“Se un bel giorno tutti gli Spiriti delle Nazioni, ispirati dal proprio Sole al centro, dal proprio Cielo nel Cuore, si riunissero in concordia per comprendere il loro Sistema di relazioni auree, davvero potremmo assistere alla ‘sacralizzazione’ del nostro Pianeta, retto da un ordinamento ed organizzazione di Popoli uniti in grado di salvare e liberare scientemente la Dimora comune”. (1)
Sollecitati da questa speranza, e da questa responsabilità, possiamo immaginare la nostra Terra come un futuro ‘avamposto di luce e di coscienza’, un luminoso merletto di relazioni feconde ed armoniche. E in questo ‘cielo terrestre’ ove le Nazioni risplendono come stelle, anche il nostro ‘Bel Paese’ può offrire le sue scintille di fuoco creativo.
Cielo eliocentrico del 17-3-2025
La data del 17 marzo, che oggi celebriamo con particolare solennità, scandisce non solo l’annuale compleanno della Nascita dell’Unità d’Italia (17.3.1861), ma in questo 2025 anche il ritorno di Nettuno (secondo lo sguardo dell’Astrologia eliocentrica) sulla sua posizione radix.
Il Luminare ha un particolare rapporto con l’Italia in quanto, secondo le indicazioni del Maestro Tibetano (2), le corde dell’Anima della Nazione vibrano al suono del 6° Raggio, veicolato anche da Nettuno.
In questa ‘affinità elettiva’ ritroviamo non solo i più comuni atteggiamenti, ed attribuzioni, della Nazione italiana (un popolo ‘intelligentissimo’, come lo definisce il Maestro Tibetano, ma individualista, sensibile ma anche impressionabile, disposto all’idealismo e al sacrificio oppure al fanatismo emozionale, o solidale e compassionevole, o ancora dipendente affettivamente, profondo ma anche psicologicamente ‘fragile’…), ma scorgiamo anche l’essenza stessa del suo ruolo e la natura del suo contributo nel consesso planetario.
Il passaggio di Nettuno sulla stessa posizione del 1861 ribadisce la vocazione italiana ai più alti ideali e mostra la sua tensione verso piani di esistenza immateriali; tende a ripulire la personalità della Nazione dal velo di illusione e confusione nel quale si è lungamente avvolta; infine chiama le coscienze del popolo italiano ad una profonda rinascita, favorita e coadiuvata dall’immersione prolungata del Luminare nelle acque purificatrici e rigeneranti di Pisces.
La posizione di Nettuno nel 7° settore (25°-30° – anni 2023-2025) di Pisces apre la strada ad una grande capacità di trasformazione, rigenerazione e ‘trasferenza’ per Compassione; l’Anima dell’Italia, una volta disperse le nebbie della confusione e le malìe dell’illusione del sé inferiore, sarà dunque capace di “vedere”, ovvero di penetrare nella “sostanza intelligente” (asse Virgo-Pisces) e portarvi il potere liberatore della Comunione, dell’Essere Uno.
Uno sguardo alla Carta eliocentrica della nascita della Nazione italiana (17.3.1861, ore 0.00, Torino) ci mostra che, sull’asse Virgo-Pisces, Nettuno ha come contraltare Mercurio (4° Raggio) che rappresenta l’aspetto ‘Personalità’ dell’Italia e che, sempre in quella carta, è in rapporto di congiunzione con la Terra–Luna e perfettamente opposto a Nettuno stesso (3).
La congiunzione di Mercurio con la Terra induce a pensare che per ottenere, tramite lucida intuizione, l’Armonia garante di Unità e far quindi precipitare nel mondo manifesto il Modello contemplato (la Fratellanza, il seme spirituale della Nuova Era), sia necessario “innalzare ed illuminare” la materia o corpi della Personalità italiana (Terra-Luna), rendendo pertanto trasparenti, con l’ausilio di Mercurio, le forme-pensiero o anche quelle più concrete, affinché mostrino l’essenza che le informa e non gli strati materici di cui sono rivestite.
Nettuno e Mercurio, con il loro rapporto di opposizione, delineano dunque la trama interiore ‘dell’habitus italiano’, una trama ben evidenziata nella carta natale dal ‘sentiero’ da Loro tracciato nel circolo zodiacale che fa riecheggiare il motto dell’Italia ‘Incido i sentieri’. (4)
La lettura della carta eliocentrica del 1861 sottolinea inoltre che “Nettuno (6° Raggio), il Dio delle Acque, è dominante al limitare del “Suo Segno” Pisces, Segno della Salvazione …, in tensione oppositiva alla Terra e a Mercurio (4° Raggio) al limitare di Virgo, che ‘regge’ o traduce exotericamente; la sensibilità e la compassione spirituali (6° Raggio, Nettuno-Pisces) devono trascendere la mente concreta e ipercritica del Popolo italiano (Mercurio-Virgo, la Madre-Materia), per modellare forme sempre più precise e belle, per Amore (…). L’Italia, culla della religione cattolica (di 6° Raggio), dell’attaccamento ‘materno’ e dell’apparenza, dovrà infine essere un grembo della Fratellanza planetaria.
