Taurus 2016

(Si presenta il frutto del lavoro compiuto sul Segno di Taurus, basato sull’Astrologia Esoterica di A. A. Bailey, a cura del gruppo astrologico ‘Aldebaran’ della Comunità di Etica Vivente)

Sole-Taurus

Sole in Taurus: Martedì 19 Aprile, ore 17.31

Plenilunio Taurus-Wesak: Venerdì 22 Aprile ore 7.25

Novilunio Taurus: Venerdì 6 Maggio ore 21.31

 

Fiore-FarfallaSeguendo il percorso della coscienza sulla ruota zodiacale, in Taurus nasce il desiderio di realizzare l’idea che Aries ha lanciato. Desiderio, attrazione, affinità e amore in senso ampio sono quindi le note dominanti di questo segno, il cui governatore exoterico è Venere. Ma Taurus è anche un segno di Terra che definisce ciò che per noi ha valore, quindi spinge a guardare oltre il “piacere” che guida le nostre scelte per cogliere e scegliere con consapevolezza il valore che la nostra vita vuole esprimere.

Vulcano, governatore esoterico e gerarchico del segno, annuncia, grazie alla sua capacità di “forgiare”, il principio di Bellezza e Armonia volto al Bene Comune che siamo chiamati a riconoscere ed esprimere nella nostra vita per evolvere. Ci invita a spingerci, tramite la volontà, a dominare e superare l’attrazione “sensuale” legata all’istinto, trasformandola “in aspirazione ed infine in volontà di collaborare al Piano, senza comprenderlo, ma adeguandovisi, con la perfetta fiducia e la certezza interiore che sarà sempre per il bene dell’individuo e del tutto”.

In Taurus, Venere crea attaccamento alle forme che danno piacere e bellezza, mentre Vulcano, nel nome dell’evoluzione, promuove il distacco, necessario a superare l’attaccamento che impedisce di vedere il Valore e creare vera Bellezza nell’arte della vita, insegnando così ad armonizzare ciò che non piace e a riconoscere un principio di Bellezza generata dal conflitto.

Questo segno di Terra chiede che i nostri Valori possano essere realizzati nella vita esteriore e nell’ambiente attraverso le nostre azioni. L’energia del Fuoco di Aries entra nella Terra di Taurus per generare Valore: la volontà applicata con intelligenza e motivata dall’amore è lo strumento con cui l’uomo può radicare in profondità la vera Bellezza che esiste oltre la forma e la nutre.

Pensiero seme Novilunio

Il prodigio della Bellezza nell’adornare le vite quotidiane esalterà il genere umano.

Tenete alta la vostra Luce.

TAURUS 2016

“IO VEDO E QUANDO L’OCCHIO È APERTO

TUTTO È LUCE”

Nel grande disegno del cielo la costellazione di Taurus brilla nella sua stella alfa, Aldebaran, la più grande e luminosa.

E’ l’occhio di Taurus che concentra ed espande tutto il suo potere ricettivo. Capace di accogliere la spinta celeste, Taurus si fonde con essa divenendo potenza generativa. Tutti gli esseri debbono a questa costellazione la loro nascita fisica o spirituale ed i miti ne conservano tracce nascoste sotto narrazioni simboliche.

Nell’Egitto delle origini l’eterna lotta tra il Bene e Male prende forma nel combattimento cosmico tra Horus e Seth. Lotta strenua e ciclica durante la quale Seth riesce a strappare l’occhio al suo avversario.

Occhio Hor

Scaraventato sulla terra, perduto per sempre, l’occhio che Horus non ha più costituisce una ferita perenne; la sua orbita vuota è simbolo di vulnerabilità, di perdita di potenza.

La formula aurea dell’occhio (1/2, 1/4, 1/8, 1/16, 1/32, 1/64) [la progressione geometrica delle potenze del Numero dell’Amore spaziale – n.d.R.] serviva da riferimento matematico-scientifico-pratico e da metro costruttivo interiore racchiudendo in sé la perfezione armonica delle proporzioni celesti.

Questa perdita inoltre aveva in sé per l’uomo, nel suo cammino interiore, il significato di “caduta della Visione”.

“E’ la penosa ignoranza che acceca l’uomo nella quale si spegne il più brillante dei suoi occhi, l’idea di Dio” come diceva Plutarco.

La riconquista dell’occhio – intrapresa nel mito dalla dea Hathor (Amore) o dal dio Thot (Conoscenza) – è simbolo per l’uomo della riconquista di una particella divina perduta per sempre e quindi una restaurazione del Cielo in Terra.[1]

Il mito narra che alla fine l’occhio fu ritrovato, ma quando si tentò di riposizionarlo ci si avvide che al suo posto, nell’orbita del dio, era stato messo un occhio supplementare.

