17.02.2013 congiunzione eliocentrica Giove-Mercurio

Ecco un nuovo appuntamento celeste:

Giove, custode della 2^ energia dell’Amore, e Mercurio, custode della 4^ energia dell’Armonia e della Bellezza, si congiungono per la visione tropicale in Gemini (l’Amore magnetico) e, per la visione siderale, nel campo stellare del Toro (il Divino Incentivo).

Nell’insegnamento che parla del Sistema Solare viene detto che Giove è il grande Istruttore e Costruttore solare mentre Mercurio è il Magister Musicae, il divino intermediario, rapido e luminoso,  che riflette le energie dei Luminari con i quali si congiunge, permettendone così l’espressione, secondo il Volere solare centrale. Il rapporto di risonanza tra questi due Luminari/Pianeti è molto particolare in quanto Giove custode della 2^ energia dell’Amore vola sulla 4^ orbita, mentre Mercurio custode della 4^ energia dell’Armonia vola sulla seconda orbita. Sembra proprio di poter vedere in questo rapporto la dimostrazione del teorema secondo il quale non esiste Amore senza Armonia né Armonia senza Amore.

Guardare il Cielo e vederlo come Spazio vivo, contenitore universale della Vita, è l’assunto fondamentale che segna l’inizio di una nuova Cultura. L’uomo, affascinato da sempre dalla misteriosa eppure semplicissima bellezza del Cielo, sta diventando consapevole di essere una creatura celeste, di vivere di Cielo e di essere parte inalienabile di un’Entità reale vivente in uno Spazio magnetico ricco di entità creative raggruppate in sistemi maggiori e minori.

Questo pensiero porta a considerare che esiste un rapporto gerarchico fra lo spazio magnetico qualificato dalla coscienza di ciascuno e lo spazio di una coscienza maggiore che la contiene e la educa.  Così, di grado in grado, si arriva a  comprendere che l’infinita coscienza è il Cielo, che con il suo potere magnetico educa e guida alla Luce tutte le coscienze minori.

Alzare gli occhi al Cielo e celebrare la ritualità della Comunità celeste in modo consapevole, significa, dunque, aprire il cuore alla guida delle Potestà celesti, per apprendere che l’educazione del Cielo è una per tutti: si manifesta e si apprende  in mille modi diversi ma è unitaria.

Il Cielo insegna l’Arte di vivere per il Bene comune e il cuore, nutrito dall’amore magnetico impersonale, è il luogo segreto dell’incontro fra il Maestro e l’allievo, nonché la base sostanziale e operativa del processo educativo.

Alla luce di questi pensieri, accogliamo nel cuore  l’impulso di questa congiunzione e cerchiamo di interpretarlo con questa formula:

la 2^ e la 4^ attività, Educare ed Esprimere, ponendo al centro la luce della conoscenza e del progresso, riflettono l’insegnamento del Cuore solare, ne diffondono la saggezza ed àncorano, in Terra come in Cielo, le radici della Nuova Cultura.

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Una risposta a 17.02.2013 congiunzione eliocentrica Giove-Mercurio

  1. Sandra B. dice:

    Oggi 17.05.2013 Mercurio, custode della 4^ energia, e Giove, custode della 2^ energia, si trovano di nuovo congiunti, per la visione tropicale in Gemini e, per la visione siderale, nel campo stellare del Toro.
    Uniamo questo allineamento al precedente, simile, per celebrare a respiro unito e a ritmo unificato tale rituale celeste.
    Il Sole pone tutte le sue parti dove devono e possono essere per partecipare all’Opera corale; sta poi ad esse e alle loro coscienze attivare i propri allineamenti potenziali e trasformarli in orientamenti, ossia in direzioni. Gli appuntamenti celesti esistono, ma ogni centro di coscienza deve renderli consapevoli o creativi in sé e nel proprio campo d’influenza, così da gestire e non subire i flussi e le correnti della Vita che avanza e penetra sempre più intensamente.
    Partendo dall’idea che vede il sistema solare come un Tempio cosmico, con la galassia ad un livello ancor maggiore, e un sistema planetario a livello minore, si arriva a pensare che un uomo e un gruppo, al di là delle loro apparenti piccolezze, possono assumersi la responsabilità di essere atomi consapevoli di un tempio planetario, o anche di quello solare, o cosmico, o universale, senza limite se non quello stabilito dalla coscienza; ossia di poter essere il tempio del Cuore.
    Dall’insegnamento esoterico si apprende che questi Luminari sono doppiamente connessi dalle loro valenze di raggio e orbita:
    Giove – 2° Raggio e 4^ Orbita,
    Mercurio – 2^ Orbita e 4° Raggio.
    Tale simmetria di valori ne fa una coppia di grande potenza: il loro ciclo composto rappresenta il pulsare del Cuore del sistema, sensibile all’infinità spaziale e all’armonia; il loro rapporto, che opera nel campo illimitato delle relazioni, magnetizza per guidare stabilmente alla luce.
    Così, intercettando questa nuova direzione, cerchiamo di tradurre in modo luminoso tale coordinazione energetica:
    La 2^ e la 4^ attività dell’Umanità solare, con il magnetismo dell’amore che unifica e libera, educano i cuori alle infinite espressioni del Modello celeste che effonde il profumo della nuova Cultura.

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