Kundalini e il 22

Kundalini* ha valore numerico 22.

Il significato di ciò si perde nel simbolismo del 22 stesso. Sappiamo che gli archetipi sono 22 e che il numero 2 graficamente è una spirale che approda o parte — secondo il verso da cui lo si guarda — da o ad una linea di partenza o arrivo. Il 22 potrebbe, quindi, essere il glifo o simbolo della doppia spirale involutivo–evolutiva; e alludere, al tempo stesso, alla doppia spirale logaritmica (Phi) o elicoide del DNA.
Detto questo, vorrei considerare il 22 da un punto di vista meramente aritmetico. Se contiamo 22 sotto-piani dal 1º sotto-piano del Piano Logoico** (la più vibrante differenziazione della materia), arriveremo al 1º sotto-piano del piano Buddhico (il Piano dell’Anima adombrante) o il 4º dei 7 principali Piani in cui è differenziata la Materia secondo la visione esoterica.

Ora, sappiamo che l’Anima, per entrare nel tempo/spazio, crea il Deva dell’Anima o Angelo solare, con i quattro elementi principianti Suono, Luce, Colore, di cui l’ultimo, Vibrazione, precipita il deva (nome sanscrito per deità, divinità) stesso nella continuità lineare del tempo. La manifestazione entro il tempo/spazio determina l’apparire di “Manas” (il principio Mente): la sostanza creativa di base della manifestazione stessa.
Ci vien detto che il piano originario della Kundalini, prima della sua caduta, fosse proprio il piano Mentale; e che la sua forza vitale fosse quella della mente; forza, poi, divisa in due controparti di cui quella caduta ora costituisce la sostanza eterica e la rete eterica della Vita Una. Non entriamo qui nei dettagli della causa della caduta stessa; basti il riferimento biblico al “peccpianimateriakundaliniato originale” o a quell’errore di interpretazione del Piano Divino che causò l’abbassamento vibratorio dell’umanità generando la persona.
Facendo risorgere la metà caduta della Kundalini planetaria al suo livello originale, Manas — la Mente — tornerebbe ad essere pienamente creativa, e il piano Mentale tornerebbe ad essere la rete vitale (telepatica) planetaria.

Contando 22 sotto-piani dall’ultimo sotto-piano del Piano Fisico, a salire, riscontriamo che il 22º sotto-piano è il primo, dal basso e l’ultimo dall’alto, sotto-piano del Piano Buddhico. Ancora una volta il 22 ci riporta al Piano dell’Anima adombrante, il Piano della mediazione tra Spirito e Materia; il Piano che armonizza i tre Piani superiori con i tre inferiori e li conduce a sintesi.
22 dall’alto e 22 dal basso conducono sempre al piano Buddhico in cui l’Amore, come forza coesiva, si riveste di saggezza e la forma risultante è l’intuizione che dall’Anima precipita entro la persona attivando in essa il riconoscimento del Piano Divino.
Il “22” o  “Kundalini redenta“, manifesta questa realtà e la rende energetica, magnetica e sostanziale.
In ultima sintesi, Kundalini è l’energia, forza e sostanza stessa dell’Anima spirituale che si manifesta nello Spazio/Tempo sintetizzando in sé il proposito d’Amore dello Spirito e l’intelligente plasmabilità della Materia.
Kundalini è la forza creativa della mente dell’Anima che, attraverso la Sua magia, crea tutte le forme manifestanti il Piano.

(Articolo già pubblicato su fraternity.it. Per saperne di più sulla caduta di Kundalini si rimanda al testo di Lucille Cedercrans “La Natura dell’Anima” lezione 38. Edizioni: “Group 24” e distribuito da: “Il libraio delle stelle” ISBN: 1-883493-02-1).


* (n.d.r.: “Kundalini, ovvero l’elettricità occulta…
KUNDALINI SAKTI (Sans.) – Il potere della vita; una delle Forze di Natura…” (Da: H. P. Blavatzky, Glossario Teosofico).
** (n.d.r.: secondo la nomenclatura teosofica e del “Trattato dei Sette Raggi” di A. A. Bailey).
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