Giove e Terra s’incontrano oggi, secondo la visione eliocentrica, nella quinta qualità del segno di Sagittarius: il grande Maestro del Sistema solare fonde la sua luce con quella della nostra Terra, diffondendo nello spazio sistemico una lezione sulla potenza dell’Amore Ardente, applicato ad ogni livello con Intelligenza.
In virtù del rapporto che scaturisce fra il Due (il raggio d’Amore di Giove) ed il Tre (quello d’Intelligenza della Terra) nasce un’operazione di progettazione illuminata delle nuove forme che, elaborata in ogni cuore, ognuno al proprio livello, in un prossimo futuro renderà visibili i semi di una Nuova Cultura e Civiltà.
La domanda che sorge spontanea è: come utilizzare il suono potente che promana dal rapporto fra Amore e Intelligenza?
Sulla Terra gran parte dell’Umanità procede disorientata, confusa, preda di illusioni astrali e con limitata capacità di discernimento, pare procedere senza capacità di leggere gli eventi e di capire il senso generale di quanto avviene nel mondo. Pensa sia più urgente occuparsi di problemi connessi al contingente dimenticando come si fa a costruire il futuro che, a causa di paure incontrollate, non viene preso in considerazione poiché richiederebbe cambiamenti radicali che invece teme. Assistiamo ad un apparente decadimento delle coscienze, ma è fondamentale non lasciarsi abbattere dalla lettura delle vicende quotidiane e dall’interpretazione negativa martellante e spesso urlata che ci viene propinata dai profeti di sventura.
“Diffondete il Bene supremo con ogni mezzo. È pietoso vedere che talvolta un granello di sabbia blocca tutto un ingranaggio. Il cuore, se è grande, contiene grandi cose, ma se è piccolo si riempie di minuzie. Non permettete che il male si spanda senza ostacolo”. (Collana Agni Yoga, Cuore § 133)
I segni del cielo, e in particolare questa congiunzione tra Terra e Giove, annunciano il nuovo che scardina le fondamenta del vecchio che ormai è superato e non risponde più alle sfide che ci attendono. Siamo all’alba di una nuova Civiltà e ci troviamo nel momento di trapasso fra una cultura edificata sulle divisioni e le differenze ed una che dovrà unificarle. Un mondo nuovo sta sorgendo sotto i nostri occhi, talvolta disattenti, chiedendoci modi nuovi, e tuttavia antichi, per coltivare lo spazio interiore delle coscienze umane.
Il primo passo da compiere è dunque quello di imparare a vedere la realtà per ciò che è, senza lasciarsi troppo condizionare dagli eventi esterni, cercando la Bellezza, la Verità e il Bene che l’Umanità sta costruendo, quindi prendendo posizione tra le schiere di coloro che lavorano per il bene ed il futuro dell’Umanità. Non dobbiamo temere la nostra imperfezione, perché in questa c’è mutamento, sviluppo ed evoluzione, tensione delle coscienze che condurrà alla pienezza: è lo sguardo innamorato verso il Modello celeste, in sé compiuto e perfetto, che ci sospinge via via verso un mondo nuovo ove le Leggi superiori siano riflesse nel modo migliore su questa terra a guida dell’Umanità.
Nel momento in cui ci si assume la responsabilità del cammino verso la meta futura (qualità di Sagittarius) la visione che si apre alla coscienza (Giove) mostra che tale meta può essere condivisa e costruita assieme ad altri uomini e donne che, chiamati all’azione, impiegano “mani e piedi” per costruire il mondo nuovo che risuonerà alle note dell’Amore (2° Raggio) e dell’Intelligenza (3° Raggio), ovvero l’arte di stare al mondo che ha come proprio punto di appoggio il retto pensare.
In qualità di Reggitore esoterico di Sagittarius è la Terra che promuove questo processo evolutivo; in questo momento il nostro “pianeta azzurro” è sorretto dalla potenza di Giove che infonde nei cuori il coraggio dell’avanzata, la discriminazione, la determinazione, l’amore e la compassione, le armi più consone per far germinare nelle coscienze i semi della Nuova Cultura.
