Nel giorno annuale dell’allineamento Sole-Terra–Nettuno, il Signore di 6° Raggio delle Acque Sacre che “vela il Cristo” quale Iniziatore dell’Umanità, imprimiamo alcune profonde indicazioni sulla Religione della Nuova Era, che porterà alla Comunità mondiale e alla Fratellanza universale (Aquarius).
“Per volontà divina Egli doveva tornare visibilmente sulla Terra. Doveva presiedere alla manifestazione del regno di Dio e restaurare i Misteri dell’Iniziazione in forma tale da costituire la base della nuova religione mondiale. Soprattutto, doveva rivelare la natura della volontà di Dio.” (A. A. Bailey, Il Ritorno del Cristo, Collezione Lucis, p. ingl. 71)
“La prima grande iniziazione [la ‘terza’ della Trasfigurazione] sarà presentata oggettivamente e il pubblico in genere la riconoscerà come il maggior rito e rituale della nuova istituzione religiosa del periodo. Questo è lo stadio in cui sono attive le forze di resurrezione, quando il Signore è con il Suo popolo e il Cristo è ritornato sulla Terra. La religione sarà allora riconosciuta come un atteggiamento che governa tutte le fasi dell’esperienza umana.” (A. A. Bailey, Esteriorizzazione della Gerarchia, Collezione Lucis, p. ingl. 574-5)
Nettuno, il II Schema della Sintesi nella Triade massima dei Luminari solari (insieme a Urano I e Saturno III), regge quale Salvatore e Madre solare il Segno di Pisces (2° e 6° Raggio), dove ora naviga fino al 2025 (dal 2011), portando i cuori umani ad effondere la forza salvifica della nostra essenziale Unità=Cristianità, del nostro Principio Buddhi o Cristico, l’Amore-Saggezza.
“Ora è venuto il momento in cui esiste un numero sufficiente di persone le quali, avendo fatto degli accostamenti religiosi e mentali un fattore in qualche misura definito nella loro coscienza, ed avendo stabilito un contatto sufficiente con l’anima in modo da poter cominciare a toccare il mondo delle idee (sui livelli di coscienza intuitivi), possono usare una nuova tecnica. Insieme e come gruppo possono stabilire gli ideali e sviluppare le tecniche e i metodi delle nuove scuole di pensiero che determineranno la nuova cultura; insieme e come gruppo potranno portare queste idee e questi ideali nella coscienza delle masse affinché scuole di pensiero e religioni mondiali possano fondersi per far sorgere la nuova civiltà.” (Ibidem, 29)
“Il nuovo ordine mondiale non imporrà alle nazioni un tipo di governo uniforme, una religione di sintesi e un sistema di livellamento. I diritti sovrani di ogni nazione saranno riconosciuti e sarà consentita la piena espressione del loro genio particolare, delle tendenze individuali e delle qualità razziali. Soltanto in un settore particolare si dovrebbe tentare di realizzare l’unità, ed è nel campo dell’educazione.” (Ibidem, 191)
“… nel nuovo ordine mondiale la spiritualità sostituirà la teologia; l’esperienza vissuta prenderà il posto delle accettazioni teologiche. Le realtà spirituali emergeranno con chiarezza sempre maggiore e l’aspetto forma retrocederà nello sfondo; la verità dinamica ed espressiva sarà la nota dominante della nuova religione mondiale. (…) A guidare lo spirito umano rimarranno soltanto coloro che parlano per esperienza vissuta e non conoscono barriere di fede; riconosceranno il progresso della rivelazione e le nuove verità che emergono. Queste verità si baseranno sulle antiche realtà, ma saranno adattate alle necessità moderne e manifesteranno progressivamente la rivelazione della natura e qualità divina. Ora Dio è conosciuto come Intelligenza e Amore. Il passato ci ha dato questo. Dovrà essere conosciuto come Volontà e Proposito, ed è questo che il futuro rivelerà.
Quando il problema razziale sarà scomparso in seguito al riconoscimento della Vita unica, quando il problema economico sarà risolto dalle nazioni operanti in collaborazione, quando il problema del giusto governo d’ogni nazione sarà stato determinato dalla libera volontà dei rispettivi popoli, e lo spirito della vera religione non sarà ostacolato da forme e interpretazioni antiche, allora vedremo un mondo sulla via della giusta esperienza, delle giuste relazioni umane, ed il procedere spirituale verso la realtà.
(…) Quando questi problemi saranno affrontati in modo corretto dagli uomini e dalle donne di buona volontà, allora assisteremo ad una “pianificazione mondiale” per la realizzazione di una vita armoniosa, quale non fu mai possibile prima.
È compito dell’umanità risolvere i suoi gravi problemi sulla base della fratellanza, introducendo così un modo di vivere che fornirà un approvvigionamento adeguato delle cose necessarie alla vita, organizzando convenientemente il tempo, il lavoro, e i beni. Questo condurrà ad un rapporto reciproco fra i cittadini e lo stato, che evocherà il servizio dell’individuo e la giusta protezione dello stato. Allora l’umanità sarà libera per sperimentare la vita spirituale, e questa si esprimeràtramite delle vite umane risvegliate. Si può chiedere o ci si può aspettare di più? Un tal modo di vivere sarà possibile se uomini e donne di buona volontà, intelligenti e idealisti possono dare inizio al compito d’inaugurare il nuovo ordine mondiale.” (Ibidem, 201-3)
La Nuova Religione mondiale unifica la Società planetaria, valorizzando i suoi ideali e tesori comuni.
Ciò che fa convergere e riunisce la Comunità planetaria sono le basi naturali comuni ad ogni essere: tutto ciò che è migliore, bello, buono e vero – ossia il Cielo, e le sue eterne Verità. La vera Religione mondiale, la Scienza dell’Anima Una, è la Scienza dello Spazio che conduce all’Unità nella diversità, alla Sintesi unitaria.