Capricornus 2016-17

(Celebriamo il corrente Segno di Capricornus con il seguente lavoro basato sull’Astrologia Esoterica di A. A. Bailey, a cura del gruppo astrologico ‘Aldebaran’ della Comunità di Etica Vivente)

sole-capricornus

Sole in Capricornus: Mercoledì 21 Dicembre, ore 11.45

Novilunio in Capricornus: Giovedì 29 Dicembre, ore 7.54

Plenilunio in Capricornus: Giovedì 12 Gennaio 2017, ore 12.35

Cristofano Gherardi: Saturno e il Capricorno (1555)

Cristofano Gherardi:
Saturno e il Capricorno (1555)

Capricornus è il punto di massima consapevolezza spirituale della Ruota dello Zodiaco, e prepara il terreno alla successiva opera di “distribuzione” energetica da parte degli ultimi due segni.

È il segno della “trasfigurazione” della materia che rivela, finalmente, la propria natura di luce e, solo dopo questo processo, diviene utile a svolgere il proprio compito di “servire” in Aquarius e di “salvare” in Pisces.

La volontà vittoriosa, libera dalla forma, inizia ad esprimere il volere divino.

In Capricornus, guidato dall’ambizione personale, con sforzo l’uomo crea la propria autorealizzazione, usando una buona dose di insensibilità per arrivare al potere. Saturno, governatore essoterico, procura le occasioni e richiama la giusta disciplina, la responsabilità, la fredda lucidità e la persistenza per superare i propri limiti.

Ma una volta raggiunta la vetta, per procedere nell’evoluzione della coscienza, si deve abbandonare tutto per diventare Luce al servizio del Bene Comune. Ed è ancora Saturno, governatore esoterico, che favorisce questo difficile processo di rinuncia al proprio potere per offrirsi, umilmente, al volere divino. Il potere personale trasfigura per diventare salvifico e comincia a costruire nel nome della Luce, con impegno persistente a custodirla.

Solo allora Venere, governatore gerarchico, rivela “quel desiderio per il tutto, per l’universale”, espressione di Amore Spirituale e Intelletto d’Amore che si ottiene con la liberazione.

Capricornus è un segno di Terra in cui siamo chiamati a verificare i nostri valori, perché tutto ciò che nasce dal pensiero ed è portato a compimento deve portare in manifestazione i valori elevati e l’amore.

Capricornus è anche la porta dell’Iniziazione che l’uomo può varcare solo quando, “caduto umilmente in ginocchio sulla vetta rocciosa, offre cuore e vita all’anima per servire l’umanità”[1]. Solo allora gli vengono affidati i segreti della vita. E solo in ginocchio, con umiltà, può varcare quella soglia, quando sostituisce l’ambizione, sia terrena, che spirituale, con il vero senso della realtà, non avendo altro scopo che servire. Allora si comprende il senso del motto evoluto di Capricornus: “Mi perdo nella Luce Superna, e a quella Luce volto le spalle”. (…)

CAPRICORNUS 2016-2017

Sono perso nella Luce superna e

a quella Luce volgo le spalle

Gabriel Rossetti: Astarte Syriaca

Gabriel Rossetti: Astarte Syriaca

Un cammino di Luce solca e collega Cielo e Terra fatto di salite e discese, di discese e salite.

Capricornus è detto “l’ingresso nella vita di coloro che non conoscono la morte”.

Grandi Esseri, che le leggende ed i miti ricordano (come Ercole o lo stesso Cristo) dopo avere scalato le vette più luminose tracciarono solchi penetrando nell’elemento terra, nella sua densità, per farvi irrompere le forze di Luce.

L’impresa li vede affrontare così l’avventura più grande: il processo di spoliazione totale per vincere progressivamente la notte e le tenebre dell’inverno.

Il poema sumerico “La Discesa di Isthar agli Inferi“ narra che Isthar – Inanna, la dea della biblica Erek (Uruk) “fosse stata colta dal desiderio bruciante di “conoscere” il regno del “Grande Sotto” per instaurare anche lì il suo dominio”.

Gli altri Dei parlarono di volontà di conquista insaziabile, di potere esasperato, ma la dominatrice del “Grande Sopra” voleva Conoscere.

Ma “conoscere” è azione luminosa del Cuore e richiede di entrare.

Entrare con tutti i corpi, essere e contemporaneamente non essere in una intensità che non è solo chiave ma carne e sangue.

“Isthar decise allora di discendere all’Ade”…. nessun posto potrebbe essere più “Grande sotto” di esso.

“Indossò le sue insegne di regalità, le sue vesti più’ belle e i suoi gioielli più preziosi e luminosi”…..

“Sette erano le porte e sette i luoghi che essa attraversò…”.

Ma ad ogni porta Istar incontrerà un guardiano a sbarrarle la strada.

Il passaggio richiedeva un pedaggio, e ogni pedaggio ancora oggi richiede una privazione e la Dea così dovrà privarsi di un gioiello: perdita certo apparente nella forma, ma effettiva consegna al buio di una Luce potente intrisa dell’Essenza divina.

Alla prima porta sarà la sua lucente corona “shuqurra” a cadere.

