Amore e Luce: sestile tra Giove e Saturno

Amore e Luce:
La danza di Giove e Saturno e il suo valore per i servitori del mondo*

“Aquarius è soprattutto segno di moto costante, di attività mutevole e variazioni ricorrenti, e il suo simbolo esprime questo stato di attività. In questo segno pertanto, l’iniziato comprende l’importanza dei cicli e se ne impadronisce. (Alice A. Bailey, Astrologia Esoterica, p.142)

Man mano che ci immergiamo nelle energie acquariane dei tempi nuovi, il ritmo dei cicli diventa sempre più evidente e riconosciuto dai gruppi di servitori che si sforzano di assecondarli.

Il respiro di un ciclo di luna piena e di luna nuova ci fornisce un metronomo che ci aiuta a sintonizzarci con i cicli sistemici: le quattro battute dei solstizi e degli equinozi, così come i cicli orbitali dei pianeti. Gradualmente, attraverso la pratica, iniziamo a riconoscere il significato dei cicli più astratti di 3, 7, 9, 27 e 100 anni (vedi articolo).

La scienza degli aspetti astrologici e dei loro cicli è ora più familiare agli studiosi di esoterismo. La saggezza acquisita nei secoli ci permette di seguire la danza dei pianeti attraverso lo zodiaco con grande precisione. Tuttavia, così come ogni formula matematica e fisica ha bisogno di ingegneri esperti per essere resa pratica, la saggezza dell’astrologia esoterica richiede discepoli che si sforzino di applicarla, lavorando in vari ambiti dell’attività umana, per attivarla e renderla uno strumento pratico attraverso la propria esperienza di vita e la luce della mente.

Questo articolo è un umile tentativo di riconoscere ed esprimere un’opportunità pratica, presentata dall’attuale aspetto eliocentrico di sestile tra Saturno e Giove. Questa è la nostra percezione della realtà attuale, e necessariamente non presenta la vera Realtà. Allo stesso tempo, è un invito per la comunità esoterica a cambiare marcia verso il riconoscimento e l’applicazione pratica delle opportunità astrologiche e cicliche nei nostri vari campi di servizio attraverso la riflessione di gruppo, il dialogo e la sperimentazione.

Si invita la comunità a riflettere sull’attuale aspetto eliocentrico GioveSaturno come ad un’opportunità per migliorare la nostra percezione della crisi attuale e per espandere la nostra ricerca di nuove forme di manifestazione dell’Acquario e del Settimo Raggio, adattando i nostri metodi di lavoro esoterici.

***Fonte: https://www.theplanetstoday.com

Le qualità di Saturno e Giove sono spesso percepite come opposte, ma in realtà sono energie complementari che permettono il Perpetuum Mobile dell’evoluzione umana. Ecco alcune delle qualità che caratterizzano la danza di Saturno e Giove:

Contrazione – Espansione

Realtà – Idealismo

Karma – Dharma

Attraverso la loro danza all’interno del Sistema solare, questi due grandi luminari creano una tensione che ci spinge a uscire dalla nostra “zona di comfort” per continuare il nostro viaggio evolutivo attraverso il dolore e la sofferenza verso l’espansione dell’illuminazione. Questa coppia stimola contemporaneamente il processo di espansione e di approfondimento. Ci invita a bilanciare gli opposti in conflitto nelle nostre vite passando a livelli di percezione più elevati e profondi, riconciliando così le parti belligeranti in una nuova sintesi.

L’attuale aspetto eliocentrico (vedi l’immagine qui sopra) di sestile fra Giove e Saturno fa risuonare la nota dell’equilibrio stabile e dell’armonia.

Nella sua corrispondenza archetipica potrebbe essere riconosciuta come una formula di meditazione: stare al centro del triangolo tra l’Anima (Sole), l’Angelo della Presenza (Giove) e il Guardiano (Saturno). È un’occasione benefica per sintonizzarsi e ascoltare le voci di questi tre grandi Coadiutori.

Continuando a sintonizzarci con la Musica solare delle Sfere, iniziamo a riconoscere i toni aggiunti dall’attuale posizione zodiacale dei pianeti, con Giove che transita in Taurus e Saturno in Pisces.

Giove in Taurus ci trasmette l’immagine di un mago che cerca di portare in manifestazione idee elevate. La resistenza e la perseveranza sono qualità indispensabili per un mago. In un certo senso Giove in Taurus è sfidato in modo saturnino ad essere pratico nel rapportare i grandi sogni alle esigenze e alle condizioni “sul campo”.

