Celebriamo oggi il primo dei due pleniluni di Leo (h: 4.38 ital.),* che secondo l’Astrologia Esoterica della Tradizione trans-himalayana sono associati a Sirio, e dedicati a stabilire un contatto con la nostra Gerarchia planetaria di Guide interiori o Maestri a Cui è connessa questa Identità che è l’Anima cosmica del nostro sistema solare.
I pleniluni di Leo/Sole/Sirio saranno la maggiore Festività mensile della Nuova Cultura e Religione mondiale, allineamenti primari per l’evoluzione della Coscienza solare o egoica (l’Anima) dell’umanità.
Nel campo inondato dal Fuoco solare concentrato e individualizzante (Leo), il Sole dei soli (Sirio/Cane Maggiore), la Grande Madre (Iside) e Padre del nostro Sole, governa e con il Suo riflesso Procione (Cane Minore) guida il nostro Sole ad eseguire la Volontà cosmica di Orione/Osiride con Amore intelligente. **
In tali Date/Direzioni, la Coscienza solare dell’umanità risponde all’Appello dell’Alto, al Cuore del Sole, innalzando la coscienza personale (di sé, dell’io e del proprio campo, o del sistema solare per il nostro Sole) verso un progressivo decentramento e identificazione con il Sé maggiore.
In Leo, dunque, divampa un’ulteriore dose di Fuoco solare o Amore, o Necessità evolutiva, altro nome per la “coscienza cristica” o di gruppo prevista per l’avanzata comune (verso l’Umanità Una, verso un Ordine planetario): il Logos di Sirio è la Fonte della Legge del Karma o Riequilibrio e dell’energia di Liberazione, per noi esseri umani dalle identificazioni minori della personalità (individuale o di gruppo, nazione, etnia, ecc.).
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Sostanziamo ulteriormente il rapporto Sirio-plenilunio di Leo.
Il Sole dei soli è il progenitore di tutti gli dei e le dee del nostro Firmamento “locale”, con funzione ricettiva (Iside) nel mito egizio rispetto ad Orione (Osiride), nonché riunificante di tutte le sue “parti perdute”. Una volta riunite, Osiride ritorna fecondo con Iside, che allora assume la funzione di Grande Madre.
Ma Sirio è anche Padre del nostro Sole.
È, in sintesi, la Mente o Manas cosmico che accoglie l’Amore spaziale (Buddhi cosmico) e genera e collega i mondi:
“SIRIUS (Gr.) – In Egiziano, Sothis. La stella del cane, adorata in Egitto e riverita dagli Occultisti; dai primi perché il suo sorgere eliacale col Sole era segno della benefica inondazione del Nilo, dai secondi perché è misteriosamente associata con Thot-Hermes [il Dio-Drago], dio della saggezza e, sotto altra forma, a Mercurio. Così Sotis-Sirio aveva, ed ha ancora, un’influenza mistica e diretta su tutto il cielo vivente, ed è connessa con quasi tutti gli dei e le dee. Essa era “Iside in cielo” ed era chiamata Isis-Sothis perché Iside era “nella costellazione del cane”, come è scritto nei monumenti a lei dedicati. …Sirio è anche Anubis, ed è direttamente connessa con “l’anello invalicabile” [“Anubis è il Plutone egiziano, anche figlio di Iside, il dio Egiziano della generazione, raffigurato con testa di animale, cane o sciacallo, anche detto ‘il Signore degli Inferi, del mondo inferiore o Ade’ in cui introduce le anime dei morti (le entità reincarnantisi); poiché l’Ade è in un certo senso il grembo o l’utero”]; inoltre, è identico a Mithra, dio dei Misteri Persiani e chiamato talvolta, con Horus ed anche con Hathor, la Dea Sothis…”. (Glossario Teosofico)
Procione del Cane Minore è l’alter ego di Sirio del Cane Maggiore.
