico insieme con altri’ e in munus si ritrova la radice indoeuropea *MA- (varianti *ME-/*MAN-/*MEDH-) che rende l’idea di misura, rapporto, scambio, ed esprime quindi l’idea di partecipazione tesa all’unità.’

Ne consegue che per vincere l’illusione dell’isolamento, della separatività e dell’ignoranza, occorre tornare a valorizzare la forza unificante della vera Comunicazione, quella che porta sempre nel cuore, come scopo e oggetto, la Verità.

Per molte ragioni nelle vicende umane la verità viene molto sovente tenuta segreta, e quasi sempre tali ragioni sono perverse. (…) La verità però, che è luce, non può restare nascosta o imprigionata, in quanto essenza e scopo del comunicare, che è un’attività divina. (…) È bene dunque riflettere per scoprire il valore pervasivo della verità, che, come molti ripetono senza crederlo, “viene sempre a galla”. Rivelare e diffondere la verità sono grandi atti di servizio. Essa offende solo chi vorrebbe nasconderla, è pericolosa solo per chi ha ragione di temerla. È un fuoco che brucia, ma per purificare, non per incenerire. Portare la verità, ovvero comunicarla, esige cautela. Nessuno è talmente vero da poterlo fare in pienezza, ma solo in misura ridotta, commensurata alla propria purezza. E ciò vale anche per chi la riceve e se ne fa portatore a sua volta. Perciò il comunicare è un servizio rischioso, come molti hanno dovuto apprendere, e bisogna imparare a schermare la luce potente del vero senza cadere nella falsità e nell’ipocrisia. Sembra un’azione contraddittoria: non lo è. La divina virtù del vero può essere velata o attenuata senza deformarlo, e sempre e solo per il bene di chi lo riceve…. (E. Savoini, Semi 1995, testo inedito)

È quindi l’amore per questa vera Comunicazione che, come riportato nella tavola Nuova Cultura/Civiltà (1), ha la capacità di:

1.6 Valorizzare la forza unificante della Verità
2.6 Connettere i Cuori al Mondo delle Idee
3.6 Trasmettere la luce della Sintesi
4.6 Assicurare la qualità etica degli scambi
5.6 Comunicare per vie sottili
6.6 Custodire la fiamma del Vero
7.6 Unificare le diverse prospettive in un sistema integrato

che sa infondere nuova potenza a quell’energia operativa volta a costruire nei cuori umani la libera unione interiore di tutti gli uomini, indicata dalla Nuova Era.

A tale Comunicazione che proviene dal Mondo delle Idee, dalla Mente superiore o causale, dalla Cultura del Cielo, appartiene anche quella Comunicazione del Proposito che, valorizzando la forza unificante della Verità, saprà ‘accendere’ l’espressione del nuovo Governo planetario capace di:

1.1 Essere fonte di Libertà
2.1 Guidare al Bene comune
3.1 Dirigere al Piano solare
4.1 Aderire al Modello del Governo reale
5.1 Governare secondo Principi gerarchici
6.1 Attestare l’unità di governo
7.1 Liberare nell’Ordine

Ma come soleva dire Enzio Savoini, un illuminato Pensatore del nostro tempo, non basta pensare, vagamente, alla nuova Cultura per seminare cariche di energie viventi nella coscienza umana. Bisogna volere, amare, capire, riflettere, lavorare prima alfine di comunicare in modo “magico”, bisogna essere padroni di tutte le qualità. Ecco il necessario atteggiamento calmo e distaccato noto a chi vive ‘come anima fra le cose e gli eventi’ e sa quindi unire Spirito e Sostanza, cosa peraltro non così facile come appare a chi capisce solo l’aspetto esteriore della vita fisica. (da ‘Calendario 1994’ – Il lavoro del micro-sistema- Ordinamento dell’opera, inedito)

Nel genere umano è ancora racchiuso un grande potere non sviluppato che, se evocato dall’uomo stesso, risulterà adatto a compiere due cose:

– Porre le fondamenta di una pace stabile, attiva e positiva perché risultato dell’azione attiva e positiva, dopo che le Forze della Luce avranno ottenuto la vittoria sul piano fisico.

– Provvedere la sintesi soggettiva o rete di luce incarnante la forza di buona volontà quale espressione di giuste relazioni umane. Questo garantirà un ordine mondiale realizzabile e non una tirannia imposta o un sogno mistico e impossibile.

La realizzazione di uno schema generale del futuro ordine mondiale, che sarà conforme al bisogno dell’umanità, basilare nelle sue implicazioni, fornirà la struttura d’interrelazioni viventi che promuoveranno l’amore latente, la comprensione intuitiva e il potere creativo dell’uomo. (Alice A. Bailey, Esteriorizzazione della Gerarchia, ed. Nuova era, par. ing. 321-322).

