Segni del Cielo anno 2018 – 4° quarto di ciclo

Siamo giunti all’ultima discontinuità del ciclo annuale 2018. Nel Cielo eliocentrico,[1] rivelatore delle Cause evolutive più profonde dell’avanzata umana e planetaria, dopo il picco critico dello scorso solstizio di giugno ora è tempo di bilanci e rilancio, di proiezione all’impulso solstiziale che inaugurerà il nuovo anno.

L’allineamento SoleTerra[2] intercetta l’asse equinoziale dell’orbita eclittica e, grazie a tale direzione, secondo la comprensione della Scienza dei Cicli, le energie cardinali LibraAries (-3°- Raggio) si trasformano in forze attive nel campo evolutivo planetario: in estrema sintesi, l’umanità deve ora affrontare quelle crisi (Croce cardinale) propizie alla Scelta cosciente della Legge della Vita (Motti di Libra e Aries: Scelgo la via che passa tra le due grandi linee di forza Avanzo, e dal piano della mente governo).

L’asse equinoziale Aries-Libra è per la Coscienza un vettore di Potere iniziatico (17), poiché immette l’impulso di astrazione e di risalita tra forma e idea, divenire ed essere, fenomeni e noumeni, essendo la porta di entrata dell’energia cosmica dell’Orsa maggiore, la somma costellazione Fonte dei Sette Raggi[3]: le Entità somme che si esprimono tramite le sue Sette Stelle principali sono “i punti focali positivi delle sette energie cosmiche principali”.

Una comprova astronomica di tale Relazione spaziale Orsa Maggiore-Aries/Libra-Sole(Vulcano)-Terra[4] sta nel fatto che l’ultima stella del manico di questo Grande Carro dei Cieli, il Rishi di 5° R. Alkaid (Bhrigu in sanscrito: Colui che conduce con forza), è ‘impugnato’ dall’asse Terra-Sole il 20 settembre (o simmetricamente il 17 marzo), concludendo 40 giorni di allineamento sul meridiano eclittico con tale suprema Costellazione (il Centro della Testa del nostro ‘universo’).

È dunque tempo di sintesi, di impressione iniziatica, immersi nella bellezza dell’essere.

In particolare, dalla Carta solare si nota come il Segno del Salvatore Pisces (6° Raggio) domina questo quarto impulso equinoziale: vi transitano infatti 3 Luminari, nell’ordine Venere (5° Raggio, la Mente usata con Saggezza), Marte (6° Raggio, il Prìncipe e Principio del Desiderio e del Conflitto) e il Signore delle Acque solari e della Sensibilità elevata Nettuno (6° Raggio). La forza salvifica abbisogna di spiriti ardenti e sensibili per agire nei tre mondi formali.

Carta eliocentrica tropicale 

Ruota interna: 23 settembre h. 3.54 – Ruota esterna: 21 dicembre 2018 h. 23.23

 

In tal senso, il sestile (60°) tra i Prìncipi/Princìpi del desiderio-mente (kamâ-manas: Marte-Venere) e dell’intelligenza creativa Saturno (3° Raggio) coadiuva armonicamente la grande Opera di ristrutturazione e rinnovo in atto sul Pianeta; come visto nelle letture precedenti, il Signore del Karma Saturno è il grande protagonista di questi anni per il suo transitare nel Suo Segno Capricornus (la Vetta iniziatica, Fonte di 1°-3°-7° Raggio: Potere/Governo, Piano/Economia e Ordine/Organizzazione), orientato al fatidico incontro con il Riformatore e Distruttore Plutone (1° Raggio) nel gennaio 2020 (l’ultima volta in tal Segno fu nel 1518, in pieno Rinascimento).

Il quadrato tra Plutone e Mercurio (4° R., il Ponte di Sapienza e Bellezza), ora in Libra in tensione oppositiva alla Terra, accentua il carattere illuminante e chiarificatore di questo quarto di ciclo finale.

Ma gli eventi eliocentrici principali di questa stagione sono il passaggio di Segno dei due Luminari del “benefico compimento”, entrambi agenti di trasmissione delle energie universalizzanti della nuova Era di Aquarius:

  • Urano (7° Raggio, il Signore dell’Ordine ritmico, reggitore exoterico di Aquarius) il 3 settembre[5] entra in Taurus (4° Raggio: Costruzione armonica), inaugurando a livello causale sette anni di riordino luminosoo di Luce rivelatrice e riorganizzante;
  • il Maestro d’Amore Giove (2° Raggio, reggitore esoterico di Aquarius) il 7 ottobre entra in Sagittarius (4°-5°-6° Raggio), ad insegnare a “pensare in grande”, attraendo alle Verità del Cielo.

Applicando queste direzioni celesti alla Meta 5.4 in corso del Piano evolutivo, che ci sospinge all’Arte di comporre le Cause dal piano della Mente superiore o dell’Anima umana, ecco le possibili ‘giuste direzioni’ evolutive dei Sette Principi e Modelli celesti:

1) Sole/Vulcano in Libra – Terra in Aries:

Lo Spirito solare libera il potere della Mente


2) Giove in Scorpio:

La Guida solare insegna l’Arte della costruzione armonica

Giove in Sagittarius (7/10):

Il Maestro solare attrae alle Verità del Cielo


3) Saturno in Capricornus:

La Luce superna inizia al Piano gerarchico


4) Mercurio in Libra:

L’Artista solare regge l’equilibrio dinamico tra immagine e Modello


5) Venere in Pisces:

La Forza solare sospinge alla comunione con il Mondo delle Idee


6) Nettuno in Pisces:

Il Cristo solare infonde forza salvifica nella gerarchia umana


7) Urano in Aries:

L’Iniziatore solare irradia fuoco di Resurrezione  

Urano in Taurus (3/9):

Lo Ierofante solare imprime il moto ritmico del Fuoco



Tali formule sintetiche dei “segni del Cielo” del quarto impulso e stagione del ciclo 2018 possono fissare in ‘Sette Raggi[6] il prossimo fluire del Piano solare e della sua Energia creativa (per il flusso dell’intero ciclo annuale vedi Ritualità solare e Effemeridi per l’anno 2018).

