Il Ciclo Giove-Nettuno

Al limitare di Pisces, avviene oggi, nel Cielo eliocentrico o delle cause generali, il perfetto trigono (120°) tra i due Luminari che trasmettono le Energie sistemiche di tale Segno al nostro Pianeta: il 2° Raggio divino dell’Amore-Saggezza (Giove) e il 6° dell’Idealismo astratto e del ritorno all’Essere, alla “Casa del Padre”, alla Comunione (Nettuno).

Giove e Nettuno sono per la Filosofia esoterica le due Madri solari, il Signore delle Acque e il Signore dello Spazio. Conformemente, i Loro Numeri di Raggio 2 e 6 sono associati, nel microcosmo uomo, ai Centri del plesso solare ( piano astrale o delle emozioni) e a quello del cuore ( piano buddhico o della Ragione pura, Amore espresso in Saggezza, espressione del piano monadico, quello dei Costruttori maggiori – quei Luminari che, su tale ‘piano di realtà vibratoria’, agiscono quali centri vitali del Logos solare, e sono i Prototipi maggiori delle monadi umane).

Desiderio e sensibilità purificati (Nettuno che sostituisce Marte) Amore-Saggezza (Giove) sono dunque le Loro energie e principi corrispondenti.

“L’amore cade ed è oscurato quando il desiderio è saliente; e questo svanisce quando l’amore trionfa.” (A. A. Bailey, Astrologia Esoterica, Collezione Lucis, p. ingl. 171)

Il Loro trigono odierno (360°/3 – intervallo creativo di Quinta) tra i due Segni d’Acqua Scorpio ( Raggio) e Pisces (2°-6° R.) sintetizza tale sacra interazione tra i Tre Princìpi pari della Vita (2-4-6). Tradotto in formula:

l’Amore celeste è il Vincitore e si effonde tramite l’ardore dei cuori sensibili.

Il 3° Segno d’Acqua (Cancer), la ricettività della Sostanza, è infatti evocato da tale trigono del Cielo solare: “Due pianeti sono esaltati in Cancer: Giove e Nettuno. Trattandosi del segno della rinascita, essi indicano il buon sviluppo e l’uso futuro della forma e la crescita della sensitività psichica, sia inferiore che elevata.” (Ibidem, p. 341)

L’espansione della Coscienza (Giove) si attua solo aumentando la sensibilità della Sostanza (Nettuno) alle impressioni della Vita (Sole/Vulcano).

Il Desiderio, a ben vedere, non è che sensibilità talmente intensificata o accesa da divenire moto propulsore. “Il desiderio traduce il volere in azione”.

Grazie alla Polarità spaziale 6-2, Nettuno-Giove, il Desiderio è al servizio dell’Amore – e l’Amore è la Volontà superiore del nostro ‘attuale’ Logos solare. È la Forza sintetica ed invincibile, la virtù ardente e creativa che vede e conquista ‘ciò che serve il Tutto e tutti sognano’, il Bene. Il Desiderio mosso dall’Amore è la Speranza certa della vittoria, del ritorno al Bene, è il Fuoco del vero Idealismo astratto che lo costruisce e realizza, nel ‘qui ed ora’ e anche, nel divenire, a tempo debito secondo l’Arte spaziale dei Cicli.

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Essendo Luminari ‘lenti’ o profondi, i loro Ciclipsico-geometrie influenzano le cause più generali o transpersonali degli eventi mondiali, analogamente agli altri Cicli composti, come quelli primari tra Nettuno e UranoUrano e Saturno e Giove e Saturno, o quelli con Plutone.

Ciò che noi vediamo più lontano o più elevato è, in realtà, ciò che pulsa e risiede nel più profondo e centrale. Ed il Firmamento è la cifra perfetta per rivelarci questo mistero così palese da non essere riconosciuto se non dai cuori, dai soli del loro sistema, ove risiede buddhi, Amore, il principio cristico e fuoco elettrico centrale che impulsa ogni atomo e sfera di vita.

In particolare, il Ciclo Giove-Nettuno è l’ottava superiore di quello tra Giove e Urano, la Polarità del benefico compimento, essendo i periodi di rivoluzione di Urano e Nettuno in tale rapporto di doppio armonico (Urano 84 anni terrestri, Nettuno circa 164). Ripassa e fa circolare nello Spazio solare il compimento del Bene.

Mentre Urano e Giove si congiungono ogni 14 anni, costruendo nel Cielo una Stella a 6 punte ogni 84 anni, Nettuno e Giove si congiungono ogni circa 13 anni, ogni volta nel segno successivo, compiendo un intero giro di 12-13 congiunzioni in circa 166 anni, un anno di Nettuno.

Le ultime Loro congiunzioni sono state dunque in Aquarius nel 2009 o prima in Capricornus nel 1996, le prossime saranno nel 2035 in Aries e nel 2047 in Taurus.

Uniti magnetizzano dunque e connettono tra loro i 12 passi, petali o gradi successivi della spirale aperta del Cuore solare, lo Zodiaco, l’Orizzonte e la Ruota che muove, per Amore, l’Evoluzione della Coscienza sul piano comune dell’Eclittica.

La Loro ultima unione è stata nel 2022 (6 giugno), proprio nel Loro segno Pisces (le ultime congiunzioni, sempre in Pisces, furono nel 1856, 1690, 1523…). Abbiamo qui, ed anche oggi nel trigono, le Loro energie del 2° e 6° Raggio combinate con quelle del 1° Raggio liberatore di Plutone (in sestile collaborativo da Capricornus), poiché tutti e tre i Luminari sono agenti trasmettitori o reggitori di Pisces: il Loro accordo celeste innesta nelle profondità delle coscienze quel germe ardente o desiderio di forza salvifica che, a tempo debito, le farà emergere dalle identificazioni con l’aspetto materiale del divenire, per rivelare l’Essenza, l’Unità del Tutto e la realtà dell’Uomo quale Amore cosmico incarnato (Buddhi o sesto principio cristico).

Il Caravaggio – Giove, Nettuno e Plutone – 1597, Villa Ludovisi, Roma

Celebriamo dunque questa triangolazione sul piano delle Cause con le Formule attuali dei due Luminari (vedi qui) e la Loro Formula di Sintesi:

2) Giove in Scorpio:

La Guida solare insegna l’Arte della costruzione armonica

6) Nettuno in Pisces:

Il Cristo solare infonde forza salvifica nella gerarchia umana

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La Sacralità dello Spazio è il Mistero e la Meta del Cuore

 

 

 

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