E la visione di un nuovo Ordine planetario contempla anche l’esistenza di un Governo ma sicuramente molto diverso dalle consuete formazioni politiche e amministrative indicate oggi con quel termine. Per prima cosa, esso dovrà veramente servire le creature planetarie e non pretendere di essere servito. Non interferirà mai sulla libertà dei singoli o dei gruppi. Sarà elettivo, ma dall’alto, non dal basso. Gestirà l’economia generale e predisporrà e aggiornerà un Piano di sviluppo autonomo ma armonizzato con il Progetto cosmico solare. (liberamente tratto da Studio ciclico della sesta epoca- Il Governo Reale, di Enzio Savoini, inedito)

Appare chiaro che tale visione potrà manifestarsi solo quando gli interessi personali degli individui saranno coincidenti col bene più ampio del gruppo e questo diventerà un tutt’uno con il bene nazionale e le nazioni avranno abbandonato gli scopi e le mire egoistiche per il bene internazionale e i rapporti internazionali, che finalmente guarderanno al bene dell’intera umanità. Allora l’umanità attiva e responsabile sarà veramente al servizio della Vita Planetaria e della Vita dell’intero sistema, senza fine.

E per il fatto che l’Uomo ha il Cielo nel cuore, come diceva l’illuminato Pensatore, gli è possibile il contatto diretto con la verità di qualunque Idea o Formula celeste e specchiarla nel mondo, e avendo anche la possibilità di prendere vita dallo Spazio, egli può elaborarla in forme-pensiero viventi e disseminarle nell’ambiente. In misura minore, ma sempre proporzionale, ripete ciò che fece il grande Ideatore che popolò d’Idee lo Spazio solare. Si tratta di un’opera d’altissima qualità, che richiede un livello di purezza mentale e un distacco oggi rarissimi, ma questa è una situazione pur sempre transitoria. L’attuale immaturità non è permanente (tratto liberamente da L’uomo sulla Terra e nel Cielo, collana Semi di Nuova Cultura di Enzio Savoini, ed. Nuova Era)

Ora, quindi, tutto è per via, lungo la Direzione del Vero: nella grandiosità dello schema universale, nella sconfinata varietà ed apparente sproporzione delle sue vite, vi è un’analogia o corrispondenza qualitativa tra l’essere umano e l’Essere planetario, solare, cosmico o universale. Questa è la verità più bella: non vi è separazione, solo comunicazione, gradualità e proporzione; non vi è distanza, solo direzioni da attivare in coscienza; non vi è tempo, solo cicli in evoluzione.

Secondo tale visione il Governo della nuova Cultura/Civiltà non potrà che essere per tutti ed avere solo quei confini definiti dalla potenza del suo ‘fuoco’. Sarà sempre integrato in quelli maggiori e rappresenterà il presupposto di tutte le intese, ogni sua azione non potrà che attestare l’Unità e produrre quindi Comunione.

Un governo siffatto non può che aderire al Modello del Governo solare, cosmico, che è uno così come uno è il Proposito della Vita che regge l’Universo intero e si dirama in modo gerarchico saturando ogni livello di coscienza, senza mai perdere la sua unitarietà. E anche la futura Civiltà che si sta plasmando, sarà naturalmente orientata ai Modelli superiori. Radicata in tal modo nel Bene, saprà sicuramente dare espressione ad un organo di governo ispirato a quello oggi occulto, reale, che regge in modo sottile i destini dell’umanità e del pianeta. Tale Ente, coerente con quello maggiore, saprà governare secondo Principi gerarchici e dirigere rettamente la responsabilità umana anche nei confronti dei regni minori di natura.

I membri di questo governo non potranno che essere coloro, fra gli uomini, che sapranno operare per Volontà di Bene in modo interiormente potente e assumere quindi per scelta volontaria l’onere di tale compito. Potrà infatti sorgere solo spontaneamente ed essere riconoscibile e riconosciuto da tutti. Così come accade per il ‘Governo reale’: non sono i maggiori a scegliere i minori, né tanto meno i minori ad eleggere i loro governanti, ma sono coloro che si sentono pronti al sacrificio, a fare un passo avanti e candidarsi. Ed è così che la Volontà di Bene trova espressione in atti volontari, potenti, responsabili e gerarchicamente ordinati.