L’occhio divino pretese una degna sistemazione e Horus ne fece “l’occhio sacro”, l’uadjet, il serpente cobra che ornerà da allora in poi le corone regali e che aveva il potere di incenerire i nemici gettando fiamme che purificavano il mondo.

Quando l’occhio ritrovato è rimesso al suo posto (o “giace al suo posto” indicando un’azione solo apparentemente passiva) allora nasce il Fuoco come si dice nella liturgia del Tempio.

“Accendere il Fuoco” per gli Egizi era l’azione creativa dell’Horus rigenerato.

Da allora il nome di uadjet sarà sinonimo di “perfetto”, “colui che è in buona salute” e sarà uno degli amuleti più potenti poiché, usato in vita, costringerà l’uomo ad una costante vigilanza verso le forze avverse.

Ma esso compare anche nelle raffigurazioni parietali delle tombe come testimonianza di una vita intessuta di Coscienza, legame costante con il divino.

disegni egizi

Nella splendida decorazione della tomba di Nefertari vediamo la regina che viene presa amorevolmente per mano dalla dea Hathor per essere da lei condotta attraverso le porte dell’aldilà. Sul suo braccio, appena sfumato dal tempo ma luminoso e discreto, un piccolo braccialetto da cui pende l’Occhio di Horus.

La realtà immortale dell’uomo è inseparabile dall’occhio divino, prima perso, poi risanato e riposizionato in noi.

L’Occhio Unico, l’onnipotente Visione, senza la quale l’universo resta muto, ci rende capaci di aprire i nostri occhi chiusi per creare la nostra Luce, diffondere la Luce affinché il nemico non possa dire “li ho vinti”.

O sette parole, sette stelle

che reggete questa notte

in cui l’Occhio Sacro si rivela ..

io vi conosco,

conosco i vostri nomi

ridatemi lo scettro di Vita

che si trova nelle vostre mani

Libro dei Morti, 71

 

Il Cielo di Taurus 2016

Nel mese di Taurus la quadratura fra Saturno in Sagittarius e Giove in Virgo (precisa il 23/3 e il 26/5/16) continua a essere presente, costituendosi in un triangolo rettangolo con Nettuno in Pisces. Inoltre Marte si avvicina a Saturno, in Sagittarius, aumentando la tensione energetica.

Nel segno di Taurus, in cui la capacità di immaginare il Bello e il Buono viene accesa, Marte attiva con fuoco ardente il desiderio (sarà un desiderio nutrito al livello di plesso solare o di cuore?). Saturno richiama alla responsabilità, all’orientamento del desiderio in aspirazione verso una meta di Luce. Qual è questa meta di Luce?

Nettuno l’annuncia in modo chiaro: l’Infinito, il contatto con il Magnete cosmico, affinché possiamo, passo per passo, conoscere i semi dello Spirito e diventare ricettivi alla loro energia.

Così la vita concreta si trasforma, nuovi orizzonti si svelano, aprendo la Via del Cuore (Giove in Virgo).

Trattandosi di un triangolo di tensione la battaglia tra Luce e Ombra si fa ardua, dentro e fuori di noi. Come già sperimentato bisogna prepararsi a espressioni di

  • salvaguardia di vecchie forme (comode e sicure)
  • confusione su quello che sono le “Mete di Luce”
  • riposo in una vita quotidiana “comoda” e consolidata

Nel mese di Taurus ci sono vari momenti di aspetti fluidi tra i luminari, il cui significato è stato elencato in una prospettiva evolutiva nella tabella in fondo.

Nel momento del Plenilunio Venere e Urano saranno congiunti, una meravigliosa opportunità per captare nuovi semi da un livello monadico per la realizzazione di una Nuova Cultura, che può nascere solo quando l’uomo sarà in grado di vivere in coscienza animica.

Carta planetaria del Wesak (22.4.2016, ore 7:25)

Wesak 2016

MAGIA DELLA VITA

In un campo ho veduto una ghianda:
sembrava così morta, inutile.
E in primavera ho visto quella ghianda
mettere radici e innalzarsi,
giovane quercia verso il sole.
Un miracolo, potresti dire:
eppure questo miracolo si produce
mille migliaia di volte
nel sonno di ogni autunno
e nella passione di ogni primavera.
Perché non dovrebbe prodursi
nel cuore dell’uomo?

Kahlil Gibran “Gesù figlio dell’uomo”

***

Musica

Franz Schubert: Quintetto per archi in do magg., op. 163 – D 956, Adagio

***

Riassunto degli aspetti e movimenti planetari rilevanti nel mese di Taurus 2016

Aspetti Taurus


[1] Se si sommano le parti componenti dell’occhio per ricostruirne la completezza, si ottiene solamente 63/64: manca quel 1/64 che è la minuscola ma essenziale parte divina persa.
Taggato , , . Aggiungi ai preferiti : permalink.

Lascia un commento