Alla seconda porta consegnerà al guardiano della porta i fermagli di pietre preziose che fermavano i suoi riccioli sulla fronte.

Alla terza si priverà dei gioielli di lapislazzuli che costituivano la sua collana.

Alla quarta porta lascerà le due pietre NUNUZ che brillavano al centro del suo pettorale, pettorale che proteggeva il suo cuore.

Alla quinta porta si svestirà della cintura che portava sui lombi, “cintura di oro pesante”.

Alla sesta porta scioglierà il pendaglio che le cadeva sul grembo e alla settima ed ultima porta si svestirà della sua stessa veste, la veste simbolo della sua Signoria e della Luna stessa.

La Sequenza, così come ce la tramandano gli antichi, indica un processo alchemico di discesa, di purificazione o dono a seconda dei livelli, seguito dalla morte per tre giorni e poi dalla resurrezione.

Dopo tale tempo la dea, rinverdita dall’Acqua della Vita, dopo avere portato Luce nel profondo ripasserà per le sette porte e si riapproprierà di ciò di cui si era volontariamente privata.

Cammino di Luce dunque la Discesa e la Risalita della Forza lungo l’asse dei solstizi invernale (Capricornus) ed estivo (Cancer).

Discesa e risalita attraverso i centri planetari [i Sette Cerchi dell’Astrologia classica] (Saturno, Giove, Marte, Sole, Venere, Mercurio, Luna).

Discesa e risalita dal loto dai mille petali a quello da due petali, da Saturno alla Luna e poi dalla Luna a Saturno. 

Un Cammino di Luce per dare respiro all’oscurità,

E’ aperto a Te ciò che è nascosto.

Sono spalancati i battenti della Grande Regione

e si illumina ciò che è oscuro,

affinché tu faccia respirare il luogo di distruzione,

mentre tu ascendi nel tuo nome di Ra,

mentre tu discendi al luogo di Osiride.[2]

Cielo di Capricornus

Raffaello Sanzio: Trasfigurazione

Raffaello Sanzio: Trasfigurazione

Capricornus apre le porte al Solstizio d’Inverno [per l’emisfero settentrionale], la durata del giorno raggiunge il suo minimo tempo e la notte il massimo, ma è proprio da questo punto che la Luce inizia “magicamente” la sua nuova ascesa.

In questo momento il cristianesimo colloca la nascita del Cristo, espressione di Luce e di Amore sulla Terra.

In quest’alveo prezioso dal 26 dicembre al 6 gennaio il profondo raccoglimento interiore produce ispirazioni dettate dalle Vette della coscienza: possiamo vivere queste dodici giornate come percorso zodiacale, dedicando a ognuna il significato di un Segno zodiacale, con il proposito di costruire il progetto annuale da realizzare nel prossimo anno dall’Equinozio di Primavera.

In Cielo è accesa l’espressione della Croce Cardinale, su cui si manifesta il volere creativo, per tutto il periodo: il transito del Sole in Capricornus è preceduto [geocentricamente] da Mercurio nello stesso Segno e accompagnato dalla presenza di Plutone, con il quale formerà l’esatta congiunzione il 7 gennaio, alle 7.43, mentre Giove è in Libra e Urano in Aries.

Sulla Croce Mobile, sulla quale si esprime la conflittualità dell’esperienza concreta, è attiva la dinamica tra Saturno in Sagittarius e Nettuno in Pisces, cui si aggiunge la presenza di Venere in Pisces dal 3 gennaio.

 

Pensiero-seme

Vi domanderanno: “Chi vi ha dato il diritto di osare?”

Rispondete: “Osiamo per diritto evolutivo,

che sta scritto a Fuoco nel nostro cuore.

Non si può rifiutare la verità che l’ascesa è costante!

Sia tra la folla che in solitudine sappiamo quale è il nostro diritto inalienabile.”[3]

 

Cielo del Plenilunio

Il Cielo del Plenilunio presenta un significativo impegno di luminari celesti sulla Croce Cardinale, la “Croce della Trascendenza”, sulla quale si manifesta la volontà del processo creativo e la liberazione dalla forma attraverso l’esperienza terrena.

La presenza dei pianeti nei quattro Segni Cardinali, in aspetto tra loro, forma un perfetto quadrato che si inscrive nel cerchio della ruota zodiacale, evidente espressione dell’importante momento di crisi e di trasmutazione che il Pianeta e l’umanità stanno vivendo.

plen-cap

Il Sole, congiunto a Plutone, pianeta di Volontà-Potere, in opposizione alla Luna, congiunta alla Terra, in Cancer, accende la dinamica sull’asse verticale della Croce Cardinale che dalla Porta della manifestazione, “Luce nella Forma”, introduce alla Porta dell’Iniziazione, “Luce Iniziatica”.

Sull’asse orizzontale Giove, pianeta di Amore-Saggezza, in Libra, in opposizione a Urano, pianeta di Ordine e Organizzazione, in Aries, sollecita la manifestazione di Retti Rapporti umani.