…l’esistenza di un Governo invisibile lascia perplessi molti uomini; ma se si ammette la presenza di un governo occulto dell’ombra, perché non dovrebbe esisterne uno luminoso? La mente umana sarebbe tanto atrocemente oscurata da riconoscere solo ciò che è tenebroso piuttosto che pensare alla Luce? Oggi in realtà si riconoscono le forze nere … ma si diffida specialmente del Governo del Bene. Non si ha l’abitudine di stare solidali nel Bene, anzi proprio il Bene è il primo pretesto di disunione. Tutti gli scompensi del pianeta si possono ascrivere alla totale discordia fra quelli che avrebbero potuto unire le loro forze per il Bene. È veramente deplorevole che neppure in un tempio i cuori umani risolvano di cooperare. Riflettete dunque sul valore di ogni singolo gesto di amicizia, che è già una favilla di cooperazione. (Collana Agni Yoga – Mondo del Fuoco 1, § 657)

In questo momento molti sono coloro che avvertono la necessità di un mondo nuovo anche se non comprendono ancora come attivare quel reale cambiamento qualitativo che potrebbe innescare ripercussioni a catena. Perché ciò possa avvenire, occorre che emerga in seno alla coscienza dell’Umanità, una massa critica di individui focalizzati non più sull’interesse personale, familiare, di gruppo o di nazione, ma sul Bene comune. L’Era nuova sta sicuramente sospingendo in questa direzione, ma un ulteriore impulso di accelerazione potrebbe prodursi a breve, nel 2025, (2) se la Gerarchia planetaria verificasse che sono presenti le condizioni per iniziare un processo di esteriorizzazione e questo accenderebbe l’alba di un grande rivolgimento per la Terra e per l’Umanità.

Sappiamo però che il Futuro si costruisce oggi progettando con cura il domani e seminando oggi ciò che si vuole raccogliere domani, quindi dipende dall’umanità il conformarsi o meno alla Necessità evolutiva. La Terra fa parte di una Flotta solare che naviga concorde sui mari dell’anello eclittico, il Piano comune. A noi seguirne i passi solari per rivelare il Proposito evolutivo. Prendiamo ad esempio il nostro Pianeta Azzurro e diventiamo degni del Progetto solare, della nostra bella Casa cosmica. Seminiamo i Principi e costruiamo la Forma-pensiero della nuova Cultura e Civiltà solari. Diventiamo solari: dei soli o cuori che concordi avanzano verso un domani dove il sorriso abiterà il volto di ogni essere umano e il Culto della Luce sarà protetto da ogni bruttura. (1)

… I mondi lontani chiamano a lavorare nella grande ronda della vita. La pagina del futuro è reale quanto il giorno presente. L’uomo deve vivere in una realtà segnata di Eterno, e questa conquista gli consentirà di prevedere le proprie azioni. (Collana Agni Yoga, Infinito 1 § 90 – Ed. Nuova Era)

Il pensiero dell’avvenire è già una porta sull’Infinito. Pensate dunque al futuro, e siate certi che questo pensiero avrà il supporto della Gerarchia. (Collana Agni Yoga, Gerarchia § 451 – Ed. Nuova Era)

La vita stessa, la stessa Realtà additano nuove manifestazioni incontestabili. Solo la mente assennata del realista riesce a comporle in uno schema ordinato, scientificamente concepito … Già sventola la bandiera della nuova energia. Le nuove acquisizioni sono destinate a riempire i cuori di gioia. (Collana Agni Yoga, Comunità § 248 – Ed. Nuova Era)

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Ecco i ‘passi’ di Venere (la Mente costruttrice) nel cerchio dello Zodiaco (il Cuore a 12 petali del Sole, di Vulcano Sposo solare di Venere) secondo la 6^ qualità sacra alla nuova Comunicazione planetaria:
Aries/1º Raggio (25 agosto): Comunicazione e Governo
– Virgo/2º Raggio (26 novembre): Comunicazione e Educazione
– Cancer/3º Raggio (7 marzo): Comunicazione ed Economia
– Scorpio/4º Raggio (23 maggio): Comunicazione e Arte
– Leo/5º Raggio (26 marzo): Comunicazione e Scienza
– Sagittarius/6º Raggio (10 giugno): Comunicazione della Verità
– Capricornus/7º Raggio (28 giugno): Comunicazione e Organizzazione
1) v. documento TPS Ritualità Solare ed effemeridi 2020
2) “Oggi tutto il problema mondiale ha raggiunto una crisi e il chiarirlo sarà il tema preminente di ogni progresso educativo, religioso ed economico fino al 2025.” “Così è in corso un nuovo grande movimento ed hanno luogo un’influenza e un’azione reciproche enormemente accresciute. Questo continuerà fino al 2025 [scritto negli anni 1940-50]. Durante gli anni intercorrenti si vedranno importanti cambiamenti, e alla grande Assemblea generale della Gerarchia (che si tiene ogni secolo) del 2025, molto probabilmente verrà stabilita la data del primo stadio di esteriorizzazione della Gerarchia. Il ciclo attuale (da questo momento fino a quella data) tecnicamente è chiamato “lo stadio del precursore”. Ha un carattere preparatorio, i suoi metodi mettono alla prova, ed è inteso a rivelare le sue tecniche ed i suoi risultati. Potete perciò vedere che in questo momento Chohan, Maestri, iniziati e discepoli mondiali, discepoli e aspiranti attraversano un ciclo di grande attività̀.” (A. A. Bailey: Esteriorizzazione della Gerarchia, pag. ing. 363 e 530)

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