Venere nella 1ª qualità di Capricornus: il Governo dell’Organizzazione

L’agenda degli appuntamenti di questo nuovo ciclo acceso nell’anno corrente, intende seguire l’incedere di Venere, Custode del 5° Raggio la Mente costruttrice del Sistema, nello spazio solare eliocentrico venerecondizionato da quei sette Segni indicati dall’Insegnamento esoterico, quali principali trasmettitori per la veniente Era di Aquarius, delle sette energie della Vita, i sette Raggi.
Acceso da tali rapporti, il ritmo scandito da Venere dà impulso a quelle energie che vanno a stimolare pensieri rivolti alla costruzione luminosa di un nuovo futuro.
Ricordiamo peraltro che Aquarius, il segno condizionante la veniente era, attesta la Fratellanza universale e trasmette proprio il 5° Raggio, quello stesso che porterà in manifestazione, in una nuova Civiltà, il pensiero della nuova Cultura.
E come indicato nell’articolo ‘Venere e il Governo nei settori della Nuova Cultura’, per l’intero anno corrente l’attenzione verrà posta sull’idea che abita il primo settore della Nuova Cultura: il Governo e ogni appuntamento vedrà questa idea declinata secondo il Raggio trasmesso dal Segno in cui Venere si  troverà.
Ora, considerato che Venere, il Luminare-Guida per la scienza della Manifestazione in Terra, si trova nei primi 5 gradi dello spazio solare condizionato da Capricornus e che tale Segno viene indicato come il principale trasmettitore per la veniente era, del 7° Raggio: Ordine, Ritmo, Cicli, Regole, StruttureGlifoCapricornus, Ordinamento, Ritualità, Organizzazione, si propone, per questo appuntamento, di focalizzare l’attenzione sul tema: il Governo dell’Organizzazione.
Secondo l’Insegnamento Capricornus è il segno iniziatico che trae l’uomo alla perfezione, al potere di trascendere se stesso attraverso le varie iniziazioni.
In Esteriorizzazione della Gerarchia si legge che ‘l’iniziazione è un’espansione di coscienza che conduce al crescente riconoscimento delle realtà interiori. È del pari, il riconoscimento di un rinnovato senso della necessità di cambiare e il saggio inizio dei cambiamenti necessari ad un progresso effettivo; (attraverso tale processo) la coscienza si amplia e diventa più generosamente e divinamente inclusiva: un nuovo e più potente dominio dell’anima assume sempre maggiormente la direzione della vita dell’individuo, della nazione e del mondo.’
E’ questo il modo in cui si palesa il passaggio dal regno della quantità al regno della qualità per effetto delle energie di 1° Raggio e di 7° Raggio, che in Capricornus vengono trasmesse e sollecitate insieme all’energia di 3° Raggio (dell’Intelligenza attiva, del progettare).
E’ questo il tempo propizio per ancorare nei cuori e nelle menti umane quella corrente di Volontà che, mentre libera dalla forma, introduce in quel mondo dove opera il principio ordinatore del Volere divino. E la nostra Terra, che sta passando dallo stadio di “pianeta non sacro” a quello di “pianeta sacro”, fornisce in questo suo particolare momento evolutivo le condizioni ideali per questo rilevante conseguimento.

Iniziazione2
Nell’articolo riferito a Capricornus si legge:
‘… Scalata la vetta del monte di Capricornus, durante la Trasfigurazione si apre la vista di tutti i poteri dei regni naturali, con l’intrico delle loro molteplici linee, che appaiono come fiumi di luce. Tutte le grandi esperienze vissute sulle vette, e riferite nella Bibbia, sono connesse a Capricornus: Mosè sul Sinai è Saturno in Capricornus che impone la legge karmica sulla sua gente; il Monte della Trasfigurazione del Nuovo Testamento è Venere in Capricornus, allorché mente, amore e volontà si unirono nella persona del Cristo, “trasfigurato” davanti ai suoi discepoli. Il Cristo nacque in Capricornus, adempì la legge di Saturno, iniziò l’era della fratellanza intelligente sotto Venere ed è l’esempio perfetto dell’iniziato di Capricornus, che in Aquarius serve il mondo e in Pisces lo salva, completando la ronda attorno allo Zodiaco … ’

PortadegliDeiQuesto Segno rappresenta, dunque, la porta che si apre sulla vita spirituale, sul Regno di Dio, sulla vita e sul proposito della Gerarchia planetaria e, mentre l’altra porta dello Zodiaco, Cancer, immette l’anima in quel centro mondiale che chiamiamo Umanità, Capricornus la fa partecipe cosciente di quell’altro centro che chiamiamo Gerarchia. È questa la Porta degli dei, la via di risalita delle anime sulla quale si celebra il distacco dalla materia.

