3.7 – 7.3 Ritmo e Intelligenza

3.7 – 7.3 Ritmo e Intelligenza

Dal Lambdoma della Genesi delle Idee:

3.7  Ritmo –  Il Ritmo è la pulsazione della Vita

 7.3  Intelligenza – L’Intelligenza è Luce attiva

Questa Polarità di Idee esprime e squaderna il rapporto primario tra:

 3.3  LUCE – La Luce è il moto ritmico del Fuoco

7.7  ORDINE – L’Ordine è Libertà

Il Ritmo dell’Intelligenza “quadra il cerchio” della Luce attraverso l’Ordine della Vita

A livello del Pensiero astratto o igneo (ove si attesta l’Anima umana, il “corpo delle cause”, per la visione esoterica), il tentare di comprendere e vivere il rapporto quadripartito tra LuceOrdine, Ritmo e Intelligenza è analogo ad una quadratura del cerchio, al centro tra il Mondo delle Idee (cerchio) e quello delle Forme (quadrato).

Il moto infuocato è luce, spinto dalla ricerca del destino, mentre la Vita cerca espressione nella forma. Il ritmo è la pulsazione di questa Vita, mentre le onde pulsanti del fuoco sono spinte al loro punto finale di penetrazione nella materia. La scintilla di luce ignea è presente in ogni particella di sostanza. Il Modello ordinato governa il moto infuocato della luce che si incarna nella materia. Un’idea manifestata, per esempio, è un’incarnazione del Pensiero divino, il risultato di un processo di esteriorizzazione ritmica.

Le Idee sono reali Energie ed Entità viventi, sono le potenze che producono precipitati, e rivolgere la nostra contemplazione e riflessione a tali Fonti degli eventi e delle cose innalza la nostra vibrazione e visione dell’esistenza.

Ogni pensiero illuminato dai principi dell’Essere è come una perla nella rigenerazione della coscienza, è una Luce che guida all’armonia e alla bellezza la costruzione delle forme. Come figli del cosmo, immersi nel Ritmo della Vita e pervasi dall’Essenza delle Idee, possiamo attivare la Volontà di Bene e con intelligenza amorevole manifestare la multiformità del Grande Disegno per ripristinare l’Ordine globale sulla Terra, il Bene comune

Il potere del comando non sta nella corona, o nel popolo, ma nella vastità cosmica delle idee.” (Collezione Agni Yoga. Comunità § 84)

Le galassie e le stelle e i pianeti sono interiormente correlati tra loro da diversi gradi di energia elettrica o fuoco che scorre tra di loro. L’universo è creato e sostenuto da una catena di vite intelligenti, attraverso il medium delle Idee che trasformano e risorgono.

La Vita genera e moltiplica se stessa incessantemente, il suo moto ritmico è Luce che, propagandosi nello Spazio con Intelligenza, attiva, ordina e libera le scintille luminose di tutte le realtà divine nell’Ordine della Vita Una.

Con la mente ed il cuore immersi nella Bellezza dell’Essere facciamoci illuminare dalle parole degli Insegnamenti per ancorare sulla Terra il quaternario di Idee:

 3.3  LUCE – La Luce è il moto ritmico del Fuoco

“La Luce è movimento. È, infatti, il massimo dinamismo […] La Luce fonde assieme continuo e discontinuo, e ne nascono i cicli, che sono ‘continuamente discontinui’. Per queste ragioni si sostiene che la Luce è la causa di tutti i movimenti. La Volontà fissa lo scopo; lo Spazio lo accoglie e presta le sostanze necessarie; la Luce lo raggiunge. Questo è il Moto. La Luce realizza l’evoluzione […] la Luce è l’energia che muove le cose e le coscienze; conduce allo scopo, e non esiste altra ragione di moto.” (Enzio Savoini, Dispense del 3° Settennio. Teoria della Luce I-II, scritto inedito, 2001)

“Si dimostrerà che l’anima stessa è luce, e che l’intera Gerarchia è un grande centro di luce, facendo sì che la simbologia della luce governi il nostro pensiero, il nostro accostamento a Dio e ci metta in grado di capire il significato delle parole del Cristo: ‘Io sono la Luce del mondo’. […] Il tema della luce ricorre in tutte le Scritture del mondo; l’idea d’illuminazione condiziona tutta l’educazione impartita alla gioventù e il pensiero di maggior luce governa tutte le aspirazioni dello spirito umano. Non abbiamo ancora innalzato il concetto fino al Centro di Vita dove dimora l’Antico dei Giorni, il Signore del Mondo, Sanat Kumara, Melchisedek, Dio. Tuttavia da quel centro emana quella ch’è stata chiamata la Luce di Vita, la Luce Superna.

Queste rimarranno parole vuote fino a quando non sapremo, quali iniziati, che la luce è un sintomo e un’espressione di Vita […] La luce può essere considerata come un sintomo, una reazione all’incontro e alla conseguente fusione di spirito e materia.” (Alice A. Bailey, Trattato dei 7 Raggi. Raggi e Iniziazioni, ed. Nuova era, 1984, par. ing. 143)

La Luce come una fiamma visibile ed invisibile guida l’umanità per le vie dell’Ordine cosmico.