“Chi dunque sarà d’aiuto nei giorni della Battaglia? Colui che, già paziente, indossa l’armatura del coraggio. Sapete bene quanto esso sia indispensabile, su per certi passi insidiosi. Posto nell’alternativa di scegliere fra una via sicura e una pericolosa, il cuore ardente deciderà certo per la seconda”. (Collana Agni Yoga, Cuore § 179)
Alla luce di questa potente congiunzione vediamo di tracciare brevemente il profilo dei due Luminari, ricordando che, secondo l’Insegnamento esoterico, la Terra non è un Pianeta Sacro (ovvero, esprime ancora un livello di coscienza “personale“ rispetto al livello “animico” di quelli sacri). La Terra il cui significato è “Colei che ha sete di cielo”, è veicolo dell’energia indicata come 3° Raggio, connesso all’Intelligenza attiva, che la collega a Saturno, il luminare di 3° Raggio sacro. La Terra inoltre è Governatore esoterico del segno di Sagittarius (ove in questo momento avviene la congiunzione con Giove), Segno di orientamento, di aspirazione spirituale concentrata, di visione, ma soprattutto di stabilizzazione della fase del Discepolato.
E’ l’unico Segno che trasmette sia Raggi pari che dispari (4°, 5°, 6° Raggio) indicando la Direzione, ovvero la Via da percorrere sorretta dal Significato e sostenuta dal Sentire, verso la sintesi che attende la coscienza del Discepolo-Umanità prima della sua Trasfigurazione, allorché sarà Maestra o iniziata alla gioia del grande servizio per l’Evoluzione Planetaria.
Il 4° Raggio offre il dominio del conflitto attraverso soluzioni armoniche, il 5° Raggio produce la Scienza della forza costruttiva del Pensiero, mentre il 6° Raggio promuove il Desiderio di servire il Fuoco evolutivo che “muove“ dal Mondo delle Idee, donando all’Umanità il potere di “mirare” al Quinto Regno degli Dei, alla Gerarchia spirituale a guida del nostro Pianeta.
Giove è Luminare sacro (attestato a livello della sua Anima) ed è veicolo dell’energia indicata come 2° Raggio, connesso all’Amore/Saggezza. Giove magnetizza lo Spazio e conferisce quella tendenza innata alla fusione che nulla può arrestare. La sua analogia col cuore è la vera chiave per la percezione diretta e continua dello stato solare: il Sole, infatti, tocca il cuore umano e con ciò vi introduce il relativo, che è divino quanto l’assoluto e ne è il presagio.
Tutte queste energie espresse dai Luminari richiedono ai Costruttori del futuro capacità di adattamento intelligente, di visione e una chiara e determinata assunzione di responsabilità. Questo infatti è un momento di transizione e riorientamento che si rivela propedeutico al raggiungimento della meta: nel 2020, infatti, Giove sarà di nuovo attore principale della scena solare in quanto la sua luminosa congiunzione con Saturno in Aquarius potrà schiudere le porte all’era nuova.
Assecondando il motto di Sagittarius “Vedo una meta. La raggiungo e ne vedo un ‘altra” anche l’Umanità, quale Pellegrino solare, dovrà, passo dopo passo, apprestarsi a percorrere la Via dandosi sempre nuove mete luminose da raggiungere.
“Quando vi alzate per riprendere il lavoro aprite le porte alla vittoria, e marciando verso quella meta i fuochi devono splendere molto luminosi: ricordatelo bene, specie nelle ore di depressione. È la corda dell’arco”. (Collana Agni Yoga, Mondo del Fuoco I § 377)
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GRAZIE 🙏💖 sto riconoscendo in questo articolo ciò che sto scrivendo e facendo guidata dal mio sentire … Pur con fatica … Con questo riconoscermi in ciò che é scritto riacquisto coraggio di andare avanti e consolido la FEDE e LA FIDUCIA in me stessa … “A piede libero ” …. come l’evento che ho creato e che si svolgerà come una bella avventura con fede e fiducia in chi e in ciò che ci sarà a sorpresa nel weekend
Grazie di Cuore
Grazie infinite Maria Carla per questo bell’articolo che richiama la Direzione verso i valori essenziali da radicare nelle coscienze dell’umanità