L’uomo si trova a dover rispondere alla richiesta di incarnare (Luna-Terra in Cancer) con urgenza nuove forme-pensiero e modalità (Urano in Aries) di Rapporti umani, alla luce della saggia visione (Giove in Libra) di assumere il proprio ruolo, di offrire il proprio contributo evolutivo al Pianeta e di manifestare la propria volontà in responsività al piano divino.

È arrivato per l’uomo il momento di impugnare l’autentico significato del “potere”, come espresso nelle parole invocative di Assagioli: “Voglio compiere la Divina Volontà!”

Marte in Pisces, in armonico trigono a Luna-Terra e sestile a Sole-Plutone, sollecita il “guerriero” nella sua battaglia per ancorare l’ideale di Redenzione (Marte in Pisces), cui si ispira, nella manifestazione (Luna-Terra in Cancer), e contribuire così alla costruzione della “Casa di Luce”, fondamento indispensabile alla salita sulla Vetta della Montagna, dove splende la “Luce Suprema” da portare a valle con il “servizio” di Capricornus.

Saturno, Signore del karma che irradia la Luce dell’Intelligenza Attiva, governatore di Capricornus sia sul piano della forma che dell’anima, in Sagittarius, in armonico aspetto con Urano in Aries e con Giove in Libra, emana un potente flusso di Fuoco, attingendo al quale le coscienze più pronte possono assumere la responsabilità di collaborare all’opera evolutiva, aprendosi alla visione lungimirante e saggia delle nuove forme-pensiero mirate al Bene Comune.

Ancora insiste nel Cielo di questo Plenilunio la prolungata quadratura tra Urano in Aries e Plutone in Capricornus, che continua a sottolineare la necessità urgente di trasformazione dell’uso del Potere in Volontà di Bene. L’aspetto dinamico, che Saturno forma con Marte in Pisces, sviluppa una tensione sulla Croce Mobile che esprime la difficoltà, ancora insita nell’uomo, ad assumere il compito affidatogli di “servizio” al Pianeta per la Sacralizzazione della materia e per la Redenzione, che rappresenta la finalità del Pianeta stesso e il suo ruolo nel piano evolutivo.

Venere, Pianeta della Conoscenza concreta, governatore gerarchico di Capricornus, congiunta a Nettuno, pianeta sacro di Idealismo e Devozione, in Pisces, ispira l’azione creativa dell’uomo che può contribuire a redimere la materia estraendone l’essenza spirituale attraverso l’esperienza scientifica.

Pensiero-seme

Dalla Vetta della coscienza parte il sentiero del Signore.

Su quella cima, vittoria e evoluzione vibrano, all’unisono.

Eterno e infaticabile è il lavoro dell’ascesa!

Questo moto perenne è il vostro Karma! [4]

Transiti significativi nel periodo Capricornus

Seguendo l’andamento dei pianeti più veloci (Sole, Mercurio, Venere, Marte) si osserva come essi vengono accesi progressivamente dalle energie trasmesse dai pianeti più lenti, mese per mese in forma di altri rapporti, fluido o tensivo. Così si crea la danza dei pianeti e gli uomini possono ballare con loro utilizzando le loro energie per una vita più ricca.

data                  Movimento possibile significato (in una     prospettiva evolutiva)
25-dic Saturno trigono Urano Scintille di Fuoco ispirano mente e cuore
Possano gli uomini, con coraggio e gioia,
costruire la Civiltà di Luce nel nome del Cristo.
Benedette le vie della Bellezza.
25-dic Venere trigono Giove
25-dic Venere sestile Urano
25-dic Venere sestile Saturno
26-dic Urano opposto Giove
27-dic Mercurio sestile Nettuno A contatto coll’Infinito il pensiero si fa intuitivo
27-dic Sole sestile Marte Il profondo desiderio di salire avvenga nel nome della Redenzione…..
28-dic Sole congiunto Mercurio Nella salita sprazzi di luce illuminano la via….
30-dic Sole sestile Nettuno ….favorendo il sogno dei Mondi lontani
01-gen Marte congiunto Nettuno il desiderio di un mondo unito per il maggior Bene
03-gen Venere entra in Pisces la Bellezza sta nell’Unificazione
04-gen Mercurio torna in Sagittarius opportunità per verificare l’allineamento delle azioni con la meta
07-gen Sole congiunto Plutone Una giornata idonea per la purificazione dei moventi
08-gen Mercurio avanza di nuovo
10-gen Sole quadrato Urano Triangolo Sole – Giove – Urano
Che l’uomo scopra nuove dimensioni di relazionarsi con il prossimo.
12-gen Sole quadrato Giove
12-gen Mercurio rientra in Capricornus con maggiore chiarezza sulla meta il pensiero si attiva per rendere il progetto manifesto
12-gen Venere congiunto Nettuno l’armonia delle Sfere

Musica da ascoltare

Bach/Webern Fuga A 6 Voci (Das Musikalische Opfer BWV 1079)


[1] A.A. Bailey: Astrologia Esoterica.
[2] Libro egizio dell’Amy Dwat.
[3] Collana Agni Yoga: Agni Yoga, § 49.
[4] Collana Agni Yoga: Infinito I, § 20.
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