Cielo solstiziale eliocentrico
Ruota interna: 22 dicembre 2015 h. 5.48 – Ruota esterna: 21 dicembre 2016 h. 11.45
(F2 = SIRIO)
Queste letture del Cielo delle Cause (visione eliocentrica) assumono la configurazione dell’istante solstiziale quale impulso iniziatico che determina e condiziona le qualità e gli sviluppi dell’intero ciclo annuale terrestre.[1]
Per l’anno a venire, vengono dunque interpolati i segni del Cielo dei due istanti solstiziali di dicembre 2015 e 2016, i due nodi dell’ottava annuale.
Al solstizio di dicembre, la nostra Terra (la sfera di esperienza, per il microcosmo: la Personalità) si trova in Valle, alle porte del Segno nutritivo di Cancer (3°-7° Raggio: Intelligenza ed Ordine), mentre il Sole apparente al centro (soggettivamente Sole/Vulcano, l’Anima) varca la soglia della Porta degli Dei di Capricornus (1°-3°-7° R.: Potere, Pianificazione, Organizzazione) e, oltre (attualmente, ed ogni circa 13.000 anni!), anche la direzione al Centro galattico: è la spina dorsale degli esseri e del ciclo che si attiva e fa risuonare il suo nuovo accordo ed intento, validi per un’intera rivoluzione planetaria.
Il colore di fondo, la qualità psichica di tale Ottava energetica, è impresso da Giove, il Signore dello Spazio solare e del suo magnetismo: in un anno terrestre il Maestro d’Amore solare transita per circa un Segno zodiacale, ovvero un arco celeste di 30° sull’eclittica, espandendo le coscienze all’insegna della qualità zodiacale intercettata. Come si vede dalla Carta, il clima dell’anno 2016 è informato dalla combinazione delle qualità di due Segni, simbolicamente il blu-verde di Virgo (2°-6° R.: Amore e Idealismo astratto) e (dal 9 agosto) il giallo di Libra (3° R.: Luce dei retti Rapporti): si passa dalla ricettività di terra di Madre/Natura – la matrice e generatrice degli eventi e delle forme -, alla radianza d’aria della Via di Mezzo, alla Luce della coscienza quale Motore di evoluzione. Il clima psichico è sospinto dunque a librarsi in alto e in avanti, ad innalzarsi di vibrazione (mentre l’anno precedente era incline alla precipitazione: da Leo a Virgo, dal fuoco alla terra).
L’asse zodiacale Pisces-Virgo (2°-6° R.) domina decisamente la scena delle energie costruttrici dell’istante causale del 2016: ben 5 Luminari (6 con il centro Sole/Vulcano) tendono tale polarità originaria (il Padre/Spirito Pisces e la Madre/Materia Virgo), sacra al Rapporto tra Libertà e Amore.
Da Pisces il vettore di connessione Mercurio, accanto al Dio delle Acque Nettuno e in tensione massima con Giove, indica (particolarmente per il ciclo a venire) il Modello del Salvatore e della salvazione di gruppo: occorre fondare un Istituto del Cuore quale fortezza risolutiva al male, a livello individuale e collettivo, prima interiore poi esteriore – tra persone, gruppi e nazioni, a imitazione del Modello solare e cosmico.
Attorno a questo Decreto, tanto urgente quanto elusivo per l’umanità sommersa dalla propria coltre di illusioni e separatività, la Mente solare e sapiente di Venere, sfidata e arricchita dalla puntigliosità chirurgica di Marte (entrambi in Virgo), fissa nelle coscienze ‘ardenti’ il come realizzare l’Istituto del Cuore: attraverso l’Arte costruttrice della Madre, della Sostanza spaziale, della Natura, la Divina generatrice.
Così Venere, Sorella maggiore della Terra, ingiunge e istruisce a lavorare scientemente e per puro amore all’Unità planetaria.
Fondamentale è inoltre il regime doppio di quadratura, di questa linea di tensione tra le Due Origini, con l’Architetto solare Saturno in Sagittarius (4°-5°-6° R.: temperanza ardente e persistenza costruttiva), l’impulso cosmico alla Meta: è un anno propizio alla programmazione e disposizione del futuro in funzione del Bene comune.
In particolare, il suo angolo retto al Signore della Comunione Nettuno[2] (culmine della quadratura il 30 gennaio) richiama e traguarda la data del Loro quarto di ciclo successivo, allorché Saturno e Nettuno saranno congiunti nel 2025 a 0° Aries, il Punto elettrico degli Inizi manifesti. L’Istituto del Cuore, visione e formula-madre dell’anno, è preparatorio e connesso al Nuovo Progetto della Comunità solare (Saturno-Nettuno): esso si presenta allora quale proto-forma di una Presenza umana centrale, il punto di tensione e responsabilità massime dell’Umanità Una, che potrà e dovrà farsi trovare pronta per veicolare, o quantomeno coadiuvare, l’esteriorizzazione del 4° Raggio/4^ Gerarchia umana indicata per il 2025.
Sono ‘anni bui’, si può ben pensare, tragici eppure potenzialmente gloriosi: l’alba di un Giorno nuovo è prossima.
La salvezza viene dall’Alto, dal profondo del Cuore comune, ma occorre essere pronti per saperla riconoscere ed utilizzare armonicamente.
