Plenilunio in Virgo: Costruzione degli Ideali

5.6 – Costruzione degli Ideali
2 Settembre 2020 – 05.23 (GMT)

Plenilunio in Virgo: l’Ideale della Purezza

La purezza spirituale sarà intesa come pratica necessità di vita.
(Foglie del Giardino di Morya II § 300)

“Questa regola è brevemente riassunta nell’ingiunzione: Che desiderio e mente siano così puri ed equamente ripartiti e la forma creata così esattamente equilibrata, che nulla possa attrarla verso il sentiero distruttivo della ‘mano sinistra’.” L’estrema semplicità di questa regola nella coscienza di colui che sa e la sua estrema complessità per il lettore casuale sono la ragione della brevità del commento. Esso si limita a darne i significati più semplici e più pratici, ma possiamo forse accennare ad alcuni significati più profondi. È interessante notare come, mentre si progredisce sul Sentiero, le forme usate per impartire la verità diventino sempre più semplici, mentre il significato diventa sempre più ampio e inclusivo, risultando quindi sempre più complesso all’analisi. Si ricorre infine ai simboli e il piano cosmico è compreso grazie alla presentazione di forme geometriche all’occhio interiore dell’aspirante. Il punto sul quale s’insiste maggiormente in questa regola è la purezza che, in ultima analisi, dipende largamente dal movente. Se l’incentivo all’azione nei tre mondi scaturisce da un desiderio personale e se l’azione è compiuta applicando la mente, la sua caratteristica è l’impurità. Se l’impulso emana da Colui che dimora nella forma, egli governa l’azione subordinandola al fine predisposto e la sua caratteristica è purezza entro i limiti del gruppo; la purezza assoluta esiste infatti soltanto quando sia raggiunta la completa libertà da ogni dominio. L’anima ha coscienza di gruppo e sotto il suo dominio e, fintanto che il corpo causale non sia stato superato e non sia raggiunta la liberazione dal suo dominio, il vero significato di purezza non sarà compreso. Basti dire che esiste una stretta connessione fra impurità e limitazione qualunque essa sia, fisica, emotiva e mentale. Dall’aspirante non si pretende la purezza assoluta. Fra gli appartenenti ai gruppi esoterici del mondo, nessuno è finora pervenuto alla quinta iniziazione, quando il significato giunge alla coscienza in un lampo della più intensa realizzazione. Per la maggioranza, l’obiettivo da raggiungere è la purezza fisica ed emotiva, quindi principalmente la liberazione dal dominio del desiderio di natura emotiva. Ecco perché in molti libri d’esoterismo troviamo la ingiunzione, seppure così malamente espressa, “uccidi il desiderio”. Una versione più appropriata per il presente immediato potrebbe essere “riorientare il desiderio” o “ridirigere il desiderio”, poiché un costante processo di riorientamento di tutta la natura del desiderio, in modo da farne uno stato abituale della mente, è la chiave d’ogni processo di trasmutazione e di un efficace lavoro magico. Progredendo lungo il sentiero, i processi di pensiero dell’aspirante diventano più potenti e le forme pensiero, create con un preciso scopo durante la meditazione, diventano più efficaci nel produrre risultati. È quindi evidente che nell’opera magica (che deve sempre compiersi sul piano fisico) esisterà sempre la tendenza verso il “sentiero della mano sinistra”, fintanto che la coscienza dell’anima non sia stabilita in modo permanente e la purezza di movente non sia divenuta un abito mentale. (Alice Bailey – Trattato di Magia Bianca, 257-258)

… Ma fra i fenomeni naturali non dimenticate che anche la visione spirituale agisce secondo il cuore; la coscienza inferiore vede l’inferiore, mentre la purezza spirituale consente la vista superiore. È dunque lo stato del cuore che eleva la coscienza oltre i fenomeni usuali. (Cuore § 416)

Osservate come l’atmosfera si fa più densa. Questi strati spessi e inferiori sono anormali. In verità la crosta del pianeta sta morendo, perché privata degli influssi benefici. È urgente ripristinare uno stato di purezza. (Mondo del Fuoco II § 25)

… Quando dissi del Mondo del Fuoco, amore e bene erano naturalmente da comprendere come le solide basi dell’ascesa. E com’è bello sapersi rallegrare in presenza del buono! Che grazia squisita saper vedere i petali di quel Loto! Ogni manifestazione di una simile gioia Ci allieta: è segno certo di purezza! (Mondo del Fuoco II § 143)

I cuori puri vedranno l’Altissimo. Ma bisogna ricordare che la purezza delle idee riconosciute dipende dal libero arbitrio. Si comincia una vita pura, nella casa e nel cuore, per decisione autonoma. La Guida non può forzare la purezza del cuore, se non la si vuole. La purificazione migliore è operata dal Fuoco. (Mondo del Fuoco III § 576)

… Sforzatevi di infondere nei vostri discorsi bellezza, semplicità e purezza. (Nuova Era – Comunità § 125)

 

 

 

Ascolti consigliati (clicca sulle immagini per i video relativi):

La luce dell’amore, la purezza della grazia,
lo spirito, la Musica che spirava dal suo volto,
il cuore, la cui dolcezza armonizzava il tutto,
e quello sguardo, che era in se stesso un’Anima…
(Lord Byron – La sposa di Abido)

E sei tu, spirito – con la tua volontà e la tua energia,
la tua virtù e la tua purezza – che voglio…
(Charlotte Brontë – Jane Eyre)

 

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