Venere nella 1ª qualità di Sagittarius: il Governo della Comunicazione

Con lo sguardo del cuore rivolto al cielo eliocentrico, quello pertinente agli impulsi causali degli eventi, oggi vediamo Venere volare nello spazio condizionato dalla prima qualità di Sagittarius, il Segno che venerel’insegnamento esoterico indica come il principale trasmettitore per la nuova Era dell’energia del 6° Raggio: Comunione, Comunità, Valori, Ideali, Religione, Comunicazione.
Ricordiamo che le date degli appuntamenti di questo nuovo ciclo, come precisato nell’articolo ‘Venere e il Governo nei settori della Nuova Cultura’, vengono indicate dal passaggio di Venere nella prima qualità (primi 5 gradi) di quei Segni che in Astrologia Esoterica vengono evidenziati come i principali trasmettitori per la nuova Era delle 7 energie di Raggio, e ciascun appuntamento colorato dall’energia che scaturisce da tali rapporti, per quest’anno verrà dedicato al primo settore della nuova Cultura: il Governo.
E così, da queste considerazioni, è emerso il tema proposto per l’appuntamento odierno: il Governo della Comunicazione.
Nell’articolo ‘Nono segno zodiacale: Sagittarius’ pubblicato in questo sito, vien detto che per poter servire gli scopi del Piano previsto per l’evoluzione dell’umanità, l’orientamento idealistico del 6° RaggioGlifoSagittarius di Sagittarius deve essere radicato in “terra” e che la Direzione celeste espressa dall’asse Gemini – Sagittarius, ove la Terra (3° Raggio) diviene snodo ricettivo ed emittente, può essere colta dalle coscienze umane evolute (Discepoli ed Iniziati) proprio con l’ausilio del potere sintetico dei Raggi trasmessi simultaneamente dal segno (4°, 5°, 6°). Il 3° Raggio veicolato dalla Terra conduce l’umanità alla presa di coscienza della verità e alla chiara visione e pianificazione secondo i cicli evolutivi. È proprio la Terra (Luminare di 3° R non sacro), reggitore exoterico di Sagittarius, che lo collega a Gemini (ove è reggitore gerarchico). Sagittarius e l’opposto polare Gemini “sono le due sole costellazioni rette dal nostro pianeta, fattore questo di notevole importanza, che crea una situazione e un rapporto insoliti nel sistema solare. Sulla Terra è in atto un grande processo equilibrante fra quei due grandi flussi d’energia cosmica. La linea di forza cosmica che congiunge Gemini a Sagittarius, e viceversa, è in modo soggettivo ed esoterico connessa alla Terra, di cui quindi garantisce lo sviluppo egoico, nonché della forma che lo esprime, e guida l’umanità di questo pianeta, irresistibilmente, alla porta iniziatica di Capricornus: Quando le duplici forze dei fratelli cosmici (Gemini) divengono l’energia di colui che cavalca verso la luce (Sagittarius), il quarto diventa il quinto [regno]. L’umanità, il legame, diviene la Gerarchia, la dispensatrice di ogni bene. Allora tutti i Figli di Dio gioiranno.”
Prendendo in esame Sagittarius, si comprende facilmente che uno dei suoi temi fondamentali è la Direzione. L’Arciere, simbolo di questo segno, sprona il cavallo verso una meta specifica; mira o scocca la freccia verso un bersaglio voluto; tende a uno scopo definito. E quando questo senso di direzione o di guida è ben sviluppato porta a far coincidere ogni attività dell’anima o personale con il Piano divino. Ma vien detto nell’insegnamento che non esiste vera direzione senza pensiero: il pensiero è potere.
Ed è proprio su queste parole che si dovrebbe tutti meditare, poiché non è possibile comprendere veramente la direzione del Piano divino se non si arriva a dirigere almeno una fase della propria vita con la propria mente.
Particolarmente significativo in tal senso è il motto Evolutivo di questo segno: Vedo la meta. La raggiungo, e ne vedo un’altra.
Sagittarius dunque è “il Raggio di Luce diretta e concentrata: il punto di luce diventa raggio e rivela una luce maggiore lontana, illumina la via che ne colpisce il centro”: in tal modo la nitida visione guida l’Umanità da un traguardo all’altro.
L‘illuminazione, che è un’altro nome o aspetto della direzione corretta della mente, sostituirà l’annebbiamento astrale poiché avrà l’obiettivo di portare “luce nei luoghi oscuri” e gioia nella vita.