A noi dunque, apprendisti degli Uomini celesti, esercitarci sempre meglio nel seguire il Piano evolutivo solare, affinché il Proposito superiore sia rivelato (vedi: Attestare il Piano planetario).

*

Al livello inverso geocentrico, quello pertinente alla precipitazione delle energie causali sul Pianeta fino al livello individuale,

Cielo geocentrico 4° Quarto 2018

Ruota interna: 23 settembre h. 3.54 – Ruota esterna: 21 dicembre 2018 h. 23.23

la disposizione energetica è ricca e complessa, dalla quale emergono le coppie o polarità Sole-Mercurio all’incipit di Libra, Venere-Giove in Scorpio, Saturno-Plutone in Capricornus e Luna-Nettuno in Pisces.

Nel dettaglio di questo gioco caleidoscopico tra dualità energetiche, la quadratura Sole-Mercurio a Saturno (scelte contrastanti e contrastate), ‘sciolta’ da Urano sfolgorante in Taurus (chiarezza tra gli opposti), smuove a sua volta il ring di tensioni tra i Segni Fissi allestito tra Venere, Marte ed Urano (ed il nodo lunare, lo sbocco evolutivo della Forma), con l’aiuto anche dei vari quintili costruttivi (72°) e trigoni sintetizzanti (120°): la via di mezzo sta nel mantenere l’equilibrio dinamico del moto incessante, estraendo la bellezza dell’Armonia da ogni contrasto.

Così la sensibilità al Cielo si approfondisce, e l’Abissale si rivela quale porta per l’Altissimo, se assorbito dall’infinita compassione del Cuore (Luna[7] in Pisces).

*

Che lo Spirito solare liberi il potere della Mente

  


[1] La prospettiva di indagine di queste Letture del Cielo è sia eliocentrica, riconosciuta quale Cielo delle Cause e degli Effetti generali, che geocentrica, il Cielo delle cause e degli effetti particolari.

Essendo entrambe prospettive tropicali, riguardano comunque le Energie celesti in rapporto al Pianeta nonché all’Umanità quale 3° Centro planetario: secondo l’Astrologia esoterica, tali energie causali sono trasmesse dalla Ruota zodiacale dei 12 Segni, i 12 Archetipi dell’Evoluzione della Coscienza, rispondenti ma non coincidenti a livello fenomenico con le relative Costellazioni astronomiche o siderali. I Segni stanno tra le Costellazioni (intese come il Corpo di espressione di altrettante Entità o Logoi cosmici che le presiedono soggettivamente) e l’Uomo, e sono quegli “influssi concentrati” che Le rappresentano e ne trasmettono le Energie; la Ruota dei 12 Segni zodiacali è il Motore ed il Modello dell’Evoluzione della cosiddetta Quarta Gerarchia umana.

[2] La polarità Stella-Pianeta corrisponde a quella tra Anima e Personalità, tra la “coscienza di gruppo” o solare e la “presa di coscienza” individuale.

[3] “Le sette stelle dell’Orsa Maggiore sono le Fonti di emissione dei sette raggi del sistema solare. Quei sette Rishi (come sono chiamati) si esprimono mediante i sette Logoi planetari che Li rappresentano e di Cui sono i prototipi. I sette Spiriti planetari Si esprimono mediante i sette pianeti sacri.

Ciascuno dei Raggi giunge dall’Orsa Maggiore al sistema solare tramite tre costellazioni [zodiacali], e i loro reggitori planetari …” [secondo un ordine valido per l’attuale ciclo del Grande Zodiaco (25.000 anni)] (A. A. Bailey, Astrologia Esoterica, p. 85-6, Collezione Lucis).

[4]Aries-Libra-Sole (esprimenti l’Orsa maggiore) producono nell’esistenza del discepolo quel concentrarsi d’energia che lo pone in grado di percorrere con intento cosciente la Via iniziatica. Egli penetra nei mondi a-formali, poiché Aries, che è il segno degli inizi, glielo consente; Libra, con il suo potere, gli conferisce l’equilibrio necessario per svincolarsi definitivamente dagli opposti. Trasceso il sentire, identificato con la Visione vista, egli conosce ora il vero significato dell’essere.” (Ibidem, p. 466-7).

[5] Il Suo primo passaggio geocentrico in Taurus è stato il 15 maggio e diventerà definitivo il 6 marzo 2019.

[6] Vengono considerati solo i Sette Luminari sacri, ossia quei Sette Centri solari o Logoi planetari che per Loro livello evolutivo esprimono il corrispondente Raggio ‘animico’ e ‘monadico’, e non solo quello ‘personale’ come altri Pianeti non sacri (Terra, Marte, Plutone e altri due ‘velati’ da Sole e Luna), che risultano Loro Allievi e subordinati (vedi Introduzione all’Astrosofia).

[7] La Madre della Forma, ricettiva e generativa, che sta per i ‘corpi lunari’ o veicoli della Personalità umana e planetaria. Sole/Vulcano, in questa carta del Cielo geocentrico generale, sta per la Personalità integrata infusa d’Anima.

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