7.7  ORDINE – L’Ordine è Libertà

“Inteso in senso assoluto, l’Ordine è un valore spirituale, essenziale e pertanto illimitato e permanente. Allorché ciclicamente si manifesta assume forme e aspetti sempre nuovi e diversi, ma l’essenza resta immutata. […]

L’Ordine s’identifica con il proprio scopo, che è propriamente l’ordine globale per il Bene comune.

L’Ordine è la Volontà ed è il Potere che l’esercita. Senza ordine non sussiste potenza e, la presenza di un potere autentico è inseparabile dall’ordine.

La vetta suprema del Bene comune è la libertà, totale e massima per tutte le entità, e l’Ordine tende appunto a questo scopo unico senza limitarla, ma ampliandola. […]

Per fare ordine nella coscienza umana occorre per prima cosa educarla alla libertà disciplinata. Il metodo universale seguito dall’Ordine spirituale per accamparsi nello Spazio con il suo potere liberatore è dunque la costituzione di un sistema di centri, che lo dirigono per elevarne la qualità e migliorarne la luce. Sono centri benefici e autentici quelli da cui sgorga la libertà, come acqua pura da una fonte o faville da un fuoco celeste; la storia della nascita, della crescita e del tramonto dei grandi centri di cultura e civiltà umana è inseparabile da quella dell’Ordine manifesto.”(Enzio Savoini, L’Ordine, scritto inedito, 1987, riletto 2001)

“Non c’è opposizione tra il regno dell’ordine celeste e quello del caos terreno, perché il caos terreno è solo un’apparenza o una finzione. C’è ordine ovunque […]”.  (Dane Rudhyar, The Pulse of Life).

“L’Ordine vive di libertà, e la vera libertà è possibile solo nell’Ordine.” (Enzio Savoini, Libro dei Rituali)

L’Ordine, il segno di vittoria e compimento, con il suo potere liberatore chiama al rinnovo. Le coscienze, espanse dall’Amore per la Vita e illuminate dal Ritmo universale, rispondono illuminando e progettando un futuro migliore per l’umanità.

3.7  Ritmo Il Ritmo è la pulsazione della Vita

“Ritmo, flusso e riflusso e battito regolare della vita che pulsa costituiscono l’eterna legge dell’universo.”  (Alice A. Bailey, Trattato di Magia Bianca, ed. Nuova era, 1993, par. ing. 323)

“Il ritmo costruisce ed è l’ossatura portante di qualunque sviluppo della Vita e ne definisce la forma, stabile e prevista. Esso accompagna la Vita sino al compimento del suo volere, quando cioè la fine e lo scopo sono entrambi raggiunti. I suoi aspetti numerici sono infinitamente variabili, la cui scelta è libera, poiché alla meta si perviene per innumerevoli vie diverse, ma le conseguenze sono fissate.”  (Enzio Savoini, Il Sistema Solare nello Spazio, 1993, riscritto 1999, Casa Ed. Nuova Era)

“Ogni ritmo equivale a un suono, ossia a un intervallo tonale, ma è ‘silenzioso’. Agisce nella pace eterna e predispone le vibrazioni che creano le Forme. Ciascun ritmo, secondo la legge del suono, genera innumerevoli armoniche, e ‘parla tutte le lingue’ restando muto.” (Enzio Savoini, L’Uomo sul Pianeta e nel Cielo, 1998, Casa Ed. Nuova Era)

“Le energie dello Spazio ci giungono sulle onde dei ritmi cosmici. La percezione sensitiva, lo studio e l’osservazione di queste pulsazioni, e infine l’azione concorde (armonica) con essi, cioè la corrispondenza accurata introdotta nella vita fra i cicli dell’uomo e dell’universo, distruggono le forze che impediscono la libera comunione con lo Spazio e il Fuoco. Tutto ciò, in brevi parole, significa astrologia vivente e vissuta. Questa scienza è davvero inevitabile sulla via dell’uomo! Se è vero, com’è vero, che in una forma musicale ciò che più conta non è la melodia, né la tonalità, né la strumentazione, ma il ritmo, cui si deve l’efficacia creativa dell’opera, e che per così dire la sorregge su ali sicure e invisibili, e ne predetermina tutte le ‘date’ future, quale dev’essere il valore e l’importanza di un ritmo cosmico, o solare! Se la percezione del suono riconduce alla psiche, il ritmo riporta allo spirito. Esso è un ente più sottile che il suono: ne è l’anima stessa; e nulla si scopre di più alto, che sia ancora esprimibile in pensieri e parole.” (Enzio Savoini, Armonica. Prima parte, libera traduzione, riassuntiva, con commenti di Lehrbuch der Harmonik di Hans Kayser, testo inedito, 1980)

“[…] Il ritmo dovrebbe manifestarsi in tutta la vita, in ogni lavoro, in qualsiasi attività creativa. […] Solo quando un ritmo di grande potenza unirà le vibrazioni similari in tutti i paesi si avrà un beneficio reciproco. Il suo intervento invisibile produce vera armonia[…]”. (Collezione Agni Yoga. Sovramundano I – 214) 

La Luce è il moto ritmico del Fuoco che illumina il modello ciclico a spirale del Sentiero ascendente. Quando si raggiunge il ‘punto’ del ritmo, la vita all’interno della forma viene liberata e dunque la forma si disintegra.