Lucesolare2
Ritornando a Venere, ricordiamo che è proprio tramite Venere che agisce la magia della quinta emanazione, ossia la facoltà misteriosa di portare in manifestazione: le Formule precipitano come Forme e queste iniziano a manifestare il loro contenuto. Secondo la concisa espressione del Maestro Tibetano, le Idee discendono negli Ideali, che guidano il progresso umano e scadono poi negli Idoli (ideologie) che dovranno essere distrutti in vista di una nuova dispensazione. Egli aggiunge che questo è il modo con cui si governano i mondi, si creano culture e civiltà, si promuove l’evoluzione. Si tratta di un processo cosmico e solare. I singoli mondi ricevono la pioggia celeste (la manna), che interpretano secondo la loro natura, catena evolutiva e relativo grado di libertà.
Così, Venere, il Custode del 5° Raggio, la Mente costruttrice del sistema, con innumerevoli segni rende manifesta la Verità delle Idee, sospingendo ogni creatura ad esercitare un pari lavoro costruttivo in termini sempre più ampi e prospettive più giuste. L’orizzonte, come le relazioni, si estende all’infinito. Questo è garanzia del futuro e quando l’uomo saprà pensare in questi termini più ampi, saranno sicuramente possibili la fusione generale e la fratellanza, e l’umanità una potrà così essere una realtà nella Coscienza.
Il Piano solare gradualmente manifestato da Venere insegna l’arte del governare che, tracciando la Via che unifica per integrazioni successive, garantisce la trasmissione del tesoro comune, delle Idee reali, la comunicazione del Vero.
Risalendo all’origine del termine comunicazione vediamo che questa deriva:
“dal latino communicatio, comunicazione, scambio, derivato da communicare, mettere in comune, condividere: dalla preposizione cum, con, e munus, incarico, per cui letteralmente: “il compimento del proprio incarico insieme con altri” e in munus si ritrova la radice indoeuropea *MA- (varianti *ME-/*MAN-/*MEDH-) che esprime l’idea di misura, rapporto, scambio.
Il termine esprime pertanto l’idea di partecipazione tesa all’unità.”
Così inteso, il nuovo modo di comunicare potenzierà quell’energia operativa che costruirà nei cuori umani la libera Unione interiore propria di una Nuova Cultura umana figlia dei Modelli o Idee solari.
E nella visione di questo progetto per una nuova Civiltà, ogni azione di governo ideale è dunque diretta ad alimentare la forza di comunione e a celebrare la libertà generale della comunità immersa nella sacralità della vita. Questo governare, annullando i confini, punta ad assicurare quell’unione tra il Cielo e la Terra, tra l’immanifesto e il manifesto, che è garanzia di vera comunicazione, di quel comunicare che ha come essenza e scopo la Verità.
Sul comunicare, in uno scritto inedito del 1995, Enzio Savoini scrisse:
“Per molte ragioni nelle vicende umane la verità viene sovente tenuta segreta (…) I resoconti delle azioni non sono mai chiari e netti (…) Si è continuamente alla ricerca di verità che altri uomini, e talvolta le circostanze, hanno avvolto tra i cenci della menzogna. La verità però, che è luce, non può restare nascosta o imprigionata, in quanto essenza e scopo del comunicare, che è un’attività divina. L’occultamento temporaneo del vero ha successo solo a livello fisico e solo per minuzie terrene quotidiane(…)
Rivelare e diffondere la verità sono grandi atti di servizio (…) E’pericolosa solo per chi ha ragione di temerla. È un fuoco che brucia ma per purificare non per incenerire.
Portare la verità, ovvero comunicarla, esige cautela. Nessuno è talmente vero da poterlo fare in pienezza ma solo in misura ridotta commensurata alla propria purezza. E ciò vale anche per chi la riceve e se ne fa portatore a sua volta.
Comunicare sembra facile e spontaneo ma è tutt’altro.
Il portatore di Verità, agisce per comunicare ma serba il segreto, sovente espone il vero sotto spoglie tali da celarlo all’oppositore senza privarne chi è degno.
La trama della storia è sorretta dalla comunicazione intelligente, saggia, programmata e protetta della verità. La storia altro non è che l’annotazione cronologica dei piccoli progressi della rivelazione del vero.”

verità velataNell’insegnamento esoterico, vien detto che l’umanità stessa, quale portatrice di verità e come unità integrale, si troverà al servizio della Vita Planetaria e in grado di rispondere all’aspetto volontà.
Nel frattempo, il potere che dovrà essere evocato dall’Anima umana è quello che si ritrova nella capacità di conoscere il Piano e di operare per promuoverlo, collaborando così con le forze che si sforzano di ristabilire l’ordine sulla Terra.
Queste anime umane saranno ricettive ai Maestri e fra di loro; saranno i custodi del proposito di gruppo e, perciò, strettamente collegati con tutti gli altri gruppi. Il loro lavoro sarà soprattutto mentale, nella e con la materia del pensiero, e riguarderà la ricezione e la direzione delle correnti di pensiero. Inoltre esse faciliteranno le comunicazioni tra gli individui in modo da divulgare le regole e i metodi che arriveranno a trascendere il linguaggio, per instaurare un nuovo modo di comunicare. I rapporti saranno:
– Da anima ad anima, sui livelli superiori dei piano mentale. Ciò implica l’allineamento perfetto, cioè che anima-mente-cervello siano completamente unificati.
– Da mente a mente, sui livelli inferiori del piano mentale. Ciò implica la completa integrazione della personalità o se inferiore, sì che mente e cervello siano unificati.
In questa visione di un nuovo sistema planetario, viene contemplato un ‘corpo governante’ composto da coloro che operano per ciò che è il ‘meglio comune’, offrendo, nello stesso tempo, opportunità a tutti badando che sia sempre rispettata la libertà di ciascuno affinché ogni individuo possa assolvere il proprio dovere a servizio del tutto maggiore.
Tale visione potrà manifestarsi quando gli individui sommergeranno volontariamente i propri interessi personali nel bene del gruppo; quando il gruppo o i gruppi fonderanno i loro interessi nel bene nazionale, quando le nazioni abbandoneranno gli scopi e le mire egoistiche per il bene internazionale, quando questi giusti rapporti internazionali saranno basati sul bene totale dell’umanità stessa e quando l’umanità intera sarà al servizio della Vita Planetaria. E oltre, senza fine.
Ora tutto è per via, lungo la Direzione del Vero: nella grandiosità dello schema universale, nella sconfinata varietà ed apparente sproporzione delle sue vite, vi è un’analogia o corrispondenza qualitativa tra l’essere umano e l’Essere planetario, solare, cosmico o universale. Questa è la verità più bella: non vi è separazione, solo comunicazione, gradualità e proporzione; non vi è distanza, solo direzioni da attivare in coscienza; non vi è tempo, solo cicli in evoluzione.

Orbite

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