Il grande Ordinatore Urano, nel 2016 dalla 5^ alla 6^ qualità di Aries (1°-7° R.: Potere di manifestare e Magia cerimoniale), fornisce Fuoco iniziatico per avviare in Terra l’Istituto del Cuore, fondandolo sulla trazione irresistibile alla Fonte della Vita: quella trazione cosmica che riconduce all’Uno, e per l’umanità alla sacra Unità dell’Ordine planetario.
In tale cielo solstiziale, il regime ancora attivo della sua quadratura[3] al Distruttore e Riformatore Plutone in Capricornus rende drammatica e travolgente questa fase di trasformazione della coscienza da lunare a solare, da personale a collettiva, e si sa quanti e quali segni lo testimoniano sul nostro pianeta dolente.
Eppure, in questo momento storico così delicato e unico, sull’asse tracciato dai Primi Raggi Plutone e Sole/Vulcano, la Presenza profonda di Sirio, quale Alter ego della distruzione formale, tesse una rete salvifica a unificare tutte le forze in campo: Sirio è il Magnete cosmico del nostro sistema solare, fonte della Legge riequilibrante del karma e del nostro Governo planetario nonché dei suoi Misteri attraverso i tempi, quel Magnete (Iside) che ricompone i pezzi/cuori sparsi della vera Umanità affinché risorga quale fenice (Osiride/Horus) dalle ceneri della distruzione.
Ad Esso è dedicato l’Istituto del Cuore.
*
Volendo coadiuvare ‘dal profondo del cuore’ quest’opera di salvataggio dello spirito umano a cura delle energie solari, com’è nostro ‘uso’, tracciamo una buona stella di Formule direttive, a sostegno dell’evoluzione della coscienza planetaria e umana.
Per l’imminente solstizio di Capricornus, e in special modo per il 1° quarto di ciclo dell’anno 2016, estraiamo dunque il settenario di Formule (eliocentriche e geocentriche) che possono focalizzare e ‘fissare’ l’energia distribuita dai 7 Luminari sacri (i 7 Centri maggiori del Logos solare/Anima) nello Spazio della Coscienza solare planetaria e umana. Ecco la Carta eliocentrica con relative Formule della prima quadratura del cerchio 2016.
Teniamole nella sacralità del Cuore e seminiamole nel suo campo dorato, giorno dopo giorno, respiro dopo respiro, affinché divengano semi viventi, magnetici e creativi del Nuovo Istituto del Cuore:
Cielo eliocentrico 1° Quarto 2016
Ruota interna: 22 dicembre 2015 h. 5.48 – Ruota esterna: 20 marzo 2016 h. 5.31
(F2 = SIRIO)
1) Sole/Vulcano in Capricornus – Terra in Cancer (Impulso eliocentrico):
Il Volere solare feconda la matrice del Piano
– Sole in Capricornus (Risonanza geocentrica):
Sono perso nella Luce Suprema e a quella Luce volgo le spalle.
2) Giove in Virgo:
L’Amore solare erige l’altare del Tempio
– Giove in Virgo:
Che il cuore sintetizzi le molteplici forme.
3) Saturno in Sagittarius:
Il Pensatore solare orienta l’Opera al Cuore del Cosmo
– Saturno in Sagittarius
L’impegno ardente stabilisce il giusto passo verso la meta.
4) Mercurio in Pisces:
Il Mediatore solare tende al centro le Due Origini
– Mercurio in Capricornus
Che la mente dell’uomo attui/realizzi la Volontà Divina.
5) Venere in Virgo:
Il Costruttore solare innalza le coscienze alla Vetta cristica
– Venere in Scorpio
La lotta per armonizzare le due Origini è il trionfo dell’Universo.
6) Nettuno in Pisces:
Il Sacerdote solare custodisce il cristallo dell’Unità
– Nettuno in Pisces
Idee ispirate portino il Sublime all’Umanità.
7) Urano in Aries:
L’Iniziatore solare vivifica il fuoco sacro della Madre
– Urano in Aries
Che il Nuovo sia intelligibile all’uomo affinché sia espresso e compiuto.
Cielo geocentrico 1° Quarto 2016
Al livello inverso geocentrico, quello pertinente alla precipitazione delle energie sul Pianeta fino a livello individuale, alla data iniziatica del Solstizio Mercurio è in Capricornus accanto a Plutone, quadrati a Urano (come al prossimo Equinozio di marzo), a illuminare e spianare la Via iniziatica alle coscienze responsive, come a stravolgere, in modi improvvisi quanto inconsueti, gli assetti cristallizzati nelle coscienze resistenti; Venere è in Scorpio, in sestile benefico sia ad Essi che a Giove, nonché opposta alla Luna in Taurus: ogni attaccamento personale o collettivo deve essere riorientato alla realizzazione di ciò che è specialmente Bello.[4]
Tal è il nostro destino e del nostro commovente e meraviglioso Pianeta Azzurro.
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La Terra con la parte dell’umanità risvegliata, solarizzata, presentono e rispondono a tutto questo fervore acceso dai fuochi celesti, e lo riflettono quale forza salvifica nelle parti ancora lunari del genere umano, sognando l’Istituto del Cuore.
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