Ed è anche il presidio massimo di Venere, il Luminare-guida per la Scienza della Manifestazione in Terra per quanto riguarda l’evoluzione della coscienza.

I versi tratti da ‘La costruzione del tempio’ così recitano:

“E’ il tempo grande dell’inizio.
Occorre costruire un nuovo Santuario per la salvezza dell’uomo e del mondo.
Dove edificare il nuovo Tempio? Come costruirlo?
Lo faremo qui e dovunque.
Lo faremo come un cristallo.
Lo faremo come un fiore.
Lo faremo come un uomo.
Lo faremo come un Sole.
Sulle rovine del vecchio Tempio, qui e dovunque, apprestiamo il cantiere.
E’ il grande, gaudioso momento dei Costruttori.

Risulta pertanto conforme orientare il pensiero al rapporto acceso dall’energia del Governare (1° Raggio del Potere e della Volontà) e dall’energia dell’Organizzare (7° Raggio dell’Ordine) e spandere quei semi della Cultura solare che daranno vita ad un governo capace di attestare l’Ordinamento solare ed essere fonte di Libertà e di Unità.
Ma, come disse il Maestro Tibetano, è indispensabile che l’Uomo riconosca innanzitutto la propria natura divina dato che solo così può partecipare consapevolmente a tale opera: “… questo solo può evocare la vera espressione [della volontà]. In effetti deve essere evocata dall’anima, che domina la mente e controlla la personalità. Inoltre, il suo segreto è in stretto rapporto col riconoscere che la bontà è invincibile e il bene inevitabilmente destinato a trionfare. Non si tratta di determinazione; né di stimolare ed eccitare il desiderio sino a trasmutarlo in volontà; non è la concentrazione implacabile, irremovibile di tutte le energie per la necessità di vincere (i nemici delle Forze della Luce …) È lo sforzo sempre più realizzato di capire ed esprimere la Volontà spirituale; la manifestazione di quella divina energia che fece il primo aspetto quale è; ciò che distingue la forza di Shamballa; (…) se ne può disporre per uso appropriato, ma la facoltà di esprimerla sta nel comprenderla (per quanto possibile in queste fasi intermedie dello sviluppo umano) e nell’usarla in gruppo. È una forza unificante e sintetica (…) Ripeto quelle che sono le chiavi per utilizzare l’energia di Shamballa: Uso di Gruppo e Comprensione …”.
Ed ecco che il senso del concentrare il pensiero su queste energie in Capricornus assume l’espressione di un ‘intento comune’ diretto a riorganizzazione le nostre risorse mentali e creative, per iniziare a delineare quel nuovo mondo che sogna di realizzare il Proposito attraverso un Pensiero ed un Piano di Gruppo.
La proprietà organizzante, principio necessario alla manifestazione di questo progetto, detiene appunto la virtù di trasmutare il già esistente, e non di mutarlo semplicemente, ma di elevarlo e sublimarlo, ovvero di migliorarlo.
Così l’uomo che accoglie tali impulsi inizia con l’ordinare se stesso e con l’organizzare le sue azioni per liberare il meglio, l’essenza. Trasfigurando se medesimo e le sue opere in unità collettive armoniche, diventa un collaboratore attivo in quel Piano di Gruppo che vede nel Modello celeste la fonte di ogni funzione.
A tal proposito E. Savoini disse in ‘Commenti a Infinito – parte seconda’ § 496:
Per la prima volta compare un accenno ai ‘Custodi delle Funzioni maggiori’, e per chi cerca di contemplare la Gerarchia, ossia il Modello, per poi imitarlo nelle attività terrene quest’indizio riveste grande importanza. La Gerarchia dunque non è solo un insieme di Menti armoniche che cooperano a livelli diversi di responsabilità, ma un complesso di funzioni, maggiori e minori, distribuito in tutte le direzioni, tali da dirigere, comprendere, progettare, riflettere, eseguire, accomunare e organizzare ogni singola frazione del grande Piano planetario in accordo perfetto. Questa considerazione rimanda ai sette Raggi, e apre i cancelli di una ‘scienza della collaborazione’ che per l’uomo è tutta da scoprire ma si profila già all’orizzonte dell’epoca nuova. Non si potrà dire di aver capito qualcosa dell’Infinito senza aver imparato a distinguere fra le sue Funzioni universali”.