In modo interessante, Saturno in Pisces emette una nota apparentemente risonante, che può essere espressa come un “fare i conti con la realtà” rispetto al vago senso ‘trascendente’ del futuro che emerge. Saturno ci stimola a essere “scienziati” che pongono domande alla ricerca di chiarezza e definizioni precise.

In questo momento speciale, Giove e Saturno, nella loro danza sacra attraverso il Cielo, possono funzionare per noi come un diapason cosmico, facendo risuonare la chiamata a trovare un nuovo equilibrio tra Amore e Luce, tra il nostro idealismo e la realtà concreta. È una chiamata a diventare concretamente dei maghi che lavorano per manifestare la Visione della Nuova Civiltà, la quale nella sua essenza è una chiamata a riorientarsi dalla modalità di servizio del Sesto Raggio a quella del Settimo Raggio.

Per ampliare ulteriormente l’orizzonte della nostra ricettività alla Musica delle Sfere, consideriamo anche un’altra benefica opportunità che il cielo ci presenta in questo momento. L’attuale anno 2023 segna l’inizio della nuova fase di tre diversi cicli indicati dagli Insegnamenti al Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo (vedi articolo): 3, 9 e 27 anni. Ognuno di questi cicli ha tre fasi:

  1. Crisi/consolidamento
  2. Tensione/espansione
  3. Emersione/impatto sulla coscienza pubblica

È interessante notare che nell’attuale spostamento delle ruote dei cicli, quelli di 3 e 9 anni si trovano nella prima fase di “crisi/consolidamento”, mentre il ciclo di 27 anni è passato alla seconda fase di “tensione/espansione”.

Il mistero di questi cicli è un invito continuo a riflettere, stimolando dei download intuitivi. È stimolante notare la presenza del numero 3 in tutti questi cicli ed il suo particolare rapporto con il ciclo di Giove (con il suo viaggio orbitale di 12 anni intorno al Sole – 4 “trimestri” di 3 anni ciascuno).

Ecco una bella rappresentazione dinamica della Grande Danza di Giove e Saturno.

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“… avanzando nell’insegnamento esoterico, aumenta la responsabilità exoterica. Faccia quindi ognuno un attento esame di se stesso e ricordi che la comprensione si acquista applicando quel tanto di verità percepita ai problemi e alle circostanze immediati, e che la coscienza si espande con l’uso della Verità appresa.” (Alice A. Bailey, Trattato di Magia Bianca, p. 3)

Assumiamoci dunque la responsabilità di mettere in relazione le nostre conoscenze esoteriche con la pratica del servizio quotidiano. Consideriamo diversi esempi di applicazioni pratiche dell’energia attualmente disponibile. Questi suggerimenti sono legati ai diversi livelli della nostra responsabilità quali aspiranti o discepoli.

L’energia del sestile Saturno-Giove può essere accolta nella nostra vita individuale di servitori come un’opportunità benefica che ci aiuta ad imparare dai nostri errori passati e da quelli del momento presente e ad espandere l’illuminazione.

Tra l’altro, Saturno, in quanto signore del Karma, è un grande maestro che ci offre continue opportunità di apprendimento. Nelle prime fasi dello sviluppo, l’esperienza del dolore e della sofferenza è il modo per imparare e di conseguenza evolvere su questo pianeta. Dopo tutto, la Terra è chiamata pianeta del dolore purificante e liberatore” (Astrologia Esoterica, p. 361). Se scegliamo di nascondere ed evitare un problema, Saturno ci fa imparare attraverso il dolore e la sofferenza. Se affrontiamo le sfide che ci si presentano come una lezione preziosa, la sua energia sarà il miglior aiuto possibile. In un certo senso, è giusto suggerire che il discepolato inizia quando cominciamo a padroneggiare questa capacità, vale a dire ad essere un buon allievo di Saturno.

Poi iniziamo a riconoscere l’opportunità offerta da Giove. Quando entriamo in contatto con la nostra Anima e iniziamo a utilizzare la Luce della Mente, ci rendiamo conto che esiste un modo alternativo per imparare ed evolvere – attraverso la comprensione consapevole. Improvvisamente scopriamo che la sofferenza è facoltativa. Possiamo effettivamente riconoscere ed imparare le lezioni della crescita attraverso l’illuminazione e l’espansione della coscienza. Questo è il dono di Giove.

