L’Arte costruttiva del Pensiero 

“La devozione agli oggetti sarà un giorno sostituita dalla creazione di ciò che esprimerà con più verità il Reale: la bruttezza e la materialità lasceranno il posto alla bellezza e alla realtà. L’umanità è già stata su larga scala “condotta dalle tenebre alla luce” e la luce della conoscenza pervade ogni dove. Nel periodo che viene, e sotto l’influenza dell’irradiazione del settimo Raggio[1] l’umanità sarà “condotta dall’irreale al Reale”. La prima iniziazione[2] renderà ciò possibile sia per l’individuo che per la massa degli uomini.”[3]

“Non la bellezza, ma la comprensione della bellezza salverà il mondo”: la comprensione della bellezza conduce l’essere umano dall’irrealtà alla realtà, dalla visione parziale a quella comprensiva, dal fanatismo personale alla ‘divina indifferenza’ o impersonalità che lavora sempre per il Bene comune, ossia per l’Evoluzione e Riordino globali:

“L’uomo è essenzialmente devoto (fino al fanatismo) qualunque sia lo scopo della sua vita. Questo può essere il conseguimento dello stato di discepolo, o di formare la propria famiglia, o far denaro, la popolarità o qualsiasi altro fine cui consacri tempo ed energia; ma qualunque esso sia, vi dedica tutto ciò che possiede. L’uomo è anche, in modo essenziale e inerente, un legislatore ed ordinatore, sebbene questa qualità cominci solo ora a manifestarsi. Ciò avviene perché l’umanità si sta finalmente polarizzando nella mente e perciò attualmente assistiamo ai numerosi tentativi fatti in tutto il mondo per sistemare tutti i settori (commerciale, nazionale, economico, sociale e altri ancora) e creare ordine, e per riassestare tutte le energie allo scopo (non ancora coscientemente realizzato) di inaugurare la nuova era.

Tuttavia, a causa del controllo mentale difettoso e dell’ignoranza quasi totale delle leggi del pensiero, oltre alla grande mancanza di conoscenza della propria natura, l’uomo lavora alla cieca.

Gli ideali percepiti non sono interpretati in modo corretto dalla mente, né sono applicati in maniera tale da trovare un impiego generale ed appropriato. Da ciò derivano la confusione e la caotica sperimentazione oggi in atto, nonché l’imposizione dell’autorità personale per far valere il concetto individuale dell’ideale.

Oggi occorre un sano insegnamento delle leggi del pensiero e delle regole che governano la costruzione delle forme-pensiero che devono dar corpo alle idee emanate dalla Mente divina universale. Gli uomini devono iniziare ad elaborare l’ordine necessario sui piani soggettivi.

Quando ciò sarà compreso, ogni gruppo importante di uomini impegnati nelle vicende mondiali o nei diversi settori del governo, sarà aiutato e sostenuto sul piano mentale da pensatori esperti, in modo da assicurare la giusta applicazione e il giusto adattamento al Piano.

Questo giorno è ancora lontano e perciò sulla terra abbiamo le storture e le interpretazioni errate del Piano quale esiste “in cielo”, per usare la fraseologia cristiana.

Fu la realizzazione dell’attuale carenza generale di pensatori illuminati e di operatori soggettivi che decise le Guide a dirigere le energie spirituali affluenti in modo tale da determinare la formazione di gruppi esoterici ovunque; condusse anche alla pubblicazione della vasta letteratura orientale e mistica sulla meditazione e argomenti connessi, che oggi ha invaso il mondo … la forza e l’effetto del settimo raggio gli [all’Uomo] riveleranno l’opera magica, e nei prossimi duemilacinquecento anni avverranno tali mutamenti e si produrranno tanti cosiddetti “miracoli”, che anche l’apparenza esteriore del mondo ne sarà profondamente modificata; la vegetazione e la vita animale saranno modificate e sviluppate, e molte cose ora latenti nelle forme di quei due regni si manifesteranno grazie ad un più libero flusso e ad un uso più intelligente delle energie che creano e costituiscono tutte le forme. Negli ultimi cinque secoli il mondo è stato mutato oltre ogni dire, e nei prossimi duecento anni [scritto nella prima metà del XX secolo] i cambiamenti saranno ancora più rapidi e radicali, poiché lo sviluppo delle facoltà intellettuali umane sta accelerando e l’Uomo, il Creatore, sta per entrare in possesso dei suoi poteri.”[4]

Occorre dunque imparare a pensare per poter comprendere la Bellezza e rivelare l’opera magica della Realtà: imparare a pensare in grande, sia quantitativamente che qualitativamente, in profondità, in verità.

La scienza ed arte del pensiero di “comporre” le cause degli eventi e delle forme riguarda evidentemente quelle coscienze umane capaci di tenere la mente nella luce, e viene così riassunta dalla tradizione esoterica:

  • le Forme si costruiscono dal livello causale dell’Anima umana, focalizzata sul 5° piano della Mente astratta (manas superiore – il piano igneo delle ‘Formule ideali’, il Mondo del Fuoco),
  • le si plasma sul 6° piano astrale e 5° mentale tramite l’immaginazione creativa (kamâ-manas),
  • e le si vitalizza sul 7° piano eterico[5] (linga-sharira) tramite la visualizzazione.