E se consideriamo l’etimologia del termine organizzazione, vediamo che deriva da “organo”, dal latino organum, traslato dal greco organon, strumento di lavoro, arnese, connesso al verbo ergo, io lavoro. Radice indoeuropea *WERG-/* VARG-, che esprime l’idea di spingere, agire. Organizzazione dunque significa coordinamento di unità di lavoro.
L’uomo attraverso il potere del pensiero organizzato e mosso dalla volontà, assume la capacità di portare ordine e di rivolgere ogni sua azione al Bene comune dell’Unità, della Fratellanza, non solo tra gli esseri umani, ma tra tutti i regni naturali o divini.
All’alba dell’era dell’Acquario e vista la gravità della pressione interiore ed esteriore degli eventi, sembra dunque, improrogabile la riorganizzazione cosciente della vita comune su questo straordinario Pianeta, pena lo squilibrio generale, ambientale ed economico, mentale e spirituale.
Importante, dunque, è cercare di concentrare il pensiero sulla ‘volontà-di-iniziare’ la riorganizzazione delle nostre risorse per realizzare quella risonanza tra cielo e terra che consente di puntare al massimo Bene possibile e di costruire scientemente ed in gruppo il Sogno reale di una nuova Civiltà.
E proseguendo in questa direzione, possiamo arrivare a supporre che la politica del governo della veniente nuova Civiltà trarrà il proprio suffragio dall’alto e deriverà esclusivamente dalla qualità e questo le consentirà di cancellare tutte le frantumazioni e le ideologie separative e permetterà a ciascun uomo di riconoscersi cittadino planetario e solare.
Possiamo sicuramente affermare che quando il fulcro dell’interesse sarà riposto esclusivamente nel regno della qualità, l’attuale concezione dell’esistenza sarà interamente rovesciata e ogni essere potrà sentirsi un libero collaboratore attivo di questa opera planetaria.

cielo notturno
Alzare, dunque, lo sguardo al Cielo, contemplare l’Ordine cosmico e la Sua potestà organizzativa, consente di stabilire legami, affinità e operazioni ritmiche fra serie di enti dalla diversa natura, sì da dare a tutti la facoltà di concorrere liberamente a costruire il Bene comune, ossia a formare la Comunità universale. Questo traspare nel funzionamento del Sistema solare, ma l’uomo lo ritrova anche in sé, nelle funzioni dei propri organi, fra loro molto differenti eppure tutti collaboranti al benessere dell’insieme: da quel potere organizzante e segreto dipende la sua stessa esistenza.

Oltre l’eroismo, conquista esteriore, ne è possibile un’altra, che resta invisibile. Lo spirito allora esprime la suprema capacità creativa e collabora con il Creatore stesso. In Terra e sopra la Terra, nei due mondi il pensiero si fonde in un solo flusso di comprensione, e questo compimento suona per la salvezza del genere umano.”   (Collezione Agni Yoga, AUM, § 24, Nuova era, 2003)

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Una risposta a Venere nella 1ª qualità di Capricornus: il Governo dell’Organizzazione

  1. bianca dice:

    Nell’Età dell’Acquario appena iniziata, le parole chiave saranno Cooperazione, Unità, Sintesi, Organizzazione (illuminante è l’etimologia proposta da Sandra che ricorda che il termine deriva da “ergo”, lavoro, agisco).
    Al nostro livello di ricercatori-aspiranti-discepoli queste caratteristiche sono da perseguire nel Gruppo: è necessario creare l’unità del gruppo sui piani mentale e spirituale.
    Le prime qualità da conquistare saranno la chiarezza nei rapporti, la prontezza nella collaborazione, la lealtà, che costruisce la forza e l’unità del gruppo, l’amicizia nel senso più puro; caratteristica indispensabile è la sincerità tra “compagni di viaggio”, che aiuta a correggere i difetti nella personalità e a far emergere la chiara luce dell’anima; ogni appunto a un discepolo, rivolto in verità e con benevolenza, evidenzia l’errore, aiuta a correggerlo, purchè l’interessato non si risenta in modo egocentrico dell’osservazione.

    L’unità si baserà sulla la programmazione concorde e ordinata delle attività e sulla mira all’essenzialità del compito da svolgere – che sarà mentale e pratico e dovrà essere seriamente perseguito da tutti – e non su dettagli trascurabili, sui quali la mente analitica talvolta si sofferma, creando discordanze e ritardi nell’azione.

    I gruppi degli Ashram in futuro agiranno all’unisono, e l’unità all’interno di ogni gruppo, alla quale oggi si lavora, è la premessa necessaria affinché ciò si verifichi:

    “Ma ricordate che la nota fondamentale per la Loggia non è il conseguimento o il grado, ma gli stabili rapporti, l’unità di pensiero, nonostante la diversità dei metodi, delle azioni e dei compiti, l’amicizia nel senso più puro.
    La Fratellanza è una comunità di anime sospinte dal desiderio di servire, dall’amore spontaneo, illuminate di pura Luce, devotamente fuse e amalgamate in gruppi di Menti che servono, pervase da una sola Vita. I suoi Membri sono organizzati per eseguire il Piano che coscientemente percepiscono e a cui deliberatamente collaborano.”
    (Alice A. Bailey, Il Discepolato nella Nuova Era, cap. I, 23)

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