L’attuale aspetto di sestile Giove-Saturno indica chiaramente questa opportunità. È un momento perfetto per meditare evocando la capacità di riconoscere le lezioni nelle nostre vite senza dolore e sofferenza. È il momento di chiedere ai due grandi Signori di aiutarci a passare al livello successivo del nostro viaggio evolutivo. Questi grandi Signori, Giove e Saturno, possono darci il potere di permeare il nostro viaggio con l’entusiasmante capacità di percepire la nostra vita come una Grande Avventura Spirituale.

 

Consideriamo un altro ambito in cui si sta dispiegando la responsabilità di gruppo. Il graduale processo di ripolarizzazione dell’umanità dal piano astrale a quello mentale stimola necessariamente un aumento dei fuochi che infiammano i punti di vista opposti sugli avvenimenti del nostro tempo, all’interno delle nostre nazioni e nel mondo intero. Questo porta a spaccature e separazioni secondo le convinzioni ideologiche all’interno di famiglie, gruppi, comunità e nazioni. Ciò è un riflesso del Quarto Raggio dell’Armonia tramite conflitto che governa il periodo di transizione tra le Ere e i Raggi.

In questo periodo di transizione, la comunità esoterica è chiamata a mostrare all’umanità la via dal conflitto all’armonia, enfatizzando e valorizzando così l’aspetto più elevato del Quarto Raggio. Per questo abbiamo bisogno di esprimere la Volontà di Amare, che ci aiuterebbe a trattenere il conflitto presente in uno spazio protetto del cuore del gruppo, al fine di trasformarlo, come veri alchimisti, nell’oro dell’Armonia.

Lo riconosciamo come una necessità e come un modo per i gruppi esoterici di espandere la propria capacità, imparando gradualmente a diventare un avamposto ashramico (gerarchico) funzionale. La seguente citazione può essere considerata come una formula che indica i passi necessari in questo processo:

“Il vero Ashram (i futuri Ashrams esterni ne saranno i riflessi) non è per le discussioni della mente concreta inferiore: è un punto focale di ricettività; si propone il mutuo contatto mediante il concorde riconoscimento della visione, delle basi esoteriche della vita e delle leggi che governano l’azione. Non è luogo di lunghe, silenziose meditazioni, poiché è un punto di tensione dove si discutono assieme gli aspetti più esoterici della Saggezza Eterna, si riconosce la natura dei rapporti egoici e dove la fusione delle aure e l’armonizzazione dei “Triangoli” vengono compiute consapevolmente. Un Ashram è lo stato mentale di un gruppo spirituale; è un punto di pensiero unito; un centro di chiarificazione della visione e non di metodi di lavoro del piano fisico. Man mano che i discepoli imparano a integrarsi nell’Ashram di un Maestro, scoprono che il primo dovere è stabilire un’armonia fondamentale tra sé e i loro condiscepoli, e rinforzare il contatto tra le loro anime, il gruppo ashramico e il Maestro. Quindi imparano a comprendere, mediante discussione e sperimentazione, la natura delle energie che cercano espressione terrena e delle forze da ridurre all’impotenza se si vuole che le nuove energie in arrivo operino i cambiamenti previsti dal Piano.” (Alice A. Bailey, Il Discepolato nella Nuova Era I, p. 707)

Riconosciamo qui tre passi principali per il processo di apprendimento del funzionamento di un gruppo quale Ashram esteriore:

  • Il primo dovere è stabilire un’armonia fondamentale tra sé e i propri condiscepoli, e rinforzare il contatto tra le loro anime, il gruppo ashramico e il Maestro.
  • … {Un Ashram} si propone il mutuo contatto mediante il concorde riconoscimento della visione, delle basi esoteriche della vita e delle leggi che governano l’azione. Non è luogo di lunghe, silenziose meditazioni, poiché è un punto di tensione dove si discutono assieme gli aspetti più esoterici della Saggezza Eterna, si riconosce la natura dei rapporti egoici e dove la fusione delle aure e l’armonizzazione dei “Triangoli” vengono compiute consapevolmente.
  • I discepoli imparano a comprendere, mediante discussione e sperimentazione, la natura delle energie che cercano espressione terrena e delle forze da ridurre all’impotenza se si vuole che le nuove energie in arrivo operino i cambiamenti previsti dal Piano.

