L’Umanità unifica con Intelletto d’Amore

Oggi, all’entrata del Sole in Gemini (h. 14:59) il Discepolo Umanità si focalizza in modo particolare sulla necessità di diventare un aspetto dell’Amore e Saggezza Divino. Il Cuore e la Mente uniti, sprigionati dall’Intelletto d’Amore, avviano quella trasformazione e spiritualizzazione della materia che attiverà il contributo degli esseri umani, per far accrescere quella radiazione magnetica che rende possibile unire ciò che è diviso e riaprire la porta del Vero Cuore del Logos Planetario, la Gerarchia. Quali Servitori planetari orientati alla Meta 6.3 del Piano evolutivo, dedicata alla Comunione con il Mondo delle Idee, attestiamo solennemente, in nome del nuovo Gruppo dei Servitori del mondo, la sesta delle 12 Attestazioni dell’Umanità Una (vedi articolo introduttivo e Celebrazioni rituali online):

L’Umanità unifica con Intelletto d’Amore

 

Biblioteca del monastero di Wiblingen a Ulma – Germania

In questo anno 6.3, Meta dedicata alla Comunione con il Mondo delle Idee, la spinta incessante della legge d’Amore che viene mantenuta attiva dal 6° Raggio di Devozione e Idealismo astratto si unisce alla legge sistemica di Disintegrazione del 3° Raggio di Intelligenza attiva: il Mondo delle Idee manifesta la sua legge portando a distruzione tutti gli ideali che non hanno al loro interno il principio d’Amore, quegli ideali che non esprimono il 2° Raggio di Amore e Saggezza, il Maestro Costruttore. Questo Raggio è connesso, a livello del nostro Sistema solare, alla 2^ Legge di Coesione che unisce ciò che è diviso, portando all’unità nella diversità.

Anche l’approccio numerico sintetizza un passaggio preciso e ordinato che solo Gemini può unificare: siamo nel 6° segno a partire da Capricornus (Inizio occulto annuale) e nel 3°segno a partire da Aries (inizio esoterico per l’evoluzione della coscienza). La nota fondamentale 6.3 dell’attestazione e costruzione interiore del Piano è ora magnificata nella coscienza comune, a sugellare il momento solenne:

“Tutto è Proporzione e Commensura nel Mondo delle Idee governato dalla Regola dell’Arte. L’esattezza l’illumina. Tutto, anche la gioia e la beatitudine, è regolato dal Numero. Perciò ogni Ente sfolgora e la Legge conduce in ogni sua regione. Il Mondo delle Cause non conosce il caso, né il disordine, né il dubbio. Nulla vi esiste che sia creato dall’uomo, ma questi vi ha la propria ragione causante …

Il Mondo delle Idee non tollera violenze o sopraffazioni, contrarie all’Armonia, sua legge naturale.” (1)

Gemini, segno che trasmette proprio il puro 2° Raggio di Amore e Saggezza, è quel Magnete che accelera i moti trasformativi: “Gemini, è la forza che determina i mutamenti necessari all’evolversi della coscienza Cristica in un qualsiasi punto nel tempo e nello spazio” (2). Il dualismo delle Due Colonne di Gemini è simbolo di quell’unità polare che ricerca costantemente la perfezione dell’equilibrio e dell’armonia.

L’ideale bellissimo che ispira l’imitazione del Modello unitario è il rapporto tra i due Luminari di Gemini, Mercurio Signore del 4° Raggio di Armonia tramite conflitto e reggente exoterico del segno, e Venere 5° Raggio della Conoscenza e Scienza concreta, suo reggitore esoterico.

Venere e Mercurio sono l’Ermafrodita Divino, quel legame che porta la Mente illuminata e la Mente amorevole a intrecciarsi così profondamente da delineare quell’unità sintetica tra Realtà e forma, tra Essere e divenire, tra Uno e molteplice, che rivela, in un gioco di infinite simmetrie, la trama della Manifestazione. (3)

Quando Venere e Mercurio lavorano insieme, nasce il costruttore di armonia e bellezza, come il Pensatore (Platone) ci suggerisce: “Il divino è bello, sapiente, buono, e tutto ciò che è tale; da queste qualità l’ala dell’anima è nutrita e accresciuta in sommo grado, mentre viene consunta e rovinata da ciò che è brutto, cattivo e contrario ad esse”.

Questi due Luminari ci insegnano l’utilizzo della Mente, ai suoi vari livelli: mente concreta, mente astratta e intuizione o Ragion Pura. Questo triplice aspetto si concretizza nella personalità come Intelletto, che l’uomo dapprima egoista e separativo usa per aumentare il potere della sua personalità; ma successivamente, con l’ampliamento della sua coscienza, l’intelletto diviene l’agente di espressione dell’Angelo Solare (Venere esoterico), e le sue grandiose capacità vengono messe al servizio creativo della coscienza di gruppo, dell’Amore saggio o intelligente.