Sul piano mentale superiore o della mente astratta il movente per costruire non può che essere ‘aureo’, ossia ben proporzionato al Mondo delle Idee (il quarto livello buddhico) e allo Scopo generale: evolutivo, benefico, amorevole, bello.

Anche se sembra che attualmente vi siano ben pochi pensatori reali nel mondo, ognuno sa nel profondo che occorre imparare a pensare per amore, per il Bene, nel qui ed ora, sempre e dovunque.

Tal è la premessa e la meta di ogni forma d’arte e ad arte: “non vi è armonia senza amore né amore senza armonia”.

E non si tratta di una vaga aspirazione, ma di un’intensa disciplina che si apprende nell’Officina del Pensiero umano a costo di innumerevoli esperienze ed ispirazioni. In quel centro di coscienza o Cuore, l’Anima o Osservatore ‘silenzioso’ sa dove si deve andare, uniti eppure responsabili individualmente: in avanti e in alto, convergendo al centro, così conquistando l’infinito.

Così come il Cuore utilizza l’Occhio della Mente per creare, l’Uomo creatore o iniziato utilizza il potere del proprio apparato di pensiero per fissare e riflettere scientemente gli Archetipi della Realtà necessari all’avanzata – nel caso del progetto TPS, le Idee, Formule e Forme per una nuova Cultura e Civiltà.

È dal piano della mente illuminata dall’amore che verrà la comprensione della bellezza della Realtà: 

“Il quinto grande segreto sottostante al proposito di Sanat Kumara[6] è connesso in senso peculiare alla manifestazione ciclica di tutto ciò che esiste nei tre mondi dell’evoluzione umana. Concerne ciò che entra lentamente in manifestazione per mezzo della mente inferiore concreta, a mano a mano che questa domina il desiderio e rende la sostanza e la materia conforme al pensiero divino.

La totalità delle parti più elevate del pensiero umano in ogni campo, influisce materialmente su ciò che appare sul piano fisico in tutti i regni di natura, su ciò che precipita le civiltà e le culture, e su ciò che esprime la migliore risposta, in un dato momento della sensibilità umana all’impressione cosmica. È tutto quello che si può dire, quando tentiamo di riassumere il desiderio immutabile e il modello o proposito dell’attività divina lungo le età. Sappiamo che per ora essa [la totalità dei pensatori umani] è profondamente incapace di esprimere o di produrre in forma manifesta la bellezza di quel disegno e di creare in conformità al pensiero di Dio. Però, di età in età, la capacità di pensare dell’uomo e la sua immaginazione creativa hanno eseguito il piano che si sta lentamente rivelando, e continueranno a farlo; ogni ciclo mondiale vede emergere una bellezza maggiore e vede gli effetti sottili del pensiero dell’uomo sui regni di natura subumani portare continuamente alla superficie cose sconosciute, mutare la natura della flora e della fauna del pianeta, e preparare la via a quell’epoca meravigliosa in cui la Gerarchia dirigerà di nuovo exotericamente il Piano sulla terra, ed aiuterà l’umanità ad operare con una comprensione più piena del piano divino.”

“Per esercitarsi nella costruzione cosciente delle forme pensiero l’uomo deve scoprire il valore, l’uso e lo scopo dell’immaginazione creativa, strumento che lo mette in grado, proprio all’inizio, di agire come se fosse capace di creare in questo modo; poi, quando la coscienza immaginativa del come se non serve più, diventa coscientemente consapevole di ciò che egli, con speranza e attesa spirituale, ha cercato di creare; scopre che questo è un fatto esistente e sa, senza alcun dubbio, che “la fede è la sostanza di cose sperate e l’evidenza di cose non viste”.

… L’immaginazione creativa è “quella qualità fondamentale che è sempre stata inerente al desiderio stesso [è kamâ-manas, desiderio-mente]: la facoltà d’immaginazione dell’anima, che stimola il desiderio e diventa una facoltà creativa superiore man mano che il desiderio s’innalza, conducendo a realizzazioni sempre più elevate. Questa facoltà invoca infine le energie della mente, e la mente, più l’immaginazione, col tempo diventa un grande agente di invocazione e creazione. È così che la Triade Spirituale [atma-buddhi-manas: volontà-amore/saggezza-intelligenza] è messa in rapporto con la triplice personalità.

… L’immaginazione è … l’aspetto più basso dell’intuizione … La sensibilità, quale espressione del corpo astrale, è il polo opposto della sensibilità buddhica. Il discepolo ha purificato e affinato le sue facoltà immaginative in modo che ora rispondano all’impressione del principio buddhico o della percezione intuitiva, percezione che è distinta dal vedere o da ogni possibile visione registrata … L’immaginazione creativa è una specie d’energia attiva, attirata verso l’alto e messa in rapporto con il punto di tensione; lì essa produce degli effetti nella sostanza mentale. In tal modo la tensione è accresciuta e quanto più potente e chiaro è il processo di visualizzazione, tanto più bello e forte sarà il ponte.