Questo riconoscimento è il risultato della collaborazione tra il Gruppo di coordinamento della 2025 Initiative ed il Gruppo Hechal. È stato presentato alla conferenza “Unity of Europe” (organizzata dall’Aquarian Wisdom Center in Portogallo nell’aprile 2023), come fondazione di uno Spazio sicuro per le conversazioni difficili, un modello che suggerisce una via per trasformare i conflitti tra opinioni opposte attraverso un processo di focalizzazione della Volontà di Amare, per realizzare un ascolto profondo e rispettoso, una meditazione e un dialogo inclusivo che cerchino di spostare il gruppo che li metta in pratica verso una percezione più elevata, in cui si possa contattare una visione ashramica più inclusiva.

Questa pratica è uno dei modi per utilizzare la nota benefica del sestile Giove-Saturno. Invochiamo la potenza dell’aspetto odierno tra i grandi Luminari per far precipitare l’energia che potrebbe aiutarci a trasmutare il conflitto in armonia. Sapendo che l’energia segue il pensiero, concentreremo l’energia disponibile dirigendola per potenziare e stimolare il lavoro dei molteplici spazi di dialogo che stanno nascendo in tutto il mondo.

Ed ecco un altro caso di possibile applicazione della benefica opportunità presentataci da Saturno e Giove. Gli ultimi anni dello Stadio del Precursore, che tecnicamente termina nel 2025 (iniziato nel 1945), sfidano l’umanità su molti fronti di vitale importanza. La stessa comunità esoterica mondiale (così come l’intera umanità) vive una crisi di discernimento che scuote le fondamenta, e viene sfidata a riconoscere cosa sia vero e cosa non lo è nell’attuale diluvio di informazioni. Da un certo punto di vista, questa crisi può essere percepita come la lotta per trovare il giusto equilibrio nella dualità tra idealismo e applicazione. Questa prova collettiva è in gran parte condizionata dal cambio di marcia dal Sesto Raggio dell’Idealismo al Settimo Raggio della Magia e dell’Ordine.

Il Sesto Raggio ci stimola ad aspirare ad alti ideali, dandoci la forza di perseverare nella nostra fede. Il Settimo Raggio ci spinge a cercare le vie per la manifestazione concreta delle nostre aspirazioni. Siamo ancora in una fase iniziale di apprendimento di ciò che il Settimo Raggio ci porta e di ciò che significa funzionare sotto questa energia. Allo stesso tempo, il Sesto Raggio dominante condiziona ancora tutte le sfere della nostra vita, al punto che spesso non riusciamo a distinguerne la presenza e l’influenza.

Il lato ombra del Sesto Raggio favorisce l’opposizione radicale dei punti di vista: tutto viene percepito nella polarità bianco/nero. Se qualcuno o qualcosa ci persuade a cambiare le nostre convinzioni, da tempo radicate, spesso le respingiamo con lo stesso zelo con cui le abbiamo protette in precedenza. Lo stesso idealismo ci porta a credere fortemente nelle idee opposte, non permettendoci di riconoscere la complessità della realtà in gioco. L’equilibrio è difficile da raggiungere.

Un esempio di questo è la percezione delle Nazioni Unite all’interno della comunità esoterica. Gli ideali di cooperazione e unità internazionale sono al centro degli insegnamenti della Nuova Era presentati da Alice Bailey. Per decenni gruppi di tutto il mondo hanno meditato a sostegno delle Nazioni Unite e, più di recente, per il successo dell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile come fulcro del programma di sviluppo delle Nazioni Unite. Per decenni l’ONU è stata posta su un piedistallo come il più alto risultato della buona volontà umana.

Il rapido cambiamento del panorama mediatico globale, con la nascita di fonti di informazione alternative e l’imperversare di una guerra mediatica (direttamente collegata alla guerra vera e propria) ha aperto le cateratte dell’informazione. Di conseguenza, molti fatti precedentemente noti solo a professionisti e accademici sono presentati al pubblico dai media ufficiali o alternativi in modi semplificati e spesso distorti a favore degli obiettivi di chi li presenta. Così, nella sua versione estrema, l’ONU viene improvvisamente mostrata come un’organizzazione corrotta e disfunzionale che gioca a favore delle élite globali. A seguito di queste “rivelazioni”, alcuni gruppi esoterici ed individui hanno fatto un’inversione di rotta, condannando improvvisamente la bestia dell’ONU ed etichettando coloro che nella comunità sono a favore come coloro che non vogliono “vedere la realtà”.