“Poiché il Regno Umano è venuto in esistenza in virtù dell’energia del terzo Raggio, dell’Intelligenza Attiva.  La   principale funzione dell’umanità è la creazione intelligente.” (2)

“Man mano che l’intelletto si sviluppa e cresce il potere di concentrarsi sul piano mentale, il fatto dell’esistenza dell’anima diviene noto e l’obiettivo dell’attenzione cambia. Segue allora la capacità di concentrarsi nella coscienza dell’anima, e così di fondere l’anima e la mente in modo tale che avvenga un tutt’uno e l’uomo possa iniziare a pensare “nel suo cuore”. (4)

Allora Dante ci suggerisce la Via:

O voi ch’avete li ‘ntelletti sani, mirate la dottrina che s’asconde sotto ‘l velame de li versi strani. (Inferno IX, vv. 61-63)

Questa esortazione spinge l’intelletto ad andare oltre, ove l’invisibile rivela una nuova ‘dottrina’ o legge, ove l’energia che si manifesta come Amore deve essere unita alla mente, quale processo alchemico che solo l’essere umano, “l’Anima Umana”, il quarto regno di natura, può attuare:

“Ecco che la costruzione cosciente delle forme evolutive future, compresa la restaurazione del Piano gerarchico sulla Terra, può essere veramente operata dai “sette gruppi di Ego sul piano mentale”, dalle  Anime  umane,  i  detentori della  “forza  di  manifestare”  che  è   il  Pensiero  igneo  o  “Intelletto d’Amore”. (5)

“La vera illuminazione è dell’intelletto e, nel suo aspetto più puro, dovrebbe essere del tutto indipendente dal sentimento. È uno stato di conoscenza, uno stato in cui la mente entra in rapporto con Dio, e quanto più a lungo è possibile mantenerlo esente da reazioni emotive, tanto più diretta sarà la comunicazione tra l’anima e il suo strumento e scevra da deformazioni la verità impartita.” (6)

“L’Umanità nel profondo del suo Cuore conosce il significato dell’Amore, anche se le apparenze fenomeniche mostrano il contrario, come se il Cuore stesso fosse relegato nei meandri dell’inferno Dantesco, ma il “Cuore dell’Umanità è sano”, dobbiamo solo sforzarci di uscire dalle paludi della sofferenza e delle spirali del desiderio, seguendo la legge di Coesione, ed unire ciò che in apparenza è diviso.

Platone ci parla di due “impulsi” che non costituiscono una dualità assoluta, perché ciò che è inferiore non è altro che “immagine” del superiore, l’amore dei sensi imita il paradigma o modello dell’Amore intelligente il quale, una volta espresso, integra quello sensibile. L’intelletto d’Amore include l’intera circonferenza vitale dell’ente (dell’essere), e trasfigurandola, la innalza al Cielo, quello che occorre è risvegliare L’INTELLETTO D’AMORE, l’intelligibile che tutti possediamo ma che per molti ancora si trova nello stato latente.” (7)

Angelo clama in divino intelletto e dice: «Sire, nel mondo si vede maraviglia ne l’atto che procede d’un’anima che ’nfin qua su risplende». (8)

Resta a Noi la responsabilità di scorgere la Via, Noi che ci accingiamo ogni giorno ad indagare la Verità, la luce della vera Cultura che l’Intelletto d’Amore svela:

“Voi che decidete i destini dei popoli! Entrate nei laboratori, salite negli osservatori, e se pure non scoprirete subito l’analogia con i problemi sociali, il vostro intelletto indagatore vedrà quanto è complessa la struttura della realtà.  Capirete allora che il fato dell’evoluzione umana non è separabile dai processi cosmici. Guida sicura per il futuro sarà dunque la vera conoscenza senza pregiudizi.” (9)

Concludiamo questo viaggio nell’Intelletto d’Amore di Gemini, nel segno che unisce i poli opposti e che conduce ad alzare gli occhi al Cielo, con una meravigliosa visione che Dante, in comunione con la confraternita dei Fedeli d’Amore, diede dell’Intelletto d’Amore, iniziando alla meraviglia, alla bellezza, alla gentilezza, all’amor Gentile e all’unità del Cuore con la Mente, attraverso i versi, gli incanti e la magia che solo la bellezza della vera poesia può esprimere:

“e se io levo li occhi per guardare,

nel cor mi si comincia uno tremoto,

che fa de’ polsi l’anima partire.” (10)

 

 


(1) Attestare il Piano planetario

(2) A. A. Bailey, Trattato dei 7 Raggi – Astrologia Esoterica

(3) Il Divino Ermafrodita

(4) A. A. Bailey, Discepolato della nuova Era 2

(5) Le Gerarchie creative e l’Evoluzione

(6) A. A. Bailey, Dall’Intelletto all’Intuizione

(7) Raphael – la scienza dell’Amore”

(8) Dante Alighieri, “Rime della Vita nuova”, XIV 15-18

(9) Agni Yoga § 131

(10) Dante Alighieri, “Rime della Vita Nuova”, XVI 10-12

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