15-01-2014 congiunzione eliocentrica Mercurio-Nettuno

15-1-2014 Mer-NetOggi si accende nel Cielo eliocentrico del Sistema solare la prima congiunzione per l’anno corrente fra Mercurio, Maestro dell’Arte e della Bellezza e Nettuno, Maestro della Comunione e della Comunicazione Sacra, gran Regista dei contenuti: per la visione tropicale nel Segno di Pisces, il Potere dell’amore spirituale che libera e salva la coscienza, e per la visione siderale nel campo stellare dell’Acquario, il Servitore cosmico della Vita.

La direzione accesa da questo allineamento sprigiona una corrente d’energia qualificata che, come una corda vibrante, genera e spande per risonanza il suono scaturito dal dialogo tra questi Maestri celesti. Tale suono provoca oscillazioni, reazioni, ripercussioni ed infine moti armonici in grado di attrarre tutte le coscienze alla bellezza della Comunione solare e di produrre quei semi psichici, lumi, raggi e magnetismo che traggono su questa via salvifica, via che accomuna tutte le creature, i livelli, le qualità, le energie e sede della infinita comunicazione celeste.

Parliamo dunque di quel mondo dei Rapporti reali, dotato di facoltà creativa che qualifica i contenuti e rende possibile lo scambio tra questi e la forma, e che tramite l’arte creatrice del pensiero e della parola emerge nel mondo dell’Apparenza ‘sotto forma’ di simboli viventi: cose, atti, sensazioni, sentimenti o concezioni che siano.

Possiamo, dunque, affermare che l’impulso acceso da questi Maestri solari riflette in ogni cuore l’Arte della Comunicazione celeste che attraverso la Parola sacra ne esprime l’infinita bellezza.

Nella comprensione del valore della parola, nella ricerca continua di espressioni luminose del Vero e del Reale e nella sempre maggior consapevolezza di questa essenza profonda, trova la sua ragion d’essere la ricerca di un linguaggio sapiente che esprima ad arte il pensiero della Nuova Cultura.

“…Quando più cose o energie di un certo insieme, o più sistemi sono coordinati, il Potere che ne risulta è massimo, ma controllato. Se così non è, esiste il pericolo di un conflitto interno, e quindi d’esplosione. Si comprende che il problema centrale dell’assetto universale sia la coordinazione totale; ma, in scala ridotta, ciò è vero anche nelle piccole misure che riguardano l’uomo, il micro-cosmo. Se in lui parola e cuore non sono coordinati si producono disastri nello Spazio. La bocca deve emettere solo quelle parole che si pensano nel cuore. In tal caso, per lo stato di coordinazione, il pensiero così espresso è creativo e potente. La mente imprime il proposito, il cuore l’ama, lo nutre e gli dà forma, e la parola l’esprime. Se questo processo è veramente coordinato, ossia obbediente a un solo principio superiore, la forza creativa è grande; altrimenti il suo potere distruttivo è pernicioso.

La sincerità è il segno, ma anche la causa, della coordinazione fra pensiero-cuore-parola.

Chi ascolta quest’ultima può non capirla, o capirla male; oppure chi la pronuncia può voler proteggere il proprio pensiero con un velo; talvolta ciò è necessario, per prudenza. Il focolare che fonde le tre energie è il cuore, ed è indispensabile per il successo dell’azione.

Nella sua applicazione universale la coordinazione ha importanza decisiva; la si potrebbe chiamare allineamento cosmico, e quando è operante ha potere infinito. Perciò la Parola divina pose in opera la creazione.” (Estratto E. Savoini, Commenti a Infinito II § 336-337-338).

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