Leo 2018

Celebriamo l’entrante Segno di Leo (22 Luglio h. ital 23.01) con il seguente scritto elaborato dal gruppo astrologico ‘Aldebaran’ della  Comunità di Etica Vivente.

LEO 2018

Pieter Paul Rubens: Ercole e il Leone di Nemea,
Anversa Museo Plantin-Moretus

Si segnala in modo particolare l’importanza del prossimo plenilunio il 27 luglio h. 22.22, in quanto i pleniluni di Leo, associati a Sirio, il  ‘Sé superiore’ del nostro Sole, vengono indicati come “la massima festività della nuova religione mondiale”, dedicata alla ricongiunzione cosciente con la Sacralità del Cielo; non solo, quest’anno coincide con un’eclissi totale di Luna, la più lunga del XXI Secolo, in congiunzione a Marte in Aquarius, ora particolarmente rosso o ‘ardente’ nello spettro del visibile, per la presenza di forti tempeste di polvere nella sua atmosfera.

Possiamo inferire da questi ‘segni del cielo’, sia soggettivi che oggettivi, che occorre che il Cuore dell’Umanità – coloro che ne servono occultamente l’evoluzione planetaria – si attesti al livello più alto (Sirio-Leo-Sole), per illuminare le forti spinte lunari o ‘materialiste’ di questa direzione celeste: non il desiderio deve governare le forme, bensì la volontà cosciente di Bene, quell’acqua di vita che attesterà il Piano di amore e di luce sulla Terra:

“Le note fondamentali di Leo sono molto ben conosciute. Sono l’individualità e la vera coscienza di sé. Molti credono di essere consci di sé, quando sono soltanto trascinati dal desiderio e tendono solo ad appagarlo, o vedono se stessi come centro drammatico del loro universo. Ma è veramente conscio di sé solamente chi sa di avere un proposito, e dirige da sé la propria vita con un programma predisposto e preciso. Quand’è così, si denota la presenza di percezione mentale e una certa dose d’integrazione. Essere mossi solo dall’emozione e sospinti all’azione solo dal desiderio non è affatto sintomo di vera coscienza di sé. L’uomo di scarso sviluppo è assai più istintivo che auto-consapevole. In quello veramente evoluto e auto-cosciente invece, non solo sono presenti direzione, proposito e programma, ma esiste anche coscienza dell’agente attivo del piano e dell’opera.” (A. A. Bailey, Astrologia Esoterica, p. 288-9)


Brano musicale:

Ludwig van Beethoven – Le Creature di Prometeo – Ouverture

Taggato . Aggiungi ai preferiti : permalink.

Lascia un commento