In simboli mitici, Orione, il Cacciatore dei cieli, la Grande Anima cosmica, insegue la costellazione della Lepre, la Materia, e la domina con l’aiuto dei due Cani Maggiore (Sirio) e Minore (Procione), il Manas superiore ed inferiore (Sirio e Pleiadi ad un livello superiore), da cui (nel testo citato) l’attribuzione a Procione quale Sistema solare secondario di 5° Raggio:
“Il Cane Maggiore è l’immortale Cane del Cielo che eternamente insegue il Cane minore, il cane inferiore, l’uomo incarnato. … Nel Cane Minore, il “cane inferiore”, viene detto che il nome della sua stella più luminosa significa “il redentore” … Nel Cane Minore abbiamo la storia dell’aspirante, il nostro presente destino. Entro di noi dimora la guida interiore, la divinità celata, il redentore. Procediamo di conquista in conquista, ma dobbiamo farlo come discepolo che serve, carico dei pesi altrui. Nel Cane Maggiore è raffigurato il nostro futuro e un destino tanto glorioso, da essere al di là di ogni nostra attuale capacità di comprendere.” (Le Fatiche di Ercole, pp. 33-4)
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L’associazione Cigno-Sirio&Procione (linea del 2° Raggio/Sistema solare – asse Aquarius-Leo [1] e Giove-Sole per il nostro Sistema solare [2]) rimanda al Secondo Aspetto dell’Anima cosmica, la “Croce spaziale” al centro tra Monade e Persona, tra Spirito e Materia, tra paradiso e inferno.
Sintetizzando l’energia dell’Asse, la Croce del Cigno (Aquarius), come Orfeo per Apollo, aiuta il Sole dei soli (Cani e Leo) a precipitare la luce della Sapienza, distribuendo ai cuori acqua di vita eterna.
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Volgiamo dunque il nostro sguardo interiore al Cielo, che ci mostra l’unica vera porta d’uscita: la vetta dell’Opera, la via aurea del Cuore perfetto che schiude i cancelli dell’Infinito.
Tutti i mondi sono alla prova, e le Tavole del Creatore sono coperte di giudizi.
E il Sole dei Soli splende al Canto sempiterno del grande Lavoro.
(Appello § 200, Agni Yoga)
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Sia fatta la Volontà d’Amore e Luce del Cristo cosmico!
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* Il secondo avverrà il 22 agosto alle ore 14.03, poco prima di entrare nel Segno di Virgo alle 23.36.
“Agosto, il mese presieduto da Leo, è il mese della canicola, cioè della stella del Cane, che è Sirio, che pertanto è in rapporto con Leo. In senso cosmico (e a prescindere dal sistema solare) questo segno è governato da Sirio.
Sirio è la dimora di quella Loggia maggiore cui è ammesso — come umile discepolo — chi perviene alla quinta iniziazione. In futuro, quando la nuova religione mondiale sarà attiva e funzionante, la maggiore festività mensile sarà celebrata in Agosto, al plenilunio, e dedicata a stabilire il contatto con l’energia di Sirio, tramite la Gerarchia. Ciascuno dei mesi sarà allora consacrato (in base a precise conoscenze astrologiche e astronomiche) a quella particolare costellazione che lo presiede, così come Sirio nei confronti di Leo.” (Astrologia Esoterica, p. 299).
** In questo settimo anno del quinto settennio, liturgico e solenne, si intende celebrare i Pleniluni quali date o direzioni di connessione con le supreme fonti stellari reggitrici del nostro universo locale, la nostra Dimora cosmica, l’Essere ‘in cui viviamo, ci muoviamo e siamo’.
Per nutrire tale rito interiore, ritmico e potente, si presentano, ad ogni ‘appuntamento celeste’, alcuni estratti dal testo L’Ordine di Orione (vedi anche articolo), “un’indagine astrosofica sull’essenza solare e cosmica dell’umanità”, per tracciare i possibili sentieri infiniti tra Luna e l’Uno.
[1] Vedere per approfondimento: Plenilunio di Aquarius-Cigno.
[2] Leo-Aquarius è l’asse reggente delle Gerarchie creative del primo ed ultimo sottopiano del Piano fisico cosmico, quello del sistema solare in manifestazione, associate alla polarità primigenia Sole-Luna, Spirito e Materia.
Leo e Aquarius, tramite il Sole e Giove, sono in rapporto con il secondo Raggio. “La coscienza individuale si sviluppa in mondiale. Così l’uomo diventa un servitore del mondo. Il Servitore del mondo.”