Carta eliocentrica Terzo quadrante 2020
Ruota interna: 20-6-2020 h. 23.44 – Ruota esterna: 22-9-2020 h. 15.31
Al solstizio di giugno, culmine del ciclo annuale 2020, nel cielo delle Cause più profonde[1] la Stella dell’Iniziazione sfolgora in Vetta: la nostra Terra (Terzo Raggio di Personalità) solca la Porta degli Dei Capricornus (mentre Sole/Vulcano la Porta degli uomini Cancer), ove splendono eccezionalmente 4 Luminari sacri, in sequenza:
- Venere, Quinto Raggio della Mente e Conoscenza, il Fratello aureo della Terra e reggitore gerarchico di Capricornus (1°, 3° e 7° Raggio),[2]
- Plutone (Primo Raggio di Volontà o Potere, vicario di Vulcano al Centro), il Distruttore e Riformatore,
- Saturno (Terzo Raggio dell’Intelligenza creativa), reggitore exo- ed esoterico di Capricornus, l’Architetto del riequilibrio (karma) e del futuro,
- Giove (Secondo Raggio di Amore-Saggezza), che in Vetta insieme a Venere insegna a trasfigurare i desideri individualistici in amore e servizio spirituali (reggitore esoterico di Aquarius).
Amore spirituale è la chiave che risuona potentissima in questo solstizio solenne, quale soluzione ad ogni ostacolo e sofferenza, quale Grande Servizio planetario. Ma bisogna ascendere per esserne capaci e distributori, per rendere sacro (sacrum-facere) il qui ed ora attraverso l’arte di vivere: ossia, nel laboratorio della coscienza umana, sacrificando ogni attaccamento ed irritazione (Plutone), paura (Giove), dubbio (Saturno), inerzia (Venere).
“Nulla può fermare la primavera” e, come presentato per lo scorso equinozio esplosivo (vedi video Risorgendo), tal è l’ingiunzione del Cielo, la necessità acquariana per procedere verso la Luce, l’Amore ed il Potere della Fratellanza. Ciò richiede tutta la sapienza della parte solare della coscienza umana (Venere), e questo terzo passo solstiziale si presenta in tal senso quanto mai ‘luciferico’ (Venere), ossia attivatore dell’intelligenza umana e potenzialmente portatore di luce.
In tale clima iniziatico, le nostre energie spirituali (l’Assemblea solare riunita in Vetta per de-liberare) sono supportati
- dai sestili (60°) al potere dell’Amore (Plutone-Giove) da parte di Nettuno, Sesto Raggio dell’Idealismo astratto e Devozione, che ispira desiderio di salvazione dalle Sue Acque profonde Pisces (2°-6° R.),
- dal trigono (120°) a Venere da Urano, Settimo Raggio dell’Ordine e Magia cerimoniale in Taurus (4° R.), procreativo ed illuminante di soluzioni effettive all’egocentrismo imperante e alla cecità della mente concreta (Marte, Personalità di Sesto Raggio, quadrato ad Urano da Aquarius), in favore dell’Intuizione superiore (sestile a Mercurio, Quarto Raggio di Armonia tramite conflitto, nel Segno della Meta Sagittarius e congiunto ad Antares, il Cuore dello Scorpione che uccide ogni ostacolo all’Amore impersonale).
In sintesi, questo Conclave solstiziale, simmetrico alla congiunzione tra Giove e Saturno in Aquarius del prossimo solstizio (il 21 dicembre 2020 a livello geocentrico, mentre a livello eliocentrico il 2 novembre), mette a disposizione una tensione preziosissima per scagliare la Freccia al Bersaglio.
Occorre aiutare la nostra umanità disperata a trasformare la sua impotenza in potere di Liberazione, in volontà-di-bene, in buona volontà:
Il Governo solare sancisce il Prototipo dell’Umanità gerarchica
L’arco della nostra coscienza comune è uno ed una è la corda del nostro cuore che deve avere la giusta tensione; una è anche la mano che scocca con decisione la freccia di fuoco al Centro dei centri nel momento in cui percepisce che tutto è in perfetto equilibrio, ovvero quando sente e sa che l’arciere, l’arco, la corda, la freccia e il bersaglio sono una cosa sola.