Il Ritmo, la pulsazione della Vita, che sorregge su ali creative le opere, si ancora nella manifestazione attraverso l’Intelligenza, la Luce divina in azione.

 7.3  Intelligenza – L’Intelligenza è Luce attiva

È “Il Terzo Logos: l’Ideazione Cosmica, Mahat o Intelligenza, l’Anima Universale del Mondo; il Noumeno Cosmico della Materia, la base delle operazioni intelligenti nella Natura, chiamato anche Mahâ-Buddhi.” (Helena P. Blavatsky, La Dottrina segreta. Cosmogenesi, ed. Cintamani, 2007, p. 60)

“Il ‘Raggio solitario’ che cade nella ‘Profondità-Madre’ vuole significare il Pensiero Divino, o l’Intelligenza, che feconda il Chaos. Questo però avviene sul piano dell’astrazione metafisica o, piuttosto, sul piano dove ciò che noi chiamiamo un’astrazione metafisica è una realtà.” (Helena P. Blavatsky, La Dottrina segreta. Cosmogenesi, ed. Cintamani, 2007, p. 114)

“[…] Come non applicare il Potere supremo che guida il pianeta? Solo l’Intelligenza può dirigere il Magnete. Quindi l’Intelligenza cosmica, diffusa ovunque, tende tutti gli elementi. […]” (Collezione Agni Yoga. Infinito I, § 382, ed. Nuova era, 1979)

“Quando un uomo rifinisce il suo sentiero realizzando che l’esistenza ha uno scopo prefisso, è perché l’Intelligenza cosmica gli ha trasmesso il suo Raggio. […]”.  (Collezione Agni Yoga. Infinito I, § 85, ed. Nuova era, 1979)

“Una sola è la scienza dello Spazio, ma per il dualismo implicito della Sostanza essa si esprime in due modi: aritmetico, il quale ne espone e studia l’aspetto irradiante, e geometrico, che ne insegna l’oscillare. L’Intelligenza, […] nasce dal loro rapporto, è Luce divina, e ne esplora e rivela la duplice natura. In altri termini, fra aritmetica e geometria vige un regime di perfetta comunione, che si chiama Intelligenza, dalla cui attività procedono tutte le conoscenze. […] fra Idee e Forme, come fra Numeri e Figure, sussiste il magico rapporto operativo dell’Intelligenza, che ha il compito sublime di unificare la molteplicità, risalendo all’Idea e al Numero, e moltiplicare l’Uno, scendendo alle forme e alle figure.”  (Enzio Savoini, Dispense del 3° Settennio, Lezione di geometria, scritto inedito, aprile 2003)

“Su ogni unità la Mano della Ragione assoluta pone il proprio crisma, e raduna la forza elementale necessaria al Cosmo. Così il Fuoco si unisce ai flussi dello Spazio. Quindi lo spirito, quando si amalgama con l’Intelligenza universale, può veramente manifestare quell’elemento, il quale, fondendo assieme tutti i contenuti del seme cosmico, diviene una forza direttiva universale. Tutto ciò che di proposito tende all’unione può dirigere le forze cosmiche. La stessa legge regola l’attività creativa sui mondi lontani.”  (Collezione Agni Yoga. Infinito I, § 144, ed. Nuova era, 1979)

” […] Affermando che il mondo è governato dalle idee si proclamò il potere del pensiero. Che dunque il pensiero intelligente guidi ad accogliere il ritmo nuovo e a riconoscere il nuovo Mondo, che è imminente. Già se ne avverte l’influsso e se ne scorge il potere nella gloria delle conquiste scientifiche. Che tutti i pericoli, per quanto soffocanti, vengano superati dal pensiero del nuovo Mondo! L’uomo deve rendersi conto che la vita va assumendo un senso sovramundano. […] i cancelli del nuovo Mondo sono spalancati, […] Disse il Pensatore: “Presto si imparerà a volare. Nuove sfere di Luce saranno accessibili. […] ”. (Collezione Agni Yoga. Sovramundano II, § 255)

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Al centro, dal posto del Fuoco, affermiamo con Intelligenza e Ritmo la Luce dell’Ordine del nuovo Mondo.

Che la Luce della coscienza planetaria risorga nelle menti e accenda il potere creativo dell’Umanità Una.

Che l’Umanità Una irradi la perfezione del Cielo sulla Terra.

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 Vedi l’articolo con il relativo video.

Si pubblica questo articolo in assonanza con l’allineamento celeste Terra-SoleUranosacro al  e 7° Raggio.

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