Il quadro-base delle ‘potenzialità causali’ dello spirito italiano, la sua carta del cielo eliocentrico, se aggiornato alla luce dei cicli o transiti planetari attuali rivela un ‘tempo’ fondamentale per la sua evoluzione e missione planetaria: Nettuno, dopo un suo primo giro o ciclo di circa 160-170 anni, ora è ritornato nel Suo Segno Pisces e sarà … sulla sua posizione natale congiunto a Saturno presso 0° Aries, all’alba del nuovo Giorno, nel 2025, data indicata dall’Insegnamento per l’esteriorizzazione della Gerarchia e del 4° Raggio (Mercurio), quello del regno umano stesso preposto al trionfo del Pensiero illuminato e della Bellezza.
Ecco dunque il possibile futuro compito dell’Anima risvegliata dell’Italia: volgere gli occhi alla
Visione dell’Unità e incidere sentieri di Luce in nome dell’Umanità Una, recando Bellezza ed Armonia, affinché queste si manifestino, a tempo debito, in un Progetto culturale e sociale al Servizio dell’Idea di Fratellanza e dell’ideale delle rette relazioni umane: in un Prototipo per un Ordine planetario”. (5)
Questo compito dell’Anima italiana è sottolineato, in questa data odierna, anche dal passaggio di Marte (6° Raggio), Sole e Giove (entrambi 2° Raggio) progressi sulla posizione di Saturno (3° Raggio) nella carta natale dell’Unità italiana; tale incontro di luci supreme, che si verifica in Virgo, accende di purissima aspirazione l’orizzonte italiano e sospinge la Nazione ad attivare, nella chiara luce di Saturno, uno sguardo lucido e penetrante sul Suo futuro, accompagnando questa visione con un’espansione della coscienza nazionale e planetaria, sempre più volta a realizzare il Bene comune.
L’Unità d’Italia, pertanto, sembra essere un Progetto di Armonia ed Unità e in Cielo la via maestra da percorrere (il Modello che si esplicita nel motto Incido i Sentieri) è tracciata dalle luci immateriali di Nettuno e Mercurio. Quest’anno 2025, inoltre, nello schema lambdomico delle Mete (6) è connotato proprio dalle energie del 6° e 4° Raggio, introducendo una particolare sintonia con la Nazione italiana, anch’essa informata delle medesime energie.
Il ritorno di Nettuno sulla sua posizione chiama quindi ad aderire con sempre maggiore vigore e lucidità al suo ruolo planetario:
L’Italia: condottiera al Mondo delle Idee tramite la Bellezza!
NOTE
1– Vedi TPS, Uno studio sulla Nazione Italia basato sulle indicazioni esoteriche della tradizione trans-himalayana e sulla lettura astrosofica delle Carte geocentrica ed eliocentrica dell’Unità d’Italia (17 marzo 1861).
2- “L’Italia ha anima di sesto Raggio, donde la sua devozione al passato e all’antica gloria di Roma (perché è intimamente connessa alla memoria dell’anima) e al concetto della restaurazione dell’Impero Romano. Ma, poiché è il Raggio dell’anima, l’Italia porta avanti i suoi piani con poco odio e minima persecuzione e risentimento…” (A. A. Bailey, Il destino delle Nazioni, p. 59)
3– “È interessante notare che il quarto raggio, di Armonia o Arte, che fra non molto [2025] tornerà in tutta la sua potenza, è preminente nei destini dell’India, della Germania, dell’Italia, dell’Austria e del Brasile …” (A. A. Bailey, Trattato dei 7 Raggi Vol. I, 384). Il genio artistico, che si è manifestato nel passato dell’Italia e che ha avuto il suo culmine nel Rinascimento, si può ascrivere alla Personalità di 4° Raggio della Nazione, Raggio dell’Armonia in procinto di ‘risorgere’ a nuovo splendore.
4- Il Maestro Tibetano parla del motto dell’Italia in merito alla grande abilità dei romani quali costruttori di strade di collegamento in gran parte dell’Europa; in secondo luogo, offre delle anticipazioni sul rinnovamento cristico della Chiesa: “Il suo [dell’Italia] motto esoterico è “Incido i Sentieri”. Questo un giorno sarà vero tanto nel senso spirituale che letterale. Roma fu la grande costruttrice di strade dell’Europa nel lontano passato; oggi i Britannici (in gran parte romani reincarnati, onde il sentimento di amicizia che esiste fra i due paesi nonostante le apparenze) sono i primi costruttori di strade ferrate. Questo per l’aspetto materiale. Nel campo spirituale, come ho detto in precedenza, tutta la religione sarà ispirata di nuovo e riorientata da Roma, perché il Maestro Gesù prenderà in mano la Chiesa Cristiana per purificarla e riorganizzarla. Dalla cattedra del Papa, Egli tenterà di rilanciare quella grande fede religiosa in posizione di potenza spirituale, lungi da quella attuale, autoritaria e politica”. (A. A. Bailey, Il destino delle Nazioni, p. 59)
5– Vedi TPS, La Nazione Italia.
6- A questo proposito vedi il testo: Primo Vertice, Le mete lontane, ed. Nuova era, 2017.
Con gratitudine per parole che fecondano l’entusiasmo per un compito così luminoso e rinsaldano la responsabilità di portarlo a compimento con determinazione, aderisco con il cuore a questo anniversario