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Con l’occhio fisso al displuvio del 2025 (vedi I sette passi verso il 2025), attestiamo dunque le Sette Formule di risoluzione per questo terzo impulso e stagione del ciclo 2020:
1) Sole/Vulcano in Cancer – Terra in Capricornus:
IL GOVERNO SOLARE SANCISCE IL PROTOTIPO DELL’UMANITÀ GERARCHICA
2) Giove in Capricornus:
L’Amore solare trae la coscienza al Grande Servizio
3) Saturno in Capricornus:
La Luce del Proposito irradia la Libertà dell’Essere
(dal 3 settembre in Aquarius:)
La Luce solare dirige alla Fratellanza universale
4) Mercurio in Sagittarius:
Il Magister Musicae conduce allo splendore dei Mondi Lontani
5) Venere in Capricornus:
La Stella dell’Iniziazione sfolgora in Vetta
6) Nettuno in Pisces:
La Comunione dei Cuori custodisce il Fuoco del Vero
7) Urano in Taurus:
L’Opera sacra dei Costruttori attesta la magia dell’Unità
Tale Settenario di Formule attive tende a fissare, dal piano causale mentale, le Direzioni incise dai Raggi Costruttori del Piano solare, quei Suoni e quelle Luci che guidano l’evoluzione solare del Pianeta e dell’Umanità.
A noi identificarci, come se – ovvero al meglio delle nostre possibilità, con le Fonti solari degli eventi e assecondarne i dettami evolutivi.
No’ si volge chi a stella è fisso (Leonardo da Vinci)
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Al livello inverso geocentrico, quello pertinente alla precipitazione delle energie sul Pianeta fino al livello individuale:
Carta geocentrica tropicale del 3° Quadrante 2020
Ruota interna: 20-6-2020 h. 23.44 – Ruota esterna: 22-9-2020 h. 15.31
È degno di nota il ritorno di Saturno retrogrado in Capricornus (dal 2 luglio al 17 dicembre 2020) a ratificare le necessità karmiche per pareggiare i conti in sospeso, prima dell’alba del Giorno Nuovo (il 21 dicembre, congiunzione con Giove a 0° di Aquarius!).
In particolare, in questo rintocco solstiziale dominano gli aspetti a Marte qui prossimo a Nettuno (Sesti Raggi) in Pisces e soprattutto il clima di pre-novilunio e di pre-eclisse anulare di Sole (il 21 giugno alle 8.40)* di Cancer (la matrice dell’Oceano della sostanza, retta proprio da Luna e Nettuno), caricato dalle quadrature e dai quinconce 150° a Giove e Saturno: emerge la necessità inderogabile del distacco emotivo da parte della coscienza di massa (che pare oggi impossibile al livello attuale dell’umanità, da cui sofferenza, accanimenti e ritardi pericolosi) per avviarsi acostruire una Casa planetaria illuminata dall’Amore e Servizio spirituali (Venere, il Polluce solare o reggitore esoterico di Gemini, trigono a Saturno in Aquarius e quintile 72° a Marte-Nettuno).
L’Umanità Una è il nostro destino e nulla potrà impedire l’epifania, nell’era di Aquarius, dell’Angelo solare, il Cuore della Quarta Gerarchia umana al servizio dell’Evoluzione e dell’Armonia.
“Urusvati sa che armonia ed evoluzione si bilanciano. Sono due concetti correlati, che solo per ignoranza si intendono come contrapposti. Potrebbe forse l’evoluzione essere disarmonica? E l’armonia donde verrebbe, senza evoluzione? Eppure si preferisce pensarla come qualcosa di immobile e inerte, e persino la si usa come paravento per una condotta irresponsabile. Mentre il mondo è in convulsione gli uomini se ne stanno in dolce oblio, immemori dell’ambiente, e chiamano questo torpore con il termine alato di armonia.
In realtà esso significa tensione delle corde, premessa e contributo al moto evolutivo, il cui bene sta nell’accelerazione continua. Realizzare che il mondo evolve in perpetuo, e che velocità e impegno crescono sempre sono grandi conquiste. L’uomo, che non pensa al futuro, spera segretamente in uno stato di immobilità. Ma non ci sono evoluzioni statiche. L’evoluzione è bella perché sale per eterne spirali, che neppure le convulsioni del caos possono arrestare.
Nella condizione terrena non sempre si riesce a percepire la crescita benefica, poiché tutto avviene fra dolori, folgori e tempeste. Per vedere la Verità splendere nell’uragano la coscienza deve essere perfezionata. Chi pensa in senso evolutivo deve trasmettere la sua comprensione della Verità in tali condizioni, in Terra. E se non lo facesse non sarebbe degno di essere chiamato pensatore. Il pensiero è vita e la vita è mossa dal pensiero.
Ecco le due basi della Nostra Vita. Viviamo in armonia per amore dell’evoluzione. E bisogna evolvere per non restare come mummie. Amate il moto evolutivo, che realizza l’eternità.”
(Sovramundano I § 97, Agni Yoga)