La visualizzazione è il processo con cui l’immaginazione creativa è resa attiva e acquista la capacità di rispondere e di essere attratta dal punto di tensione sul piano mentale.”[7]

Non può esserci alcuna forma oggettiva sulla Terra e nemmeno nell’Universo, se prima non è formato nello spazio il suo prototipo astrale [qui si intende eterico]. Da Fidia al più umile artigiano in ceramica, uno scultore ha sempre dovuto per prima cosa creare un modello nella sua mente, quindi tracciarlo in un disegno bidimensionale, e solo allora riprodurlo in una figura oggettiva, tridimensionale. E se la mente umana è la dimostrazione vivente di tali stadi successivi nel processo dell’Evoluzione, come può essere diversamente quando si tratta della Mente della Natura e dei suoi poteri creatori?”[8]

“I nuovi piccoli gruppi dediti a servire sinceramente il genere umano devono fidare nella potenza reale della costruzione interiore, che precede l’azione concreta. In caso contrario, ovvero se continueranno a seguire gli impulsi anziché i pensieri, otterranno effetti temporanei e inefficaci sulle situazioni presenti, ma non contribuiranno a creare le cause travolgenti delle future.

Il grande risveglio dell’Arte Reale, che compone le cause, prescritto all’alba della nuova Era, avrà allora luogo senza il concorso umano, e una bella occasione sarà stata perduta. Si tratta insomma di imparare a costruire il futuro e per il futuro.”[9]


* Questo articolo viene pubblicato in corrispondenza del centro del Segno di Taurus, associato alla Luce e al Suono creatore, al Desiderio divino, alla Costruzione aurea, alla Rivelazione e Visione; Taurus trasmette il puro 4° Raggio dell’Armonia tramite conflitto, della Bellezza, dell’Arte.

[1] Per una presentazione dei Sette Raggi vedi qui.

[2] La prima iniziazione viene definita ‘ nascita’ o ‘rinascita’ alla dimensione spirituale o ‘filosofica’ delle cose.

[3] Da A. A. Bailey, “Raggi e Iniziazioni”, Collezione Lucis, p. 572.

[4] Da A. A. Bailey, “Psicologia Esoterica I”, Collezione Lucis, p. 81-83.

[5] Il corpo eterico, o doppio del piano fisico concreto (solido, liquido e gassoso), è composto dei quattro strati più sottili di materia del settimo piano fisico (vedi qui). “Nel corpo eterico si focalizzano tutte le energie interne del corpo, e quindi l’energia che esso trasmette non è semplicemente la vitale, o il prana planetario, ma è qualificata da forze provenienti dall’apparato emotivo, dalla mente o dall’anima. Tali “qualificazioni”, indici del karma dell’individuo, sono in ultima analisi le forze condizionanti maggiori.” (A. A. Bailey, Trattato dei 7 Raggi – Guarigione esoterica, p. 133)

[6] Sanat Kumara è il nome dato dalla Tradizione esoterica all’Entità che rappresenta il nostro Dio o Logos planetario, ed è a capo e guida sia del Governo solare della Terra (Shamballa) che della Gerarchia planetaria dei Maestri o Iniziati.

[7] A. A. Bailey, Raggi e Iniziazioni, Collezione Lucis, p. 244-5, 443, 442 e 488-9.

[8] H. P. Blavatsky, ANTROPOGENESI, Ed. Cintamani, p. 438.

[9] Da: E. Savoini, Le Mete Lontane, Meta 5.4, attuale ‘vortice’ del Piano che in-forma la semina rituale 2018 di TPS. Vedi anche in: Attestare il Piano planetario.

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3 risposte a L’Arte costruttiva del Pensiero 

  1. Lo scritto è molto interessante, mi permette di approfondire la mia ricerca: ‘l’Arteducativa’. Nella prassi si utilizzano le immagini affettive per creare una rappresentazione espressiva, spontanea e consequenziale con lo scopo di far emergere il benessere personale. L’essere umano come molteplicità di ‘aspetti’ direzionabili da un centro di pura coscienza, mediante l’uso della volontà cosciente può, se lo desidera, agire per manifestare l’amore, la bellezza, l’armonia, l’unità. Può comprendere il valore della bellezza insita in lui e e nel mondo esterno, esseri senzienti compresi. Infatti come è scritto nell’articolo: “La comprensione della bellezza conduce l’essere umano dall’irrealtà alla realtà, dalla visione parziale a quella comprensiva, dal fanatismo personale alla ‘divina indifferenza’ o impersonalità che lavora sempre per il Bene comune, ossia per l’Evoluzione e Riordino globali…”.

    Con Gratitudine, Pensieri di Luce a tutti Voi
    M. Chinatti

  2. Debora dice:

    Bellissimo scritto…il pensiero consapevole riflette la Volontà superiore

  3. Marilù dice:

    L’occhio della mente è pronto a lanciare i raggi luminosi, il Mago “canta e dal suo suono scaturisce, per prima cosa, la Luce; è una emissione di Amore-Saggezza.
    Il mondo si arricchisce per tutti questi pensieri lanciati sul nostro pianeta.
    Con gratitudine
    Marilù

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