Plenilunio in Aries: Costruzione degli Ideali

5.6 – Costruzione degli Ideali
8 Aprile 2020 – 02.36 (GMT)

Plenilunio in Aries: l’Ideale della Resurrezione

DUCA … Il cielo fa di noi quello che noi facciamo delle torce,
non le accendiamo per loro stesse;
ché se le nostre virtù non splendessero fuori di noi,
sarebbe lo stesso che se non le avessimo…
(William Shakespeare, Misura per misura – Atto I, Scena 1)

La resurrezione dello spirito può manifestarsi in qualsiasi campo di attività vitale: qualunque processo può stimolare quell’atto di purificazione, ma ci vogliono fatti reali. Parole, promesse, intenzioni non servono. A buon diritto si parla di promesse non mantenute. La resurrezione dello spirito si verifica solamente con l’impegno attivo vero e proprio. Sulla via del Fuoco ricordate che è possibile che lo spirito risorga. (Mondo del Fuoco III § 143 – Collezione Agni Yoga)

In verità la resurrezione dello spirito darà nascita ad un’Epoca nuova. Cosa esiste di paragonabile al suo potere? Non c’è altra leva capace di intensificare i fuochi dei centri. Ogni forza creativa satura di risorgimento spirituale garantisce un’Epoca grande. Ogni costruzione che vi si appoggi è garanzia di elevazione. Il progresso spirituale potrà avviarsi solo quando si capirà la rigenerazione dello spirito. Non si può restare fra le vecchie storture. Non si può creare un Regno dello Spirito se non si comprende e realizza la purità del conseguimento. Solo la rigenerazione dello spirito offre una base salda per la nuova costruzione, in cui l’umanità compirà il proprio grande destino secondo il posto che le compete nel Cosmo. La rinascita dello spirito sarà invero la forza creativa dell’Epoca nuova. (Mondo del Fuoco III § 186 – Collezione Agni Yoga)

… La forza creativa del vero impegno garantirà le nuove imprese che daranno al Mondo la resurrezione dello spirito. Sulla via del Fuoco ricordate che è di vitale importanza immergere l’Insegnamento di Bellezza nel servizio e nel compimento. (Mondo del Fuoco III § 200 – Collezione Agni Yoga)

 

 

 

Ascolti consigliati (clicca sulle immagini per i video relativi):

Si può resistere ad un’invasione di eserciti,
ma non ad un’idea il cui tempo sia giunto
(attribuita a Victor Hugo)

(credits: Tor-Ivar Næss)

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Una risposta a Plenilunio in Aries: Costruzione degli Ideali

  1. Bianca V. dice:

    Le scuole spirituali ed esoteriche invitano ad un percorso, individuale e di gruppo, di perfezionamento e “sublimazione”, cioè di costante “trasferimento” delle energie inferiori a livelli superiori; riti, sacramenti e cerimonie alludono a questo procedimento. Si afferma anche che l’aspirante, se vuole davvero progredire, deve essere così preso dall’Ideale da “diventare il Sentiero stesso”.

    Ritroviamo la stessa enfasi sullo sforzo individuale e di gruppo negli scritti di Maestri e Iniziati; il Maestro Tibetano, attraverso gli scritti di Alice A. Bailey, si riferisce spesso al necessario im-pegno (etimologicamente: “dare se stessi in pegno”) dei gruppi della Nuova Era rispetto al passato, quando tale compito spettava all’esiguo numero delle anime più avanzate:

    “Lo sforzo del passato è consistito nell’elevare la coscienza dell’umanità mediante gli sforzi pionieristici dei suoi figli più avanzati. Lo sforzo del futuro sarà di far scendere in manifestazione la coscienza dell’anima mediante gli sforzi pionieristici di certi gruppi. Deve….essere uno sforzo di gruppo, poiché l’anima è cosciente del gruppo e non dell’individuo (di cui è cosciente la personalità); le nuove verità dell’era acquariana potranno essere afferrate solamente quale risultato dello sforzo di gruppo.”
    (Alice A. Bailey, Esteriorizzazione della Gerarchia)

    E’ stato certamente necessario il lavoro individuale dell’era dei Pesci, appena terminata, e lo è tuttora; in questa nuova era che inizia, l’Età dell’Acquario, lo sviluppo spirituale avverrà sempre più “in gruppo”. Lo dimostrano, per analogia, ad altri livelli (“come in alto così in basso”), la maggiore vicinanza emotiva tra gruppi umani e singoli prima distanti; la diffusione del lavoro in team e squadre; il maggiore impegno nella solidarietà mondiale; l’attenzione data alla cooperazione; l’enfasi della Chiesa sull’ecumenismo; l’avvicinamento di razze e nazioni; la rete informatica, ecc. Si comprende sempre più, e a tutti i livelli, che “siamo uno” e che le nostre energie individuali sono inserite in una rete energetica. Il Sentiero è individuale e “di gruppo” al tempo stesso, nel senso che chi avanza sviluppa l’Amore, e con esso, la Volontà e il Potere di sostenere gli altri.
    Quelli che chiamiamo “Maestri” o “Iniziati” sono individualità più avanti nel cammino e, essendosi trasformati in Esseri di maggiore comprensione e luce, possono “dare di più”:

    ” Il primo petalo del fiore della “perfetta realizzazione” è dana paramita, la pratica del dare. Ciò che dai è ciò che ricevi, più velocemente dei segnali lanciati da un satellite. Che tu dia la tua presenza, la tua stabilità, la tua freschezza o libertà o comprensione, il tuo dono può avere l’effetto di un miracolo. Dana paramita è la pratica dell’amore.” (Thich Nhat Han)

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