RITO DI GEMINI
PRIMO VERTICE – 1.6
Il Cielo non ha età e non conosce distanze.
Perciò connette tutte le cose che sono, furono e saranno, in ogni luogo.
La sua volontà è irremovibile, eppure tollerante e arrendevole.
Il Cielo è un tessuto perfetto, senza spessore eppure profondo;
senza falle; luminoso; trasparente.
È il Bene comune di tutte le creature: esatto e sconfinato.
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Secondo la legge del Cielo Io unisco tutti i popoli,
nel nome del Bene comune.
SECONDO VERTICE – 2.6
Il Cielo ama le vite innumerevoli che ospita e alimenta.
Perciò contiene ogni cosa e in tutte le cose è contenuto.
È il grande manto rilucente della Madre del Mondo
e ne avvolge la vita pulsante.
È la Vita di tutti i rapporti.
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Secondo la legge del Cielo, Io amo tutti i popoli.
Sono un navigante del Cielo e vado di luce in luce.
TERZO VERTICE – 3.6
Il Cielo è la dimora dei fuochi creativi,
che lo solcano con i loro raggi e lo vibrano con i loro ritmi.
La Stella della Vita splende in tutto il suo fulgore.
La sua luce è bianca e abbagliante.
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Io sono la Stella della Vita, che è la prima e ultima Realtà
e arde nel Mondo del Fuoco.
E tutti sono con Me.
QUARTO VERTICE – 4.6
Il Cielo è lo specchio perfetto, il Punto centrale.
Moltiplica e diffonde tutte le luci,
forma le immagini della Realtà e resta unitario.
Infinita simmetria universale!
Ecco due colonne, entrambe illusorie, entrambe vere.
Due colonne per reggere il Cielo e la Terra.
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Io sono il Cielo nell’uomo e l’uomo nel Cielo.
Sono la comunione e la comunità.
QUINTO VERTICE – 5.6
Il Cielo costruisce, e in ogni struttura ripete la sua infinita realtà,
ed è sorretta da due colonne, che sono una sola, segreta.
Il Cielo moltiplica e divide a due a due.
Così fabbrica i mondi, li tiene in sé e li risolve.
Dopo tanto lavoro ciò che resta è la Fratellanza.
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Io dunque chiamo i Fratelli, dovunque sono, in basso o in alto,
a costruire assieme l’ideale comune.
SESTO VERTICE – 6.6
Il Cielo è il destino comune, solcato da tutte le orbite.
Il Cielo è il Cuore perfetto che per amore
lancia alla periferia ciò che richiama con amore.
Così comunica e parla con i cuori che obbediscono alla sua legge,
e li rifornisce di vita, amore e intelligenza.
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Poiché l’Uno esiste, la religione è Volontà.
Poiché il Due esiste, la religione è Amore.
Poiché il Tre esiste, la religione è Luce.
SETTIMO VERTICE – 7.6
Il Cielo è il Sacramento, e fa sacre le cose e le azioni.
Il Cielo è l’Ordine, e dispone le gerarchie degli esseri.
Il Cielo è Numero, Rapporto e Suono. Le sue opere sono esatte.
Il Cielo è Armonia universale.
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Lavoro per pregare.
Il Lavoro è il rito sociale dell’uomo.
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In questo solenne anno 5.7, che conclude il settennio dedicato al lavoro per la manifestazione di una Nuova Cultura e di una Nuova Civiltà, celebriamo l’entrata nei vari segni zodiacali con questi magnifici Rituali, pensati per “unire lo Spirito alla Sostanza”, assecondando l’azione della settima energia divina, e per rendere quanto più efficace, ritmica ed armonica la Liturgia creativa del gruppo e del lavoro umani, in accordo con la Ritualità Planetaria e Solare (vedi “Attestare il Piano Planetario”).
Vedi anche la scheda di Gemini in queste pagine ed una lettura sintetica con i transiti planetari secondo la prospettiva geocentrica nel seguente lavoro a cura del gruppo Aldebaran: