Educazione alla Comunicazione

Il comunicare è una vittoria sull’isolamento, necessario per conoscere il Vero.

Il comunicare conosce due aspetti del silenzio: il direzionale e il diffuso.

Il silenzio direzionale favorisce la comunicazione con uno o più riceventi definiti.

Il Silenzio diffuso consente la trasmissione a tutto campo, senza indirizzo specifico.

Il comunicare ha le sue leggi e regole.

Il nuovo comunicare è un’energia operativa che costruisce nei cuori umani la nuova Cultura.

Per comunicare è necessario il silenzio. Ma si tratta di un silenzio affollato di compagni.(1)

Cielo profondo

In questi giorni (20-21-22) Venere, la nostra Guida solare, si trova a solcare nuovamente nel cielo eliocentrico, lo spazio condizionato dalla seconda qualità di Sagittarius, il Segno indicato in Astrologia Esoterica come il principale trasmettitore per la nuova Era dell’energia del 6° Raggio: Comunione, Comunità, Valori, Ideali, Religione, Comunicazione.

Vien detto nell’Insegnamento che Sagittarius con la sua energia, produce una condotta concentrata e tesa a un solo punto. L’Arciere celeste, infatti, sprona le coscienze a raggiungere quella meta verso la quale cuore e mente da tempo si sono volti: certo non si tratta della meta definitiva, ma di uno degli innumerevoli passi che consentono di raggiungere, in pienezza, orizzonti sempre più inclusivi. Ed in questo tempo che prelude alla manifestazione della nuova Civiltà, la vibrazione dell’energia di questo 6° Raggio induce a volare da un punto ad un altro ‘sulle ali dell’anima’ cercando di scoprire dove la freccia dell’aspirazione intuitiva conduce.

Si richiama l’articolo dello scorso 8 febbraio, per ricordare che questa serie di appuntamenti del corrente anno dedicato alla nuova Educazione, intende risuonare al ritmo e al colore della vibrazione di ciascun intervallo acceso da Venere, quando solca il secondo settore di quei sette Segni indicati dall’Astrologia esoterica come i principali trasmettitori dei sette raggi.(2)

Sappiamo che Venere, in senso occulto, è per la Terra ciò che il Sé superiore è per l’uomo, è il pianeta supplementare e complementare della Terra. Il rapporto, peraltro, che lega Venere alla Terra è pari alla sezione aurea, quel numero trascendente che indica una funzione di natura superiore, celeste, non formale. E’ questa, infatti, una delle proposizioni matematiche più elevate poiché lega assieme, in modo indiscutibile, le creature al Creatore e pone sullo stesso piano il maggiore e il minore, senza sminuire alcunché. È espressione della Comunione solare e rappresenta la migliore definizione della Gerarchia degli esseri.

E ricordiamo altresì, che Venere è un Luminare sacro ed è il Custode del fuoco dell’Amore e della forza magnetica e luminosa di quella 5a Energia causale, particolarmente accentuata in questo quinto settennio e coincidente con quella della veniente Era di Aquarius, Segno trasmittente proprio il 5° Raggio della Scienza e della forza manifestante della Nuova Cultura solare. Questo suono e colore di fondo guiderà, pertanto, l’Opera degli anni a venire, più che mai rivolti a costruire (dal piano mentale in giù) la Nuova Cultura e Civiltà, Meta fondamentale dell’umanità e missione specifica di tutti coloro che si riconoscono nell’unità del cuore del Sistema planetario. In questo spazio di TPS, infatti, gli interventi intendono proprio seguire le sette declinazioni e diramazioni di tale tendenza acquariana alla Nuova Cultura e Civiltà planetarie, una per raggio ed anno, per sette anni, e in questo 2016 l’accento viene, pertanto, posto sul suo secondo aspetto alimentato dall’energia del 2° Raggio: Amore, Spazio, Campo, Espansione, Educazione.

In questi giorni, su questo sfondo viene inserito l’impulso che scaturisce dal rapporto fra la 5a e la 6a Energia, orientato ad accendere, nella costruzione della grande Opera solare, quella nuova scintilla della Comunione aurea  che vive nella bellezza della libertà interiore e nell’armonia dell’Unità. Una dose dunque di quell’Amore magnetico che raccoglie i singoli in famiglie, in specie, in sistemi, sino all’unione generale, di quel Potere che risolve qualunque contrasto, annullando le apparenti separazioni che ne sono la causa.

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Quando le energie del 5° Raggio incontrano quelle del 6° si forma un Vortice di grande potere creativo. Per quanto riguarda il genere umano, una tale fusione promuove la comparsa di forme di civiltà, alla cui base non è difficile individuare gli ideali che la qualificano in modo inconfondibile. L’attività di questo intervallo è indispensabile per l’avvio e il successo di qualunque moto di pensiero: esso provvede il necessario dualismo, elargito dalla 5a Energia, e il nucleo archetipo interiore fornito dalla 6a. Una serie di Idee incorporee assumono così parvenze, tenui ma già percettibili da quei pensatori che in ogni epoca le captano e le inseriscono nel patrimonio culturale comune. (…) E’ questo il tempo di riprendere il colloquio fra l’uomo e il suo destino, e di dedicarsi seriamente alla cattura di quelle nuove strutture ideali e immortali che oggi possono essere capite, amate e assimilate dalla psicologia umana generale… Si disse, molto tempo fa, che ‘senza visione il popolo muore’, e invero oggi molti popoli si vanno spegnendo perché non più guidati né sorretti dalla luce e dalla forza di un ideale. Ora… gruppi umani, assistiti dall’Alto, tentano di contribuire al grande compito (…) Le difficoltà sono grandi, ma la Legge è semplice. Il cuore vive di visione … ed ha una missione da compiere: contemplare i grandi Ideali, mentre a poco a poco si fanno percettibili e sempre più chiari alla mente e provvedere a quel nuovo comunicare per costruire nei cuori umani la nuova Cultura.” (3)

Lambdoma nuova Cultura

Ci ritroviamo così ad evidenziare ancora una volta, l’importanza e l’urgente necessità di una Educazione orientata al Futuro, che sia dispensatrice di questa nuova Luce e protesa ad insegnare ad amare lo Spazio e la Realtà del Cielo, e ad espandere le coscienze; che sappia educare al Rapporto aureo e sviluppare la reale comunicazione. E, in tal modo, possa gettare solide fondamenta per quel Sistema coordinato, accordato su un codice comune, che avrà la capacità di tutelare sempre l’idea primaria di Unità, di potenziare ogni connessione e di garantire la trasmissione del Vero.

rete di internet“Attualmente l’umanità, attraverso i diversi metodi di comunicare con estrema facilità in tutto il mondo, sta imparando a comprendere la perdita del senso delle distanze. E da questo punto di vista, il sistema di comunicazione attraverso internet, è straordinario ed è veramente un segno di grande speranza. Dove proprio sembrava più difficile superare l’ostacolo delle distanze, ecco che questa rottura che internet ha operato (…) ha assunto un grandissimo valore. Certo, per andare da una città ad un’altra vicina, solo una quantità di operazioni possono annullare la distanza, ma già intanto resta chiaro che con la semplice pressione di un tasto si può arrivare anche dall’altra parte del pianeta. E quando avremo finalmente superato questa idea di distanze… avremo imparato che il luminoso pensiero del reame dei Valori e delle Qualità non è mai accompagnato dall’idea di distanza o di separazione o di lontananza, ma semplicemente dall’idea reale di direzione. Mentre le distanze separano, le direzioni accomunano perché solo quando c’è un contatto fra due enti si stabilisce una direzione e su questa direzione, questi due enti si trovano compresenti.(4)

Per accendere la direzione della comunicazione reale, pertanto, l’azione della nuova Educazione dovrà alimentare il nuovo orientamento del mondo manifesto, regno della quantità, al mondo sottile della qualità, delle idee e dei valori. E visto che passare alla qualità non significa entrare in un reame vago, incerto e incontrollabile, anzi, al contrario, significa penetrare nel mondo dell’esatto, del misurabile, della certezza, della legge, dell’ordine, della proporzione, è urgente che la nuova educazione accenda negli uomini la capacità di pensare e comunicare.015 armonia delle sfere

“Le qualità, che non hanno peso, si trasmettono con estrema facilità, non si perdono, non si rubano, sono di tutti. Sono volatili, eppure permanenti. Nonostante la quantità appesantisca tutte le imprese umane (…) tuttavia esiste, ed in realtà è del tutto indifferente al bene e al male: l’errore sta nell’interpretazione umana che oggi pone al primo posto ciò che per natura è all’ultimo. (…) ll passaggio alla qualità può sembrare impossibile e per di più deve essere compiuto in libertà, senza imposizioni. La soluzione è suggerita proprio dalle stesse difficoltà: si tratta di operare per linee interne, soggettive, silenziose, prive di evidenza. E la nuova educazione dovrà assumere questa direzione e diffondere l’Idea che nel reame della qualità nulla esiste di separato e che quindi è possibile la comunicazione reale.”

Ma questi pensieri, in realtà, conducono all’idea di Infinito.

spazio infinito

“Quando si entra in contatto con il concetto di Infinito per prima reazione si pensa all’immensità, all’estensione illimitata. Questo è il normale atteggiamento nei suoi confronti. Non si sa per quale deformazione intellettiva l’Infinito è inteso come grandezza totale, come ampiezza senza confini, mentre è molto più corretto capirlo per quel che il termine stesso implica: senza fine, cioè senza frontiere, non separato. Qualsiasi cosa che risponda a questi requisiti è degna di essere chiamata infinita, ancorché ai sensi e alla ragione apparisse piccolissima, come un elettrone o un grano di senape. Quando l’insegnamento presenta l’Infinito gli allievi sono invitati a riconoscere che qualunque entità, manifesta o no, è letteralmente infinita, cioè non separata, né in essenza né in natura. Così inteso, l’uomo è infinito, il che non implica ch’egli sia esteso oltre ogni limite, ma che non è distinto da termini invalicabili. …Pensare all’Infinito, venerandolo, è sempre un’azione di grande potenza. Avviarsi ad accettarlo come vero e reale può costare fatica, ma la ricompensa giustifica qualunque sofferenza. E Infinito significa comunicazione aperta, comunione totale, possibilità illimitate. Tutto ciò è alla portata dell’uomo, che in cuor suo lo sa da sempre. (5)

Il Cuore, infatti, lo sa da sempre perchèè il centro di ogni sistema di comunicazione … Più se ne riconosce il vero valore, più lo si venera come il massimo fra gli organi psichici, come il più prezioso dei tesori. In tutto questo andirivieni di messaggi che si affollano nel cuore fiorente e aperto (meglio sarebbe dire “educato”), l’intelletto e il cervello hanno un ruolo secondario, anche se altrettanto divino.  E’ possibile vedere l’uomo come stazione creativa, come interprete dei segni, come mediatore fra Cielo e Terra … Fa parte dell’educazione superiore dell’uomo ristabilire l’equilibrio dinamico e armonico tra i due sistemi massimi: cuore e cervello. E per quanto una simile scuola possa essere ardua, resta la suprema fra tutte, ed è inevitabile frequentare le sue aule.”(6)

 coscienza 5

                                             

(1) Formule liberamente tratte dal documento Semi 1994, di E. Savoini, inedito.

(2) Ecco i ‘passi’ di Venere (la Mente costruttrice) nel cerchio dello Zodiaco:

    – Aries/1º Raggio

    – Virgo/2º Raggio

    – Cancer/3º Raggio

    – Scorpio/4º Raggio

    – Leo/5ºRaggio

    – Sagittarius/6º Raggio

    – Capricornus/7º Raggio

(3)  Tratto liberamente da Le mete lontane, di E. Savoini, inedito.

(4) Tratto liberamente da Scritti e commenti di E. Savoini, inedito.

(5) Tratto da Diario 1987, Dell’Infinito, di E. Savoini, inedito.

(6Tratto da Diario 1989, di E. Savoini, inedito.

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