In questa battaglia di opinioni (come in qualsiasi altra) spesso dimentichiamo che un dato insieme di fatti non presenta mai l’intera storia. La complessità delle relazioni internazionali è definita da strati di contesti che devono essere presi in considerazione se si vuole avere un quadro più chiaro.

Le persone che hanno lavorato all’ONU e con l’ONU hanno sempre conosciuto molto bene i numerosi difetti dell’architettura internazionale e hanno dedicato le loro vite ad apportare un cambiamento positivo. Come dice la saggezza esoterica, “l’iniziato sa perché lavora”. L’ONU è il riflesso di molte imperfezioni dell’umanità stessa. Dopo tutto, è l’ONU dei governi e quindi contiene necessariamente tutti i difetti e i limiti che vediamo nei nostri governi nazionali. L’ONU di oggi è solo una pietra miliare nella giusta direzione e non un obiettivo finale.

Possiamo riconoscere che l’attuale crisi globale e in particolare l’odierno aspetto di Saturno e Giove sono un’opportunità benefica anche per l’ONU di riconnettersi con i suoi ideali fondanti e di evocare l’energia dell’Anima dell’Umanità per superare le limitazioni karmiche ed elevarsi ad un nuovo livello di funzionalità organizzativa e di armonia internazionale.

Un altro esempio di applicazione exoterica della conoscenza esoterica è un atteggiamento sperimentale verso l’osservazione dei cicli cosmici e il loro utilizzo come opportunità benefiche per il Servizio mondiale.

Il 2023 è un anno in cui, come ci viene detto, la Gerarchia si incontra per un conclave silenzioso che si riunisce ogni nove anni per meditare su “una parte della visione di Dio, formulata per l’immediato presente.” (…) È un’opportunità “per gli iniziati e i discepoli nei loro ordini e gradi… di collaborare con l’aspetto immediato del Piano che comprendono e che perviene loro tramite le menti ispirate dei loro Direttori in tempi stabiliti e anni specifici.” (Alice A. Bailey, Psicologia Esoterica II, pp. 241-242)

Molti gruppi sperimentano questa opportunità ogni nove anni per sintonizzarsi con la meditazione della Gerarchia sul dispiegarsi del Piano divino, cercando di riconoscere la propria parte nello straordinario mandala dinamico del Servizio mondiale.

Un’altra opportunità cosmica si presenta ogni sette anni durante la Settimana della Festa dei Servitori del Mondo, nota come Settimana di Impatto di Gruppo. È legata a un allineamento cosmico tra il segno di Capricornus e un’altra costellazione extra-zodiacale di enorme potenza, che apre un portale per una stimolazione speciale che può essere contattata e utilizzata solo dai gruppi di servitori.[1] L’ultima Settimana di Impatto è stata nel dicembre 2019 e la prossima sarà nel dicembre 2026. La comunità esoterica è a conoscenza di questa opportunità e già da ora dovrebbe iniziare a prepararsi per questo prossimo appuntamento, sollecitando una risposta da tutti i servitori del mondo per riconoscere ed utilizzare questa occasione.[2]

È interessante prendere in considerazione la relazione tra il ciclo di Sette anni e i Sette Raggi. Partendo dal 2020, il 2023 è il quarto anno e può essere collegato al Quarto Raggio dell’Armonia tramite conflitto. La presa di coscienza di questa correlazione può trasmettere grande forza, considerando la necessità pratica in questo momento di risolvere conflitti in molti settori.

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Il ventunesimo secolo si è già rivelato un periodo intenso e ricco di eventi. Mentre ci prepariamo per i prossimi cento anni del nostro cammino di discepoli, ci apriamo a scoperte entusiasmanti e probabilmente al periodo di servizio più intenso di tutto il nostro percorso evolutivo. La preparazione sta per finire. Il vero lavoro sta per iniziare.

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* Articolo composto da Aleksandr I. e Katya K.

Questo sestile è molto importante poiché è l’aspetto ‘mediano’ tra la Loro congiunzione del 2020 e la quadratura del 2025.

[1] Alice A. Bailey, Psicologia Esoterica II (pp. 196 – 7)

[2] Per approfondire: festivalweek.org/

 

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